I vincitori del V concorso EEE per il giallo, il thriller, l’horror e il noir

I vincitori del V concorso EEE per il giallo, il thriller, l’horror e il noir

Il quinto concorso EEE, dedicato questa volta ai generi giallo, thriller, horror e noir, si è concluso e ne sono emersi cinque scrittori che sono riusciti a incontrare i gusti della nostra esigente Editora, Piera Rossotti Pogliano. Non è stato facile scegliere, ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e tutti quelli che hanno collaborato per individuare i testi che meglio avrebbero potuto inserirsi nel vasto catalogo EEE.

Terzi classificati a pari merito

Massimiliano ROSSI

È solo questione di tempo

Eros BELLISTRACCI

Un taglio al passato

Secondi classificati

Giancarlo IBBA e Cinzia MOREA

Lo Spirito del Lago

Prima classificata

Elena GRILLI

Il cerchio delle donne

Tutti i romanzi saranno pubblicati con regolare contratto editoriale in formato e-book; il primo e il secondo romanzo classificati saranno pubblicati anche in formato cartaceo. Nel VIDEO della proclamazione a seguire sono presenti anche le motivazioni.

Vi ricordiamo, inoltre, che è stato bandito da poco il nuovo concorso EEE (il bando di concorso lo potete trovare QUI), questa volta dedicato al romantico contemporaneo, intendendo per romantico contemporaneo un romanzo incentrato su sentimenti ed emozioni vissuti al giorno d’oggi, non necessariamente romanzi d’amore con il classico lieto fine. I manoscritti potranno essere inviati entro il 31 marzo 2018.

Adrenalina, il piacere della lettura

Adrenalina, il piacere della lettura

Un buon romanzo horror o d’azione come nasce e quali sono gli spunti migliori per trovare l’idea giusta che possa incollare un lettore alle pagine di un manoscritto?

Giancarlo Ibba una volta ha detto:

“Sono i piccoli particolari, che hai sotto gli occhi tutti i giorni, che possono portare all’orrore”. E in questa sua frase il nostro autore esprime un concetto fondamentale: l’orrore ci circonda e si annida anche in quelle situazioni, del tutto innocenti, che possono condurre verso un baratro senza fine.

La paura, nonostante tutto, ci attira, ci spinge a osare, a provare nuovi percorsi e a superare i nostri limiti, tentando di padroneggiare un istinto atavico che, da sempre, tende a condurci verso sentieri più sicuri e meno pericolosi. Ma se non osassimo, non provassimo o non tentassimo, alcune mete, che possono sembrare irraggiungibili, rimarrebbero sogni irrealizzati e la nostra frustrazione, forse, supererebbe di gran lunga il timore.

Sapete qual è la paura che dà piacere? È quella che deriva dalla lettura di un libro o dalla visione di un film che sappia creare tensione, che ci faccia sentire attratti e respinti al tempo stesso, mentre l’attesa aumenta e desideriamo arrivare al punto focale della storia.
Intanto, ce ne stiamo ben tranquilli e sicuri in poltrona, perché quell’arma letale, la follia di quell’assassino, il pericolo in agguato nel buio non sono per noi.
Però, è forte la voglia di provare in tutte le sue fasi il meccanismo della paura e dell’orrore.
Come mai, dal momento che viviamo in un mondo dove l’orrore è già tanto presente?

Ecco la risposta di Stephen King, in Danze macabre:

«La risposta sembra essere che costruiamo orrori per aiutare a convivere con gli orrori del reale. Con l’inventiva senza fine dell’umanità, afferriamo gli elementi che sono distruttivi e capaci di creare divisione e cerchiamo di trasformarli in strumenti, perché alla fine si autodistruggano, per così dire. Il termine catarsi è vecchio quanto le tragedie greche, ed è stato usato troppo disinvoltamente da certi professionisti del mio campo per giustificare i loro valori, ma adesso ci serve. Il sogno dell’orrore è uno sfogo e una trafittura…»

Se volete provare il piacere e la catarsi della paura, questa settimana, dal 28/09 al 2/10, vi proponiamo in promozione a 1,99 € tutti i titoli della nostra collana “Adrenalina” su Amazon, su Kobo  e su tutti i webstore. Ecco i titoli:

Alessandro Cirillo: Attacco allo Stivale; Nessuna scelta, Trame oscure, Schiavi della vendetta, L’oro di Gorgona
Alessandro Cirillo e Giancarlo Ibba: Angelus di sangue
Valeria De Cubellis: Un salto in paradiso
Andrea De Magistris: Antarctica Observer
Giancarlo Ibba: La vendetta è un gusto, L’alba del sacrificio, C’era una volta in Sardegna
Stefano Pavesio, Il cuore sbagliato
Irma Panova Maino, La resa degli innocenti
Luca Ranieri, Dietro una porta chiusa
Irene Rossi, L’intruso
Filippo Semplici, Senza paura
Claudio Sperlonga, Effetto domino

E se avete qualche dubbio su quale libro affrontare, per iniziare a provare dei brividi, molti dei titoli proposti potrete trovarli (nella versione ridotta ma gratuita) nella sezione Free Ebook del nostro blog.

Non facciamone un dramma

Non facciamone un dramma, se non è andata, andrà meglio.

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Ogni giorno arrivano sul nostro tavolo manoscritti di vario genere e, dovendo comunque scegliere cosa pubblicare e cosa no (perché in EEE abbiamo ancora il “brutto” vizio di leggere e scegliere), diventa evidente che non tutti riescono a passare il vaglio dell’editore.

Piera Rossotti ha sempre dichiarato che lei pubblica i testi che le piacciono e, in quanto Direttore Editoriale, ha tutte le ragioni per cercare scritti che rientrino nel suo gusto personale. Ebbene, il fatto che possano incontrare il suo favore non significa affatto che gli altri scritti non possano essere comunque proposti a un altro editore, che non siano validi o che non si possano aggiustare quel tanto che basta per togliere i lievi difetti che presentano.

Il fatto che a un editore un determinato testo non sia piaciuto non deve scoraggiare, anzi, dovrebbe diventare lo sprone necessario per cercare di comprendere cosa potrebbe non aver funzionato. E, spesso, quel qualcosa che non funziona è solo il fatto di non essere rientrati nella linea editoriale di una determinata CE. Noi lo sappiamo, perché a noi arrivano manoscritti che trattano generi evidentemente non presenti nel nostro catalogo o presenti in modo così minimo da dover far sorgere qualche dubbio legittimo .

variare-generi-letterariQuindi, oggi che il nostro Editore è impegnato più del solito, voglio darvi qualche dritta. A Piera Rossotti piacciono i romanzi: Mainstream, Storici, Romantici ma non smielati, Thriller, Avventura, Gialli e Horror. Non ha alcun preconcetto per le variazioni LGBT oppure per venature che possano essere erotiche, purché eleganti e non tendenti al pornografico. Ama la Poesia ma diventa estremamente selettiva nei confronti delle sillogi che le vengono inviate, tematiche troppo scontate, anche in questo campo, non riscuotono i suoi favori.

In sostanza, un romanzo ben scritto può attirare il suo interesse. Tuttavia, esistono alcuni generi che non rientrano nelle sue corde: Fantasy e Fantascienza. O meglio, affinché un manoscritto, appartenente a queste due categorie, possa rientrare nei suoi gusti, deve essere davvero molto particolare e non deve essere basato sulle classiche guerre fra bene e male e non deve avere come protagonisti esseri “risplendenti al sole” triti e ritriti. Lei stessa ha ammesso che Dan Brown non lo avrebbe mai pubblicato, salvo poi mangiarsi le mani fino ai gomiti per quel che riguarda il successo, puramente commerciale, ottenuto dall’autore.

Quindi, prima di inviare un manoscritto a EEE, controllate a quale genere appartiene il vostro romanzo e sappiate che, sicuramente, verranno scartati i racconti, o le raccolte di racconti, di qualunque genere essi siano.

Buona fortuna

snoopy-scrittore