Un incontro in una stanza buia. Perché Amelia pensa di non essere più una donna attraente e Armando ha qualcosa da nascondere…
Forse dovremmo proprio uccidere Cenerentola
Forse dovremmo proprio uccidere Cenerentola
Una storia antica, quella di Cenerentola, originaria, pare, dell’antico Egitto o della Cina, che si raccontava assai prima che la scrivessero Perrault o i fratelli Grimm.
Ma bisognerebbe davvero smetterla di raccontarla alle bambine. Rousseau diceva che le fiabe e le favole sono diseducative, perché non insegnano la verità.
Allora, storie come quella di Cenerentola che sposa il principe azzurro non andrebbero più raccontate alle bambine, o almeno non dovrebbero chiudersi sul lieto fine del “felici e contenti”, ma raccontare il “poi”, le croste polverose che si depositano sul prosieguo della vita coniugale.
Qual è il vero destino di una donna? Cedere tutta se stessa a un uomo, e l’unico traguardo a cui può aspirare è che un uomo l’ami fino alla fine dei suoi giorni. Ma è un desiderio impossibile.
Certo, alcune riescono ad essere donne prima che femmine, amanti prima che innamorate, individui prima che coppia. Ma sono una sparuta minoranza. Per le altre restano i sogni, il desiderio di fuga o – più difficile, ma più onesto – il disincanto.
Il romanzo di Miria Spada, Uccidi Cenerentola, che pubblichiamo questa settimana è centrato sull’erotismo, ma costituisce, in realtà, la sua eclatante negazione, per farsi invece analisi impietosa e profonda della condizione femminile delle quarantenni di ieri e di molte di oggi. Delle quarantenni di domani?
Vi segnalo che nel nostro blog troverete questo ebook nella sezione “free”, in versione parziale gratuita, insieme a molti altri titoli. Sono disponibili in formato epub e mobi e c’è anche un articolo chiarificatore, per chi avesse problemi a scaricarli sullo smartphone.
E, se volete sorridere con Achille Campanile, vi segnalo il consueto video settimanale.
Buon fine settimana e buona lettura a tutti.
Piera Rossotti Pogliano
Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti E-book
L’imperatrice
Storie di donne: L’imperatrice
Il catalogo EEE si arricchisce di un nuovo titolo, L’imperatrice, di Miria Spada. Nato da una storia vera, l’intervista a una escort, è un romanzo che parla di sesso, in modo esplicito ma mai pruriginoso, e parla anche dell’amore e della paura e della morte, in una storia che si snoda tra realtà eccitanti e disgustose, sentimenti di rabbia dolorosa e sconfinata passione, delusioni, amicizia…
Dopo averlo letto, vi verrà probabilmente voglia di esplorare gli altri titoli della collana Storie di donne, diversi tra loro, ma ugualmente intensi e coinvolgenti – sovente drammatici -, rivolti alle donne, che hanno bisogno di riflettere su se stesse e sul variegato universo femminile ma, forse, rivolti ancora di più agli uomini, che dei difficili mondi delle donne spesso conoscono assai poco.
Il video di questa settimana è specificamente rivolto a chi scrive: Le sette fasi per una revisione efficace (Sono i consigli di un’editora forse un po’ bacchettona, ma il bello dei video su Youtube è la facilità con cui si possono scansare…)
La trama:
Dalla prima all’ultima riga, ogni riferimento a fatti o persone NON è da considerarsi casuale.
Chi è una prostituta d’alto bordo? Quanto vale il suo corpo? E la sua anima? Quali uomini pagano migliaia di euro per possederla? E cosa pretendono da lei? Perché fa questo mestiere? Guadagnare tanto vendendo se stessa quanto le costa? E quanto vale il suo amore?
Laura ha 43 anni, non ne dimostra più di 32 o 33 e da 20 è una escort, una donna in vendita.
Ha iniziato battendo la strada la sera mentre di giorno lavorava in ufficio; è diventata modella di grido, accompagnatrice per una famosa agenzia, ha soddisfatto manager, politici, imprenditori italiani e non.Ha conosciuto le perversioni e sa cosa desiderano gli uomini.Ma Laura non è solo bella, Laura è Eva che porge e convince a mordere del frutto proibito: un potere che ogni donna invidia.
In questa intervista, racconta ciò che fa per trovare e mantenere facoltosi clienti. Descrive le prestazioni più richieste e pagate, le esperienze più assurde, ma parla anche dell’amore e della paura e della morte, in una storia che si snoda tra realtà eccitanti e disgustose, sentimenti di rabbia dolorosa e sconfinata passione, delusioni, amicizia…