Patrizia Poli e Il suo Libro da Gustare

Patrizia Poli e Il suo Libro da Gustare

Lo spazio Libri da Gustare vuole stimolare la fantasia dei lettori e non solo quella.
Dal momento che il vecchio detto recita che “il cibo nutre lo stomaco e i libri saziano la mente“, abbiamo pensato di stuzzicare i nostri autori proponendo loro di abbinare i titoli delle loro opere a una ricetta, un qualcosa che possa dare soddisfazione anche al palato

Di tango e vele e spaghetti allo scoglio

Il piatto è pieno di mare, di sapori e profumi intensi e, al tempo stesso, delicati. Ti evoca ricordi di vacanze, di sole e libertà.

La storia “Di tango e vele” è immersa in sentimenti variegati come lo sono gli ingredienti di questa ricetta. Ha un gusto salato e nello stesso tempo dolce, pungente come l’aglio, morbido come i calamari.

Questo intreccio di sensazioni tra le papille gustative e il cuore mi è sembrato l’abbinamento più azzeccato. E forse per questa ragione, ai miei protagonisti, Isabella e Gherardo, ne ho fatto gustare due piatti… in diretta.

Di tango e vele

Spaghetti allo scoglio

L’immagine della pietanza è tratta da: cucina.fidelityhouse.eu

Ingredienti

500 g di cozze
500 g di vongole
300 g di calamari
300 g di pomodoro ciliegino
½ bicchiere di vino bianco
5 scampi
Prezzemolo tritato q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
300 g di spaghetti
Fumetto di pesce q.b.
3 spicchi d’aglio

Preparazione

Per iniziare la preparazione degli spaghetti allo scoglio dovete dedicarvi ai vari ingredienti che comporranno il condimento.

Iniziate dalle cozze. Come prima cosa dovete dedicarvi alla loro pulizia, che va fatta in modo molto accurato, eliminando il bisso che fuoriesce ed eliminando tutte le impurità ed i residui presenti sui gusci. Aiutatevi, se lo ritenete opportuno, con una spugnetta per lavare a fondo le cozze.

Anche la pulizia delle vongole merita un po’ di attenzione. È, infatti, molto facile che all’interno delle vongole si possa trovare ancora della sabbia, che sarebbe assolutamente sgradevole poi da trovare all’interno dei vostri spaghetti allo scoglio.

Lasciatele per un po’ (almeno un’ora) in acqua salata in maniera tale che inizino a rilasciare da sole la sabbia che possono contenere all’interno.

Passato questo lasso di tempo, per ulteriore sicurezza, prendete le vongole una per una e sbattetele sopra un ripiano per vedere se fuoriesce qualcosa. Se vi rendete conto che all’interno della vongola c’è una grande quantità di sabbia gettatela via per evitare che ne rimangano dei residui.

Rilavate, quindi, ancora una volta le cozze e le vongole sotto abbondante acqua corrente e lasciatele a scolare.

Prendete a questo punto una pentola e versatevi dentro le vongole a fiamma vivace così che queste si aprano da sole.

Dopo un paio di minuti spegnete il fuoco e lasciate riposare. Con un altro tegame eseguite la stessa operazione con le cozze.

Quando anche le cozze si saranno aperte del tutto non dovrete far altro che spegnere il fuoco e lasciare in caldo.

La ricetta della pietanza è tratta da: cucina.fidelityhouse.eu

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La trama

Di tango e vele, ambientato tra Milano, Torino e la Liguria del giorno d’oggi, ha come protagonisti donne e uomini in carriera che non esitano a credere nell’amore con lo stesso entusiasmo di un adolescente.

L’amore è intrecciato a doppio filo al tradimento, e la storia racconta di seconde possibilità e nuovi inizi, di disperazione per amori conclusi e di gioia per altri appena sbocciati, di cuori spezzati, relazioni fallite e di una grande voglia di tornare a rimettersi in gioco.

Tra un passo di tango e una gita in barca a vela, un aperitivo a Milano e una passeggiata lungo i Murazzi a Torino, il romanzo, che cattura il lettore con la leggerezza della lingua parlata, è scorrevole e coinvolgente e ci convince che a qualunque età si può superare un amore fallito e trovare la felicità.

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