Nejrotti su OttoInforma

Il dottor Mario Nejrotti, medico di base nella 8 e giornalista scientifico, che scrive romanzi

Di Augusto Montaruli

Dopo “Fino all’ultima bugia” è stato pubblicato il suo secondo libro “Il piede sopra il cuore”, presentato recentemente dall’autore presso la libreria A-Zeta di via Saluzzo.

Abbiamo incontrato Massimo Nejrotti, medico di base che opera e vive nel nostro territorio, da A Zeta Libri partecipando da lettori alla presentazione del suo ultimo romanzo: “Il piede sopra il cuore”. Dopo averlo letto abbiamo voluto incontrarlo, ci incuriosiva la relazione tra la professione del medico e la passione di scrivere.

Lei scrive testi scientifici oltre ad essere redattore della rivista Torino Medica, la “narrazione” la pratica anche in campo tecnico?
Alcuni miei libri mostravano già in embrione la necessità di dare sfogo alle “storie” che ascoltavo. A due testi per studenti e giovani medici sono particolarmente affezionato. La era ispirata dai gialli: “Il mistero del colpo di tosse” e “Il caso della Signora Danielle ovvero il problema delle gambe gonfie”. In questi libri di medicina cercavo di spiegare come “il parlato” dei pazienti fosse la chiave per porre diagnosi corrette.” Ma anche i miei articoli sono mutati nel tempo per abbracciare una visione della salute che comprenda ed esplori tutti quei “determinanti” socio ambientali e storici che contribuiscono alla qualità della vita. E in questi ultimi anni l’influenza della crisi socio economica che ci ha investito è divenuta essa stessa causa di grave danno alla salute di una gran parte della popolazione e protagonista dei loro racconti.”

Poi Nejrotti è passato dal testo scientifico al romanzo portandosi il vissuto quotidiano
“Quattro o cinque anni fa, quasi senza accorgermene, ho incominciato a scrivere racconti nei quali riversavo brandelli di storie che affioravano con prepotenza. Non le storie dei miei pazienti, ma sensazioni, impressioni, come quelle delle vecchie lastre fotografiche, più o meno sfumate, più o meno consapevoli, che mi avevano particolarmente coinvolto emotivamente. Mi rendevo conto che scrivere era piacevole.”

Il primo romanzo “Fino all’ultima bugia” inizia sull’isola di Vis, davanti a Spalato in Croazia e prosegue nelle strade di San Salvario con i suoi problemi e le sue passioni. Nejrotti comincia con un giallo perché, ci dice, facilitato dal cercare le cause nascoste del malessere dei suoi pazienti.
Il secondo lavoro è quello che abbiamo letto “Il piede sopra il cuore” (Edizioni Esordienti Ebook), un romanzo tra lo storico e il fantastico che si svolge nel 1943 in Sicilia, allo sbarco degli Alleati e li racconta attraverso gli occhi di un bambino e di un misterioso personaggio che si prende cura di lui. E non finisce qui, il terzo, si torna al giallo, è concluso. Ha un titolo provvisorio che speriamo sia quello defintivo, “Tutta la vita per morire”, perché sentirselo dire da un medico ci rasserena.

I romanzi di Mario Nejrotti si trovano in formato digitale e cartaceo in tutti i migliori store della rete da www.amazon.it a www.kobo.it a www.ibs.it e alla Libreria A-Zeta Via Saluzzo 44 Torino.

Intervista tratta dal Periodico OttoInforma