Danae Lorne e la sua esperienza

Danae Lorne è un’autrice schiva eppure appassionata. E lo è a tal punto che i suoi libri sono carichi di quella sensualità che solo una persona dotata di grande sensibilità potrebbe scrivere e riuscire a trasmettere. Per quanto la s’incontri di rado in rete, la sua presenza aleggia in modo costante in ogni nostra iniziativa e il suo appoggio non manca mai. #EEE #autoriEEE

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Danae Lorne e la sua esperienza con EEE

di Danae Lorne

Una famosa frase di Fernando Pessoa recita così: La letteratura, come ogni altra forma d’arte, è la dimostrazione che la vita non basta.

Per me è sempre stato così.

Da bambina ricordo che a occhi chiusi sognavo spesso altri mondi, altri scenari, altri amici, altre emozioni. Era entusiasmante, confortante. Ero altrove, riuscivo ad essere dove volevo. Una propensione naturale che negli anni si è dimostrato il mio più grande punto di forza e nello stesso tempo, forse, la mia più grande debolezza.

Si perché quando ho cominciato a scrivere sul serio, l’ho fatto per “scappare” da una situazione scomoda.

A volte scappare è l’unico rimedio che ti resta. E allora esternare il mio mondo interiore attraverso la scrittura all’inizio è stato necessario, quasi terapeutico perché  quello che è venuto fuori alla fine mi ha fatto bene, è stato come rifugiarmi in un luogo che non ha nome ma che sa tutto di me, e se ne sa prendere cura.

Questo è ancora il motivo principale che mi spinge a scrivere, anche se non smetterò mai di ringraziare Piera Rossotti, la mia “editora”, che per prima mi ha regalato la gioia e l’immensa soddisfazione di poter condividere tutto questo con i miei lettori.

Il mio primo contatto con la sua casa editrice è avvenuto attraverso un importante ed utilissimo sito (www.danaelibri.it) gestito da lei e dai suoi collaboratori. Ne Il Rifugio degli esordienti avevo trovato dritte importanti per presentare il mio romanzo alle varie case editrici, nel modo più appropriato.

Ricordo ancora l’emozione che provai quando, qualche tempo dopo, nella cassetta della posta, trovai due buste formato A4 contenenti le proposte di due case editrici. Ero felice, li lessi con attenzione e li misi da parte, in attesa di qualcosa… di altro. Quando mi arrivò la mail di Piera e la sua di proposta editoriale la accettai senza riserve. Il suo motto “Sono un editore scopritore di talenti e non un detentore di diritti” sbandierato nella home del vecchio sito della casa editrice (www.edizioniesordienti.com) mi  inorgogliva non poco e in seguito ho avuto modo di constatare che non si trattava solo di uno slogan pubblicitario. Con loro ho pubblicato la mia prima trilogia ed ho avuto la grandissima soddisfazione di ritrovare i miei romanzi in tutte le più importanti piattaforme della rete. La mia casa editrice è cresciuta moltissimo in questi ultimi tre anni, ed ogni loro passo è sempre stato contraddistinto dalla serietà e dalla passione.

Sono orgogliosa di fare parte di questa grande famiglia che spero di conoscere di persona al più presto.