Casi strani

Casi strani: il mistero del manoscritto leonelliano

1162222_38679791

Andrea Leonelli è vittima (si fa per dire) di uno di quei casi strani che capitano talvolta nella vita e che non hanno alcuna spiegazione logica.

Partiamo dall’inizio. Andrea lavora in rianimazione e quella che svolge giornalmente è un’occupazione che coinvolge tutta la sua sfera emotiva e le sue energie. A suo tempo, quando gli chiesi di scrivermi un articolo che potesse far capire cosa si prova nell’affrontare tutti i giorni un mestiere simile, lui produsse un pezzo decisamente d’impatto (QUI). Il blog era aperto da poco tempo e, nel giro di pochissimi giorni, il suo articolo divenne virale, al punto che comparve sulle riviste specializzate del settore e colleghi da tutta Italia lo lessero arrivando anche a scrivere un buon numero di commenti.

In sostanza, quell’articolo è stato condiviso più di 5400 volte su Facebook e la pagina, qui sul blog, è stata vista più di 16.000 volte (al momento, mentre scrivo, la cifra è di 16.737). Va bene, e con questo?

Fino ad ora ho solo snocciolato dei numeri che possono andare bene per delle statistiche e che, al limite, mettono in risalto il fatto che l’argomento è sentito e che la categoria degli infermieri italiani ha trovato, nelle parole di Andrea, una voce in grado di mettere in risalto le loro emozioni. Ma la singolarità della vicenda non è questa, così come non lo sono i numeri, per quanto significativi, la questione è un’altra. Dopo l’articolo, ad Andrea sono state proposte alcune interviste, fra cui quella rilasciata a Nurse24 (il video è reperibile QUI), nella quale il nostro poeta ha dichiarato (incautamente) di aver scritto un testo in merito alla propria esperienza personale, quando si è trovato dalla parte del paziente, assistito proprio dai suoi colleghi in rianimazione. Ebbene, e qui si riscontra la stranezza del caso, ad Andrea stanno arrivando email in cui gli viene chiesto dove sia possibile comprare il libro e quale sia il titolo…

Caro Andrea, a questo punto (e penso che il tuo editore sarà d’accordo) non hai più scusanti, spicciati a finire il libro (non stai mica scrivendo Guerra e Pace!), così che si possa finalmente rispondere alle richieste!

Aggiornamento

Il libro finalmente è stato pubblicato ed è uscito in versione digitale il 30 novembre 2017 e in versione cartacea il 19 dicembre, con il titolo Domani ci sarà tempo