Il sogno segreto di Zekharia Blum e Il tramonto delle aquile in versione FREE

Il sogno segreto di Zekharia Blum e Il tramonto delle aquile in versione FREE

Il sogno segreto di Zekharia Blum e Il tramonto delle aquile sono due dei libri scelti dal catalogo EEE per essere visualizzati anche nella versione FREE

Avere la possibilità di leggere gratuitamente una parte corposa di un libro vi darà modo di comprendere se vi piace lo stile dell’autore, se la trama vi coinvolge e se, arrivando al termine della parte FREE, avrete voglia di acquistare in versione completa digitale o, in diversi casi, la versione cartacea del libro in questione.

Il sogno segreto di Zekharia Blum – versione free

Zekharia Blum, nato nel 1930, di modestissime origini, riesce a costruire una discreta fortuna finanziaria, sempre operando con grande onestà e offrendo lavoro a persone bisognose. Intanto, si costruisce una famiglia e insegna ai suoi figli la serietà nel lavoro, l’altruismo e la generosità.

Quando nasce il nipotino Mykhael, però, Zekharia muore d’infarto e il suo più grande desiderio, quello di trasmettere le sue conoscenze al nipotino, come suo nonno aveva fatto con lui, rimane inesaudito.

“Qualcuno”, però, non soltanto troverà il modo di esaudire Zek, che entrerà in modo molto singolare in contatto col nipote Mykhael ormai dodicenne, ma anche di portare aiuto a una coppia che soffre per la perdita di un figlio.

Questo romanzo, che piacerà ai ragazzi, ma di certo anche agli adulti, lascia ai lettori un insegnamento morale, insieme ad un messaggio di ottimismo e di speranza.

 

Il tramonto delle aquile – versione free

Manfredi di Svevia, ultimo sovrano svevo del regno di Sicilia, racconta in prima persona le complesse e drammatiche vicende di cui fu protagonista, fino alla battaglia di Benevento, in cui perse la vita nel 1266, sconfitto da Carlo d’Angiò.

Romanzo scorrevole, di buona scrittura, è adatto anche ad un pubblico giovane, ed ha il merito di avvicinare il lettore alla storia di un periodo complesso e travagliato, in cui il papato lotta per essere protagonista di primo piano, ed usa tutti gli strumenti, compreso quello della scomunica e il sostegno al partito guelfo, per tentare di avere ragione dei suoi avversari del partito ghibellino, di cui Manfredi è il capo riconosciuto.

La documentazione attenta e accurata permette inoltre al lettore di immergersi nella vita quotidiana dell’epoca, ricostruita vividamente attraverso un’ambientazione convincente e di comprendere la mentalità medievale, le credenze, le abitudini, di un’epoca in cui affondano le radici del mondo moderno.

 

Il sogno segreto di Zekharia Blum – versione free

Il sogno segreto di Zekharia Blum - versione free

Zekharia Blum, nato nel 1930, di modestissime origini, riesce a costruire una discreta fortuna finanziaria, sempre operando con grande onestà e offrendo lavoro a persone bisognose. Intanto, si costruisce una famiglia e insegna ai suoi figli la serietà nel lavoro, l’altruismo e la generosità.

Quando nasce il nipotino Mykhael, però, Zekharia muore d’infarto e il suo più grande desiderio, quello di trasmettere le sue conoscenze al nipotino, come suo nonno aveva fatto con lui, rimane inesaudito.

“Qualcuno”, però, non soltanto troverà il modo di esaudire Zek, che entrerà in modo molto singolare in contatto col nipote Mykhael ormai dodicenne, ma anche di portare aiuto a una coppia che soffre per la perdita di un figlio.

Questo romanzo, che piacerà ai ragazzi, ma di certo anche agli adulti, lascia ai lettori un insegnamento morale, insieme ad un messaggio di ottimismo e di speranza.

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque. Il cartaceo, senza spese di spedizione, si trova sul sito dell’Editore.

Buona lettura!

Il sogno segreto di Zekharia Blum – versione free epub
Il sogno segreto di Zekharia Blum – versione free mobi

Come leggere gli ebook

Se non avete un software apposito che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo.

Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

Claudio Oliva e il Gioco di Libri

gioco-di-libriClaudio Oliva e il Gioco di Libri

Talvolta è capitato di passare qualche ora in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”

Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, un personaggio, un piatto tipico e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.

Il sogno segreto di Zekharia Blum

Sinossi

 cover_blumEEE Zekharia Blum, nato nel 1930, di modestissime origini, riesce a costruire una discreta fortuna finanziaria, sempre operando con grande onestà e offrendo lavoro a persone bisognose. Intanto, si costruisce una famiglia e insegna ai suoi figli la serietà nel lavoro, l’altruismo e la generosità. Quando nasce il nipotino Mykhael, però, Zekharia muore d’infarto e il suo più grande desiderio, quello di trasmettere le sue conoscenze al nipotino, come suo nonno aveva fatto con lui, rimane inesaudito.
“Qualcuno”, però, non soltanto troverà il modo di esaudire Zek, che entrerà in modo molto singolare in contatto col nipote Mykhael ormai dodicenne, ma anche di portare aiuto a una coppia che soffre per la perdita di un figlio.
Questo romanzo, che piacerà ai ragazzi, ma di certo anche agli adulti, lascia ai lettori un insegnamento morale, insieme ad un messaggio di ottimismo e di speranza.

Se “Il sogno segreto di Zekharia Blum” fosse

 avigliana

Una città: Avigliana

La versione italiana di “Il sogno segreto di Zekharia Blum” potrebbe, e dico potrebbe, essere ambientata qui. Perché gli israeliti in Europa non hanno potuto godere, nel periodo storico descritto nel romanzo, delle condizioni di vita dei loro connazionali che si erano stabiliti negli Stati Uniti d’America. Paludi e persone generose, al contrario, se ne trovano in quantità. Non cito una grande città: sono un esordiente e voglio portare alta nei miei palmi una bella cittadina conosciuta ma non troppo.

 acciughe-al-verde

Un piatto: Acciughe in salsa verde (ancjue al vert)

Vado sul sicuro. Pochi ingredienti che contribuiscono tutti, riuscendo poi comunque a distinguersi al palato. Acciughe sotto sale marinate come so io (e come mi ha insegnato mio padre e prima di lui il padre di mio padre. Grazie Papà e grazie Nonno), prezzemolo tritato, aglio, pan secco olio e peperoncino. Non si adopera il fuoco e neppure l’acqua, ma solo la pazienza e il tempo, ingredienti basilari che vengono stoltamente ignorati da coloro  che le preparano per la vendita nei supermercati. Terribile.

Zehkaria è accomunabile a questo piatto. Un libro in cui si evidenzia il corretto e paziente utilizzo del tempo, il nostro tempo o se preferite quello che ci è concesso. Un libro dai sapori forti ben delineati, decisi, amalgamati alla perfezione, pregno di grande semplicità utile a preparare un piatto che evoca amicizia e convivialità.

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Un personaggio: Adriano Olivetti

Nacque sulla collina di Monte Navale, nelle vicinanze di Ivrea l’11 aprile del 1901, da padre ebreo e madre valdese. Non ricevette alcuna educazione religiosa solo nella maturità, in vista del secondo matrimonio, si convertì al cattolicesimo. Si oppose al regime fascista con momenti di militanza attiva. Diresse per molti anni la ben nota azienda fondata dal padre e furono le sue capacità manageriali, che portarono la Olivetti ad essere la prima azienda del mondo nel settore dei prodotti per ufficio, unite ad un’instancabile sete di ricerca e di sperimentazione su come si potesse armonizzare lo sviluppo industriale con l’affermazione dei diritti umani e con la democrazia partecipativa, dentro e fuori la fabbrica. Nel 1957 la National Management Association di New York premiò l’attività di direzione d’azienda internazionale di Olivetti. Morì ad Aigle nel febbraio 1960.

Una canzone: Tubular bells

Fantasiosa, fantastica opera sempre attuale e da cui innumerevoli artisti hanno tratto ispirazione. Particolare annotazione merita l’utilizzo di strumenti non usuali nelle orchestre moderne, nella fattispecie le campane tubolari, unite a strumenti elettronici innovativi per l’epoca (1973 la prima uscita). L’artista Mike Oldfield ha miscelato suoni, melodie e gorgheggi di voce in modo mirabile e ancora oggi ci si sorprende ad ascoltare estatici le idee e l’energia che sono contenute nello scrigno di questa composizione. Idee ed energia che Zekharia possedeva, eccome! E che ha messo a frutto in modo mirabile rimanendo comunque nei ferrei limiti dell’onestà e della correttezza verso i suoi simili e il mondo che lo circondava.

Dettagli del libro

  • Formato: Formato ebook
  • Dimensioni file: 1052 KB
  • Lunghezza stampa: 111
  • Editore: EEE-book (30 marzo 2015)
  • Venduto da: Amazon – Kobo
  • Lingua: Italiano
  • ISBN: 978-88-6690-245-4

Claudio Oliva e La sua Postazione

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Claudio Oliva e La sua Postazione

Ogni autore possiede una propria postazione in cui le idee prendono forma e le parole scorrono velocemente sul monitor. Per i più conservatori esistono ancora gli scrittoi, carta, penna, talvolta calamaio. Tuttavia, a prescindere dal mezzo con cui si esprimono i pensieri, la magia che scaturisce è quella insita in ogni forma d’arte e noi vogliamo farvi vedere come se la cavano i nostri autori.

La mia postazione

 

img_0965Un angolo silenzioso del seminterrato, ma sempre accanto alle persone che amo, mia moglie e i miei due ragazzi, due fedeli computer collaborano con me alla stesura di quanto mi esce dalle dita e dal cuore.

Uno è adibito a juke box e nei segnalibro ha tutte le mie musiche preferite, classiche e moderne, l’altro è il tenutario assoluto, assieme a tre o quattro memorie estraibili, di tutti i documenti necessari alle composizioni e alle stesure.

Eh sì, uno scrivano deve anche documentarsi e leggere molti libri per scriverne uno, oltre che possedere in cantina la scorta di vino necessaria a raggiungere il nirvana e la catalessi, luogo e stato in cui non sono più io che scrivo ma è un’entità oscura che s’impadronisce del mio corpo e inizia a pestare la tastiera.

Se alcuni musicisti componevano sotto l’effetto dell’LSD, io scribacchio sotto l’effetto di una Freisa che produco con l’aiuto della mia famiglia. Cioè, loro zappano, potano e concimano. Io assaggio. Mi pare una collaborazione assai ben assortita ed equilibrata.3

A destra, in garage, mi attende sempre il mio robusto banco da lavoro su cui ogni tanto poso un ciocco di legno da cui potrebbe, perché no, uscire una penna in legno o un leggio, o una spada magari chiamata “AELLO”, o una aureola per una santa donna scrittrice.

Ciò che comunque va detto, è che non avrei mai iniziato a scrivere se non fosse stato per una sfida con i miei figli. E di questo li ringrazio, e in misura eguale ringrazio mia moglie che mi aiuta e mi sostiene, naturalmente non solo nello scrivere. Per esempio, anche quando preparo le acciughe al verde. Ma di questo ne parleremo in un’altra occasione.

Ecco, il quadro picassiano è pronto e al centro di tutto c’è questa postazione, circondata e protetta da tutto ciò che amo, dai miei sogni e anche dalle mie fantasie.

Claudio Oliva e la sua esperienza

Claudio Oliva, autore del libro per ragazzi Il sogno segreto di Zekharia Blum racconta la sua esperienza con quel tono leggero che gli è tipico. Ma attenzione! Non scambiate il tono leggero con una certa leggerezza di contenuti, perché dietro alla simpatia si celano verità, sacrifici e grande dedizione. Gustatevi, quindi, la sua testimonianza, immergendovi nella “classe EEE”, stando ben attenti a non farvi beccare a copiare dalla Maestra. #EEE #autoriEEE

logo esperienza

Claudio Oliva e la sua esperienza con EEE

Componimento: La nuova scuola

Ormai è passato un anno da quando ho cambiato istituto.
Le prime due scuole non mi erano piaciute molto, c’erano un sacco di maestre e di maestri ma nessuno di loro aveva veramente voglia di insegnare a noi bambini.
Poi, i miei genitori mi hanno iscritto in questa scuola dove c’è una Maestra veramente brava: ci insegna tante cose, realizza dei filmati in cui legge tante cose nuove e interessanti e a chi ha le orecchie pulite riesce anche dare buoni consigli.
Si chiama Piera Rossotti, ma si fa chiamare Piera Rossotti Pogliano perché vuole tanto bene a suo marito.
Alle volte ti accorgi che riesce ad insegnarti delle cose anche senza dirle, solo facendoti intendere ciò che è meglio fare o ciò che non deve essere fatto.
Poi c’è l’insegnante di sostegno che si chiama Irma.
Alle volte si arrabbia ma sempre quando ha ragione da vendere.
2015-05-17 18.09.42 picNoi alunni non conosciamo veramente quali siano i suoi compiti specifici: sappiamo che aiuta tutti, e lavora notte e giorno. Forse non ha compiti specifici, fa quello che c’è da fare, ma sappiamo che la Maestra è molto contenta di lei.
Dicono che i folletti la aiutino nei lavori e che conosca vampiri ed elfi.
Nella scuola lavora anche un bidello, si chiama Andrea, anzi sono gli altri che lo chiamano Andrea.
Se lui si chiamasse da solo Andrea, verrebbero a prenderlo con l’ambulanza. A proposito, pare che abbia a che fare in qualche modo con le ambulanze, ma non sappiamo nulla di più.
Anche lui lavora tanto, ma proprio tanto.
Poi ci sono gli alunni, alcuni sono proprio bravi sapete? Ma non scrivo i nomi perché sennò si montano la testa. Alcuni credo aiutino anche la maestra e l’insegnante di sostegno e anche il bidello.
Io non sono bravo. Però sto imparando a leggere e a scrivere che è la prima cosa che si  impara qui all’istituto EEE. Poi si imparano anche altre cose, come non montarsi la testa e credere di essere troppo bravi, si impara ad aiutare gli altri compagni, a stare uniti e a fare tante cose. Alcune di queste non per se stessi ma per il gruppo.
Ogni anno qui organizziamo una grande festa: si chiama Salone del Libro di Torino.
Credo sarà divertente e spero che quest’anno siano presenti tutti gli alunni.

Scrivere libri per ragazzi: Claudio Oliva

Scrivere libri per ragazzi: Claudio Oliva.

Lo scrittore che decide di scrivere per questa fascia di pubblico sicuramente affronta problematiche diverse da quelle che normalmente affliggono gli altri autori. Forse perché il campo è più difficile e il linguaggio deve poter essere facilmente comprensibile dai giovani lettori. Tuttavia, sono i contenuti quelli che maggiormente rappresentano gli scogli più difficili da superare.

cover_blumEEEClaudio Oliva, nasce a Torino nel Febbraio del 1963.
Ha iniziato con lo scrivere un racconto per i bimbi delle scuole elementari del paese, poi per gioco e per provocare la fantasia dei due figli, ormai adolescenti, inizia a sfornare dei racconti che racchiudono gli insegnamenti positivi e negativi, ricevuti da persone appartenenti a disparate etnie, religioni e costumi che ha incontrato nella vita.
Ha già pubblicato due raccolte di racconti e Il sogno segreto di Zekharia Blum è il suo primo romanzo.

All’autore abbiamo posto alcune domande in merito alle difficoltà riscontrate nello scrivere un libro per ragazzi.

  • Come si scrive per i giovani?

Cercando di utilizzare un lessico scevro da termini volgari: il buon esempio credo sia la migliore medicina per qualsiasi insegnamento. Ancora oggi se scappa una parola fuori luogo ai miei due figli, che pur posseggono 15 e 19 anni di età, li osservo torvo ed essi comprendono che non è gradito.
Possibilmente utilizzando frasi brevi sino a giungere a una frase o un periodo più esteso, ad effetto, cioè con un contenuto emozionale più ricco e interessante.

  • Come si sceglie una particolare tematica?

Osservando ciò che accade intorno a noi. Nel mio caso, con due figli adolescenti o che stanno uscendo da questo periodo bello ma travagliato, anche sviscerando tematiche che si presentano di volta in volta, di momento in momento. I giornali, telegiornali, il web è denso di tematiche e problemi dei ragazzi che gli adulti e i genitori cercano in qualche modo di ignorare, evitare o peggio demandare ad altri. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Rimane fermo che nell’affrontare qualsiasi problema è assolutamente necessario trasmettere positività al lettore. Ed è ciò che realmente penso, anche per esperienza vissuta: vi è sempre una soluzione, a qualsiasi problema. L’importante è affrontarlo con determinazione e ingegno.

  • Quali sono le maggiori difficoltà che si riscontrano?

Non credo sia poi così difficile parlare con i ragazzi. L’importante è creare un filo di comunicazione, giungere a ottenere la loro attenzione. In realtà per me sono i primi tentativi e le prime esperienze a un certo livello. Sino a oggi posso dire di essere soddisfatto, domani si vedrà.

  • Perché scegliere di scrivere proprio per i giovani?

Due figli adolescenti. La causa scatenante è stata questa. Il voler trasmettere valori, consigli, esperienze. Chiacchierare con ragazzi e ragazze, amici dei miei due figli, mi è servito soprattutto a capire che potevo attrarre la loro attenzione. Far leggere i miei scritti ha portato a comprendere che potevano interessare. La fantasia è sempre ben accetta tra i giovani. Prova ne è il successo di alcune pellicole cinematografiche “fantasy” che portano sempre e comunque a un positivo e sereno finale della storia. La ricerca del bene che trionfa attraverso sacrifici e fatiche: è una storia che si ripete continuamente nei nostri animi ed essi ne rimangono sempre attratti.

Due novità nel catalogo EEE

Novità nel catalogo EEE.

Due sono le novità presenti nel catalogo EEE e che sono poste all’attenzione dei lettori: Il sogno segreto di Zekharia BlumIl secondo eroe.

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Il sogno segreto di Zekharia Blum, di Claudio Oliva, è un libro per ragazzi che non vuole essere solo indirizzato a loro, ma trasmette un messaggio che ogni adulto dovrebbe poter cogliere.

cover_blumEEELa trama:

Zekharia Blum, nato nel 1930, di modestissime origini, riesce a costruire una discreta fortuna finanziaria, sempre operando con grande onestà e offrendo lavoro a persone bisognose. Intanto, si costruisce una famiglia e insegna ai suoi figli la serietà nel lavoro, l’altruismo e la generosità. Quando nasce il nipotino Mykhael, però, Zekharia muore d’infarto e il suo più grande desiderio, quello di trasmettere le sue conoscenze al nipotino, come suo nonno aveva fatto con lui, rimane inesaudito.
“Qualcuno”, però, non soltanto troverà il modo di esaudire Zek, che entrerà in modo molto singolare in contatto col nipote Mykhael ormai dodicenne, ma anche di portare aiuto a una coppia che soffre per la perdita di un figlio.
Questo romanzo, che piacerà ai ragazzi, ma di certo anche agli adulti, lascia ai lettori un insegnamento morale, insieme ad un messaggio di ottimismo e di speranza.

Il secondo eroe, di Alessandro Spocci, appartiene al genere GTN. Questo secondo libro, prosegue idealmente le vicissitudini del protagonista, Alessandro Vinci del primo romanzo dell’autore: Eroe.

copertinaEEELa trama:

Il protagonista di questo hard boiled è Alessandro Vinci, già protagonista del romanzo Eroe, dello stesso autore. Vinci è un ex poliziotto e scrittore dalla vita movimentata, profondamente innamorato della bella moglie Caterina, che tuttavia soffre per le scelte di vita del marito, incapace di adattarsi ad una tranquilla routine quotidiana, ma sempre bisognoso dell’adrenalina data dal rischio e dall’avventura.
Per aiutare un amico al quale una banda di criminali ha rapito la figlia per obbligarlo a ripagare dei debiti di gioco, Vinci partirà per l’Egitto, dove riuscirà con un piano audace a liberare la bambina, divenendo però a sua volta bersaglio dei malviventi che, per eliminarlo, non esiteranno a rapire la moglie Caterina. Come un antico cavaliere, Vinci parte alla ricerca della donna e riuscirà a liberarla, ma diventare l’eroe di lei avrà un prezzo altissimo.