Paolo Ferruccio Cuniberti in finale

Paolo Ferruccio Cuniberti in finale al premio letterario “Rèis ëncreuse, libro che cammina edizione 2014”

un'altra estate

Le Voci del Vento a Torino per il Premio Rèis ëncreuse.

Sarà una giuria popolare composta da 90 persone a decidere l’assegnazione del premio letterario Rèis ëncreuse, libro che cammina, 2014. La presentazione degli autori finalisti e la votazione conclusiva avverrà a Torino sabato 8 novembre con inizio alle ore 17,30 presso la sede della Famija Turineisa, in via Po, 43. Qualsiasi persona che abbia interesse a partecipare all’evento, incontrando gli autori finalisti e scegliendo l’opera ritenuta più significativa deve dare la propria adesione entro giovedì 6 novembre all’indirizzo mail langhearvangia@alice.it o previa telefonata al recapito 3381761673. Al momento il numero di giurati che si sono dichiarati disponibili è attestato a 50. Gli autori finalisti si presenteranno al pubblico portando in dono i punti loro assegnati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare che si sono espresse ad agosto e a fine ottobre. La giuria tecnica formata da 5 persone ha espresso un voto in ventesimi, mentre quella popolare proveniente dai corsi Terza Età di Asti era composta da 44 persone e si è limitata a scegliere il libro che durante la presentazione ha suscitato maggiore interesse, coinvolgendo dal punto di vista emotivo i giurati. Sommando i due punteggi la classifica provvisoria che potrà essere modificata sabato 8 novembre vede in testa con 22 punti lo scrittore originario di Govone Paolo Ferruccio Cuniberti, residente a Torino, autore del romanzo generazionale Un’altra estate, Edizioni EEE-book. Seguono a parimerito con 21 punti Mauri Aimassi di Magliano Alfieri, autore del volume autobiografico Ce l’ho messa tutta, San Paolo Edizioni, e la scrittrice Lidia Castrini Munafò, residente a Torino, autrice del romanzo Il bambino che sognava gli angeli, EDIZIONI Mille di Torino. Un solo voto di differenza tra il quarto classificato, Maurizio Rosso autore di La leggenda del cavaliere veloce, Araba Fenice Edizioni e il quinto finalista, Luigi Colli, autore del volume Dalle Langhe all’Etiopia, Daniela Piazza editore di Torino, fermo a 16 punti.

Nel corso della cerimonia di premiazione che concluderà i lavori della giuria popolare verranno assegnati due riconoscimenti ai libri editi dalla Casa Editrice Antares: Piantřa lì. Racconto della vite e del vino di una volta, autori Primo Culasso e Giancarlo Montaldo, e Scatti in Langa. Gente e tradizioni, antologia fotografica di Elio Scaletta.

In onore degli autori finalisti la corale Voci del Vento del maestro Fabrizio Brandone eseguirà un concerto a partire dalle 21 presentando dieci brani di grande valenza espressiva, con arrangiamenti ed armonizzazioni studiati per l’occasione.

Questi i nomi dei finalisti:

1 – AIMASSI MAURO per il libro CE L’HO MESSA TUTTA, San Paolo Edizioni.

2 – CASTRINI LIDIA MUNAFO’ per il libro IL BAMBINO CHE SOGNAVA GLI ANGELI, Edizioni Mille.

3 –  LUIGI COLLI per il libro DALLE LANGHE ALL’ETIOPIA, Daniela Piazza Editore.

4 – ROSSO MAURIZIO, per il libro LA LEGGENDA DEL CAVALIERE VELOCE, Araba Fenice edizioni.

5 – CUNIBERTI PAOLO FERRUCCIO, per il libro UN’ALTRA ESTATE, Edizioni EEE-book.

Scheda di presentazione di Un’altra estate di Paolo Cuniberti:

1 – UN’ALTRA ESTATE, autore  CUNIBERTI PAOLO FERRUCCIO, Edizioni EEE-book, voto Giuria 17, voto espresso dalla Giuria popolare Utea di Asti 5 =  punti 22 .

La storia che racconta Paolo Cuniberti parte da lontano ed è, in principio, una storia che riguarda due famiglie, una piemontese e l’altra siciliana. Quella piemontese vive nel Roero e ha come patriarca Carlo Bongiovanni, purtroppo giunto a fine corsa. La siciliana si regge su tre uomini d’onore, i Bastiani, gente di fiducia di un barone che non si rende conto che il mondo sta cambiando.  Sono le due storie ad avere dentro l’inquietudine del cambiamento, a sospirare la fuga dalle campagne e la ricerca del nuovo, con il mito della Fiat a Torino e l’esercito dei terroni che prende posto sul treno della speranza. In un contesto così lacerante, il romanzo di Cuniberti focalizza l’attenzione su due adolescenti che mordono il freno, Carlo, contadino che sogna la modernità e Maria, picciotta alle prese con esperienze più grandi di lei. Con il sistema del racconto a doppio binario, Cuniberti spoglia il suo racconto di ogni retorica. Svela a noi lettori un’Italia di gente povera, emarginata e piuttosto fatalista, in procinto di tagliare il cordone ombelicale che la lega al destino sempre uguale di chi non ha conoscenza ne strumenti per procurarsela. La bravura dell’autore consiste anche nell’accompagnare i suoi personaggi con empatia, mettendo i lettori sulle loro tracce, nel loro senso di dislocazione, di non appartenenza, di solitudine, facendoli agire sempre nelle retrovie, in piccoli paesi e in periferia.  L’autore si muove con destrezza su due piani, operando uno slittamento tra presente e passato, raccontando la scoperta personale dei propri limiti e desideri dei due personaggi principali del suo libro.

Ma i personaggi nel romanzo di Cuniberti non mancano e viene spontaneo dividerli in due categorie: genitori e figli. I genitori finiscono con l’apparire più fragili, incapaci di trovare soluzioni al loro male di vivere, come persone stanche che girano le spalle al futuro. I giovani sono anche loro ricchi di imperfezioni ma decifrano il mondo con una messa a fuoco più rapida e si scrollano di dosso le incrostazioni lasciate da infanzie non sempre serene. L’ultima annotazione riguarda la lingua usata dall’autore, stringata ed essenziale. Si capisce subito che ha il pallino dei racconti e una passione linguistica che lo porta a scrivere facendo una giusta e mirata economia di parole.

Scheda libro
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Feuilles d’album, un giallo insolito

Feuilles d’album: corrispondenza in giallo.

fuilles d'album

Leonora Signifredi ci introduce in un’atmosfera  creata ad arte attraverso le missive che Loïc Pelletier invia a diversi personaggi, i quali intrattengono con lui un’intima corrispondenza. Tuttavia, sarà al proprio maestro, padre Antoine Chausson, che il buon precettore Pelletier confiderà i propri sospetti a proposito di quanto accaduto nel castello appartenente alla famiglia Lachapelle. Feuilles d’album, dunque, non è il classico romanzo giallo in cui il colpevole assume un volto attraverso un’indagine poliziesca, ma è un libro che ripercorre i fatti attraverso gli occhi di un protagonista che osserva gli avvenimenti, giudicando e interpretando le situazioni a seconda della propria personalità, della propria cultura e della propria umanità. la trama si dipana di lettera in lettera e gli indizi si svelano di missiva in missiva, fino a rivelare uno spaccato torbido e ambiguo di una società francese alle prese con un secondo Impero dato da Luigi Napoleone, proclamatosi Napoleone III. Lo stile narrativo, pur essendo di facile lettura, ha profondamente impegnato l’autrice, la quale, attraverso l’escamotage dato dalla corrispondenza fra Pelletier e Chausson, intreccia una storia in grado di affascinare il lettore fino all’ultima pagina.

La trama:

Un antico castello in Auvergne: una sera Reynaud, uno dei figli del conte di Lachapelle, viene ucciso nel suo studio con un colpo d’arma da fuoco al petto. L’arma è una delle sue pistole da duello, il colpevole senza dubbio qualcuno di casa; tutti i famigliari, anche le donne, sanno maneggiare una pistola.
A condurre le indagini è un precettore che vive al castello, Loïc Pelletier, che racconta il suo percorso investigativo al suo antico maestro in lunghe lettere attraverso le quali si delinea progressivamente il ritratto di una famiglia nobile di stile patriarcale nella profonda provincia francese nei primi anni del Secondo Impero e si compone un grande affresco a tinte fosche, dove tra ipocrisie, diffidenze, colpevoli silenzi o sensi di colpa tutti sono, in definitiva, infelici e soli.
E quando Pelletier risolverà infine il mistero, nonostante la drammatica verità che emerge dalle sue indagini, si aprirà per qualcuno dei personaggi un piccolo spiraglio che è ancora difficile chiamare speranza.
Un romanzo epistolare stringato e coeso, che cattura il lettore e lo fa penetrare nell’antica dimora, per guardarla attraverso gli occhi di un detective singolare e non imparziale.

Segnalato al I Concorso Giallo, Thriller e Noir di Edizioni Esordienti E-book

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I nostri scarponi sulla Via Francigena

Presentazione del libro I nostri scarponi sulla Via Francigena in parrocchia a San Briccio.

i nostri scarponi sulla via Francigena A

La serata di presentazione del mio libro I nostri scarponi sulla Via Francigena, svoltasi in giugno nel salone Parrocchiale di San Briccio, Lavagno (VR) è stata un vero successo! Una grande soddisfazione.
La sala era gremita:  sono intervenuti molti amici, parenti, ma anche tante persone che non conoscevo. Questa grande partecipazione è stata sicuramente il frutto di un’ottima comunicazione e pubblicizzazione dell’evento, fatta dal carissimo Don Gabriele, da Ketty, da Cristina dello SBIF (Associazione San Briccio In Festa) e da Maria Grazia dell’Università Popolare di Lavagno.
Quella sera, mentre scorrevano le diapositive… sentivo che tutti erano lì attenti, partecipavano con il cuore, oltre che con la mente, al racconto del nostro viaggio e si emozionavano mentre rileggevo alcuni brevi passi del libro.
Molti hanno detto che, ascoltando il nostro racconto e vedendo le immagini dei luoghi che abbiamo attraversato lungo il cammino sulla Via Francigena, è venuta loro veramente voglia di viaggiare leggendo il libro… e tanti di coloro che lo avevano già letto, mi hanno rivelato di essere riuscita a far tornare loro il desiderio di rileggerlo.
Numerose persone hanno anche espresso la loro voglia di partire, prima o poi, per vivere di persona un pellegrinaggio sulla Via Francigena italiana. Sarei felice ed onorata se il mio libro, nel suo piccolo, potesse dare un contributo alla valorizzazione della Via Francigena, invogliando tanti a percorrerla fisicamente, o anche soltanto con il pensiero. Spero vivamente che questo antico cammino di Fede ottenga sempre più il riconoscimento che merita, che gli sarà reso in misura proporzionale al numero di pellegrini che vorranno, come secoli fa, calpestare di nuovo le sue indimenticabili strade, fermarsi ospiti nei suoi Monasteri, a pregare nelle piccole Pievi e immergersi nelle tradizioni, nelle leggende e nei racconti che animano borghi, boschi e laghi incontrati sulla via.
Il coinvolgimento sincero dei presenti si è dimostrato soprattutto con le tante belle, curiose e, al tempo stesso, profonde domande che sono state rivolte a me e a mio marito Alessandro al termine della presentazione.
Ed infine… il momento sempre speciale delle dediche e degli autografi!
Cosa può desiderare di più una scrittrice? Sentire che le persone desiderano leggere ciò che hai scritto per condividere le emozioni, le sensazioni, i paesaggi e gli incontri di un’esperienza che hai vissuta è una cosa bellissima, che fa crescere in me la voglia di scrivere ancora e di utilizzare la scrittura per CONDIVIDERE.

Grazie a tutti coloro che hanno potuto e voluto partecipare a questa splendida serata, che non dimenticherò!

Un grazie di cuore, in particolare, va ai miei amici e fotografi ufficiali Sabrina e Nicola, alla loro seconda presenza attiva e professionale in occasione della presentazione del libro. Con i loro magici scatti fanno sì che attimi speciali e ricchi d’emozione restino per sempre. Grazie!!!

Di Elena Moscardo

EEE al BOOKCITY di Milano

Editoria Nativa Digitale Il caso EEE

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Perché abbiamo intitolato l’evento, in calendario al BOOKCITY di Milano, in questo modo? In cosa consiste il caso EEE?

Per chiunque stesse seguendo il nostro blog da qualche tempo, la risposta è chiara nonché lampante. Ma facciamo un passo indietro, giusto per avere un panorama della situazione. EEE in settembre ha compiuto tre anni e in questo breve lasso di tempo non è solo cresciuta come Casa Editrice, ma è diventata un caso editoriale. Se non altro, nel panorama nazionale, Edizioni Esordienti Ebook costituisce un fenomeno che, pur essendo orientato verso il mondo digitale, è riuscito a creare dei precedenti di notevole rilievo. Di cosa stiamo parlando?

Negli ultimi 24 mesi sono ben quattro gli autori che dalla piccola realtà digitale, offerta appunto da EEE, sono approdati nelle scuderie di quelli che vengono definiti grandi Editori. Sarà un caso fortuito? Una di quelle strane coincidenze astrali che con Marte in Saturno e Venere in Scorpione (sto facendo dei nomi a caso) fanno sì che improvvisamente alcuni fattori traslino da una fase dell’oroscopo all’altra? Noi non crediamo nella consultazione di un oroscopo o nella fortuna data dal fato, dai tarocchi o dalla divinazione, quanto meno non quando l’argomento trattato è serio e nulla ha a che vedere con la buona sorte e la dea bendata. Noi crediamo nel lavoro giornaliero e costante, nel fatto che agendo seriamente si possono fare molteplici passi in avanti, anche sapendo che non sarà possibile accontentare tutti e che ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire. Tuttavia, i fatti danno ragione a una determinata linea di comportamento e a certe scelte indiscutibili.

Quando si parla di qualità, si sottolinea l’impegno che nasce dietro a un determinato prodotto, sia esso inteso in senso puramente materiale che artistico. L’esperienza e le capacità intuitive non sono semplici gadget da sventolare in un curriculum e non servono per riempire gli spazi nel web, ma sono la base sulla quale costruire un’azienda in grado di riconoscere dei talenti, coltivarli e farli approdare in un mercato che non risparmia nessuno. Se così non fosse, diventerebbe del tutto inspiegabile il fatto che, in un periodo in cui pare che molte porte editoriali si siano chiuse per gli autori emergenti ed esordienti, da questa piccola CE vengano scelti alcuni scrittori per farli approdare alla Newton Compton piuttosto che alla Sperling & Kupfer. I nomi di questi autori sono riportati in alcuni degli articoli presenti nel blog, e non saranno i soli, altre novità sono già presenti all’orizzonte.

Quindi, dopo tutto questo, possiamo non parlare di EEE come di un caso editoriale?

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Per questo motivo, domenica 16 novembre, presso le Sale Panoramiche del Castello Sforzesco di Milano, alle ore 11, sarà possibile discuterne insieme, affrontare l’argomento e avere modo di parlarne direttamente con il Direttore Editoriale, Piera Rossotti Pogliano. All’evento interverrò anch’io, Irma Panova Maino, sia come autrice EEE che come blogger (Il Mondo dello Scrittore Network) e Desiree Pedrinelli, colei che ha proposto il dibattito all’organizzazione di BOOKCITY MILANO e curatrice del blog letterario Letture al Contrario.

Che la ricerca abbia inizio

L’amore allo specchio, la ricerca si tinge di giallo.

l'amore allo specchio

La migliore tradizione letteraria porta l’elemento “ricerca” fra quelli più utilizzati per offrire al lettore un percorso spesso alternativo e interessante. Nel nostro caso, la sfumatura “gialla” viene applicata proprio a questo elemento. E quando la ricerca diventa un giallo si compie quell’alchimia che porta a delle avventure strabilianti, ricche di fascino. Nino Raffa è un fine conoscitore della storia, della filosofia, della religione e delle tradizioni popolari messinesi. In questo libro ha saputo amalgamare questi ingredienti per trasportare il lettore in un mondo fatto sì di ironia, ma anche di pericoli e di scoperte impreviste. L’amore allo specchio non è semplicemente un giallo, ma un tratteggio fine e poetico, ma in alcuni passaggi anche sarcastico, di una realtà sicula che l’autore conosce molto bene.

La trama:

Ambientato in quel tratto di Sicilia da cui si ha l’impressione di poter “prendere la Calabria con le mani”, L’amore allo specchio è un romanzo vivace e ironico che si potrebbe definire di genere “giallo”, ma sarebbe estremamente riduttivo: la vera indagine che si conduce è quella della ricerca della verità e delle risposte alle domande che da sempre agitano il cuore dell’uomo. Alla caccia di una presunta, preziosissima reliquia, nientemeno che una Lettera della Madonna e alcuni suoi Capelli, il geometra Bonanno, detto il Cavaliere, e il becchino Caruso, soprannominato la Morte, ricostruiscono, con lo stimolo dell’anziano professor Pirri, l’iter delle reliquie, e rischiano a più riprese la vita a causa di un inquietante personaggio, il Frate. Dopo il ritrovamento dei misteriosi reperti, tra interrogativi sulla loro autenticità ed esplosioni di devozione popolare, avverranno anche dei miracoli, forse non tutti genuini… fino ad una conclusione inaspettata.

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Il blog, la tua casa

La casa di ogni autore EEE

Interior 3D view

Il blog di EEE non è solo un luogo in cui si presentano le promozioni dei libri, gli eventi in cui sono coinvolti gli autori e si espongono le notizie relative alla Casa Editrice, ma un posto in cui ognuno degli autori, presente nel catalogo, trova la propria dimora. L’antro dello scrittore in cui, oltre alle storte e agli alambicchi, gli stessi che hanno permesso di creare la magia delle trame, vi sono  tutti gli strumenti necessari affinché l’animo dell’artista si senta a casa. Vi è il suo libro, la scheda con tutti i dati di riferimento (compresi i link per acquistare sia da Amazon che da Kobo), la scheda dell’autore con biografie, interviste e booktrailer… ma non solo. Abbiamo aggiunto anche il link diretto alle recensioni che vi hanno messo su Amazon, nonché una sezione apposita in cui raccoglieremo tutti i vostri riconoscimenti, le menzioni, i traguardi raggiunti.

Quella che segue è una breve legenda con cui consultare quanto vi ho esposto fino a ora.

  • Le bande colorate a lato della cover: ogni libro è inserito in una determinata collana, ad esempio, le copertine con banda grigia indicano il genere giallo, thriller, noir.
  • Nella sezione shop, oltre a consultare le schede e le trame dei libri presenti nel catalogo EEE potrete anche trovare i link per l’acquisto e il link che conduce direttamente alla pagina di Amazon in cui sono contenuti i commenti dei lettori. Oltre a questo, nel caso in cui un libro abbia ottenuto un riconoscimento, questo verrà segnalato con tre diversi simboli: la coppa per un primo posto, il serto in alloro per i secondi e terzi classificati, la stella per indicare una menzione speciale, un elogio, una finale o un altro premio.
  • La voce “premiati“, presente nel menu, raccoglie tutti i titoli che abbiano ottenuto una citazione.
  • Booktrailer, interviste e biografie sono presenti, invece, nella sezione “autori” del menu.

Il blog EEE vive con voi e cresce insieme ai propri autori, cercando di offrire quante più notizie sia possibile dare a chiunque voglia saperne di più su un libro o su chi lo abbia scritto. Continuate a segnalare le vostre iniziative e, nel caso trovaste qualche errore o imprecisione, segnalatelo all’indirizzo email eee.blog@email.it.

Un giallo in promozione

La promozione di questa settimana è all’insegna del giallo.

un solo colpevole

-Un romanzo molto avvincente. Un giallo che si svela progressivamente, pagina dopo pagina.

-Un romanzo che cattura magistralmente l’attenzione del lettore, spingendolo in un labirinto di intrecci che si dipanano man mano tra passato e presente.

-Un bel noir , ben costruito e con una trama senza troppe forzature che rispecchia il degrado morale che si nasconde (purtroppo anche nella realtà) in piccoli contesti in cui dilagano segreti sussurrati, vizi inconfessabili.

Questi alcuni dei commenti lasciati su amazon da lettori che hanno acquistato Un solo colpevole di Alessandra Ponticelli. La trama cattura l’attenzione fin dalle prime pagine, portando il lettore all’interno della vicenda, arrivando a immedesimarsi con i personaggi descritti dall’autrice. Quindi un giallo in piena regola.

La trama:

Adele torna, dopo vent’anni trascorsi a Parigi, nella casa della  natia Solaria, in terra di Romagna, dove, bimba di sette anni, ha assistito all’assassinio di entrambi i genitori. Per vent’anni ha sempre avuto la sensazione di conoscere l’identità del colpevole, ma non è mai riuscita a ricordare.
Anche a distanza di tempo, fare i conti col passato non è facile e, per ragioni che la ragazza non riesce a mettere a fuoco, in qualche modo lei stessa si ritiene colpevole di quanto è successo.
La presenza di Adele a Solaria turba molte persone che ben ricordano quei terribili avvenimenti e che certo sanno molto più di quanto non vogliano ammettere e ben presto la ragazza si sente in pericolo ma avverte anche, sia pure in modo confuso e non senza angoscia, che il passato e il presente sono strettamente interconnessi, che la morte dei genitori non è semplicemente un evento lontano, ma un dramma che continua ad accadere. Per se stessa, per poter progettare il suo futuro, è indispensabile che il mistero si sciolga, che tutto si chiarisca.
E i misteri da chiarire, con l’aiuto del Maresciallo Caputo e di Giuliano Belli, un giovane giornalista con il quale stringe amicizia, sono davvero tanti e vanno oltre l’episodio del delitto, rimettono in gioco tutta la visione del mondo della ragazza, i suoi ricordi infantili, l’affetto per il padre e per la madre, la bella, tanto chiacchierata Teresa.
La storia, ambientata in una Romagna d’atmosfere felliniane,  “amata e odiata terra, non sempre solare”, si snoda tra presente e passato, ricostruendo una vicenda, ma anche delineando un ambiente provinciale pieno di ombre, omertà, colpevoli silenzi.

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Elena Moscardo alla Trottola

Presentazione del libro I nostri scarponi sulla Via Francigena alla Cooperativa Sociale La Trottola Onlus.

i nostri scarponi sulla via Francigena A

Il 14 Maggio 2014 ho presentato, per la prima volta in pubblico, il mio libro I nostri scarponi sulla Via Francigena. Ho scelto di fare questa prima uscita pubblica come scrittrice in un ambiente che mi rende serena e tra persone a cui voglio molto bene: alla Cooperativa Sociale LA TROTTOLA Onlus (Via XX Settembre n. 50, Verona), con cui collaboro ormai da alcuni anni.
Nella cooperativa operano ragazzi normodotati, altri svantaggiati e altri con situazioni di disagio. Essi condividono quotidianamente, assieme a volontari e amici come me, non solo una ricca esperienza di lavoro artigianale ma anche umana, fatta di amicizia, di tolleranza e di presa di coscienza dei limiti e dei doni che sono in ciascuno di noi. E’ stata, quindi, una grande gioia per me condividere questo importante momento con le educatrici e le ragazze/i della cooperativa (Vanna, Alessia, Serena, Matteo, Marilisa, Cristina, Michela, Rosa). Tutti loro mi hanno fatto sentire il loro affetto, l’amicizia e l’entusiasmo in questa occasione speciale, ed hanno condiviso anche l’ansia del debutto!
Per festeggiare l’uscita del libro in versione cartacea in occasione di questa prima presentazione, con le ragazze/i della cooperativa abbiamo progettato, realizzato e decorato una splendida formella e un segnalibro in ceramica. Il segnalibro è stato offerto come ricordo-omaggio a tutti coloro che hanno acquistato il libro in quell’occasione.
Ve lo siete perso? Niente paura! Per chi fosse interessato, alla Trottola (http://www.latrottola.org/home.html) nei prossimi mesi saranno ancora disponibili alcune copie del libro ‘I nostri scarponi sulla Via Francigena’ con in omaggio il segnalibro dedicato.
Questo vuole anche essere un invito a tutti a passare al negozio in Via XX Settembre n.50, Verona per vedere le bellissime opere uniche in ceramica fatte a mano e con amore da tante persone speciali.
Lo spazio del laboratorio artigianale della Trottola non è molto grande, ma le persone che hanno partecipato alla presentazione del libro hanno potuto godere di un’ambiente famigliare e ospitale, dove è ben visibile l’attività ed il lavoro quotidiano della cooperativa.
La prima presentazione del mio libro è stata veramente un momento emozionante e non privo di timori dato il mio carattere riservato. E’ stato un bel modo per rompere il ghiaccio e prepararsi ai prossimi eventi che mi attendono, che assieme a quello svolto dall’editore di EEE-book, rappresenta un grande impegno ricco di soddisfazioni per far conoscere il mio libro a più persone possibile.
Sicuramente una delle più grandi emozioni della giornata è stata quella di scrivere dediche ed autografare le copie del libro… come una grande scrittrice!

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno voluto e potuto essere vicini a me in questo esordio.

Di Elena Moscardo

Cenerentola o vera star?

Terza edizione del Concorso EEE per gli autori  “non ancora famosi”

logo concorso EEE1

 

Sto parlando del romanzo “rosa”, un tempo dedicato esclusivamente alle donne, e scritto prevalentemente da donne (anche se qualche scrittore uomo non disdegnava scriverne, magari dietro la copertura di uno pseudonimo femminile). Grande business, soprattutto, da milioni di dollari, in particolare nel mondo anglosassone, ma anche da noi tutt’altro che trascurabile.

Oggi, il genere sta evolvendo e, accanto al tradizionale romanzo d’amore a lieto fine, assistiamo alla diffusione di un genere che potremmo definire “romantico contemporaneo“, non più rivolto soltanto alle donne, ma a tutti i lettori che amano leggere storie dove il sentimento è un elemento portante.
QUI trovate un video introduttivo, il bando lo potete leggere sul sito EEE e sul nostro blog.

Edizioni Esordienti ha alcuni romanzi di genere “romantico contemporaneo” molto interessanti nel suo catalogo, se volete curiosare li trovate in questa pagina.

Bando di Concorso

Edizioni Esordienti E-book indice la terza edizione del concorso per il romanzo di genere, con l’intento di incoraggiare e far conoscere i buoni autori “non ancora famosi” ma meritevoli di emergere, dedicata al romanzo romantico contemporaneo.

 1) La partecipazione è gratuita.

 2) Le opere, in formato .doc (no pdf), di lunghezza compresa tra 150 e 300 cartelle editoriali (una cartella = 1800 battute, spazi compresi, QUI un video dove lo spiego e QUI un articolo in cui se ne parla approfonditamente) dovranno pervenire entro il 14 febbraio 2015, in allegato a una mail con l’indicazione in oggetto: “Concorso EEE Romanzo Romantico Contemporaneo” indirizzata a ilmiolibro@edizioniesordienti.com; la mail dovrà obbligatoriamente contenere nome, cognome, indirizzo, data di nascita dell’Autore, nonché la dichiarazione che l’opera inviata è frutto del suo ingegno ed assolutamente inedita (anche su internet).

3) La Giuria è composta dalla Redazione di Edizioni Esordienti, coordinata dall’Editore, Piera Rossotti Pogliano; il giudizio è inappellabile e il premio, in mancanza di opere valide, può non essere assegnato.

4) Tra le opere pervenute, saranno scelti tre vincitori; la proclamazione avverrà entro il 31 marzo 2015, tramite comunicato sul sito www.edizioniesordienti.com , la pagina Facebook di Edizioni Esordienti e del Rifugio degli Esordienti, nonché tramite i principali gruppi FB dedicati all’e-book; i vincitori saranno inoltre avvertiti via mail.

5) Il premio consiste nella pubblicazione gratuita, con regolare contratto, dell’opera in formato e-book, a cui si affiancherà, per il primo classificato, anche la pubblicazione cartacea, in tempo per il Salone del Libro di Torino 2015  (l’Autore riceverà 20 copie gratuite). Gli e-book saranno distribuiti su tutti i webstore raggiunti dalla piattaforma Stealth, l’edizione cartacea tramite il sito www.edizioniesordienti.com , Amazon e/o eventuali altre librerie, online o tradizionali.

6) Tutto quanto non specificato nel presente Regolamento è a discrezione della Giuria.

Questo è un video dedicato al romanzo romantico contemporaneo:

https://www.youtube.com/watch?v=OM9OBofO7ts

In promozione Fino all’ultima bugia

Questa settimana in promozione: Fino all’ultima bugia di Mario Nejrotti

fino all'ultima bugia

Riuscito mix tra storia d’amore, spy-story, romanzo d’avventura e poliziesco. Bugie e verità sono le due facce della stessa medaglia. Ma quando la verità sconfina nella bugia e la bugia diventa parte della verità? In questo romanzo nulla è esattamente così come inizialmente sembra e individuare il colpevole diventa un gioco avvincente, in cui il lettore può tentare di cimentarsi. Fino all’ultima bugia vi porterà in un mondo in cui i veli della menzogna si sovrappongo con verità scomode.

La trama:

Italia, Torino. Una banda di delinquenti, gestita da un potente e misterioso personaggio, sta preparando, in collaborazione con importanti famiglie calabresi, un sostanzioso traffico di cocaina. Ma anche quando un’operazione sembra semplice non bisogna mai sottovalutarne i rischi, soprattutto quando le distrazioni aumentano.
Croazia, isola di Lissa. Dal traghetto in arrivo dall’Italia sbarcano Matteo, un giovane dottore torinese, e Chiara, una studentessa anch’essa di Torino. Come i loro sguardi si incrociano, è subito amore, ma un oscuro passato rincorre la ragazza. Chiara sta scappando. Da chi? E soprattutto, perché?Una giovane universitaria, un affascinante medico alla ricerca della vocazione perduta, carichi di cocaina provenienti dal Sud America, un’organizzazione di malviventi torinesi, un giovane poliziotto infiltrato, un generale ufficialmente in pensione e ufficiosamente molto attivo come agente speciale per i servizi segreti italiani e una combriccola di ex militari croati sempre pronti a battersi per una buona causa: questi sono i variegati ingredienti che compongono l’intreccio dell’avvincente romanzo di Mario Nejrotti.
Il risultato è un mix perfetto tra storia d’amore, spy-story, romanzo d’avventura e poliziesco.
Non è una semplice storia di droga e non è una smielata storia d’amore fine a se stessa: tra bugie, rocambolesche avventure e incredibili colpi di scena, la tensione cresce sempre più e con essa la curiosità. Questo è uno di quei libri che si leggono tutti d’un soffio, un romanzo coinvolgente che terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

 
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