Laura Bucciarelli e il Gioco di Libri

Laura Bucciarelli e il Gioco di Libri

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Talvolta è capitato di passare qualche ora, in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”

Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, un colore, un animale, un quadro e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.

La casa

Sinossi

  La casa è un luogo apparentemente sicuro. Dentro si sa dove si è, ci sono coordinate e misure; fuori non si sa dove ci si trova. Non si vede niente. È buio e freddo.

Un uomo, una donna e una valigia, in una stanza vuota, si comportano come se fossero in fuga. Hanno paura di essere inseguiti.

Qualcuno bussa alla porta. Una ragazza dice di essersi persa e chiede di entrare. Presto qualcuno verrà a prenderla. E se fosse una degli inseguitori?

Tra diffidenze, avvicinamenti, soliloqui e intimità, i tre aspettano insieme. La donna immagina di sentirsi a casa; l’uomo non vuole pensare, si sente estraneo a tutto; la ragazza, costretta a rimanere, si sente fuori luogo. La valigia chiusa rimane al centro della scena, è il senso del mistero di essere lì, in quel momento. E quel luogo vuoto, ma pulito, pulitissimo, cos’è? Punto di riferimento su una mappa, polo di attrazione di chi si perde, rifugio, scatola-specchio dei pensieri…

Se “La casa” fosse

 

Una città: i dintorni di Edimburgo

Non sarebbe una città, pertanto niente foto specifica, ma potrebbe essere l’ambiente che c’è intorno: i dintorni di un centro. Immagino che “La casa” possa trovarsi nei dintorni di Edimburgo, in un paesaggio inghiottito dalla nebbia e dal silenzio, dagli alberi, dall’acqua. Un luogo in cui perdersi.

 

Un colore: Bianco

Anche in questo caso nessuna immagine. Sarebbe l’immagine di una luce accecante e quindi, in fin dei conti, invisibile. Una luce che confonde l’occhio come la nebbia.

Un quadro: L’impero della luce

“L’impero della luce” è il titolo di una serie di quadri di Magritte che ritrae una strada buia con un lampione che illumina debolmente una casa. Il mistero, la solitudine, l’inquietudine che il quadro comunica si inseriscono perfettamente nel clima del testo e in qualche modo lo definiscono.

Un animale: Il polpo mimetico

Il polpo mimetico dell’Indonesia non solo cambia colore ma è anche capace di imitare la forma di altri animali per confondere i predatori. I personaggi che popolano “La casa” devono difendersi da un pericolo che non conosciamo e applicano una mimesi che non siamo in grado di riconoscere, possiamo solo intuire il loro grado di mascheramento dalle parole che pronunciano e dalle loro brevi confessioni.

Una canzone: Creep

“Creep” (Radiohead) dice:

“… But I’m a creep, I’m a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don’t belong here…”

Parla dell’ossessione di ottenere attenzione dall’altro, del sentirsi inadeguato e fuori luogo.

Dettagli del libro

Formato: Formato ebook
Dimensioni file: 734 KB
Lunghezza stampa: 29
Editore: EEE-book (24 aprile 2016)
Venduto da: Amazon – Kobo
Lingua: Italiano
ISBN: 978-88-6690-315-4

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