Edizione del Premio Strega 2015

Come cambia il premio Strega, spiegato

Come cambia il premio Strega, spiegato

Ci sono due modifiche al regolamento che, secondo gli organizzatori, renderanno più facile ai piccoli editori partecipare al concorso

Il 6 febbraio il comitato direttivo del premio Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano, ha annunciato due cambiamenti nel regolamento che stabilisce come candidare i libri al premio. In breve, il primo cambiamento è che d’ora in avanti perché un libro sia candidato alla fase iniziale del concorso basterà che sia presentato da uno solo dei 400 “Amici della domenica”, cioè i membri della giuria eletti a vita, e non da due. Il secondo cambiamento è che il comitato direttivo, che da sempre ha il ruolo di scegliere tra i libri segnalati dagli Amici della domenica i dodici che poi vengono effettivamente votati dall’intera giuria, avrà la possibilità di inserire nella dozzina dei titoli non segnalati a propria discrezione.

Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che organizza il premio, ha spiegato al sito il Libraio che le modifiche vogliono limitare il peso dell’editore, «che faceva da coordinatore tra i due presentatori» convincendoli a sponsorizzare un suo libro, e che sarà più facile anche per le case editrici più piccole partecipare al premio. Di fatto, le nuove regole cercano di limitare il controllo dei grandi editori, da tempo accusati di influenzare o comunque pesare troppo sull’esito del voto – vista anche la grande quantità di copie che vendono di solito il libro vincitore e i finalisti.

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