Come trasformare lo stress in ispirazione durante un lockdown (1)

Come trasformare lo stress in ispirazione durante un lockdown

Come trasformare lo stress in ispirazione durante un lockdown

L’ispirazione manca, le idee non arrivano, e la concentrazione scarseggia. Se anche tu ti senti così, sappi che non sei sola

di Mara Fallini

“Il lato positivo di un secondo lockdown è che mi lascerà molto più tempo per scrivere”: ammettiamolo, tutte noi scrittrici l’abbiamo pensato. Eppure, nel giro di pochi giorni ci siamo rese conto che, nonostante l’abbondanza di tempo, stavamo scrivendo meno del solito.

L’ispirazione manca, le idee non arrivano, e la concentrazione scarseggia. Se anche tu ti senti così, sappi che non sei sola. In realtà, l’emergenza sanitaria e l’isolamento sociale possono facilmente causare stress e preoccupazione, che a loro volta si traducono in un blocco creativo. Questo vale a maggior ragione per chi soffre di disturbi quali ansia, depressione, e deficit di attenzione, i quali possono essere innescati o amplificati dalla situazione attuale.

Da giovane scrittrice, voglio darti quindi qualche consiglio su come gestire meglio lo stress del periodo in modo da non esserne sopraffatta, sperando di aiutarti a (ri)trovare l’ispirazione e la concentrazione necessarie a scrivere la tua prossima opera.

Pratica meditazione e yoga

Liberare la mente e regolare il respiro è il primo passo per riprendere il controllo sulla nostra vita. Il modo migliore per ottenere questo risultato è la meditazione. Se non siete esperte, non temete: bastano dieci minuti al giorno di meditazione guidata (esistono diversi tutorial) per ottenere risultati visibili. 

Ma se proprio pensate che non faccia per voi, magari perché non riuscite a stare ferme e concentrate, una valida alternativa potrebbe essere lo yoga: così vi terrete in movimento, spostando anche le energie nel vostro corpo e nella vostra mente, godendo comunque di molti dei benefici della meditazione.

Cerca il contatto con la natura

Il contatto con la natura è fondamentale per il nostro benessere ed equilibrio. Magari nei dintorni della vostra abitazione ci sono boschi o parchi in cui potete trascorrere un po’ di tempo nel verde senza mettere a repentaglio la salute vostra e degli altri. 

Non c’è bisogno di contravvenire alle misure di sicurezza: basta una passeggiata di mezz’ora ogni giorno per percepire i benefici della vicinanza con la natura. Se non avete questa possibilità, né un giardino, non disperate: acquistate delle piante e prendetevene cura. Se non siete esperte e temete di combinare guai, cominciate con una pianta poco impegnativa, come il cactus: occuparvi di un altro essere vivente gioverà a voi e alla vostra ispirazione.. 

Tieniti in movimento

Come detto poco fa a proposito dello yoga, tenere il corpo in moto consente di movimentare anche le energie che determinano il nostro equilibrio interiore. Dedicate almeno mezz’ora al giorno a fare sport in casa: non è necessario essere campionesse di pugilato, un po’ di stretching andrà benissimo!

Dedicati ad altre attività artistiche

Inserire nella vostra nuova routine da lockdown altre attività artistiche per le quali siete portate potrebbe aiutarvi a ritrovare l’ispirazione per scrivere. Anche se non credete di avere altri talenti di questo tipo, probabilmente ne possedete almeno uno. Ricordate che l’arte non comprende solo la pittura, la scultura e la musica: magari il vostro talento consiste nel decorare casa, nel truccarvi, nel reinventare oggetti o nel cucinare deliziosi manicaretti (o provarci!).

Mantieni i contatti

Non poter vedere i nostri amici e le persone che amiamo è indubbiamente difficile e doloroso. Tuttavia, non dobbiamo lasciarci andare e tagliarci fuori completamente: abbiamo la fortuna di vivere in un’epoca in cui le comunicazioni sono facili e immediate, quindi sfruttiamole! Potete anche optare per un metodo più tradizionale e scrivere lettere a coloro che non potete vedere (se riuscite a scrivere una lettera, avete già superato il blocco dello scrittore, giusto?).

 

Ovviamente, dicendovi di “non tagliare i ponti” vi invito anche a cercare aiuto qualora vi rendeste conto di averne bisogno. Spero che questi consigli siano validi ma, se siete in preda a sentimenti di vera e propria ansia o profonda solitudine, non esitate a chiedere il supporto di una persona amata o di un professionista.

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