Irma Panova Maino e Il Gioco di Libri – Il peccato di Rennahel
Talvolta è capitato di passare qualche ora in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”
Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, un personaggio, un piatto tipico e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.
Il peccato di Rennahel |
Sinossi |
Il peccato di Rennahel è un libro che parla con molte voci all’animo di chi lo legge. Può essere letto come una storia d’amore con ambientazione Urban Fantasy e niente del piacere della lettura di questo tipo di narrazione sarà deluso o disatteso. Ma oltre la superficie del libro, la storia tratta di argomenti importanti e che non perdono valore nemmeno nella vita reale. Infatti, razzismo, intolleranza e violenza fra individui diversi fra loro riempiono quotidianamente le cronache dei nostri giornali e telegiornali. L’argomento viene affrontato, come è solita fare l’autrice, trasponendolo in un mondo sovrannaturale che però è uno specchio della nostra società. E il messaggio positivo che ne ricaviamo è che l’amore è sempre possibile, anche quando si è diversi e si appartiene a mondi apparentemente lontani e inconciliabili. |
Se “Il peccato di Rennahel” fosse |
Una città: PragaChe altro, se non Praga? Per prima cosa perché è la mia città, quella in cui sono nata e poi perché il libro è ambientato proprio fra le atmosfere magiche della capitale boema. Per quanto esistano luoghi più conosciuti, gettonati e visitati, Praga possiede un fascino tutto suo, sia per gli aspetti folcloristici che la caratterizzano, sia per le leggende metropolitane che trovano comunque diversi riscontri piuttosto reali. È una città complessa e per certi versi piuttosto ambigua, nulla è mai come sembra, nemmeno chi vi abita. L’aspetto, all’apparenza innocuo, cela molti lati spigolosi, anche pericolosi. Il suo sottobosco urbano riserva amare sorprese per gli incauti e, non a caso, è diventata il centro nevralgico di scambio, per merci lecite e illecite. Ciò nonostante, quando i primi raggi del sole primaverile colpiscono i tetti ricoperti di rame, Praga risplende maestosamente, facendo dimenticare le ombre della notte. |
Un piatto: Cocktail di gamberettiHo amato fin da piccola questo antipasto, il suo gusto ricco e deciso ha da sempre catturato il mio palato, lasciando quel retro gusto dolce (dato dal gamberetto stesso), seppur speziato (il cognac ha il suo perché), molto gradevole. Anche se la ricetta può sembrare semplice, in realtà non è così facile trovare una preparazione fatta a regola d’arte. |
Un personaggio: Dorian GrayAmbiguo, controverso, affascinante e trasgressivo allo stesso tempo. Dorian Grey è il personaggio che, insieme a Jekyll e Hide, costituisce l’emblema di una letteratura portata sulla doppia raffigurazione di un particolare aspetto. Lo yin e lo yang, il buio e la luce. Il peccato di Rennahel propone questa tematica, lasciando al lettore decidere chi dei due protagonisti sia l’uno o l’altro. |
Una canzone: Gotan Project – Santa Maria (del buen ayre)Il tango rappresenta al meglio questo libro, proponendo il duello amoroso fra i due protagonisti, con le stesse note cadenzate e passionali di questo brano musicale. Un mix di sensualità e determinazione, tipico delle movenze che i ballerini compiono, restando sempre fedeli ai propri ruoli. |
Dettagli del libro
- Formato: Formato Kindle
- Dimensioni file: 1230 KB
- Lunghezza stampa: 148
- Editore: Edizioni Esordienti E-book (7 marzo 2016)
- Venduto da: Amazon – Kobo
- Lingua: Italiano
- ISBN: 978-88-6690-302-4
Belle scelte: Praga è stata quasi obbligata ma credo la sua magia rispecchi il libro. Il cocktail ha la miscela di sapori giusta per rispecchiare lo scritto, Dorian Gray calza a pennello con le atmosfere del romanzo e la canzone ha la stessa sensualità dei contenuti anche se è, oltre alla sensualità, sia per il libro sia per la musica c’è molto altro sotto.