Le valutazioni per Non altro che me stesso

CoverLab: Le valutazioni per Non altro che me stesso

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Avevamo sotto osservazione la cover di Non altro che me stesso di Lu Paer e questi sono stati i risultati ottenuti dal nostro sondaggio mirato a capire i gusti dei lettori riguardo alla scelte effettuate nella costruzione delle copertine, il biglietto da visita del libro.

Di questa cover, gli intervistati hanno apprezzato soprattutto il soggetto, ovvero il 60% di chi ha risposto, e l’aspetto totale nel suo insieme (30%). Il titolo scelto ha suscitato una certa curiosità, soprattutto per il fatto che esce un po’ dai soliti canoni.

Oltre il 55% ha trovato idoneo il carattere scelto e i colori utilizzati per la titolazione, mentre un 27% ha riferito che avrebbe preferito un colore diverso. Forse è stata fuorviante la banda verde che ne identifica il genere e che viene applicata a tutti i titoli della stessa collana: narrativa generica.

I due terzi degli intervistati hanno valutato come perfettamente azzeccato il titolo trovandolo adatto, mentre il rimanente degli interpellati ha sottolineato che avrebbe potuto essere scelto un titolo diverso per meglio rappresentare la storia. Questo, tenendo conto del fatto che è stato volutamente preferita una titolazione particolare, è già di gran lunga un risultato positivo.

Anche alla domanda sulla rappresentatività della copertina, rispetto alla presentazione/sinossi del libro, gli intervistati hanno espresso parere positivo in merito alla corrispondenza fra contenuto e cover, mentre, sul totale di chi ha risposto, solo una minoranza non ha trovato corrispondenza fra titolo e descrizione.

Facendo quindi un punto della situazione, possiamo dire che i risultati sono più che soddisfacenti. La cover è controversa e suscita emozioni piuttosto contrastanti e forti, ottenendo sicuramente l’effetto di essere notata e non per qualche dubbia immagine posta in copertina o a causa di qualche titolazione provocatoria. Ringraziando chi ha avuto la cortesia di rispondere alle domande e ringraziando anche Lu Paer per essersi messa in gioco con il suo Non altro che me stesso vi salutiamo e vi rimandiamo al nostro prossimo sondaggio.

 

Cover Lab: Non altro che me stesso

Cover Lab: Non altro che me stesso

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La terza cover che verrà sottoposta al vostro giudizio è quella del nuovo libro di Lu Paer, Non altro che me stesso. Come sempre ogni vostro consiglio, annotazione, commento, anche critica, verrà presa in esame per poter valorizzare al meglio le future copertine degli autori EEE. Quella che è stata creata per Lu Paer è stata pensata con uno scopo ben preciso, noi ci auguriamo che possa venire colto attraverso le vostre votazioni e considerazioni. Il questionario è davvero brevissimo (4 domande) ed è predisposto per poter essere svolto in forma totalmente anonima. Vi ringraziamo per tutta la collaborazione che ogni volta ci date.

Le valutazioni per Il fiordaliso spinoso

CoverLab: Le valutazioni per Il fiordaliso spinoso

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Il nostro secondo esperimento, Il fiordaliso spinoso di Marina Atzori, ha dato risultati persino più positivi del primo e non tanto per il fatto che, avendo messo sotto esame la copertina di un libro scritto da un’autrice conosciuta da molti di noi, le risposte siano state tutte elogianti, quanto perché le persone, che hanno risposto al sondaggio, hanno seriamente espresso il proprio parere, al di là di quello che avrebbe potuto essere il contenuto stesso del libro. La premessa non significa che la cover non sia piaciuta, al contrario, vogliamo solo sottolineare che sono stati fatti degli appunti che ci aiuteranno a migliorare il nostro operato.

Partiamo dunque dalla prima domanda: Cosa ti colpisce della cover? Le opinioni si sono divise equamente fra i colori e l’aspetto totale, anche se qualcuno ha suggerito che il font avrebbe potuto essere diverso e la sagoma, non realistica della subacquea non ha particolarmente entusiasmato.

Il particolare font utilizzato è stato sottolineato anche nella domanda successiva, alcuni lo hanno trovato bizzarro, altri poco convincente. Tuttavia, la maggior parte degli intervenuti ha ritenuto che i colori fossero molto gradevoli e accattivanti, al punto da richiamare comunque l’attenzione sulla cover.

Il titolo forse, ha suscitato qualche perplessità ma anche molta curiosità. In fin dei conti, la curiosità, soprattutto, è l’elemento che dovrebbe portare un potenziale lettore a cercare di comprendere di cosa tratta la storia, quindi, il fatto che possa stuzzicare la fantasia va più che bene. La questione più importante è che poi, leggendolo, il lettore capisca effettivamente il perché di una determinata scelta. E siamo certi che, in questo caso, ogni dubbio e perplessità verrà dipanata nel corso della lettura.

L’ultima domanda ha richiesto una valutazione d’insieme, ovvero se, vista la presentazione, la copertina poteva effettivamente rispecchiare la trama. La maggior parte degli intervenuti ha optato per una risposta positiva e i commenti allegati hanno confermato che, tutto sommato, la copertina, considerati tutti gli aspetti, ha un suo carattere particolare e riesce a trasmettere il genere trattato.

Quindi, i consigli sono stati ancora più preziosi perché hanno dato quel contributo che avevamo richiesto e saremo ancora più felici di sottoporre, alla vostra attenzione, la prossima cover.

 

CoverLAB: Il fiordaliso spinoso

CoverLAB: Il fiordaliso spinoso

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Dopo Crepuscoli di luce, la cui valutazione ha ottenuto risultati favorevoli, questo mese sottoponiamo alla vostra attenzione la cover di un romanzo appartenente al genere “romantico contemporaneo”. Per l’esattezza la cover di “Il fiordaliso spinoso” di Marina Atzori, romanzo che ha vinto il concorso indetto dalla EEE finalizzato a valorizzare proprio quei romanzi appartenenti a questa categoria in cui non è solo la parte rosa a predominare, ma anche tutte quelle caratterizzazioni e situazioni moderne che meglio definiscono le storie d’amore dei nostri giorni.
Come la volta scorsa dunque, vi proponiamo un brevissimo questionario con cui potrete farci sapere cosa ne pensate della copertina di questo libro.

Le valutazioni per Crepuscoli di luce

CoverLAB: le valutazioni per Crepuscoli di luce

coverlab crepuscoliLa nostra prima cover, messa sotto osservazione, è stata quella di Crepuscoli di luce di Andrea Leonelli. Vediamo, quindi, come vi siete espressi e quali sono stati i vostri suggerimenti in merito.

La prima domanda era riferita a quelle che potevano essere le sensazioni visive in merito all’impatto iniziale. La maggioranza ha apprezzato la foto e l’aspetto totale. I commenti inseriti hanno stabilito che il titolo e l’immagine interagiscono in modo sinergico, rafforzando l’idea del contenuto.

Così come risultano perfetti i colori e il tipo di font che sono stati analizzati nella seconda domanda. Un unico appunto è stato fatto alla grandezza del titolo che, forse, avrebbe potuto essere più piccolo. Quindi, nel suo insieme, sia l’effetto cromatico che la titolazione hanno riscontrato un ottimo successo.

Per quel che riguarda il titolo, Crepuscoli di luce, la maggioranza ha stabilito che fosse quello più idoneo e rappresentativo. Un unico intervistato ha preferito la risposta “non mi dice niente” e dai vari commenti che sono arrivati si evince che, tutto sommato, la scelta delle parole è stata quella giusta per rappresentare una silloge poetica.

Nell’ultima domanda abbiamo cercato di capire se la copertina poteva dare effettivamente l’idea del contenuto e la maggioranza ha risposto di sì. Solo qualcuno ha espresso qualche lieve perplessità. Tuttavia, il gran numero di risposte positive tendono a far pensare che abbiamo fatto un buon lavoro e che la silloge di Andrea possieda, in effetti, tutte le caratteristiche necessarie per essere gradita dal pubblico.

Il nostro esperimento ha decisamente funzionato e ogni consiglio è stato davvero prezioso, perché solo con il parere di chi poi sarà il reale fruitore delle nostre pubblicazioni, possiamo migliorare e creare dei libri piacevoli anche da un punto di vista visivo. Vi ringraziamo per la collaborazione e speriamo che vorrete partecipare anche al prossimo CoverLAB.

CoverLAB: Crepuscoli di luce

Crepuscoli di luce inaugura CoverLAB.

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Il primo a sottoporsi all’esame dei lettori è proprio Andrea Leonelli, che ringraziamo per averci fatto da “cavia”. Il suo Crepuscoli di luce è una silloge poetica scritta nello stile che lo contraddistingue.

Vi ricordiamo che CoverLAB nasce per avere un riscontro sull’immagine presentata in copertina, per questo saremmo lieti se compilaste il breve sondaggio proposto. Vi ricordiamo, inoltre, che il sondaggio è veramente breve e proposto in forma del tutto anonima, dunque non è richiesta alcuna iscrizione e non è vi sono domande che possano far riferimento ai vostri dati personali.

CoverLAB

Nuova iniziativa EEE: CoverLAB

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Questo spazio sarà dedicato alle copertine dei libri già pubblicati da Edizioni Esordienti Ebook. Ogni mese prenderemo in esame una cover e cercheremo di capire quali emozioni vi provoca, quali sono i punti che più vi colpiscono. D’altra parte le copertine fanno parte integrante di un libro e il successo dello stesso a volte dipende anche dalla sua “confezione”, quindi l’abito adatto è sempre quello preferibile.

In ogni pagina dedicata all’evento saranno presenti la trama e la copertina, in modo che possiate farvi un’idea del genere trattato, così da avere un quadro completo del libro che verrà preso in esame. Non vi chiediamo di essere critici esperti, ma semplicemente dei lettori, ovvero delle persone che esprimono un gradimento su un prodotto che viene posto in esame.

Vi verrà, inoltre, proposto un brevissimo sondaggio per capire meglio le vostre reazioni; non vi preoccupate, saranno solo quattro semplici domande alle quali vi chiediamo la cortesia di rispondere, apponendo la spunta sulla risposta che riterrete più idonea, anche con suggerimenti personali, se volete, da inserire nella sezione “altro”. Alla fine di ogni mese pubblicheremo quanto emergerà dalle vostre risposte. In fin dei conti per noi il confronto con il pubblico che ci segue è di fondamentale importanza, perché solo attraverso un’interazione positiva è possibile crescere e migliorare.

#EEE #EdizioniEsordientiEbook