Una nuova presentazione per Dammi un motivo

Una nuova presentazione per Dammi un motivo di Giorgio Bianco, alla Biblioteca Civica di Cambiano

sei pic

Nel corso del tè letterario, svoltosi alla Biblioteca Civica di Cambiano (To), 11 marzo alle ore 17, Giorgio ha avuto modo di incontrare i propri lettori nel corso della presentazione di Dammi un motivocondotta dal giornalista Federico Gottardi. L’atmosfera simpatica e piacevole, in cui il tè, non virtuale ma ben caldo e con i biscottini, ha creato l’opportunità per rivolgere domande all’autore sulle sue fonti di ispirazione, sulle sue metodologie di scrittura e, naturalmente, sono diventate anche l’occasione per “curiosare” nei progetti di libri futuri.

Fra il pubblico presente non solo l’editora Piera Rossotti, sempre pronta per sostenere i propri autori, ma anche l’amico e “collega di Catalogo” Claudio Oliva.

Possiamo dire che Giorgio inizia a prenderci gusto nel presenziare a questi incontri, sicuramente il contatto diretto con i propri lettori non può essere che stimolante per uno scrittore, offrendogli magari qualche spunto in più per le sue prossime produzioni. Tuttavia, avendolo visto aggirarsi, con aria furtiva, nei pressi del tavolo su cui era stato appoggiato il vassoio dei biscotti, sospettiamo che possano essere questi ultimi la vera ragione dell’aria soddisfatta che appare sul suo volto nelle foto dedicate alla giornata.

 

Presentazione del libro Il segreto di Monte Navale

Presentazione del libro Il segreto di Monte Navale

S2030001 poc

3 marzo 2016: nella bella Sala Consiliare settecentesca del Municipio di Rivarolo Canavese, ha avuto luogo la presentazione, con la partecipazione dell’editora Piera Rossotti, del romanzo giallo Il segreto di Monte Navale, di Claudio Danzero.

L’Autore ha incuriosito l’uditorio senza raccontare le vicende del romanzo, per non togliere il piacere della lettura, ma ha rievocato il “come eravamo” di mezzo secolo fa, con particolare riguardo ai luoghi del libro – Torino, Ivrea, Castellamonte, Pont Canavese – alle abitudini, ai locali di svago e di lavoro (in particolare, all’Olivetti di Ivrea), attraverso la proiezione di foto d’epoca tratte dal suo archivio personale.

Dopo il romanzo storico La sposa del sud, che molto è piaciuto agli amanti del genere, Claudio Danzero torna con un giallo che riporta comunque un’impronta d’epoca, catapultando il lettore negli anni sessanta. Questa la trama:

Il mistero di Monte Navale è un romanzo poliziesco, con omicidi e relative indagini condotte, nel caso specifico, da una giovane giornalista rampante e da un brillante commissario di polizia, ma, soprattutto, è un acquerello della vita di Torino e della sua provincia negli anni Sessanta, quando la crescita economica inizia a cambiare profondamente la vita quotidiana, le abitudini e i consumi della popolazione, mentre si assiste ai fenomeni dell’inurbamento e dell’immigrazione, e anche allo sviluppo dell’istruzione, come chiave per l’accesso a migliori condizioni di vita e di lavoro.

Link all’acquisto: AmazonEEE

La prima volta di Giorgio Bianco

La prima volta di Giorgio Bianco

Tre

Piacevole presentazione, il 26 febbraio, per Dammi un motivo, quarto romanzo di Giorgio Bianco, ma prima pubblicazione con EEE, nella Sala Consigliare del Comune di Andezeno (TO).

L’autore, affiancato dall’editore Piera Rossotti, ha dialogato con il pubblico, rivelando anche interessanti retroscena del romanzo, prima di tutto le sue fonti di ispirazione, che hanno le radici – per quanto riguarda i personaggi – nella vita reale, e l’ambientazione, che è una Liguria tra il reale e il fantastico, piuttosto un “luogo dell’anima” di cui il libro racchiude atmosfere, profumi, colori.

Numerosi sono stati gli interventi dei presenti, le domande, le curiosità e le osservazioni relative a vari aspetti del libro, dalle domande sulla “cartomante che crede in Dio” a quelle sulle tecniche di scrittura.

A conclusione della serata, l’autore ha stuzzicato il pubblico con la lettura dell’incipit del suo prossimo romanzo, di cui non ha rivelato la trama, ma i vincoli che si è posto nell’ideazione. Meglio non rivelare nulla al grande pubblico, in attesa di leggere l’opera compiuta…

INFORMAZIONI E PUBBLICAZIONI DI BIANCO GIORGIO

Leggere, scrivere, perdersi nella musica o lungo il pendio di una montagna. Avido della vita fra risate e malinconia, Giorgio Bianco scrive grazie all’emozione. I suoi romanzi sembrano gialli, in realtà esplorano sentimenti come amore, odio, furia e rimpianto.
Nato a Torino nel 1964, dove vive, è vicedirettore del “Corriere di Chieri”. Incapace d’invecchiare, ha scelto di fuggire con gli sci ai piedi.
Oltre a Dammi un motivo, ha pubblicato Notizie fredde (ExCogita, Milano, 2008); La morte vola (ExCogita, Milano, 2010); Il cacciatore di foglie secche (Neos, Rivoli, 2012).

Libri Letti ai Ferri

Libri Letti ai Ferri: Fino all’ultima bugia di Mario Nejrotti  alla prova delle tricoteuses

12698465_762337113870399_5330760669542805144_o

Il pomeriggio del 10 febbraio 2016, a Torino, nel quartiere multietnico di San Salvario, alla bibloteca Ginzburg abbiamo chiacchierato del thriller poliziesco di Mario Nejrotti, Fino all’ultima bugia.
L’autore, accompagnato dall’Editore della EEE, Piera Rossotti e dalla lettrice Fausta Pignatelli, si è trovato in Sala Molinari di fronte ad un pubblico composto per la maggior  parte da gentili signore “sferruzzanti”.

Leggiamo da Wikipedia che il termine tricoteuses (da tricot,  lavoro fatto a maglia) veniva anche usato per le donne che stavano intorno al palco della ghigliottina durante la Rivoluzione francese, nella Francia del XVIII secolo, per assistere allo “spettacolo” della decapitazione, mentre continuavano a lavorare a maglia.

Però, l’organizzatrice dell’incontro e coordinatrice dell’iniziativa “Libri letti ai ferri”, Margherita Bratti ha fugato con la sua gentile presentazione ogni “preoccupazione” e le signore si sono dimostrate un pubblico attento e competente.
In un’atmosfera cordiale e divertita, Mario Nejrotti ha raccontato, senza svelare nulla, come è d’obbligo in un giallo, i punti salienti della trama del suo romanzo, che in parte si svolge proprio a San Salvario, a Torino, incuriosendo il pubblico, che si è lasciato condurre per strade e locali abituali per chi vive a Torino.
Il fascino della storia e di luoghi lontani, come l’isola di Vis, davanti a Spalato, in Croazia, dove si rifugia la protagonista Chiara, inseguita da una organizzazione di spacciatori di droga e dal suo misterioso capo, sono emersi dalla efficace lettura di alcune “clip”, molto scenografiche del romanzo.

Una presentazione un po’ fuori dagli schemi, con una regia quasi cinematografica, che ha reso l’atmosfera molto partecipata e complice tra autore e pubblico.
Un bel pomeriggio durante il quale il romanzo d’esordio di Nejrotti, che a due anni dalla sua pubblicazione resiste nei primi cinquanta titoli nelle classifiche di genere di Amazon, ha avuto un buon successo.
L’Editore della Edizioni Esordiente Ebook, Piera Rossotti, ha ricordato che l’autore dal 2013 ha già pubblicato con lei tre romanzi, di cui il secondo, Il piede sopra il cuore, titolo suggestivo per un romanzo storico-fantastico, che si svolge nella Sicilia della seconda guerra mondiale, allo sbarco degli Americani, ha vinto anche il concorso per il “Romanzo Storico” della casa editrice stessa.
L’ultimo nato del medico-giornalista-scrittore torinese è un romanzo giallo classico, Tutta la vita per morire, che è appena uscito in tutti gli store della rete e naturalmente sull’immancabile Amazon. L’iniziativa, ormai consolidata e di successo, dei Libri Letti ai Ferri, che vuole promuovere la lettura (mentre si lavora a maglia) attraverso l’incontro con gli autori, è una delle molteplici attività culturali della biblioteca Ginzburg e del suo Direttore.

Irma Panova Maino

Non facciamone un dramma

Non facciamone un dramma, se non è andata, andrà meglio.

12389244_10204947159387753_1467609911_o

Ogni giorno arrivano sul nostro tavolo manoscritti di vario genere e, dovendo comunque scegliere cosa pubblicare e cosa no (perché in EEE abbiamo ancora il “brutto” vizio di leggere e scegliere), diventa evidente che non tutti riescono a passare il vaglio dell’editore.

Piera Rossotti ha sempre dichiarato che lei pubblica i testi che le piacciono e, in quanto Direttore Editoriale, ha tutte le ragioni per cercare scritti che rientrino nel suo gusto personale. Ebbene, il fatto che possano incontrare il suo favore non significa affatto che gli altri scritti non possano essere comunque proposti a un altro editore, che non siano validi o che non si possano aggiustare quel tanto che basta per togliere i lievi difetti che presentano.

Il fatto che a un editore un determinato testo non sia piaciuto non deve scoraggiare, anzi, dovrebbe diventare lo sprone necessario per cercare di comprendere cosa potrebbe non aver funzionato. E, spesso, quel qualcosa che non funziona è solo il fatto di non essere rientrati nella linea editoriale di una determinata CE. Noi lo sappiamo, perché a noi arrivano manoscritti che trattano generi evidentemente non presenti nel nostro catalogo o presenti in modo così minimo da dover far sorgere qualche dubbio legittimo .

variare-generi-letterariQuindi, oggi che il nostro Editore è impegnato più del solito, voglio darvi qualche dritta. A Piera Rossotti piacciono i romanzi: Mainstream, Storici, Romantici ma non smielati, Thriller, Avventura, Gialli e Horror. Non ha alcun preconcetto per le variazioni LGBT oppure per venature che possano essere erotiche, purché eleganti e non tendenti al pornografico. Ama la Poesia ma diventa estremamente selettiva nei confronti delle sillogi che le vengono inviate, tematiche troppo scontate, anche in questo campo, non riscuotono i suoi favori.

In sostanza, un romanzo ben scritto può attirare il suo interesse. Tuttavia, esistono alcuni generi che non rientrano nelle sue corde: Fantasy e Fantascienza. O meglio, affinché un manoscritto, appartenente a queste due categorie, possa rientrare nei suoi gusti, deve essere davvero molto particolare e non deve essere basato sulle classiche guerre fra bene e male e non deve avere come protagonisti esseri “risplendenti al sole” triti e ritriti. Lei stessa ha ammesso che Dan Brown non lo avrebbe mai pubblicato, salvo poi mangiarsi le mani fino ai gomiti per quel che riguarda il successo, puramente commerciale, ottenuto dall’autore.

Quindi, prima di inviare un manoscritto a EEE, controllate a quale genere appartiene il vostro romanzo e sappiate che, sicuramente, verranno scartati i racconti, o le raccolte di racconti, di qualunque genere essi siano.

Buona fortuna

snoopy-scrittore

Essere autori EEE

Essere autori EEE ed essere in buona compagnia

Questo post non vuole essere autoreferenziale e non vuole nemmeno tessere lodi sperticate nei confronti di un gruppo molto affiatato di autori appartenenti alla stessa Casa Editrice, tuttavia, alcune considerazioni vanno fatte, se non altro per sottolineare una serie di fattori positivi.

autori EEE

Partiamo dall’inizio, da quel maggio di un anno fa (era il lontano 2014) quando a Torino, in occasione della Fiera del Libro, Piera Rossotti mi propose di aprire un blog per gli autori e per le promozioni di Edizioni Esordienti Ebook. A quel tempo, pur avendo compreso lo spirito e la filosofia del mio editore, ancora non avevo capito fino in fondo quale portata potesse avere il poter costruire un punto di aggregazione per gli autori. Il blog era sì un luogo in cui promuovere i libri in catalogo ma anche uno spazio in cui poter presentare gli autori come persone e non solo come scrittori. Ebbene, il 2015 ha decisamente segnato la svolta e mi ha fatto comprendere quanto potesse essere positivo l’atteggiamento propositivo e aggregante dell’Editore.

In effetti il blog è stato solo uno spunto, un pretesto per poter aprire un dialogo con tutti quegli autori che potevano avere qualcosa da dire, che non fosse necessariamente e strettamente legato al libro che avevano scritto. Un trampolino da cui lanciare in rete diversi messaggi, come la nostra campagna contro l’abbandono estivo degli animali domestici; oppure alcuni approfondimenti in merito alla vita quotidiana di ognuno di noi (molte testimonianze sono visualizzabili QUI), in cui hanno spiccato gli articoli di Alessandro Cirillo e Andrea Leonelli; oppure ancora le opinioni di alcuni di noi in merito a questioni che interessano la cultura e il mondo letterario (un esempio fra tutti l’articolo di Giorgio Bianco).

Tante piccole storie che si sono intrecciate, sottili filamenti che, uniti, hanno dato vita a un movimento che porta alla condivisione e alla capacità di poter contribuire, ognuno a modo proprio, alla crescita e alla realizzazione del sogno di tutti. Ed ecco che gli autori hanno iniziato a collaborare seriamente fra di loro, a darsi una mano, a leggere ognuno il manoscritto dell’altro, scambiandosi consigli e pareri in merito a questo o quell’argomento. Si sono consultati ricercando la tematica in cui l’altro era più ferrato, trovato validi interlocutori e persone di cultura in grado di poter realmente dare un contributo concreto. Animi affini si sono trovati per perseguire un fine comune, anche al di fuori di quello che avrebbe potuto essere un campo prettamente letterario.

E sono nati legami stretti, forti, amicizie che non hanno solo in comune la passione per i libri, ma anche il rispetto e il piacere del voler stare “insieme”. Sembrano termini antichi, arcaici, sorpassati, quasi anacronistici, eppure sono veri, reali, incredibilmente attuali. Ogni occasione è buona per poter condividere del tempo, per potere scambiare opinioni e interessi, per poter rinsaldare quel sottile filo che ci unisce tutti.

Tutto questo non sarebbe nato se Piera avesse avuto un carattere diverso e se non fosse stata così caparbia nel voler instaurare una certa atmosfera nella propria Casa Editrice. Ed è proprio attraverso le pagine di questo blog che, personalmente, le dico: Grazie!

Il blog riapre i battenti

Il blog riapre!

flight birds-lissy005 - 2zxDa-2e0V0 - normal

Dopo un lungo periodo di inattività forzata, eccomi tornata con tantissime novità. Nei prossimi giorni avrò modo di raccontarvi quanto accaduto nel corso di questa estate, gli eventi che hanno coinvolto i nostri autori, le presentazioni che ci sono state, e come si sono svolte, le reazioni al concorso MDS, Bugie e Verità, nonché le tempistiche che vedranno pubblicati i racconti scelti e, ultimi ma non ultimi, gli ultimi arrivi nella nostra piccola famiglia EEE.

Il nostro editore, Piera Rossotti, ha dedicato la propria estate per portare a termine le letture dei manoscritti previsti per questo periodo, arrivando a selezionare quelli che, secondo i criteri già noti della CE, sono i più meritevoli di essere pubblicati. Diversi nomi nuovi compaiono nella lista delle news, ma ci sono anche nomi già noti e già conosciuti ai nostri lettori. Nel frattempo vi invito a dare un’occhiata al nuovo sito istituzionale di Edizioni Esordienti Ebook, nuovo sia nella grafica, decisamente accattivante e visualizzabile da qualsiasi dispositivo portatile, che nelle funzionalità.

Quindi restate a portata di monitor, avremo molto da raccontarvi!

Andiamo in vacanza

Andiamo in vacanza, ma non del tutto.

Summer time - 2zxDa-1N4Rr - normal

Il blog EEE andrà parzialmente in vacanza, o meglio, andranno in vacanza gli autori, un po’ meno il nostro editore, Piera Rossotti, impegnata nel preparare le novità di settembre (e saranno tante, quindi non mancate ai prossimi appuntamenti) e ancor meno andrà in vacanza la curatrice di questo spazio. In realtà ci sono moltissime cose da fare, talmente tante che chiudere per un mese il blog sarebbe davvero impensabile. A partire, sopratutto, dalla nostra campagna contro l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe. Avrete sicuramente visto i nostri autori esprimersi in tal senso, dimostrando, ancora una volta, una particolare sensibilità verso argomenti sociali. Quindi non solo scrittori o poeti, ma anche persone di cuore, persone con un’anima capace di recepire le emozioni e le sensazioni che vanno ben al di là del puro sopravvivere quotidiano. Probabilmente non sarebbero autori di tanti splendidi testi se non possedessero tale anima sensibile.

Quindi, restate in nostra compagnia e venite a curiosare fra le pagine di questo blog un po’ fuori dagli schemi.

La qualità paga

La qualità paga

11011248_1191048537588066_2773762009046442889_o

A volte capitano quelle situazioni in cui tutto il lavoro svolto nel corso dell’anno ottiene una gratificazione anche solo grazie a una semplice frase.
EEE è una Casa Editrice digitale, dunque preposta a produrre libri in formato digitale. Libri provenienti da manoscritti scelti con cura, selezionati, formattati, editati, pubblicati e distribuiti ovunque attraverso i maggiori store online. Nonostante questo, nello stand sono stati presentati libri pubblicati in versione cartacea e il motivo di tale scelta è stato piuttosto ovvio. Tuttavia, a parte l’evidente praticità nel voler proporre un prodotto che potesse essere toccato, preso in mano e sfogliato, quello che volevamo sottolineare era la cura e la passione messa in ogni libro, fattore che non poteva essere messo in evidenza offrendo al pubblico un testo presentato in un lettore digitale. E questo ha condotto a diversi momenti in cui il nostro orgoglio è stato ampiamente soddisfatto, soprattutto quando le persone, dopo che avevano dato un’approfondita occhiata al nostro catalogo, chiedevano stupite: “Ah… ma voi siete editori digitali?”

11113875_704165919705869_2790858449400337567_n

Ebbene sì, noi siamo editori digitali anche se esserlo non significa non aver cura delle proprie creature, quando la versione è diversa. La qualità dei libri è nel libro stesso, in come si presenta, nella rilegatura, nella scelta della carta, dell’impaginazione e del contenuto. Tuttavia non è solo questo. La qualità dei libri dipende anche dalla filosofia dell’editore, da quelle motivazioni che lo rendono un professionista serio, in grado di poter trattare diversi argomenti spinosi anche nel corso di una conferenza nella quale dovrebbe essere solo esaltato il suo lavoro. Ed è esattamente quello che è accaduto nel corso dell’evento tenutosi domenica 17 maggio, intitolato Come ti allevo uno Scrittore. D’altra parte, chi abitualmente ci segue sa bene che “parlarci addosso” non è esattamente uno dei nostri sport preferiti. Quindi diventa piuttosto naturale affrontare anche quegli argomenti che possono condurre un autore verso scelte consapevoli, magari anche lontane da noi. Non è così abituale sentire un editore che parla di contratti, clausole, codicilli e diritti, mettendo l’attenzione su quelle parti che di solito sono lesive proprio per gli autori. Un editore che spiega cosa sarebbe meglio firmare e cosa no. Questo è stato uno dei motivi che hanno fatto registrare un tutto esaurito nel corso della conferenza. Abbiamo visto persone passare, fermarsi, tornare indietro e andare ad accomodarsi per poter continuare a seguire il corso delle interviste e il dialogo aperto con Piera Rossotti, la quale non ha deluso le aspettative nemmeno questa volta.

E quando uno degli autori della CE dice: “Pensavo di trovare un Editore, invece ho trovato una famiglia”… ecco, questo ripaga di tutto.

11078255_704167443039050_2930011942410091691_n

Primo giorno al Salone del Libro

Primo giorno al Salone del Libro

11253860_10203860531022723_1434391860_nQuesto primo giorno in Fiera si sta dimostrando migliore dell’anno precedente. Se non altro il vociare delle scolaresche riempie i corridoi di risate, schiamazzi e di quella allegria tipica dei giovani. Probabilmente la posizione diversa dello stand EEE, sempre rispetto alla precedente edizione del Salone, attira diversi curiosi, sia per le copertine colorate, che i gadget che sono stati abilmente nascosti fra i libri esposti. E se è anche vero che il gadget fa presa, sono poi i libri a diventare protagonisti. Come sempre non mancano i curiosi, gli studenti che chiedono informazioni a proposito della Casa Editrice e gli autori in cerca di un editore che possa credere in loro.

Per il momento è tutto, Piera Rossotti, Sabrina Grementieri, Giancarlo Ibba, Andrea Leonelli ed io vi aspettiamo al PAD 2 stand 114.