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Andrea Tavernati e Il suo Libro da Gustare

libri-da-gustareAndrea Tavernati e Il suo Libro da Gustare

Lo spazio Libri da Gustare vuole stimolare la fantasia dei lettori e non solo quella. Dal momento che il vecchio detto recita che “il cibo nutre lo stomaco e i libri saziano la mente“, abbiamo pensato di stuzzicare i nostri autori proponendo loro di abbinare i titoli delle loro opere a una ricetta, un qualcosa che possa identificare e dare soddisfazione anche al palato.

L’Intima Essenza

Tagliere di formaggi

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Tagliere di formaggi

Abbinate alla lettura dell’Intima Essenza – La Via degli haiku – un tagliere di formaggi. Vi aspettavate un piatto sushi, oggi tanto alla moda? Troppo facile. E poi io apprezzo molte cose della cultura giapponese, ma la cucina… proprio no. E poi i miei haiku hanno a che fare con la tradizione zen, ma anche con la letteratura occidentale. Insomma un bel melting pot. Perché proprio un tagliere di formaggi? Perché è come una silloge di poesie, nella quale ogni singolo testo ha un suo sapore, ma tutti insieme creano un’atmosfera che è unica e inimitabile. Perché, come una silloge di poesie, è un’arte di abbinamenti, basata su consonanze e contrasti, sorprese e piccole rivelazioni. Perché, come l’haiku, ha le sue regole da rispettare e ha a che fare con il tempo, una successione che è un viaggio e una escalation, che si può fare solo in una direzione. Tornare indietro è impossibile. Infine, perché quando hai finito rimane lo stesso senso di vuoto che, stranamente, non è un’assenza, ma una pienezza senza sostanza e senza un centro. Quella cosa tanto simile a un’anima

Ingredienti

Formaggi q.b. uno morbido, due semiduri e due duri

Preparazione

Bisogna partire da un presupposto: ogni prodotto deve essere accompagnato da un altro alimento semplice o lavorato. Frutta, verdura, pane sono le prime cose che vengono in mente.
Ma questo è, fortunatamente, un campo dove si può essere creativi, anche in modo personale, fino ad arrivare all’eccentricità.
Tanto per capirci, tutto quello che nasce accanto ai formaggi, nei campi, nei prati, sugli alberi e sotto terra potrà essere accostato, non solo al naturale, ma anche nelle sue ulteriori lavorazioni.
Indispensabile comporlo con formaggi di varie regioni, in modo da far assaggiare più prodotti diversi tra loro.

  1. Il senso del tagliere (di legno o di ceramica) deve essere a “orologio”, cioè deve partire dai formaggi a pasta molle per continuare con i semistagionati e per finire con quelli a pasta dura stagionati. Per incontrare il gusto di tutti, disponetene almeno 5: uno morbido, due semiduri e due duri. Suggerite il primo da cui partire.
  2. Servite i formaggi a temperatura ambiente, tirateli fuori dal frigo da una a due ore prima di servirli.
  3. Elaborate un piccolo menù con una breve descrizione dei formaggi presenti e il loro miglior abbinamento con miele, confetture o altro (e, se presente, con il vino).
  4. Accompagnate il tagliere con confetture e mieli in piccole ciotole.Il formaggio è un alimento praticamente privo di zuccheri. Gli zuccheri apportati dal miele o dalle marmellate trovano così il loro naturale alimento complementare, creando un equilibrio di gusto. In linea di massima, miele e marmellate si abbinano a formaggi di elevata aromaticità. Il miele di acacia può andar bene anche per formaggi di media aromaticità. Da tener presente che i formaggi freschi, invece, vengono “coperti” dall’aroma del miele.
  5. Ogni formaggio preferisce un tipo di taglio diverso, per conservare il sapore, ma anche la forma e la presenza. Ad esempio: i formaggi tipo Fontina vanno tagliati in pezzi triangolari; il Parmigiano Reggiano si taglia a scaglie; il formaggio di pecora e il formaggio di capra si affettano.
  6. Fornite coltelli diversi: per i formaggi a pasta molle, per i semiduri, per i duri.

Cosa bere con un tagliere così articolato? Ecco uno schemino utile.
Formaggi di bassa intensità aromatica: vini bianchi secchi.
Formaggi di medio bassa a media intensità aromatica: vini rossi d’annata.
Formaggi di media o medio elevata intensità: vini rosso invecchiati.
Formaggi di elevata intensità aromatica: vini liquorosi, passiti

Preparazione tratta da: www.formaggio.it

L’Intima Essenza

Se togli tutto il superfluo, l’inutile e il secondario che occupa la tua vita. Se togli quello che hai, quello che fai e che devi fare, ciò che è legato alle abitudini e alle necessità sociali, ciò che ubbidisce alle leggi, ciò che hai ereditato dai padri, ciò che ti impone il gruppo, ciò in cui hai scelto di credere, ciò che dipende dagli affetti, ciò che ti fa piacere e che hai imparato ad amare o ad odiare, ciò che rifiuti e ciò che accetti. Se togli tutto questo, rimane qualcosa? Questo qualcosa si può esprimere in parole?
L’Intima Essenza è la disciplina e l’esito di questa ricerca. Non è un semplice agglomerato di haiku, ma un percorso conoscitivo attraverso la forma poetica più precisa: recuperare l’essenza della parola attraverso una scelta di asciuttezza e concentrazione. È stata una sfida e una battaglia. Alla fine il libro si è imposto sull’autore. La scoperta dell’intima essenza interiore l’ha sorpreso quanto lo sperimentare quella della parola.

Dettagli del libro

  • Formato: Formato ebook
  • Dimensioni file: 196 KB
  • Lunghezza stampa: 189
  • Editore: EEE-book (2 settembre 2013)
  • Venduto da: Amazon – Kobo
  • Lingua: Italiano
  • ISBN: 978-88-6690-144-0

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