La passione di scrivere

Di Roberto Belotti

«Sentivo la necessità di parlare con qualcuno.»

Questo potrebbe essere l’incipit del mio prossimo romanzo. E questo cosa significa? Significa tutto per uno come me che ha la passione di scrivere romanzi. È un’idea, forse, un profumo, una mezza frase ascoltata o letta, la scheggia di un libro o chissà cos’altro ancora. È tutto qui, per me, la passione di scrivere.

E la spinta propulsiva non è, credetemi, il sogno di diventare il prossimo Glenn Cooper, autore che adoro, ma quella di provare dentro di me la scintilla che ogni volta si accende nella mia pancia e lentamente sale fino alla testa, passando dal cuore, diventando un rumore, poi una parola, una frase e, finalmente un’idea. Nasce più o meno così la trama di ogni mio romanzo. Nulla di pensato a tavolino, masticato e approfondito. Ecco, l’istante in cui la scintilla prende forma, tutto il mio corpo sorride e il sorriso disegna un’espressione simile ad un sollievo, da qualche parte, sul mio viso.

Dal sogno alla realtà

La passione di scrivere mi regala ogni volta emozioni uniche e bussa alla parte più o meno razionale della mia testa perché, dovete sapere, c’è un’altra cosa che riposa silente, ma non troppo, accanto alla scintilla di cui vi ho parlato. È il mio sogno, o obiettivo, decidete voi. Ognuno di noi dovrebbe porsi degli obiettivi nella propria vita. Chissà quante volte avete sentito questa frase. Ebbene, la passione di scrivere, la famosa scintilla, arrivò per me all’improvviso, una notte di qualche anno fa e con essa si portò dietro immediatamente il sogno, o l’obiettivo, di riuscire a pubblicare il mio primo romanzo. In pochi mesi era pronto. Letto, riletto e impacchettato. Del resto, cosa saremmo senza sogni? Poca cosa credo io.

Beh, il mio primo sogno l’ho realizzato, ma con esso ne è nato prontamente un altro. Il secondo romanzo, direte voi. Anche, ma non esattamente. È rimasto lì, aggrappato alla mia mente e anche dopo la pubblicazione del mio secondo romanzo, non l’ho ancora realizzato.

E poi…

Diventare ricco e famoso? Magari! No, per quanto possa sembrare scontato, in un’epoca in cui tutto gira attorno alla ricchezza e alla fama, il mio piccolo sogno è ancora lì, irrealizzato fino ad oggi, ben nascosto e forse, proprio per questo, così bello da farmi sorridere ogni volta che ci penso, che lo sfioro con la punta delle dita o ne parlo con le persone che mi vogliono bene.

Volete conoscerlo? Davvero lo volete conoscere? D’accordo. Se siete arrivati a leggere fin qui, vi meritate di saperlo.

Il mio piccolo sogno è quello di vedere uno sconosciuto che, da qualche parte, sta leggendo uno dei miei romanzi, pubblicati o che pubblicherò.

Ecco, la passione di scrivere. Per me, racchiude tutto questo.

Buona Vita a tutti.