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I risultati del “fare squadra”

I risultati del “fare squadra”, in termini pratici, cosa vuol dire?

Vuole anche dire essere nella TOP 100 di Amazon. Tanti titoli EEE in classifica.

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Almeno una volta al mese passo in rete per vedere quali titoli EEE sono in classifica su Amazon e per “classifica” intendo nei primi 100 posti calcolati dalla piattaforma. Mi armo di tanta pazienza e verifico, titolo per titolo, la loro posizione, cercando di capire chi può essere aiutato a migliorarla e chi è senza speranza. Perché senza speranza? Vi chiederete, ma se non ve lo chiedete ve lo dico lo stesso. Perché chi continua a stazionare nelle parti più remote della classifica è, di solito, quell’autore (anche più di uno, purtroppo) che risulta essere una fantomatica apparizione all’interno del nostro gruppo. Per carità, si tratta sempre di libere scelte e di opportunità. Alcuni autori risentono del fatto che capiscono poco di tecnologia e quindi anche mandare una email diventa un esercizio complicato. Altri sono impegnati in faccende private e possiamo ben capire che abbiano altro da fare, per il momento… tuttavia, vi è un ristretto gruppetto di irriducibili che proprio non ne vogliono sapere di dare un minimo cenno della loro presenza. E questo a dispetto delle email che invio loro come ufficio stampa o dei tentativi di contatto. Al punto tale che ormai ho perso le speranze e prossimamente non mi resterà altro da fare che inviare dei San Bernardo, con tanto di botticella ricolma di acquavite, alla ricerca dei dispersi.

Tornando a noi e ai risultati del fare squadra, Amazon diventa la piattaforma che meglio sottolinea certe evidenze, portando degli esempi concreti a testimonianza della filosofia adottata. Nel corso del ponte del 2 giugno sono ben 13 i titoli che stazionano nella TOP 100 dei libri più venduti, tra l’altro uno risulta essere al momento il più venduto in assoluto. Certo, direte voi, quel particolare titolo è posto in una sezione in cui non vi sono tanti concorrenti, quindi non fa fatica a restare al primo posto. Però considerate che c’è arrivato e ci sta restando. Tanti o pochi che siano i rivali, lui c’è ed è lì in bella vista. E, a parte questo titolo, ve ne sono altri che stanno tritando la concorrenza in campi come il fantasy, giallo e thriller, avventura… insomma, non proprio spazi in cui non vi è un certo affollamento.

scarponi più venduto

 

Oltre a questi campioni, ve ne sono altri che restano nel range dei primi mille e, tenendo conto degli oltre 160.000 libri pubblicati in Amazon, in lingua italiana, anche in questo caso vi è una certa soddisfazione, soprattutto per il fatto che sono in molti a essere più vicini al cento che al mille. Fra questi, strano ma vero, spiccano anche le sillogi poetiche, dimostrando che la poesia in Italia non è del tutto agonizzante e che i nostri poeti se la cavano in maniera egregia.

Ora mettetevi comodi che vi racconto chi sono i nostri centometristi doc.

I nostri scarponi sulla via Francigena di Elena Moscardo. 1° posto
Africa di Lory Cocconcelli. 24° posto
Una seconda occasione di Sabrina Grementieri. 27° posto
Swatch di Davide Baraldi. 27° posto
Attacco allo Stivale di Alessandro Cirillo. 41° posto
Un piede sopra il cuore di Mario Nejrotti. 54° posto
Nessuna Scelta di Alessandro Cirillo. 64° posto
Trame oscure di Alessandro Cirillo. 73° posto
Il Longobardo – Terra di conquista di Andrea Ravel. 75° posto
Schiavi della vendetta di Alessandro Cirillo. 76°
Fino all’ultima bugia di Mario Nejrotti. 77°
Il Longobardo – eredità di sangue di Andrea Ravel. 90°
Angelus di sangue di Cirillo- Ibba. 92° posto

Tutte queste posizioni sono verificabili dagli screen che appaiono in fondo all’articolo, dunque stiamo parlando di fatti veri e concreti. Fare squadra significa anche questo e per un autore esordiente poter contare sulla propria Casa Editrice e sui propri colleghi diventa un valore aggiunto, un appoggio che fa comprendere quanto possa essere importante un aiuto del genere. Quindi, guardatevi intorno, questa filosofia può essere applicata ovunque e con chiunque voglia condividerla, non importa se fra autori provenienti da case editrici diverse o con autori self, l’importante è rendersi conto che da soli si rema con più fatica e i risultati non sono così soddisfacenti.

 

 

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