Dal manoscritto al libro

manoscritto L’avventura di un manoscritto: primi passi verso la pubblicazione.

 

Mettere la parola “fine” al fondo di un manoscritto è una grande emozione. Poniamo che si tratti di un romanzo: per settimane, mesi, forse per anni avete convissuto con dei personaggi scaturiti dalla vostra immaginazione, li avete seguiti, spiati, coccolati. Avete guardato se mangiano mentine o preferiscono le gelatine alla frutta e se buttano a terra le carte di caramella. Adesso, devono avventurarsi nel vasto, infido mondo editoriale e voi, trepidi come genitori…

Vabbè, facciamola più corta. Avete scritto e volete pubblicare. Vi siete informati, avete scansato le trappole che i neoautori trovano sul loro cammino, avete selezionato un certo numero di case editrici che potrebbero fare al caso vostro. Supponiamo che tra queste ci sia EEE (succede, a giudicare dalle vagonate di manoscritti che arrivano nelle nostre caselle di posta!).

Ecco, mi è appena arrivato il vostro manoscritto. E adesso, che ne facciamo?

Banale: per prima cosa lo vedo io, apro gli allegati, per verificare che non ci siano problemi, poi salvo tutto in una sottocartella delle “Opere in esame” che porta il vostro nome; preparo anche una scheda cartacea con la vostra mail, titolo e genere dell’opera e vi rispondo, indicandovi anche entro quando, più o meno, potremo leggere il vostro manoscritto. Cerchiamo di rispettare i tempi, anche se non ci riusciamo al 100%. Attualmente, l’attesa è di circa sei mesi.

Un passaggio successivo consiste nel riprendere in mano il vostro file e nel leggerne le prime 10-20 pagine, qualche pagina centrale e la conclusione. Purtroppo, molto spesso questo semplice passaggio porta a rifiutare immediatamente un manoscritto, generalmente a causa di una “cattiva” scrittura. Per farmi capire: provate a prendere foglio e matita e a disegnare un cavallo. Qualcuno di voi saprà rendere il movimento, l’eleganza di questo stupendo animale, altri disegneranno una specie di barilotto con una coda e quattro zampe, o qualcosa di intermedio. Ecco, per la scrittura è lo stesso. Se il vostro scritto è l’equivalente del barilotto con la coda, c’è poco da fare. Se la scrittura è buona o almeno è così così, andiamo a valutare più a fondo.

A questo punto, trasformo grossolanamente il manoscritto in epub (senza indice, capitoli ecc.), tirando moccoli se mi avete mandato un pdf, che è il formato di partenza peggiore. Tra l’altro, noi richiediamo sempre un doc o un odt (Word, Open Office), perché non stampiamo il manoscritto su carta, ma lo leggiamo con un tablet. Mando questo manoscritto ad un collaboratore, che legge e redige una scheda, NON destinata agli occhi dell’autore, ma solo ad uso interno, e anche molto breve, perché la materia prima che più mi fa difetto è il tempo. Se la scheda è negativa, il manoscritto termina lì la sua avventura con EEE, altrimenti finisce di nuovo nel mio tablet e lo rileggo integralmente. Di solito, dopo, ci dormo su almeno una notte e poi decido se mi piace o non mi piace.

Se il manoscritto mi entusiasma, ve lo dico subito, altrimenti suggerisco qualche miglioria, se lo ritengo sanabile. A questo punto l’autore dovrà decidere se ha voglia di riscrivere e correggere, oppure di cercarsi un altro editore. La terza possibilità è che il manoscritto sia piaciuto ai miei collaboratori, ma che non piaccia a me (per tanti motivi, ormai sapete che sono una vecchia signora bisbetica). Qualcuno mi chiede un editing o una scrittura assistita: in questo caso, a volte accetto, ma non di frequente, sempre per quel benedetto fattore tempo e, in ogni caso, soltanto per i manoscritti che ritengo potenzialmente davvero buoni. Ma non siamo a caccia di editing.

E adesso, se il manoscritto non va, riceverete una mail di rifiuto gentile (anche se non manca chi si offende lo stesso), perché sappiamo che scrivere, che lo si sappia fare bene o male, costa comunque fatica, e le persone che scrivono ci piacciono. Qualcuno di voi si risente, magari risponde che “non sappiamo leggere opere di un certo spessore”, magari si cancella dalla newsletter. Ci dispiace, ma pazienza. Altri sono più umili, promettono di ritentare, sovente ringraziano.

Se il manoscritto va bene, invece vi scrivo io, magari due righe secche secche. E, se siete d’accordo, si comincia a lavorare insieme, perché siamo soltanto all’inizio.

by Piera Rossotti

Essere editore oggi.

promozioni EEEEssere editore, oggi. E “fare squadra”. Perfino “fare cultura”

In occasione del recente Salone del Libro di Torino ho incontrato Ciccio Rigoli che, oltre a essere un giovane in gamba e di belle speranze, è anche la mia “interfaccia umana” con la piattaforma Stealth attraverso la quale distribuisco. Tra le altre cose, abbiamo parlato del self-publishing. Ciccio asserisce che è un mezzo per far emergere davvero le opere valide, gli scrittori che hanno qualcosa da dire: se non vali, se non piaci, il popolo della rete ti compra un e-book e poi tanti saluti. Se piaci, ti legge, ti retwitta, parla di te e ti promuove. E raggiungi un pubblico vastissimo.

Il ragionamento non fa una grinza. In ogni modo, supponendo che gli autori sappiano e abbiano voglia di fare accanita autopromozione, il self è una grande opportunità. In secondo luogo, c’è un aspetto molto interessante, ed è la possibilità di interazione e interscambio tra autori e lettori che, senza il web, non sarebbe possibile oltre un certo livello, e questo è democraticamente accessibile a chiunque sappia usare la rete, almeno un po’. A un numero sempre crescente di persone, insomma.

Allora, c’è ancora spazio per un piccolo editore?

Secondo me sì, almeno per un editore che voglia rispettare il lettore selezionando quello che pubblica, che percorra la via del digitale e che si dedichi soprattutto agli esordienti.

Dire “esordiente” è usare un termine soggetto a molteplici interpretazioni; volendo semplificare, tuttavia, andrei oltre il significato di “scrittore che pubblica la sua prima opera” per definirlo, invece, “scrittore non ancora famoso”.  Puoi aver pubblicato dieci libri ed essere ancora un esordiente, ma la chiave sta in quel “non ancora”: non perché sarai sicuramente famoso, ma perché un editore serio pensa che tu meriti di esserlo. Forse non venderai mai migliaia di copie, ma lo meriteresti. Piccola consolazione? Forse. Ma se sei bravo, il grande pubblico potrebbe accorgersi di te e, quando qualcuno che di libri ne capisce un po’ ti dice che sai scrivere, questo è un grande incoraggiamento a proseguire. Puoi sognare… e non è poco.

Molti scrittori “non ancora famosi” all’inizio hanno bisogno di qualche dritta, anche di qualche bella ripassata alla loro bozza (lontani i tempi in cui a scuola si imparava il corretto uso dell’apostrofo…). Altri, hanno bisogno di qualcuno che gli dica di dare qualche sforbiciata al testo che hanno scritto (dolorosa, ma necessaria). Altri – ed esistono! – partono già da livelli molto alti. In genere, sono prima di tutto degli avidi lettori che hanno “rubato il mestiere” ad altri scrittori, però poi iniziano a scrivere trovando la loro voce originale, non imitando pedissequamente.

Partendo da queste considerazioni, è nato il progetto di Edizioni Esordienti E-book: tre parole che racchiudono un programma:

Edizioni: una casa editrice con dei lettori esperti che seleziona davvero gli autori e che ha rispetto per i lettori; non pubblichiamo ciarpame, lo leggiamo prima noi e poi decliniamo l’offerta;

Esordienti: abbiamo già detto a chi ci vogliamo rivolgere. Aggiungerei che gli “autori non ancora famosi” dovrebbero anche essere umili e avere voglia di crescere (tenendo presente che il successo commerciale non appartiene ai più!);

E-book: per sfruttare al meglio tutte le opportunità che offre il web e, al contempo, superare la logica della distribuzione del cartaceo, eccessivamente costosa, anche perché la maggior parte dei titoli di autori non conosciuti andrà in perdita e, per giunta, in libreria un libro diventa rapidamente obsoleto, al massimo regge per un mese, mentre l’e-book è decisamente più longevo, non si esaurisce mai ed è possibile aggiornarlo (magari correggendo qualche refuso sfuggito ai più rapaci correttori di bozze). Nel giro di qualche ora o al massimo di qualche giorno, gli e-book di EEE sono disponibili ovunque, il mercato è globale. Ed è uno strumento destinato a diffondersi sempre più. (Poi, se volete i libri di carta per le presentazioni, per la libreria di casa o per regalarlo alle zie a Natale, EEE li sa fare molto bene, anche in piccole quantità).

E perché “fare squadra”? Per tante ragioni. In primo luogo, perché è bene che un autore non si senta isolato, ma possa condividere con altri le sue esperienze e discutere. Poi perché deve partecipare e mettersi in gioco, ma è più facile farlo se non si è soli. È passato il tempo in cui l’autore affidava il suo libro all’editore e toccava a quest’ultimo cercare di venderlo: occorrono delle sinergie. Uniti e collaborativi, attraverso i social media si raggiungono più persone, un bacino di potenziali lettori moltiplicato per il numero degli autori coinvolti o quasi. Basta, però, con gli autori che parlano sempre e soltanto di se stessi e delle loro sublimi opere (sui social media c’è soprattutto questo!), è il momento di portare le proprie idee, di ascoltare quelle degli altri, in un interscambio fecondo e intelligente. Perché una casa editrice, che è fatta anche dai suoi autori, oltre che dalla redazione, deve fare cultura (non mi vergogno di pensarlo e di dirlo!).

Questa è la sfida di EEE. Anche il senso del blog che si affianca al nostro sito è soprattutto questo: incontro e interscambio. Grazie agli esordienti che l’hanno capito e che stanno percorrendo con noi questo cammino (difficile e faticoso, ma stimolante). Benvenuti a quelli che vorranno unirsi in questa avventura.

Invio manoscritti

Edizioni Esordienti Ebook valuta il tuo manoscritto.

Come si fa?

  • Mandi il tuo libro come file Word o Open Office in allegato compilando il form apposito.
  • Ricevi una mail di conferma che ti indica i tempi di lettura previsti.
  • Se il testo è accettato, firmi un contratto, ma si richiede la cessione dei diritti, anche se si può recedere pagando una penale
  • Inoltre, il sito fornisce ulteriori chiarimenti QUI su costi ed eventuali cartacei.
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La nostra missione

Anche quando si ha la fortuna di trovare un piccolo editore onesto e competente, tuttavia, il problema dei considerevoli costi legati alla stampa, alla gestione del magazzino, alla distribuzione e al recupero dei resi incide pesantemente sulla pubblicazione di un libro destinato a vendere, nei casi migliori, duemila o tremila copie (spesso, molte di meno!).

Oggi il mercato dell’e-book è in grande espansione, anche se sono molti i nodi ancora da affrontare (perché non venite a discuterne con il gruppo di Facebook?), ma offre grandi opportunità, impensabili ancora pochi anni fa, e promette di affermarsi ulteriormente anche in Italia.

EEE-book si propone di svolgere questi ruoli:

1 – casa editrice che lavora sul manoscritto in modo tradizionale, selezionando i testi da pubblicare, correggendo la bozza e applicando un codice ISBN alle opere selezionate, offrendo eventuali altri servizi, per esempio un editing molto approfondito, a discrezione degli autori, o anche stampa cartacea, in piccole tirature;

2 – libreria online che ospita e promuove i libri pubblicati o ripubblicati da EEE – book e le opere in self-publishing;

3 – distributore online attraverso la piattaforma Stealth, per raggiungere i più importanti web store.

Storia

Piera Rossotti Pogliano ha conseguito la Maturità Classica presso il Liceo “Vittorio Alfieri” di Torino e, sempre a Torino, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne nel 1975, con una tesi sulla fortuna francese dell’Etica Nicomachea di Aristotele nel Rinascimento, per la quale ha ottenuto 110lode/110 e dignità di stampa…

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Nel corso dei suoi studi, ha inoltre frequentato corsi di analisi testuale a Parigi, Università della Sorbona, sotto la guida di Yves Brunsvick.

Dal 1975 al 1978 ha insegnato come lettrice di Lingua Italiana all’Istituto di Filologia Romanza dell’Università di Liegi (Belgio) con il prof. Albert Maquet, ed è stata assistente alla cattedra di Storia della Lingua Italiana del prof. Jules Horrent; ha condotto ricerche sull’aristotelismo del Cinquecento.

Tornata in Italia, ha insegnato Lingua e Civiltà Francese nella scuola secondaria, terminando la sua carriera alla Scuola Internazionale Europea “Altiero Spinelli” di Torino.

È sposata con un ingegnere elettronico che fa ricerca e che si dedica alle misure di precisione delle grandezze elettriche e ha una figlia trentenne che vive e lavora a Londra.

Alla passione per la letteratura e la storia, Piera Rossotti unisce quella per la tecnologia: si è occupata per vari anni dell’applicazione di sussidi informatici alla glottodidattica, scrivendo articoli e dispense e organizzando corsi di aggiornamento per docenti, in collaborazione con l’A.N.I.L.S. (Associazione Nazionale degli Insegnanti di Lingue Straniere).

Dal mese di marzo 1999 coordina, presso il sito Internet “Il Rifugio degli Esordienti”, il servizio di Lettura Incrociata: scrittori esordienti e semplici appassionati inviano il prodotto delle loro fatiche letterarie ai vari gruppi di lettura, guidati da bravissimi collaboratori (www.danaelibri.it/rifugio/rifugio.asp).

Dal 2002 ha assunto la direzione del catalogo di DANAE (Distribuzione Autonoma Nazionale Autori Esordienti, www.danaelibri.it) e seleziona opere di autori esordienti, prevalentemente di narrativa e poesia e collabora alla redazione della rivista DanaeMagazine.

Autore bilingue, è membro dell’AASAA (Auteurs Associés de la Savoie et de l’Arc Alpin,www.auteurs-arcalpin.com), ed è anche un’esperta ghost writer, cioè scrive libri che altri firmano: ovviamente, non saprete mai a chi si sostituisca, è un segreto professionale!

Nel 2004 ha conseguito la laurea in Comunicazione Interculturale, discutendo, con il prof. Fabio Levi, una tesi di Storia Contemporanea, e ha realizzato un Questionario interattivo sulla storia del Novecento, ottenendo il punteggio 110 lode/110.

Nell’ottobre 2011, infine (o per cominciare?) ha dato vita a EEE – book, una casa editrice che pubblica e-book di autori esordienti ed emergenti.

Pubblicazioni di Piera Rossotti

Ricerca e didattica

L’Etica a Nicomaco nel Cinquecento Francese, in “Studi Francesi”, XXI, III, 1977, n. 63

La Politica di Aristotele: edizioni e traduzioni nel Cinquecento Francese, in Études de Philologie Romane et d’Histoire Littéraire offertes à Jules Horrent, Liège, 1980

Sussidi informatici per la glottodidattica, in “Scuola e Lingue Moderne”, XXX, aprile 1992

Narrativa

La morte di Maria Dorowitz, in “Il Testonese”, I, n. 1, febbraio 1998 (Racconto)

Il Bilancio, in “Tam Tam di Scrittori, Poeti, Artisti”, I, n. 4, settembre-ottobre 1999,

(Dialogo)

Il diario intimo di Filippina de Sales, marchesa di Cavour. Torino, Edizioni Angolo Manzoni, 2000. ISBN 88-86142-52-8 (trad. francese Journal intime de Philippine de Sales, marquise de Cavour, Chambéry, Éditions Altal, 2011, ISBN 978 2916736242)

R@cconti senza rete, a cura di P. Rossotti Pogliano, Michele Di Salvo Editore, 2000, ISBN 88-87452-62-8.

Filippina va in città – En route pour la ville, in A.A.V.V., Mont-Cenis-Moncenisio, Sur les sentiers de la mémoire, St.Jean-de-Maurienne, Roux et Morra, 2002.

Sotto forma di e-book è in distribuzione gratuita su Amazon e sui principali webstore.

Oltrel@rete, a cura di P. Rossotti Pogliano, Roma, Proposte Editoriali, 2002, ISBN 88-87431-19-1.

Il ventre pieno di farfalle, Roma, Robin Edizioni, 2006, ISBN 88-7371-202-9

Venti d@lla rete, a cura di P. Rossotti Pogliano, Perugia, Graphe.it Edizioni, 2006, ISBN 88-89840-10-2

Con lo pseudonimo Virginia Sandry ha pubblicato quattro romanzi rosa: Con amore e passione; Il profumo dell’amore; L’amore con un click; L’amore è un dolce al cucchiaio(Roma, Edizioni Alfa, Collana “Infinity”, 2007-2008, distribuiti in edicola, per dettagli vedi il sito www.virginiasandry.it)

Manualistica

Il filo d’inchiostro, in collaborazione con Maurizio J. Bruno, Chieti, Tabula Fati, 2007, ISBN 88-7475-129-X

Manuale Minimo di stile, EEE-book, distribuzione gratuita da questo sito e da tutti i webstore.

Chi siamo

Edizioni Esordienti E-book è una casa editrice pensata e voluta da Piera Rossotti Pogliano, affiancata da un gruppo di giovani collaboratori che hanno compiuto studi specifici per lavorare nell’editoria, per offrire la possibilità a scrittori esordienti ed emergenti di pubblicare le loro opere e di confrontarsi con un pubblico di lettori, il più vasto possibile, evitando quello che spesso si rivela un tranello, ossia la pubblicazione cartacea ad opera di sedicenti editori – che in realtà sono spesso solamente dei tipografi con scarse conoscenze della lingua italiana – che spillano loro un mucchio di quattrini per pubblicare dei libri che poi non saranno distribuiti in modo efficace.