Mario Nejrotti a Torino

Mario Nejrotti presenta il suo ultimo libro a Torino

libreria A-zeta

 

Giovedì 18 dicembre, alle ore 21, presso la Libreria A-Zeta di Via Saluzzo 44 a Torino, Mario Nejrotti presenterà il suo ultimo libro: Il Piede sopra il cuore. Il romanzo, che ha vinto il Concorso “Romanzo Storico” indetto da Edizioni Esordienti Ebook, intreccia la Piccola Storia quotidiana, quella vissuta dalle persone comuni, con la Grande Storia, quella che fa riferimento alla Seconda Guerra Mondiale. All’evento interverrà l’Editore, Piera Rossotti Pogliano, la quale affiancherà il proprio autore nel corso della presentazione.

il piede sopra il cuoreLa trama:

Sicilia, 1943: mentre gli Alleati sbarcano in Sicilia, la mafia si prepara ad essere protagonista dei nuovi scenari politici del dopoguerra collaborando con gli americani e cercando di insediare i suoi uomini ai posti di potere, mentre cerca di trarre ancora tutti i guadagni possibili dalla borsa nera e dalle connivenze con il fascismo, che ormai sferra gli ultimi colpi di coda. Le persone integre, quelle che rifiutano la collusione, vengono eliminate senza pietà: è il caso del professor Di Salvo, che muore in un attentato in cui è sterminata anche la sua famiglia. Per un caso fortuito, si salverà soltanto il piccolo Santino, che resta solo al mondo. Ma un personaggio molto singolare entrerà in gioco per prendersi cura di lui. Questo romanzo, dove è protagonista la “piccola storia” quotidiana delle persone, che scorre a fianco della Grande Storia, conduce anche a una riflessione più intima e profonda sul significato della libertà, della responsabilità, della giustizia, della comprensione e, in definitiva, della difficoltà e della grandezza di essere uomini.

Biografia dell’autore:

nejrottiMario Nejrotti, nato a Torino il 27 febbraio 1950, è medico di famiglia, giornalista e direttore responsabile del giornale Torino Medica e del portale www.torinomedica.com

Ha scritto alcuni testi scientifici e alcuni racconti.

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Gli autori EEE a BOOKCITY MILANO

Esordienti in primo piano.

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In occasione dell’evento tenutosi a Milano il 16 novembre presso le Sale Panoramiche del Castello Sforzesco, nel contesto di BOOKCITY MILANO, sono stati diversi gli autori EEE che sono intervenuti a sostegno del proprio Editore, Piera Rossotti Pogliano e della propria “collega” Irma Panova Maino. La conferenza, intitolata Editoria Nativa Digitale: il caso EEE, ha visto avvicendarsi come oratori sia l’Editore che l’autrice, nonché Desiree Pedrinelli, curatrice del blog Letture al Contrario e organizzatrice dell’evento. Questa è stata un’ottima occasione per ritrovare alcuni volti conosciuti e scoprirne di nuovi, un momento socializzante in cui è stato possibile rivolgersi a dei lettori e non soltanto ad altri autori.

Dunque, conosciamo un po’ più da vicino gli autori intervenuti.

Paolo Fiorino. Autore del libro Eroi nel nulla, Paolo ha confessato che sta lavorando su nuovi scritti e noi non vediamo l’ora di sapere che cosa tirerà fuori dai suoi “cassetti”. Classe 1968, appassionato di cinema, ha da sempre preso la scrittura come una sfida personale. Da qualche tempo lontano dai circuiti tradizionali, quali i social network e la rete in genere, Paolo ha promesso di tornare in grande stile.

Andrea Tavernati. Poeta vincitore di numerosi riconoscimenti, ha scritto il bellissimo L’intima essenza, una raccolta di Haiku. Andrea, nonostante le mille difficoltà, è riuscito a essere presente, dando il proprio sostegno morale all’Editore e all’amica Irma. Nato a Pavia nel 1960, Andrea da buon creativo pubblicitario, oltre a scrivere meravigliose poesie è anche colui che spesso suggerisce nuove idee per il brand di EEE. Malato di scrittura fin dall’adolescenza, a 16 anni ha cominciato a scrivere un romanzo fiume. Quando, quattro anni dopo, l’ha concluso e riletto, ha deciso di sotterrarlo in giardino (tratto dalla sua biografia).

Franco Pulcini. Personaggio straordinario, Franco è intervenuto con la moglie, rivelandosi un profondo conoscitore della cultura musicale e di alcuni fra i più grandi compositori dell’est europeo. Ha collaborato con personaggi di spessore, come ad esempio Abbado, Schiavoni e Battiato, e dal 2005 lavora nella Direzione Artistica del Teatro alla Scala in qualità di “Coordinatore scientifico e responsabile editoriale”. Dopo Il maltempo dell’amore è in preparazione un secondo libro che, speriamo, possa avere lo stesso successo del primo.

Andrea Leonelli. Uno dei migliori esponenti del periodo poetico moderno, ha in preparazione la sua prossima silloge che, dopo La selezione colpevole e Consumando i giorni con sguardi diversi, offrirà nuovi spunti di riflessione per gli estimatori dell’arte poetica. Al BOOKCITY MILANO si è offerto di spostare le panche delle Sale Panoramiche, di fare le foto e sostenere le oratrici, a dimostrazione del fatto che un uomo è fatto anche di carne, oltre che di anima.

Cinzia Morea. Autrice new entry di EEE, suo il libro Costantino, Cinzia è una splendida giovane donna che scrive libri improntati a dare la stessa freschezza, dote che le è caratteristica, al mondo che la circonda. Medico ed educatore cinofilo, è da sempre appassionata di favole e leggende. Ha scritto il suo romanzo dopo aver assistito, a Triora, al  Festival delle Streghe. Il suo sorriso ha illuminato la sala.

Enea De Alberti. Enea De Alberti non smette mai di sorprendere. La sua ironia è contagiosa e l’allegria aleggia fra i tratti del suo volto regalandogli un’aura molto goliardica. La signora De Alberti, che ha accompagnato il marito, è stata costretta a frenare i suoi molteplici entusiasmi letterari, sorridendo con aria benevola. Dopo Ritorno a El Alamein, Enea è già pronto per mettere in moto la sua penna verso nuove sfide.

Sabrina Grementieri. Sabrina è uno degli autori “scippati”, a EEE, da una grande realtà editoriale. Donna speciale e multitasking, ancora una volta ha confermato di essere infaticabile. Dopo Una seconda occasione e Noccioli di ciliegie, Sabrina, in compagnia del suo inseparabile trolley color zucca fluorescente, è pronta per nuove avventure.

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In conclusione, la presenza degli autori, a un evento non correlato alla presentazione di una loro opera, ma strettamente legato alla propria CE e alle tematiche esposte nel libro di una collega, dimostra quanto Piera Rossotti sia riuscita a valorizzare ognuno dei propri autori, facendoli sentire parte di un progetto più ampio e non semplicemente un codice ISBN.

BOOKCITY MILANO: una splendida giornata

Piccole realtà crescono a BOOKCITY MILANO.

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Nella splendida location posta all’interno del Castello Sforzesco di Milano, nel contesto di BOOKCITY MILANO (#BCM14), domenica 16 novembre  si è svolto l’evento intitolato Editoria Nativa Digitale: il caso EEE. La conferenza, organizzata da Desiree Pedrinelli, ha coinvolto sia il Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti Ebook, Piera Rossotti Pogliano, che l’autrice e blogger Irma Panova Maino, in qualità di testimoni di quanto sta accadendo nel piccolo mondo editoriale. Nel corso dell’evento è stato anche presentato il libro dell’autrice, La resa degli innocenti, come esempio di quanto EEE sia in grado di fare per i propri autori.

E dopo il doveroso cappello introduttivo, passiamo alle impressioni personali.

Personalmente, per quanto mi riguarda, posso affermare che non avrei potuto chiedere di meglio, come location e come pubblico, per presentare il mio libro, per la prima volta, nella città in cui risiedo. L’atmosfera imponente e storica, data proprio dal Castello Sforzesco, è stata ampiamente stemperata da quella sorta di informalità che si è creata non appena la conferenza ha avuto inizio. Desiree Pedrinelli ha introdotto l’argomento con grande professionalità, lasciando però le porte aperte agli stati emotivi che potevano suscitare sia la trama del libro che la presenza dell’Editore. Inutile negare che La resa degli innocenti sia un libro d’impatto, la cui trama propone tematiche spinose che lasciano poco spazio al sorriso. In Italia scompaiono più  di 3000 bambini in un anno, vittime di pedofili, di rapimenti, di criminali che ne fanno “carne da macello” per il mercato nero clandestino che alimenta i trapianti degli organi non autorizzati. Ed è stato confortante vedere quante “mamme” in platea hanno annuito convinte, quando ho dichiarato, senza mezze misure, che la protagonista del libro compie ciò che ogni madre, in cuor suo, vorrebbe e farebbe nel momento stesso in cui uno dei propri figli dovesse sparire. Tuttavia, La resa degli innocenti rappresenta ciò che l’Editore ama poter offrire ai propri lettori. Ed è stata la voce di Piera Rossotti a spiegare quello che è il proprio ruolo e quelle che sono le sue responsabilità come Editore. Il “caso” EEE è decisamente controverso, il fatto che una piccola Casa Editrice, oltretutto digitale, possa diventare un simbolo nel panorama editoriale, diventa un segnale allarmante per tutte quelle realtà blasonate che hanno fatto la storia dell’editoria italiana (di questo argomento ne avevamo parlato QUI). Ciò che Piera Rossotti ha ampiamente sottolineato è stato che, in realtà, compie tutto quello che avrebbe voluto fosse stato fatto quando lei non era altro che un’autrice. Il fatto di leggere, valutare e selezionare dei testi non è altro che l’azione primaria e basilare sul quale si fonda un lavoro editoriale, tutto ciò che segue è solo la conseguenza di tale scelta. Quindi, definire “caso” ciò che in realtà è un dovere richiesto a ogni buon editore, diventa sconfortante proprio perché dovrebbe essere ovvio. Inoltre, la presenza di un buon numero di autori, della stessa CE, conferma il sostegno che gli stessi scrittori offrono al proprio Editore, come testimonianza di un lavoro ben fatto.

EEE al BOOKCITY di Milano

Editoria Nativa Digitale Il caso EEE

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Perché abbiamo intitolato l’evento, in calendario al BOOKCITY di Milano, in questo modo? In cosa consiste il caso EEE?

Per chiunque stesse seguendo il nostro blog da qualche tempo, la risposta è chiara nonché lampante. Ma facciamo un passo indietro, giusto per avere un panorama della situazione. EEE in settembre ha compiuto tre anni e in questo breve lasso di tempo non è solo cresciuta come Casa Editrice, ma è diventata un caso editoriale. Se non altro, nel panorama nazionale, Edizioni Esordienti Ebook costituisce un fenomeno che, pur essendo orientato verso il mondo digitale, è riuscito a creare dei precedenti di notevole rilievo. Di cosa stiamo parlando?

Negli ultimi 24 mesi sono ben quattro gli autori che dalla piccola realtà digitale, offerta appunto da EEE, sono approdati nelle scuderie di quelli che vengono definiti grandi Editori. Sarà un caso fortuito? Una di quelle strane coincidenze astrali che con Marte in Saturno e Venere in Scorpione (sto facendo dei nomi a caso) fanno sì che improvvisamente alcuni fattori traslino da una fase dell’oroscopo all’altra? Noi non crediamo nella consultazione di un oroscopo o nella fortuna data dal fato, dai tarocchi o dalla divinazione, quanto meno non quando l’argomento trattato è serio e nulla ha a che vedere con la buona sorte e la dea bendata. Noi crediamo nel lavoro giornaliero e costante, nel fatto che agendo seriamente si possono fare molteplici passi in avanti, anche sapendo che non sarà possibile accontentare tutti e che ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire. Tuttavia, i fatti danno ragione a una determinata linea di comportamento e a certe scelte indiscutibili.

Quando si parla di qualità, si sottolinea l’impegno che nasce dietro a un determinato prodotto, sia esso inteso in senso puramente materiale che artistico. L’esperienza e le capacità intuitive non sono semplici gadget da sventolare in un curriculum e non servono per riempire gli spazi nel web, ma sono la base sulla quale costruire un’azienda in grado di riconoscere dei talenti, coltivarli e farli approdare in un mercato che non risparmia nessuno. Se così non fosse, diventerebbe del tutto inspiegabile il fatto che, in un periodo in cui pare che molte porte editoriali si siano chiuse per gli autori emergenti ed esordienti, da questa piccola CE vengano scelti alcuni scrittori per farli approdare alla Newton Compton piuttosto che alla Sperling & Kupfer. I nomi di questi autori sono riportati in alcuni degli articoli presenti nel blog, e non saranno i soli, altre novità sono già presenti all’orizzonte.

Quindi, dopo tutto questo, possiamo non parlare di EEE come di un caso editoriale?

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Per questo motivo, domenica 16 novembre, presso le Sale Panoramiche del Castello Sforzesco di Milano, alle ore 11, sarà possibile discuterne insieme, affrontare l’argomento e avere modo di parlarne direttamente con il Direttore Editoriale, Piera Rossotti Pogliano. All’evento interverrò anch’io, Irma Panova Maino, sia come autrice EEE che come blogger (Il Mondo dello Scrittore Network) e Desiree Pedrinelli, colei che ha proposto il dibattito all’organizzazione di BOOKCITY MILANO e curatrice del blog letterario Letture al Contrario.

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Grementieri, un altro successo per EEE

Sabrina Grementieri, il “rosa” che vola!

 

Sabrina Grementieri, splendida autrice di due romanzi, Una seconda occasione e Noccioli di ciliegie, ha appena firmato un nuovo contratto con Sperling & Kupfer, confermando in questo modo la capacità di Piera Rossotti Pogliano, Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti Ebook, nello scoprire nuovi autentici talenti nel panorama letterario italiano e di fornire loro un ottimo trampolino di lancio.

Sabrina è una scrittrice molto sensibile e questa sua dote si riscontra nelle sue trame che, pur essendo definite “rosa”, non mancano di portare il lettore alla riflessione e a quegli interrogativi che coinvolgono l’esistenza stessa. Sia nel suo primo che nel secondo romanzo, l’autrice ha tratteggiato l’amore con tinte non sempre pastello, caratterizzando molto bene i personaggi e dando loro una consistenza che ha saputo renderli reali e attuali. Nella sua intervista (la potete leggere integralmente QUI), Sabrina ha descritto il suo stile e la sua passione per la scrittura. Una passione che nel tempo è diventata matura al punto da risalire la classifica di Amazon, restando nella top 100 della lista dedicata alla narrativa contemporanea e per chi conosce questo settore, sa bene che restare in superficie in questo campo non è facile, visto l’elevato numero di libri prodotti. I due libri pubblicati, di Sabrina Grementieri, rimarranno comunque presenti nel catalogo EEE. Dunque, auguriamo a Sabrina tutto il successo che un autore emergente (ormai non la si può più definire esordiente) merita e vi diamo appuntamento nei prossimi giorni con un’intervista dedicata a lei e alle impressioni, nonché le emozioni, che questo nuovo traguardo hanno sicuramente suscitato.

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Iano Lanz, Tris di Dame vs Alzh

Ammalarsi di troppa vita… e amare fino e oltre la morte

tris di dame

È vero che ci ammaliamo di troppa vita, e l’Alzheimer ne è la prova: una malattia che ci fa paura, perché la perdita, il dissolvimento delle nostre facoltà intellettuali, è una morte prima della morte. Se poi il male colpisce una persona cara, che vediamo vicino a noi con il corpo, mentre la mente deriva verso spiagge sempre più lontane, fino a cancellare anche l’affetto che provava per noi, come non essere afferrati da un senso di angoscia impotente?
“Alzh è un gran figlio di puttana e mette a segno colpi che nemmeno immaginate” afferma un personaggio di Tris di dame. La malattia è subdola, attacca proditoriamente il cervello di chi prende di mira, ma le possiamo sferrare un colpo basso: recuperare i momenti straordinari che hanno arricchito la vita, azioni che hanno stimolato il corpo e la mente. E che c’è di meglio del ricordo di un amore? O di parecchi amori?
Vanni Stami, l’anziano protagonista, scivola nelle grinfie di Alzh giorno dopo giorno; la figlia Giovanna, che non si rassegna, affianca il genitore in un percorso che mira a contrastare la malattia e durante il quale ricompaiono anche tre donne amate da Vanni in tempi diversi della sua vita; queste donne balzano fuori dal passato “come fuochi d’artificio sparati basso: un calcio in culo a Alzh!”.
Sembra però che il presente stia inesorabilmente cancellando anche i ricordi più emozionanti.
Il finale, tuttavia, è sorprendente e inatteso e riesce perfino a strapparci un sorriso.

Il nuovo libro in promozione su AmazonTris di Dame vs Alzh di Iano Lanz.

Amore e MorteFresco di stampa è il volume antologico Amore e Morte, scaturito dal concorso indetto da Il Mondo dello Scrittore con la collaborazione di EEE-book. Tema certo non nuovo, ma ero curiosa di vedere come sarebbe stato sfruttato dagli scrittori di oggi: ne è risultata un’antologia interessante e di piacevole lettura, che permette a molti autori “non ancora conosciuti” di trovare, speriamo, un buon trampolino di lancio.
Parlo di questa pubblicazione, che tra pochi giorni sarà anche in cartaceo, in questo breve video.

L’Antologia in vendita su Amazon e Kobo

Piera Rossotti Pogliano

Amore e Morte

L’Antologia Amore e Morte è online in formato digitale.

Amore e MorteSiamo in netto anticipo sui tempi previsti e la bella notizia consiste nel fatto che l’Antologia Amore e Morte è già disponibile, in formato digitale, nello store online di Edizioni Esordienti Ebook. Dunque l’attesa è finita e la versione ebook è presente anche su tutte le piattaforme affiliate con Stealth. Per tutti coloro che hanno prenotato le copie cartacee annunciamo che sono già in stampa e, tempi tipografici permettendo, sarà possibile perfezionarne l’acquisto a breve.

In anteprima per voi l’introduzione dell’Antologia:

Introduzione

Da sempre l’amore è strettamente legato alla morte. Persino la nascita, gesto d’amore per eccellenza, è un atto destinato a culminare con la morte. Entrambe le manifestazioni costituiscono le basi dell’essere umano, dandogli quella concretezza e quella motivazione necessarie a renderlo mortale, volubile e ineludibile innanzi al destino. Nessuno può ribellarsi al fato ed esimersi, almeno per una volta nella vita, di esporsi all’una o all’altra. E, per quanto si possa credere di sfuggire all’amore, alla chiamata della morte non c’è speranza.
Hans Georg Gadamer, filosofo tedesco e uno dei maggiori esponenti dell’ermeneutica filosofica, scrisse:

“L’uomo, attraverso il dono di sé nell’amore, ha l’opportunità di guadagnare una dimensione di vita ancora più autentica e più concreta.”

Una considerazione filosofica che propende a sconfiggere la morte, lasciando ai posteri una testimonianza di vissuto. Ciò nonostante, la leggenda di Orfeo potrebbe rendere vana l’affermazione precedente, ricordando come, proprio all’ultimo, l’eroe non credette alla forza di un istinto primordiale, tradendo le aspettative che Euridice aveva riposto in lui. Eros e Thanatos: un terribile binomio che la cultura greca ha espresso attraverso magnifiche tragedie, in cui l’ultimo atto estremo non è altro che il culmine simbolico dell’amore stesso.
L’amore diventa follia, ossessione, mania, estasi e annullamento, laddove le sensazioni orgasmiche si legano in modo indissolubile alla stasi mortale, lasciando l’essere umano privo di difese e in balia della benevolenza dell’altro.
Diversi artisti si sono cimentati nella realizzazione di questi opposti, offrendo la loro visione della vita all’immortalità.
Possiamo ricordare la passione che Leopardi ha espresso nella sua poesia “Amore e Morte”, del ciclo “Aspasia”, con la quale il poeta declama il suo sentimento per Fanny Targioni Tozzetti. Un sentimento destinato poi a naufragare in quella stessa morte che non è stata vista come codarda e vile, bensì come “bellissima fanciulla” sul cui seno appoggiare il capo, addormentandosi all’ombra di un abbandono senza sofferenze e ricordi.
Oppure ancora, l’Eterno d’Annunzio elevò la propria esistenza schernendo la morte con l’ardore delle proprie passioni, proclamando che:

“Solo chi non ha paura della morte può vivere nella maniera più profonda.”

Ed ecco che l’eternità si trasmette proprio attraverso atti di amore che beffano l’ineluttabile, lasciando nell’etere l’intensità delle emozioni. Dunque, solo temi così importanti potevamo inaugurare il nostro primo concorso, grazie anche al sostegno indispensabile di Piera Rossotti Pogliano, Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti Ebook, la quale ha messo a disposizione la sua esperienza e la sua Casa Editrice per permetterci di realizzare un sogno.
I racconti che sono stati scelti rispecchiano proprio la filosofia iniziale, assimilando il binomio nelle trame proposte, in un equilibrato danzare fra righe scritte con passione dai nostri autori.
I titoli spaziano dal classicismo, inteso come un rapporto concepito fra persone non imparentate fra di loro, all’originalità di racconti in cui l’affetto predomina, lasciando agli animi coinvolti l’ardua sentenza di stabilire un diverso percorso del destino.
In ogni caso, non aspettatevi un lieto fine imposto, ma siate pronti ad aprire la mente a tutte le possibili sfumature che una tematica di questo stampo è in grado di offrirvi.

Buona lettura.

Irma Panova Maino

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Novità per la nuova stagione

Novità per la nuova stagione

Riaprono le attività per il blog EEE. Sono molte le novità previste per la nuova stagione, sia da un punto di vista editoriale che di blogging. In questa intervista il Direttore Editoriale, Piera Rossotti Pogliano, ne descrive una parte.

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1)      Buon giorno! Eccoci alla ripresa dopo le vacanze. Ci sono novità per la nuova stagione?

Sì, ci sono, e significative. Cominciamo però con il ribadire che Edizioni Esordienti si conferma una casa editrice interessata alla promozione di esordienti meritevoli, con la convinzione che la strada migliore sia l’e-book, per motivi che abbiamo già detto più volte in passato. Ho avuto modo di leggere nel web parecchie testimonianze di autori non ancora conosciuti, praticamente tutti lamentano che i grandi editori non leggano nemmeno i loro manoscritti e che i piccoli editori, anche quelli onesti, cioè interessati davvero a produrre buoni libri, a distribuirli al meglio e a guadagnare dalla vendita al pubblico e non dagli autori non riescano a promuoverli in modo soddisfacente. Con la pubblicazione in e-book, di fatto, si superano i problemi di distribuzione, si va nel mondo, letteralmente.

2)      Questo, però, ha favorito anche la pubblicazione “indie”… che bisogno c’è dell’editore?

Lei sa che io rispetto il self-publishing, penso che sia una bella possibilità, però i fatti dimostrano che troppo spesso chi si autopubblica non si rende conto dei limiti della propria scrittura, oppure propone ai lettori un testo non editato, pieno di refusi, quindi, in definitiva, l’autore non rispetta il lettore. Ci sono delle lodevolissime eccezioni, intendiamoci, ma credo che un buon editore che conosca il mestiere abbia ancora un ruolo da svolgere. Per tornare a EEE-book (tra parentesi, potete leggere “tripla E”, per brevità), voglio ripetere che è una casa editrice a) che seleziona e b) che corregge i testi che pubblica, non limitandosi alla semplice correzione della bozza, ma anche a qualche intervento più incisivo sulla struttura di qualche frase, l’opportunità di certe battute di dialogo e cose del genere (quello che in inglese si chiama copy editing, per intenderci), ovviamente discusse e messe a posto a quattro mani con gli autori, cerchiamo l’accordo e la collaborazione.

3)      Sulla collaborazione avrei una domanda specifica, ma prima vorrei chiederle quali siano le novità, perché queste cose gliele ho già sentite dire…

Si usa dire che repetita iuvant, e forse non tutti le hanno sentite, queste cose… quando ho tempo intervengo in discussioni su Linkedin, nel gruppo Editoria Italiana, a cui sovente si rivolgono degli autori che hanno già avuto qualche esperienza editoriale e pongono delle domande o raccontano le loro vicissitudini, quindi penso che ribadire queste informazioni non sia inutile. In ogni modo, le novità sono queste:

a)       EEE-book selezionerà con severità ancora maggiore, limitandosi però ai romanzi, mainstream o di genere, e alle esperienze e testimonianze, purché originali e interessanti, dei “quasi romanzi” come quelli che ha pubblicato finora. Purtroppo, siamo costretti a non pubblicare più saggi e poesie, perché in versione e-book non riusciamo a venderli come vorremmo. Desidero tuttavia precisare che saggi e raccolte di poesie che abbiamo accettato di prendere in esame fino a questo momento saranno comunque letti e, se ritenuti idonei, potranno essere pubblicati, così come continueremo a promuovere le opere già pubblicate. Per i romanzi, invece, è tutto un altro discorso, e le cose cominciano a ingranare, soprattutto per alcuni titoli.

b)       L’autore, finora, contribuiva con 98 euro al copy editing e alla correzione della bozza, mentre la pubblicazione in e-book è sempre stata gratuita. La somma era praticamente simbolica, perché la pubblicazione di un e-book corretto e rifinito ha un costo complessivo ben superiore, ma giustificavamo questo pagamento con il fatto che l’autore restava pienamente proprietario dei diritti della sua opera, e poteva farne quel che desiderava, firmare oggi con noi e pubblicare domani con un altro editore. La maggior parte dei nostri autori sono leali e sono diventati anche nostri amici, ma i soliti furbetti non sono mancati, hanno approfittato della nostra correzione professionale a costo irrisorio e sono andati a pubblicare altrove. Allora, abbiamo deciso di eliminare del tutto questo minimo contributo e di chiedere la cessione dei diritti per cinque anni. Pubblicare con EEE-book è da oggi un privilegio che non ha prezzo, nel duplice significato che è una grande opportunità e che non si paga nemmeno un euro.

4)      Come si concilia la cessione dei diritti con il fatto che lo slogan di EEE-book è quello di essere scopritore di talenti e non detentore di diritti?

Sulla scoperta di talenti ho già risposto. Per quanto riguarda i diritti, il nuovo contratto potrà essere risolto in qualsiasi momento a fronte del pagamento di una modesta penale, che diventa più bassa dopo il primo anno. Insomma, se Mondadori offre al nostro autore un bel contratto su un piatto d’argento, l’autore lo potrà firmare subito, sarà libero, anzi, brinderemo pure con lui/lei. Ma i “giochini sporchi”, anche se legali, non ci piacciono.

5)      EEE-book, quindi, si configura sempre più come editore digitale. I cartacei che avete fatto finora, però, sono molto ben realizzati: sarà ancora possibile pubblicare anche così?

Certamente. Comprendiamo bene che agli autori piaccia il libro da tenere tra le mani come effettiva materializzazione di un obiettivo raggiunto, da regalare agli amici o da vendere attraverso una libreria dove sono conosciuti. Molti concorsi, inoltre, richiedono ancora la partecipazione con copia cartacea. Per questo, proponiamo come servizio a richiesta la stampa di volumi curati, di buona qualità, a prezzi molto interessanti e, se l’autore lo desidera, li mettiamo anche in vendita tramite la nostra libreria virtuale, su Amazon e su altri webstore. Possiamo stamparne anche soltanto 50 copie, facendo comunque una vera edizione, con tanto di ISBN e deposito legale, però non illudiamo l’autore dicendogli che il suo libro cartaceo sarà in tutte le librerie. L’e-book invece, quello sarà veramente dappertutto, e non soltanto in Italia, ma praticamente in tutto il mondo; ecco dove potete vedere dove distribuiamo: http://www.sbfstealth.com/gli-store-collegati-a-stealth/

A mano a mano che le biblioteche si attrezzeranno, gli e-book si potranno anche noleggiare per due settimane, li stiamo già rendendo disponibili attraverso Media Library On Line e ReteINDACO. Opportunità come queste sono impensabili con la distribuzione cartacea, perfino per una casa editrice medio-grande o grande…

6)      Torniamo al discorso della collaborazione degli autori: in che cosa dovrebbe consistere?

Mi piacerebbe che gli autori che pubblicano con EEE-book sentissero di farne parte. Il mio proposito è quello di creare un piccolo ma autentico modello di “editoria equa e solidale”: io ci metto la professionalità mia e dei miei collaboratori, la mia disponibilità e il mio tempo. Mando i rendiconti e pago i diritti d’autore, faccio tutto il possibile per promuovere le opere che pubblico, compatibilmente con i mezzi economici, che sono quelli di una piccolissima casa editrice. Se posso, partecipo di persona alle presentazioni; con notevole sforzo economico (in pura perdita) partecipo anche al Salone del Libro di Torino, sono presente sui social media, produco periodicamente un video in cui presento qualche opera ma, soprattutto, poiché non amo la pubblicità smaccata, parlo di problemi della scrittura, dell’editoria, oppure parlo di un genere letterario o di un brano celebre, anche per far capire che a me la letteratura piace davvero, e mi piacciono davvero le persone che scrivono, insieme al fatto che ho una preparazione specifica sia universitaria e sia di quasi ventennale esperienza di valutazione di testi, non sono un tipografo prestato all’editoria (con tutto il rispetto per i veri tipografi che fanno bene i tipografi).

Che cosa mi aspetto dagli autori? Prima di tutto che capiscano che, quando si pubblica un e-book, la promozione passa sia attraverso i canali tradizionali delle presentazioni, delle recensioni ecc., ma anche e soprattutto attraverso la rete. Vorrei che, quando pubblichiamo dei post su Facebook o in questo blog o da qualsiasi altra parte, loro venissero non soltanto a cliccare un “mi piace”, ma lasciassero un commento, un segno del loro passaggio e della loro partecipazione costruttiva. Vorrei che, quando fanno una presentazione, anche senza di me, ci mandassero delle fotografie e un piccolo resoconto, per arricchire la nostra sezione di Eventi su questo blog. Vorrei che pensassero a EEE-book e a tutti gli altri autori come a una squadra che, se unita, può farsi meglio conoscere ed essere vincente. Promuovere il logo EEE vuol dire promuovere anche efficacemente la propria opera e lo si può fare in tanti modi. Intendiamoci, alcuni autori sono bravissimi nell’autopromuoversi, ma non fanno nulla per gli altri. Per essere vincenti, invece, bisogna lavorare tutti insieme guardando nella stessa direzione. Alcuni l’hanno capito e stanno agendo molto bene, hanno dei blog, fanno i recensori, intervengono con dei commenti. Altri, anche sollecitati, mi rispondono che loro scrivono i libri, venderli è compito dell’editore. Purtroppo, le cose non funzionano così, ai tempi della rete…

7)      Parliamo di rete, allora. Quanto conta il web per un editore e quali sono i mezzi che EEE utilizza?

Il web è una realtà dalla quale oggi non si può prescindere e, a maggior ragione, non può farlo un editore prevalentemente digitale come me: che ci piaccia o meno, è così. Gli strumenti principali di EEE sono il suo sito, questo blog, Facebook e Twitter, più la ricerca di altri blog, siti, radio via internet che recensiscano i nostri libri. Dai risultati delle vendite, vediamo comunque che è molto importante che gli autori stessi si diano da fare, come le ho appena detto. Oggi, il rapporto con l’autore è percepito quasi come essenziale dai lettori: non si accontentano del romanzo, vogliono saperne di più, dalla semplice notizia biografica, alla curiosità che si volge anche verso la composizione dell’opera, l’idea da cui ha tratto ispirazione, alle competenze specifiche dell’autore in un determinato campo. Faccio qualche esempio: Alessandro Cirillo, nel suo blog  alessandrocirilloscrittore.it, non parla soltanto dei suoi libri, ma scrive  periodicamente degli articoli, frutto delle sue ricerche, che riguardano aspetti di storia militare poco conosciuti e altro, dando prova di essere continuamente impegnato nell’approfondimento delle tematiche che lo appassionano, e così Nunzio Russo, nel blog www.nunziorusso.it. Giancarlo Ibba sta invece affinando le sue capacità di scrittore attraverso la lettura e la recensione di opere altrui, ed è nella top 100 dei recensori di Amazon, che è un traguardo notevole. Paolo Cuniberti si sta affermando anche come conoscitore di musica jazz, Andrea Leonelli ha un blog dedicato agli esordienti che si chiama Opinions on books, Elena Moscardo ha iniziato un blog a partire dalle esperienze di cui parla nel suo libro, camminscrivendo.blogspot.it, a mio parere potrebbe diventare un buon punto di riferimento per tutti gli interessati sia alla Via Francigena, sia al tema del pellegrinaggio… Mi perdonino gli autori che non ho citato… e non ho citato neppure lei, Irma, né Il Mondo dello Scrittore, ma basterà farsi un giro nel catalogo del nostro sito per trovare tutti i link.

Insisto: gli autori non dovrebbero lavorare soltanto per se stessi; unendo le forze, si potrebbe davvero fare molto di più e non servono neanche soldi, bastano un po’ di tempo e di buona volontà. 

8)      Il concorso è ancora un valido strumento per farsi conoscere e quali sono i piani di EEE in merito?

Immagino che si riferisca al nostro concorso, che ha avuto due edizioni, la prima dedicata al giallo-thriller-noir e la seconda, in fase di conclusione e definitiva valutazione, dedicata al romanzo storico. Posso dire soltanto questo: lo scopo è quello di trovare buone opere di genere, e si tratta di un concorso “vero”, cioè vince o si classifica chi scrive un buon testo. Su queste premesse, è evidente che chi vince è bravo o, almeno, è stato bravo nella scrittura di quella specifica opera. Scelte le opere, le pubblichiamo e ci attiviamo con i mezzi di cui disponiamo per farle conoscere. A mio parere, come strumento selettivo per un editore, questo tipo di concorso è valido. Siccome non chiediamo tasse di iscrizione o di lettura, è evidente che non ci sono secondi fini, il nostro concorso non è uno strumento per fare cassa.

Visto il successo straordinario di Io dormo da sola di Salvatore Paci ed Emanuela Baldo, il prossimo concorso riguarderà il genere romantico-contemporaneo.

Per quanto riguarda i concorsi che EEE sponsorizza, attualmente sono “Amore e Morte”, in collaborazione con Il Mondo dello Scrittore, e “Un bagaglio di idee”, con la Fed. It. Art: anche questi sono concorsi veri e “puliti”, quindi costituiscono un’ottima occasione per un autore per sottoporsi al giudizio di lettori spassionati… per chi vuole scrivere per un pubblico e non per chiudere i suoi lavori in un cassetto, sono due belle opportunità.

9)      Dovendo fare un bilancio, come percepisce questa esperienza editoriale?

EEE mi piace tanto, ma non è ancora quello che vorrei che fosse. Mi spiego meglio: volevo dar vita ad un’iniziativa che mi permettesse di scegliere e di promuovere le opere di autori esordienti che mi piacciono, e direi che ci sto riuscendo, insieme ai miei collaboratori. Qualche titolo comincia a vendere benino, sono piccoli successi che ci spronano a proseguire. Ma vorrei fare di più: vorrei davvero creare quel modello di “editoria equa e solidale” di cui le ho parlato poco fa, che paga il dovuto agli autori e reinveste gli utili nella promozione, ma che sia selettiva. Credo che esistano già sodalizi di autori che collaborano per promuoversi… ma chi li seleziona? In EEE, invece, mi prendo io la responsabilità, qualche volta anche gli insulti degli autori rifiutati, ma i lettori devono sapere che il marchio EEE va soltanto su opere che mi sono piaciute. Non pretendo che piacciano a tutti, rispecchiano i miei gusti, per forza di cose, anche se ho dei lettori giovani che mi affiancano e ascolto le loro opinioni. E gli autori che entrano nel nostro Catalogo dovrebbero impegnarsi a promuovere la loro opera, ma non soltanto: devono promuovere il marchio e il Catalogo nel suo insieme, come meglio sanno. Così, tutti possono diventare vincenti. Nel web, invece, vedo troppo spesso che ognuno pensa per sé, e FB è inondato di post di autori che si autopromuovono, penso con risultati abbastanza modesti.

10)   La controtendenza per la quale alcuni editori storici hanno deciso di passare all’odiato metodo EAP, come lo interpreta?

Ho letto proprio ieri un’intervista a Tullio Pironti (l’intervista è visibile QUI), storico editore napoletano, che confessa di essere diventato un EAP e di non selezionare davvero quello che pubblica. Trovo triste che un editore famoso debba ridursi a pubblicare a pagamento ma, ancor di più, che confessi di non selezionare. La crisi c’è, colpisce l’editoria e le librerie. Ma molti editori troppo immobili e le librerie che rifiutano di camminare con i tempi forse è inevitabile che chiudano i battenti, pubblicare a pagamento o combattere l’e-book sono strategie che, alla lunga – ma forse nemmeno tanto alla lunga – si riveleranno perdenti. Cartaceo e digitale possono coesistere e probabilmente sarà così, ma ormai una rivoluzione epocale è in atto, il futuro potrebbe essere quello dell’Espresso Book Machine, sempre che le librerie lo capiscano una buona volta, invece di limitarsi a piangersi addosso…

7 brevi estratti da I Servi del Silenzio

7 brani per raccontare I Servi del Silenzio.

i servi del silenzioCome stuzzicare il lettore in modo che possa comprendere il contenuto di una trama ed essere, di conseguenza, invogliato a leggere un determinato libro?

I metodi sono tanti, a partire dal coinvolgimento personale dell’autore in un’intervista, per finire a un Book Trailer preparato appositamente per dare un’idea visiva di quello che potrebbe essere il contenuto. In questo caso Marino Fracchioni, in occasione delle presentazioni che lo porteranno a condividere il suo I Servi del Silenzio con i lettori, ha preparato un file composto da 7 estratti che raccolgono diversi passaggi tratti dal suo libro. 7 brevi estrapolazioni che possono far comprendere lo stile, il contenuto, le scelte effettuate dall’autore stesso per raccontare una storia. In questo caso una storia vera.

Il file è disponibile sulla piattaforma GE.TT, non è richiesta alcuna registrazione, basta cliccare QUI per il PDF e QUI per l’EPUB.

Il primo appuntamento con l’autore avverrà Venerdì 25 Luglio alle ore 21.15, presso il Piazzale Buraggi (sul lungomare) di Finale Ligure. L’evento è organizzato dalla Libreria Cento Fiori e dal Direttore Editoriale di Edizioni Esordienti EbookPiera Rossotti Pogliano.

Per un approfondimento, l’intervista all’autore è disponibile QUI, la sua biografia è QUI e la recensione al libro, curata da Il Mondo dello Scrittore, è visionabile QUI.

Le risposte dell’editore

Cosa risponde EEE all’invio di un manoscritto.

risposte dell'editore

Molti editori non rispondono agli autori, vuoi perché non hanno letto il manoscritto inviato (dagli editori “importanti” è già un esito positivo riuscire a farsi leggere), vuoi perché il manoscritto non è di loro interesse. Altri editori rispondono il giorno dopo, inviando il contratto: il manoscritto interessa, eccome, ma solo per una pubblicazione dietro lauto pagamento e, ovviamente, non l’hanno neppure letto.

Edizioni Esordienti ha fatto invece la scelta di rispondere agli autori: una conferma di ricevuto per quando arriva il manoscritto e, se l’autore è nuovo, viene invitato a tenersi in contatto tramite il blog, Facebook, a leggere le newsletter, insomma, a farsi un’idea delle persone con cui potrebbe avere a che fare se entra nella squadra EEE. Poi c’è l’attesa della lettura, che attualmente si aggira sui sei mesi, dopodiché arriverà una di queste risposte:

1) una proposta di contratto, se il manoscritto ci interessa e l’invio successivo del contratto definitivo;

2) una cordiale lettera di rifiuto, che però non entra nei dettagli delle motivazioni. Qualche autore si dichiara deluso perché vorrebbe conoscere la motivazione del nostro rifiuto: purtroppo, far redigere una scheda di lettura sarebbe troppo costoso, soprattutto per un’opera che non si intende pubblicare. Un’analisi fatta bene comporta una giornata di lavoro per un lettore, e non ce lo possiamo permettere né, del resto, credo che competa a un editore;

3) una lettera interlocutoria, nel caso di un manoscritto non pubblicabile così com’è, ma con qualche difetto strutturale o anche sostanziale, però sanabile. Diamo qualche consiglio, in modo che l’autore possa provvedere da solo, o chiedere l’aiuto di un editor, se crede, e poi riproporci il manoscritto. Qualche autore è grato di questo, qualche altro si offende: “ma come, è perfetto così, non cambio neppure una virgola!”  In questo caso, ringraziamo e auguriamo la miglior fortuna, senza ironia, ma anche senza ripensamenti.

Le nostre letture sono gratuite, rivolte unicamente a opere complete, inviate come file .doc oppure .odt, che possibilmente siano stati corretti e rivisti dagli autori al meglio delle loro capacità.

Noi rispettiamo gli autori e chiediamo uguale rispetto.

by Piera Rossotti Pogliano