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Le news di questa settimana

pizap-com14783595619011Le news di questa settimana: volti nuovi e vecchie conoscenze

In questi primi giorni di novembre sono sei i titoli nuovi proposti da EEE e tra questa rosa vi sono ben quattro sillogi, a dimostrazione del fatto che la Poesia vive anche attraverso i talenti nostrani. Tuttavia, oltre alla poesia possiamo andare alla scoperta del nuovo libro di Emanuele Gagliardi, pluripremiato con il suo precedente La pavoncella e l’allegro romanzo di Nicoletta Parigini: Nina Tempesta e le ceneri di Hilda.

Andiamo, dunque, a scoprire da vicino le nostre news

Ci basterà il mare di Maria Luisa Mazzarini

ci-bastera-il-mareCi basterà il mare è una nuova raccolta poetica di Maria Luisa Mazzarini, che riesce a esprimere un sogno e a dire l’inesprimibile. Il tema è l’amore, indefinito e indefinibile, per due cuori senza alcuna velleità di possesso o di costrizioni, liberi e decisi, pur nella fragilità fugace dell’esistenza e malgrado l’inesorabile scorrere del tempo, a salvare la loro possibilità di amore e di felicità.
Un inno alla vita e alla libertà cantato con voce piena e gioiosa.

maria-dimmeloDimmelo di Maria Rotonda D’Alterio

“Dimmelo” è una silloge di poesie d’amore, brevi e taglienti come frammenti di specchi, vitali, vissute tra passioni e paure quasi adolescenziali, cui si contrappone la consapevole maturità di una donna che trova il coraggio di raccontarsi.

marina-nubi-spettri-e-mulini-a-ventoNubi, Spettri e Mulini a vento di Marina Atzori 

“Nubi, Spettri e Mulini a vento” è una raccolta poetica dal linguaggio semplice e diretto, frutto di un’approfondita ricerca stilistica e dello sforzo dell’Autrice di scavarsi dentro per giungere alla consapevolezza di sé, delle difficoltà in cui si sente immersa, della rabbia e delle frustrazioni, degli attacchi del vento – un vento fatto anche di ricordi – che la vita ci costringe tutti a subire. Tutto questo, come pietra che ci portiamo dentro, necessita dello scalpello di un poeta per emergere, prendere forma e farsi arte. È l’arte che purifica e fortifica e ci dà quella consapevolezza di noi in cui possiamo attingere il coraggio di vivere. È questo anche il valore della poesia, che parte dall’esperienza che un poeta ci sa trasmettere, per diventare parte della nostra personale esperienza di lettori.

aperti-ermetismi-coverblogAperti ermetismi di Andrea Leonelli

La nuova silloge di Andrea Leonelli costituisce il seguito di un cammino intrapreso da tempo con le precedenti raccolte poetiche, pellegrinaggio catartico che l’Autore compie dentro di sé, per svelare, rendere accessibile e comprensibile, tutto ciò che è chiuso, nascosto, sepolto nel profondo. È questo il senso degli “aperti ermetismi”: un percorso di conoscenza e autocoscienza che il lettore è invitato a percorrere insieme al poeta, con spirito di condivisione e di partecipazione.

Nina Tempesta e le ceneri di Hilde di Nicoletta Parigini

parigini_nina_estNel Regno dei Calderoni, e in particolare nella capitale Stregonessa, dove convivono umani e Gente Magica, Nina Tempesta, uno gnomo-detective diventata strega, si trova a fronteggiare una pericolosa lotta generazionale tra Streghe della vecchia e della nuova guardia.
Tra un’avventura e l’altra, mentre cerca di sventare i piani dell’ostinata e temibile Yvette, e tanti personaggi, scienziati, briganti, stregoni, soci in affari che litigano, scappano, pensano, corrono e si innamorano, Nina Tempesta si domanda che cosa conti davvero nella vita. Questa ed altre questioni, come la ricerca della verità, il rapporto tra scienza e natura e il senso dei valori sono i temi profondi trattati con leggerezza in questo romanzo ricco di movimento e di invenzione.

nero-pestoNero pesto di Emanuele Gagliardi

Roma, 1979. Sono gli anni in cui eversione nera e terrorismo rosso insanguinano la Capitale aggiungendosi agli attacchi diretti allo Stato culminati nel rapimento e uccisione di Aldo Moro. Omicidi, sequestri, rapine, violenze hanno spesso connotazione ideologica e così, quando un portinaio di 60 anni iscritto al MSI, Alfredo Mancini, viene trovato morto, orrendamente mutilato, il commissario capo della Squadra Mobile Umberto Soccodato si indirizza senza esitare sulla pista politica, benché le caratteristiche del delitto lascino ipotizzare un movente passionale forse omosessuale. Qualche giorno dopo, nello stesso stabile, avviene un secondo omicidio. A parte il teatro dei delitti e le simpatie destrorse delle vittime, non parrebbe esserci un comune denominatore tra i due casi. Ma è davvero così? Soccodato e i suoi collaboratori si muovono non senza grossi rischi e affanni nel sottobosco del terrorismo neofascista che per le sue aderenze con gli ambienti istituzionali e con la grande criminalità capitolina si rivela un nemico quanto e forse più insidioso delle temibili e meglio organizzate formazioni eversive di sinistra.

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