I nostri scarponi sulla Via Francigena

Presentazione del libro I nostri scarponi sulla Via Francigena in parrocchia a San Briccio.

i nostri scarponi sulla via Francigena A

La serata di presentazione del mio libro I nostri scarponi sulla Via Francigena, svoltasi in giugno nel salone Parrocchiale di San Briccio, Lavagno (VR) è stata un vero successo! Una grande soddisfazione.
La sala era gremita:  sono intervenuti molti amici, parenti, ma anche tante persone che non conoscevo. Questa grande partecipazione è stata sicuramente il frutto di un’ottima comunicazione e pubblicizzazione dell’evento, fatta dal carissimo Don Gabriele, da Ketty, da Cristina dello SBIF (Associazione San Briccio In Festa) e da Maria Grazia dell’Università Popolare di Lavagno.
Quella sera, mentre scorrevano le diapositive… sentivo che tutti erano lì attenti, partecipavano con il cuore, oltre che con la mente, al racconto del nostro viaggio e si emozionavano mentre rileggevo alcuni brevi passi del libro.
Molti hanno detto che, ascoltando il nostro racconto e vedendo le immagini dei luoghi che abbiamo attraversato lungo il cammino sulla Via Francigena, è venuta loro veramente voglia di viaggiare leggendo il libro… e tanti di coloro che lo avevano già letto, mi hanno rivelato di essere riuscita a far tornare loro il desiderio di rileggerlo.
Numerose persone hanno anche espresso la loro voglia di partire, prima o poi, per vivere di persona un pellegrinaggio sulla Via Francigena italiana. Sarei felice ed onorata se il mio libro, nel suo piccolo, potesse dare un contributo alla valorizzazione della Via Francigena, invogliando tanti a percorrerla fisicamente, o anche soltanto con il pensiero. Spero vivamente che questo antico cammino di Fede ottenga sempre più il riconoscimento che merita, che gli sarà reso in misura proporzionale al numero di pellegrini che vorranno, come secoli fa, calpestare di nuovo le sue indimenticabili strade, fermarsi ospiti nei suoi Monasteri, a pregare nelle piccole Pievi e immergersi nelle tradizioni, nelle leggende e nei racconti che animano borghi, boschi e laghi incontrati sulla via.
Il coinvolgimento sincero dei presenti si è dimostrato soprattutto con le tante belle, curiose e, al tempo stesso, profonde domande che sono state rivolte a me e a mio marito Alessandro al termine della presentazione.
Ed infine… il momento sempre speciale delle dediche e degli autografi!
Cosa può desiderare di più una scrittrice? Sentire che le persone desiderano leggere ciò che hai scritto per condividere le emozioni, le sensazioni, i paesaggi e gli incontri di un’esperienza che hai vissuta è una cosa bellissima, che fa crescere in me la voglia di scrivere ancora e di utilizzare la scrittura per CONDIVIDERE.

Grazie a tutti coloro che hanno potuto e voluto partecipare a questa splendida serata, che non dimenticherò!

Un grazie di cuore, in particolare, va ai miei amici e fotografi ufficiali Sabrina e Nicola, alla loro seconda presenza attiva e professionale in occasione della presentazione del libro. Con i loro magici scatti fanno sì che attimi speciali e ricchi d’emozione restino per sempre. Grazie!!!

Di Elena Moscardo

EEE al BOOKCITY di Milano

Editoria Nativa Digitale Il caso EEE

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Perché abbiamo intitolato l’evento, in calendario al BOOKCITY di Milano, in questo modo? In cosa consiste il caso EEE?

Per chiunque stesse seguendo il nostro blog da qualche tempo, la risposta è chiara nonché lampante. Ma facciamo un passo indietro, giusto per avere un panorama della situazione. EEE in settembre ha compiuto tre anni e in questo breve lasso di tempo non è solo cresciuta come Casa Editrice, ma è diventata un caso editoriale. Se non altro, nel panorama nazionale, Edizioni Esordienti Ebook costituisce un fenomeno che, pur essendo orientato verso il mondo digitale, è riuscito a creare dei precedenti di notevole rilievo. Di cosa stiamo parlando?

Negli ultimi 24 mesi sono ben quattro gli autori che dalla piccola realtà digitale, offerta appunto da EEE, sono approdati nelle scuderie di quelli che vengono definiti grandi Editori. Sarà un caso fortuito? Una di quelle strane coincidenze astrali che con Marte in Saturno e Venere in Scorpione (sto facendo dei nomi a caso) fanno sì che improvvisamente alcuni fattori traslino da una fase dell’oroscopo all’altra? Noi non crediamo nella consultazione di un oroscopo o nella fortuna data dal fato, dai tarocchi o dalla divinazione, quanto meno non quando l’argomento trattato è serio e nulla ha a che vedere con la buona sorte e la dea bendata. Noi crediamo nel lavoro giornaliero e costante, nel fatto che agendo seriamente si possono fare molteplici passi in avanti, anche sapendo che non sarà possibile accontentare tutti e che ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire. Tuttavia, i fatti danno ragione a una determinata linea di comportamento e a certe scelte indiscutibili.

Quando si parla di qualità, si sottolinea l’impegno che nasce dietro a un determinato prodotto, sia esso inteso in senso puramente materiale che artistico. L’esperienza e le capacità intuitive non sono semplici gadget da sventolare in un curriculum e non servono per riempire gli spazi nel web, ma sono la base sulla quale costruire un’azienda in grado di riconoscere dei talenti, coltivarli e farli approdare in un mercato che non risparmia nessuno. Se così non fosse, diventerebbe del tutto inspiegabile il fatto che, in un periodo in cui pare che molte porte editoriali si siano chiuse per gli autori emergenti ed esordienti, da questa piccola CE vengano scelti alcuni scrittori per farli approdare alla Newton Compton piuttosto che alla Sperling & Kupfer. I nomi di questi autori sono riportati in alcuni degli articoli presenti nel blog, e non saranno i soli, altre novità sono già presenti all’orizzonte.

Quindi, dopo tutto questo, possiamo non parlare di EEE come di un caso editoriale?

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Per questo motivo, domenica 16 novembre, presso le Sale Panoramiche del Castello Sforzesco di Milano, alle ore 11, sarà possibile discuterne insieme, affrontare l’argomento e avere modo di parlarne direttamente con il Direttore Editoriale, Piera Rossotti Pogliano. All’evento interverrò anch’io, Irma Panova Maino, sia come autrice EEE che come blogger (Il Mondo dello Scrittore Network) e Desiree Pedrinelli, colei che ha proposto il dibattito all’organizzazione di BOOKCITY MILANO e curatrice del blog letterario Letture al Contrario.

Elena Moscardo alla Trottola

Presentazione del libro I nostri scarponi sulla Via Francigena alla Cooperativa Sociale La Trottola Onlus.

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Il 14 Maggio 2014 ho presentato, per la prima volta in pubblico, il mio libro I nostri scarponi sulla Via Francigena. Ho scelto di fare questa prima uscita pubblica come scrittrice in un ambiente che mi rende serena e tra persone a cui voglio molto bene: alla Cooperativa Sociale LA TROTTOLA Onlus (Via XX Settembre n. 50, Verona), con cui collaboro ormai da alcuni anni.
Nella cooperativa operano ragazzi normodotati, altri svantaggiati e altri con situazioni di disagio. Essi condividono quotidianamente, assieme a volontari e amici come me, non solo una ricca esperienza di lavoro artigianale ma anche umana, fatta di amicizia, di tolleranza e di presa di coscienza dei limiti e dei doni che sono in ciascuno di noi. E’ stata, quindi, una grande gioia per me condividere questo importante momento con le educatrici e le ragazze/i della cooperativa (Vanna, Alessia, Serena, Matteo, Marilisa, Cristina, Michela, Rosa). Tutti loro mi hanno fatto sentire il loro affetto, l’amicizia e l’entusiasmo in questa occasione speciale, ed hanno condiviso anche l’ansia del debutto!
Per festeggiare l’uscita del libro in versione cartacea in occasione di questa prima presentazione, con le ragazze/i della cooperativa abbiamo progettato, realizzato e decorato una splendida formella e un segnalibro in ceramica. Il segnalibro è stato offerto come ricordo-omaggio a tutti coloro che hanno acquistato il libro in quell’occasione.
Ve lo siete perso? Niente paura! Per chi fosse interessato, alla Trottola (http://www.latrottola.org/home.html) nei prossimi mesi saranno ancora disponibili alcune copie del libro ‘I nostri scarponi sulla Via Francigena’ con in omaggio il segnalibro dedicato.
Questo vuole anche essere un invito a tutti a passare al negozio in Via XX Settembre n.50, Verona per vedere le bellissime opere uniche in ceramica fatte a mano e con amore da tante persone speciali.
Lo spazio del laboratorio artigianale della Trottola non è molto grande, ma le persone che hanno partecipato alla presentazione del libro hanno potuto godere di un’ambiente famigliare e ospitale, dove è ben visibile l’attività ed il lavoro quotidiano della cooperativa.
La prima presentazione del mio libro è stata veramente un momento emozionante e non privo di timori dato il mio carattere riservato. E’ stato un bel modo per rompere il ghiaccio e prepararsi ai prossimi eventi che mi attendono, che assieme a quello svolto dall’editore di EEE-book, rappresenta un grande impegno ricco di soddisfazioni per far conoscere il mio libro a più persone possibile.
Sicuramente una delle più grandi emozioni della giornata è stata quella di scrivere dediche ed autografare le copie del libro… come una grande scrittrice!

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno voluto e potuto essere vicini a me in questo esordio.

Di Elena Moscardo

Delitti al profumo di basilico

Un pizzico di basilico per condire il Delitto.

delitti al profumo di basilico

 

Il basilico non è solamente una pianta adatta ad arricchire le ricette culinarie ma offre diversi spunti, in erboristeria, per trattare alcuni disturbi come l’inappetenza, la cattiva digestione, nonché le infiammazioni del tratto intestinale e, utilizzato come impacco, diventa utilissimo per alleviare arrossamenti e irritazioni cutanee.

Ed è da questo aroma particolare che parte la trama del libro di Arturo Zappa, Delitti al profumo di basilico, un giallo ambientato in una cittadina inventata, situata nelle atmosfere soleggiate delle Cinque Terre, in cui l’apparente quiete è sconvolta dalla morte violenta di un uomo. Il libro, recensito dai quotidiani Il Secolo XIX e LA NAZIONE, ha riscosso un ottimo successo fra gli amanti del giallo tradizionale, offrendo una vicenda ricca di personaggi ben caratterizzati e una storia avvincente.

Di seguito l’articolo riportato proprio da La Nazione.

In libreria l’interessante giallo d’esordio dello scrittore sarzanese. Delitti al… basilico nel primo libro di Zappa SARZANA — C’è la Liguria nel libro d’esordio di Arturo Zappa. Non potevano essere dunque che «Delitti al profumo di basilico» quelli raccontati nel primo romanzo giallo dell’autore sarzanese arrivato in questi giorni in libreria. Nel libro la morte violenta di un uomo sconvolge la quotidianità di S.Giustino a Mare, nome di fantasia che rappresenta i paesi delle Cinque Terre, e rimette in azione il commissario in pensione Guido Sala che lì aveva cercato un tranquillo riposo. E dal delitto, come spiega il critico Ariodante Roberto Petacco nella sua presentazione, si dipana una storia che «in una serie di sequenze accelerate, porta il lettore all’interno di drammi personali, crisi di coscienza, illusioni sentimentali, inganni e turpi storie». Tante buone ragioni per sentire questo… «profumo di basilico».

 Articolo LA NAZIONE 2

Dunque, il Delitto è pronto, sfornato e appena caldo, insaporito con quell’aroma particolare che solo la terra ligure può offrire ai palati più fini.

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La resa degli innocenti si presenta

Prima uscita ufficiale de La resa degli innocenti.

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Giovedì 25 settembre, nell’accogliente saletta del Novecento Caffè di Faenza, Irma Panova Maino presenterà il suo libro La resa degli innocenti. Trattasi della prima uscita ufficiale dell’opera, dunque un evento imperdibile!

Questo il comunicato stampa:

Il giorno 25 settembre ’14 alle ore 21 presso Novecento Caffè, in c.so Mazzini 69/A, a Faenza, l’autrice Irma Panova Maino presenterà il suo quinto romanzo La resa degli innocenti pubblicato dalla casa editrice piemontese Edizioni Esordienti E-bookLa resa degli innocenti è la storia di una Madre che, colpita da un fato avverso, prima perde il marito in un incidente poi il figlio, preadolescente, scompare misteriosamente. Da quel momento si trasforma in uno “strumento di morte e vendetta” per arrivare alla verità sulla sorte di Marco (il figlio) e, per fare questo, sarà disposta ad abbattere qualsiasi ostacolo.

Irma Panova  Maino è nata a Praga, da anni risiede in Italia, più precisamente in provincia di Milano e per anni è stata una valente addetta al montaggio video. Molto attiva sul web, nel campo promozionale per gli autori esordienti, è la fondatrice del gruppo di discussione su Facebook “Il Mondo dello Scrittore” e del portale omonimo.

la resa degli innocentiLa resa degli innocenti è il suo ultimo lavoro.
Introdurrà la serata il poeta, di adozione faentina, Andrea Leonelli.
A fine presentazione l’autrice sarà disponibile per eventuali interviste
Per ulteriori informazioni: writers@email.it

pagina evento: https://www.facebook.com/events/1484332311817377/?ref=23

Elena Moscardo al Salone di Torino

Al Salone Internazionale del Libro di Torino 2014… per la prima volta come Autrice!

i nostri scarponi sulla via Francigena A

Quest’anno, dopo la recente pubblicazione in Febbraio del mio libro d’esordio I nostri scarponi sulla Via Francigena, ho voluto dedicare due giornate, l’8 e 9 Maggio 2014, al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino. Volevo provare l’emozione di esserci anch’io, non solo come lettrice, ma per la prima volta anche come Autrice.

Nei giorni precedenti all’appuntamento di Torino, ho fantasticato tanto sugli Autori famosi che avrei potuto incontrare, sul modo e l’occasione per congratularmi personalmente per le emozioni che riescono a trasmettermi con i loro scritti ed ottenere un autografo sul loro ultimo libro. E  così ho pianificato accuratamente la mia partecipazione a dibattiti e conferenze, con la certezza che almeno là, tra il numeroso pubblico, avrei potuto esserci anch’io ad ascoltare le loro voci sentendo risuonare nella mia memoria le tante parole da loro scritte…

E poi ci sarebbero state le Case Editrici. Quelle grandi e famose, considerate da molti inarrivabili. I loro stand erano immensi, ricolmi letteralmente di montagne di libri della copertina patinata, loghi luminescenti come in un grande Luna Park e frasi a lettere cubitali posti su grandi cartelloni. Avrei trovato poi, nei loro stand essenziali e accoglienti, le Case Editrici più piccole, perché dire ‘minori’ è un termine che non mi piace e, soprattutto, non rende affatto giustizia del grande lavoro e dell’estrema dedizione ai lettori e agli autori che molte di esse mettono in campo. E tra loro ci sarebbe stata anche la mia Edizioni-Esordienti-E-book (EEE-Book).

Dopo averla vissuta tutta, intensamente, posso dire che quella del Salone del Libro è stata una bella e interessante esperienza da cui sono uscita un po’ frastornata, ma certamente più colorata. In quest’occasione ho potuto conoscere la mia Editrice la Sig.ra Piera Rossotti e altri autori presenti allo stand EEE-book J154 (ecco i video che Piera ha voluto fare con ciascuno dei suoi autori presenti: http://youtu.be/R15J4z8R1c0; http://youtu.be/v_wWALzprmU).

Anzitutto mi hanno colpito le tantissime persone presenti di ogni età e colore, ciascuna probabilmente era lì con la sua motivazione, alla ricerca di un libro, di un autore, di un amico, di un’immagine o di chissà quale ispirazione. Mi sono rimasti nella mente i moltissimi libri, di tanti generi, per tutte le tasche e capaci di accontentare qualunque tipologia di lettore, anche il più esigente.

Quello del 2014 è stato un Salone del Libro ricco di informazioni, di idee e di tanti, tantissimi colori! Ho trovato molto simpatico il BookStock-Village, l’area dedicata a bambini e ragazzi, perché lì c’erano i fumetti, i racconti illustrati e molti laboratori interattivi e creativi, ed il disegno creativo è la seconda mia grande passione dopo la scrittura.

Non ho resistito alla tentazione di fare una foto vicino all’immagine gigante della Pimpa, con in testa il grande tormentone di quest’anno, la Peppa Pig!!!

Ma la mia preferita resta Mafalda, il suoi grandi occhi e la capacità di meravigliarsi di fronte alle piccole cose…

MAFALDA_SalTO

… e allo stand di Linus quindi ho voluto cimentarmi nella creazione della mia vignetta, che ovviamente ho dedicato al mio libro I nostri scarponi sulla Via Francigena!!!

di Elena Moscardo

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La potenza della voce del Maestrale

La voce del Maestrale si aggiudica il Premio Elmo.

la voce del maestrale

 

Spirando da nord ovest, il Maestrale è un vento foriero di quel cambiamento climatico che annuncia il freddo e la stagione invernale. Impetuosamente si abbatte sulle coste sarde e sicule, portando un mare in tempesta e violente mareggiate. Ed è attraverso questa descrizione che possiamo riassumere il libro di Nunzio Russo, La voce del Maestrale, con il quale ci riporta in terra di Sicilia e nelle atmosfere contrastanti che la caratterizzano. Terra di orgoglio mai sopito e di quella durezza, tipica di chi affronta un vento freddo e il mare in tempesta, che sfocia nella violenza e nei drammi che tutti noi conosciamo, anche solo marginalmente. Una trama che si dipana attraverso la storia, presentando una saga familiare dal tipico sapore nostrano. Imprenditori di lunga tradizione, i protagonisti vivono la realtà con dignità e tenacia, affrontando le avversità a testa alta e senza mai cedere agli elementi, ma solo alla voce del proprio cuore. Tuttavia, per poter comprendere a fondo le contraddizioni di questa magnifica Terra, è necessario viverla, immergersi nella cultura e nel quotidiano, nei colori e nello spirito che solo la Sicilia è in grado di offrire.

Domenica 7 settembre, Nunzio Russo ha ritirato il Premio Elmo (un ampio articolo è stato inserito QUI), conferitogli per il successo ottenuto con il suo libro. Un trionfo più che meritato, che premia la cultura italiana in ogni sua forma, garantendo quel passaggio ai posteri che tanto auspichiamo. Proprio per favorire la divulgazione degli aspetti culturali più tipici, presenti nella letteratura italiana, La voce del Maestrale è ora proposto in offerta su Amazon.

“Io dormo da sola” spicca il volo

Io dormo da sola: il segreto del successo di un libro.

Io dormo da sola

La copertina, che ora vedete ritratta in questa presentazione di intervista, costituisce l’ultima immagine pubblica (prossimamente avrà un’altra veste) di un libro che ha avuto un esordio strepitoso, diventando in poco tempo un vero bestseller.

“Io dormo da sola” ha avuto un notevole successo in questi ultimi mesi, arrivando a scalare la classifica generale di Amazon, restando ben saldo nei primi posti per diverso tempo. Un traguardo decisamente significativo per due autori che hanno deciso di pubblicare con un piccolo editore digitale, come mai questa scelta iniziale?

Nell’autunno del 2013 sono stato contattato dalla signora Rossotti la quale mi comunicava di aver scaricato l’estratto di Io dormo da sola dal mio sito e di averlo gradito. Si presentò come editore e mi chiese se fosse possibile leggere tutto il romanzo. Naturalmente, glielo inviai con piacere. Qualche giorno dopo fui ricontattato e mi fu proposta l’edizione di tale romanzo con il marchio di EEE. Durante la telefonata che ne seguì, come sempre, feci la radiografia alla mia referente. Il risultato fu ottimo: capii sin da subito di avere a che fare con un editore serio e professionale. Ne parlai con Emanuela e decidemmo di affidarci alle sapienti mani della signora Piera.

Quali sono state le prime reazioni, non appena è diventato evidente il successo ottenuto?

Innanzitutto gioia. Poi, orgoglio e, infine, la percezione di aver fatto un gran salto avanti nel mondo della narrativa. Diecimila copie in due mesi rappresentano un caso raro per un e-book di esordienti

 Quindi, chi sono Salvatore Paci ed Emanuela Baldo?

 Semplicemente due scrittori che, a un certo punto della loro carriera, si sono ritrovati a percorrere insieme lo stesso sentiero.

Quali sono state le difficoltà di scrivere insieme un romanzo?

Non abbiamo riscontrato difficoltà eccessive. Fortunatamente, al giorno d’oggi esistono molti strumenti che agevolano la collaborazione tra due persone. Google Drive, per citarne uno, permette di lavorare contemporaneamente allo stesso documento.

Salvatore Paci ha un trascorso già consolidato come autore, in che modo si è evoluto il suo modo di scrivere e quanto della collaborazione con Emanuela ha influito sullo stile?

In Io dormo da sola, ognuno dei due autori ha messo le mani nel lavoro dell’altro, lasciando al coautore la possibilità di scrivere “alla sua maniera”. Emanuela è molto fine, nel suo scrivere e riesce a dipingere con maestria sentimenti e atmosfere con le sue parole. Io “provengo” dall’area thriller per cui è spettato a me il compito di dare al romanzo un che di mystery. Credo che, a lavoro finito, ognuno di noi due abbia “rubato” qualche strumento del mestiere all’altro.

Io dormo da sola è diventato un bestseller, quali sono stati gli ingredienti che, secondo voi, lo hanno portato a diventarlo?

Credo che la differenza tra i due stili di scrittura – quello secco ed essenziale della parte di Mattia e quello poetico della parte relativa al diario – abbia avuto un peso determinante. Ma anche la trama è risultata vincente. Crediamo di aver fatto presa soprattutto su quelle donne che si sono riconosciute in Emma e che hanno lottato – seppur virtualmente – al suo fianco contro Antoi e contro tutte le avversità narrate nella storia.

Nei sogni di ogni scrittore vi è la possibilità di arrivare a interessare un Editore noto. Un sogno che per voi è diventato realtà, grazie alla proposta di Newton Compton. Come è avvenuto questo incontro?

Quando si ha la fortuna di rimanere per ben due mesi di seguito nei primissimi posti della classifica nazionale degli e-book più venduti… “qualcuno” finisce per accorgersene. La Newton Compton è stata, tra le case editrici che ci hanno contattato, quella che più ci è piaciuta per la sue produzioni e per la sua incredibile distribuzione in tutto il territorio nazionale.

Come pensate che cambierà il vostro futuro di autori, con questo passo importante?

Diciamo che adesso è cambiato tutto. In meglio, naturalmente. Finalmente potremo vedere una nostra opera ovunque, senza la necessità di far acquistare ai nostri lettori i nostri libri soltanto online o nelle poche librerie nelle quali sono presenti. Scrivere per la Newton Compton significa avere una porta aperta anche per il resto del mondo. Sarebbe meraviglioso – e non impossibile – vendere anche all’estero Io dormo da sola, tradotto in altre lingue.

In che rapporti siete rimasti con il vostro precedente editore?

Ottimi! La signora Rossotti è stata felice di apprendere la notizia del nostro contratto con la Newton Compton e ci ha agevolati – anche contro i suoi stessi interessi – nel togliere dal commercio in tempi da record la precedente versione di tale e-book.

Nei vostri progetti è già previsto un altro romanzo a 4 mani?

Sì, ma non possiamo anticipare nulla, purtroppo.

Ringraziamo Salvatore Paci ed Emanuela Baldo per la disponibilità e per averci voluto regalare una testimonianza preziosa e davvero unica. Entrambi gli autori costituiscono un esempio concreto di come un sogno possa realizzarsi trovando la giusta ricetta, confermando, ancora una volta, che la qualità dei libri proposti da EEE è decisamente reale.

Nunzio Russo al Premio Elmo 2014

Nunzio Russo vince il Concorso Premio Elmo 2014 nella sezione Scrittori.

Piazza Municipio

Nella splendida cornice di Rizziconi (Rc), sabato 6 e domenica 7 settembre si terrà la premiazione dei vincitori del “Premio Elmo 2014”.

Giunto alla terza edizione, il prestigioso riconoscimento istituito ed organizzato dall’associazione “Piazza Dalì”, presieduta da Gianmarco Pulimeni, che vede il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Rizziconi e la collaborazione dell’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, oltre che di “Auser”, “@thena” ed “Etnicamente”, non solo raddoppia le sue giornate e consolida, con ospiti e premiati, il “ponte” culturale costruito idealmente negli anni scorsi tra la Sicilia e la Calabria ma, allargando sempre più obiettivi e confini, da un lato risale lo Stivale coinvolgendo anche la Basilicata mentre dall’altro, con l’istituzione del “Premio Speciale Mediterraneo”, si spinge sino a lambire le coste del Nord-Africa. Nel nome di una mediterraneità comune, prolifica culla di ingegni e talenti, e di quel humus culturale condiviso dalle regioni del Sud Italia – figlie di una storia millenaria che ieri rifulgeva della luce della Magna Grecia ed oggi subisce il crepuscolo di mortificanti gap strutturali socio-economici – il “Premio Elmo” rivendica così la sua attenzione ad un territorio dove “fare cultura” costituisce già di per sé un atto ostentatamente “straordinario”.

locandina CON SPONSOR 2-page-001È un palmarés di spicco quello proposto, che vede fra i vincitori nella sezione “Artisti” due pittori entrambi calabresi. Francesco Bulzis e Tina Sgrò, definita dal critico e storico Rolando Bellini “espressione di punta, di primissima linea sulla scena artistica contemporanea”. Nella sezione “Associazioni e Fondazioni” vede vincitori del “Premio Elmo 2014” ben due realtà: una fondata da Rino Cardone, giornalista caposervizio TGR Rai, saggista, poeta, nonché appassionato critico d’arte; l’altra, la Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro (PZ), iniziativa artistica unica e particolare fondata nel 2003 da Giuseppe Antonello Leone.  Per la sezione “Giornalisti” il “Premio Elmo 2014” rende onore a Manuela Iatì, giovane giornalista di Reggio Calabria fortemente impegnata nel sociale e nei problemi ambientali. Mentre il vincitore del “Premio Elmo 2014 Speciale Mediterraneo” è lo stilista marocchino trentenneHicham Ben’ Mbareck.

La sezione “Scrittori” omaggia il successo – un vero exploit – di un autore al suo esordio letterario: Nunzio Russo, scrittore palermitano, discendente da una antica famiglia di imprenditori che, coniugando l’amore per la sua terra ad una prosa elegante e raffinata, ha dato vita con “La Voce del Maestrale” ad un grande romanzo storico, una saga familiare che, dipanata tra lo splendore della campagna siciliana e le terre bruciate dal caldo sole africano, attraversa generazioni di produttori pastai legati dall’onore e dal rispetto di valori imprescindibili, di cui la violenza del potere mafioso non potrà, comunque, avere ragione.

E proprio la “La voce del Maestrale” sarà presentato al pubblico calabrese sabato 6 settembre, alle ore 21, nella piazza Vittorio Emanuele II, nel corso della serata “Chiacchierando di ordinaria cultura” condotta dalla giornalista MariaTeresa Papale, presidente dell’associazione “Arte & Cultura a Taormina”, cui parteciperanno oltre ai premiati, numerosi esponenti del mondo artistico, culturale e politico della regione, mentre la cerimonia ufficiale della consegna dei premi avverrà domenica 7 settembre, sempre alle ore 21, nella Sala Consiliare di palazzo San Teodoro, sede del Municipio di Rizziconi. Cittadina che, proprio grazie al prestigioso premio, sta divenendo sempre più un crocevia di scambi e incontri per dispiegare l’arte di fare cultura nella culla della Magna Grecia.

Ed è proprio con le parole di Nunzio Russo che chiudiamo questo articolo, facendo all’autore i nostri complimenti.


“Nell’andare alterno dell’esistenza, alle volte si presentano unici eventi. Il riconoscimento del Premio Elmo 2014 a La Voce del Maestrale e al sottoscritto ne è una delle testimonianze, perché giunge a nove anni dalla prima uscita del romanzo, oggi pubblicato da Edizioni Esordienti Ebook (II e III ed.). Bisogna sempre credere nel valore dell’onesto lavoro, in tutti i campi delle attività umane, come un tempo non lontano è stato patrimonio dei nostri nonni e dei nostri genitori. Un invito alla riscoperta dei valori. E’ questa la magia del Maestrale“.

 

Weekend con il morto

Doppio appuntamento a Finale Ligure all’insegna del crimine.

weekendQuesta sera alle ore 21,15 in piazzale Buraggi a Finale Ligure Marina, per la rassegna “Un libro per l’estate – Incontri con gli autori”, Piera Rossotti  presenterà Marino Fracchioni autore del libro “I Servi del Silenzio“. L’evento, a ingresso libero, è organizzato dalla Libreria Cento Fiori con il patrocinio del Comune di Finale Ligure Assessorato alla Cultura e al Turismo.

Il doppio appuntamento di questo weekend, 25/26 luglio, è all’insegna del crimine, visto nelle sue diverse forme. Da una parte il caso giudiziario presentato dalla criminologa Roberta Bruzzone, psicologaforense, criminologa, criminalista, analista della scena del crimine, esperta in Scienze Forensi e autrice del romanzo “State of Florida VS Enrico Forti. Il grande Abbaglio“, cronistoria di un incredibile errore giudiziario; dall’altra le vicende narrate ne “I Servi del Silenzio”, storia assolutamente vera di un gruppo segreto, composto da uomini e donne, nato per volontà di un importante uomo politico spagnolo per lottare con ogni mezzo contro la grande criminalità organizzata e capeggiato da un italiano che le circostanze hanno portato tra le file dei servizi segreti spagnoli.

Un maggiore approfondimento degli appuntamenti di questo weekend, con la rassegna “Un libro per l’estate – Incontri con gli autori”, sono reperibili sul sito Savona News.