Esiste un momento, tra il sonno e veglia, dove la mente pervade il cervello. È come un velo che copre e scopre allo stesso tempo. La realtà si modifica, si sposta, accadono ragionamenti privi di logica, spuntano idee strane.
All’interno di questo spazio-tempo incoerente, esse sono lucide e prive di sbavature ma poi, quando il raziocinio riprende le redini, il tutto diventa assurdo e irrealizzabile. Qualcosa però sfugge al sogno e si materializza in parole vere, spunti emotivi, semi di storie che aprono spiragli concreti.
Ebbene sì, a me le idee vengono a letto, dove mi piace leggere, prendere appunti e pensare.