Promozione amazon giugno

Libri EEE e Tripla E – classifica di amazon febbraio 2020

I libri in classifica

Una panoramica per vedere a che punto sono i vostri libri

Ricordatevi sempre che la posizione in classifica si determina anche dal genere sotto il quale è stato posto il libro. Diventa evidente che più il genere è affollato, più importante diventa il piazzamento del libro. D’altra parte, però, è anche vero che le categorie meno gremite di titoli consentono una visibilità maggiore

Inizio febbraio 2020

Posizioni avanzate

Titoli che si sono posizionati in una qualsiasi categoria entrando nella top 100 o molto vicino

Ottimo piazzamento

Titoli che stanno salendo in una qualsiasi categoria ottenendo una buona visibilità

“Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon

“Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon

di Redazione Il Libraio

Mentre il Congresso Usa è pronto ad avviare una campagna antitrust nei confronti dei giganti di internet, prende posizione l’Association of American Publishers. Nel frattempo Amazon è sotto accusa anche perché in vendita si trovano anche libri contraffatti… – I particolari

Monitorare più da vicino, e più attentamente, la posizione dominante assunta dalle piattaforme online, che ormai pervadono ogni aspetto e ogni ambito dell’economia (e il riferimento è in particolare a Google, Facebook e, in particolare, Amazon).

LA CAMPAGNA ANTITRUST DEL CONGRESSO USA

Proprio mentre il Congresso Usa è pronto ad avviare una campagna antitrust nei confronti dei giganti di internet (con tanto di audizioni, documenti alla mano), prende posizione anche l’Associazione degli editori americani (AAP). Per Maria A. Pallante, presidente e Ceo di The Association of American Publishers, “sfortunatamente, il mercato delle idee rischia danni gravi, se non irreparabili“. La causa? “Il predominio senza precedenti di un numero molto limitato di piattaforme tecnologiche”.

AMAZON “SOFFOCA LA CONCORRENZA”

L’Associazione si rivolge così alla Federal Trade Commission (qui il documento integrale, ndr), invitandola a intervenire, in quanto tali piattaforme “soffocano la concorrenza”. Come si legge nel documento di 12 pagine inviato dall’Association of American Publishers, “nessun editore può evitare di distribuire attraverso Amazon. Che, a sua volta, detta i termini economici”. Così, “ogni anno gli editori pagano sempre di più per i servizi di Amazon”.

Continua su: “Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon – Il Libraio

Le classifiche prima di Pasqua

Le classifiche prima di Pasqua

Sabato, prima di Pasqua, questa era la situazione dei nostri titoli all’interno delle varie classifiche di Amazon. Come sempre, prendete con le pinze le varie posizioni, in quanto queste possono essere variate in questi giorni festivi, anche se (avendo verificato ogni singolo titolo) non è cambiato molto. Vi ricordo che, per quanto possa essere piacevole ritrovarsi nella Top 100, rientrare fra i primi mille titoli (soprattutto nelle classifiche più affollate) è comunque un gran bel traguardo! Buon divertimento.

Top 100

 

Entro i primi 500

1000 e stretti dintorni

 

 

Si può vivere senza Amazon?

Si può vivere senza Amazon?

Dopo la recente decisione della Edizioni E/O di non vendere più i propri libri attraverso lo store, viene spontaneo chiedersi se si può davvero vivere senza Amazon, come editori.

Il dubbio nasce anche dai molteplici fattori che costituiscono appunto il rapporto con il più grosso store online sul mercato, rapporti spesso non facili e, ancora più spesso, più vantaggiosi per il grande colosso che per il piccolo editore.

Non c’è nemmeno da fare paragoni con le grandi Major nostrane dell’editoria, le quali si sono costituite piattaforme dalle quali vendere i propri prodotti, decisamente in barba ad Amazon, arrivando a far costruire appositi lettori digitali così da non dover dipendere proprio da nessuno. Il resto del mercato editoriale, costituito però dalla maggioranza delle Case Editrici medio/piccole, è legato a doppia catena con il grande store, il quale impone politiche che, per tanti aspetti, diventano penalizzanti e spesso creano disagi non sempre risolvibili in modo celere.

Dalla scarsa comunicazione al boicottaggio vero e proprio, avere a che fare con Amazon non è mai semplice e talvolta è più facile evitare il confronto piuttosto che perdere tempo in inutili e snervanti procedure burocratiche. Eppure, la considerazione più immediata che viene da fare è quella che porta alla domanda: ma senza, quanta visibilità potremmo avere?
Detto in poche parole, un piccolo editore quante possibilità ha di potersi far notare, di poter far conoscere i titoli che ha in catalogo, se non può usufruire di un mezzo come quello che Amazon propone?

Per contro, quante possibilità ci sono di sparire in mezzo a milioni di altri titoli, se lo stesso colosso decide di “guardare da un’altra parte”?

In realtà, i modi per affossare i libri di un editore sono tanti e non sempre sono così facilmente individuabili. Basta davvero poco. Basta non inserirlo nelle promozioni programmate. Basta ritardarne gli ordini. Basta non farlo comparire nel motore di ricerca. Basta creare continui intoppi, come copertine che non si vedono e libri che sembrano non essere al momento disponibili.
Ogni singolo aspetto, ogni singolo ostacolo costituisce un granello che porta il meccanismo a incepparsi e il risultato diventa evidente quando un possibile lettore non riesce a ottenere il libro che vorrebbe leggere. O che potrebbe voler leggere.

A questo punto torniamo alla domanda iniziale: si può vivere senza Amazon?

Probabilmente sì. Probabilmente, con molta fatica e con una buona dose di fortuna, continuare a vendere libri, senza dover passare attraverso le maglie del mega store, si può. Edizioni E/O ha già una buona fetta di lettori su cui poter contare, persone che già costituiscono una base solida che non necessita di altro se non di poter continuare a leggere i propri beniamini, come ad esempio la Ferrante. Ma il resto dei medio/piccoli editori può davvero permettersi questo rischio?

Forse sì. Forse i tempi sono abbastanza maturi per poter azzardare un simile passo, tenendo conto che ormai i lettori non sono più così sprovveduti, come lo erano una decina di anni fa, e che in molti si sono attrezzati per letture in digitale e sanno che cosa è un download.

Quali sarebbero i vantaggi per l’editore? Costi e guadagni prima di tutto, poi un rapporto diretto con i lettori, un migliore investimento dei budget destinati alla promozione e, soprattutto, un controllo totale del venduto.

Gli autori, dall’altra parte, dovrebbero cambiare determinate abitudini, alcune decisamente perverse (il girone dantesco che s’innesca con le recensioni su Amazon sta rasentando la follia) e altre forse un po’ più faticose ma, a lungo andare, magari anche più soddisfacenti.
Per i lettori non cambierebbe poi molto, esistono altri store online che si possono utilizzare per i propri acquisti letterari, esistono i siti istituzionali dei vari editori dai quali poter comprare ed esistono migliaia di blog e gruppi sui più comuni social network pronti a dare consigli di lettura, recensioni più o meno veritiere e pareri su qualsiasi cosa.

Quindi, nella mia visione di un futuro più roseo esistono store online che non dettano legge e non costringono i piccoli editori a sottostare a clausole più o meno vessatorie con la scusa che se non esisti sulla loro piattaforma non sei nessuno.

L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon

L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon

Dopo aver rifiutato la richiesta di vendergli i libri a minor prezzo, e accusandolo di minacciare la sopravvivenza dell’editoria

La casa editrice E/O ha fatto sapere che Amazon ha sospeso l’acquisto di tutti i suoi libri e restituito quelli che aveva in magazzino, dopo che E/O si era rifiutata di praticargli uno sconto più alto. I librai indipendenti acquistano i libri dagli editori con uno sconto che va dal 30 al 35 per cento sul prezzo di copertina, che arriva fino al 50 per cento per le librerie di catena, per la loro maggiore forza contrattuale. Spesso questo vantaggio competitivo permette loro di fare piccoli sconti ai clienti, come quelli proposti da Amazon che sono fissi al 15 per cento. E/O sostiene che Amazon abbia chiesto uno sconto troppo alto e ingiustificato, ma non ha specificato quanto avesse chiesto e se fosse diverso dagli sconti che E/O pratica verso i librai. I libri di E/O che si trovano ancora su Amazon sono venduti da terzi, e quindi con prezzi e tempi più svantaggiosi rispetto agli altri.

E/O ha criticato duramente Amazon, accusandolo di aver concorso alla chiusura di molte librerie con una concorrenza insostenibile, di offrire cattive condizioni di lavoro ai suoi dipendenti, di evadere le tasse e di esercitare un pericoloso monopolio col rischio di diventare l’unica azienda, o quasi, a vendere libri e limitare infine la libertà di espressione: un pericolo che E/O ha definito “reale, costante e quotidiano”, nonostante Amazon non sia certo l’unico negozio online di libri. E/O ha anche ricordato che le case editrici hanno bisogno di ricavi economici per cercare nuovi autori e proposte, margini che vengono sempre più rosicchiati dalle richieste di Amazon.

Non è la prima volta che Amazon viene criticata dalle case editrici, arrivando anche a duri scontri. Il caso più grosso è del 2014 e riguardava il prezzo degli ebook dell’importante editore francese Hachette. Di solito gli editori stabiliscono i prezzi dei libri e Amazon si limita a rivenderli praticando alcuni sconti; in quel caso Amazon cercò di stabilire il costo degli ebook, abbassandolo con gli sconti a meno di dieci euro. Dopo le proteste di Hachette, Amazon reagì impedendo di pre-ordinare i suoi titoli, diminuendo gli sconti, ritardando le consegne per più di un mese e non facendoli apparire immediatamente nelle ricerche, danneggiando oltre che la casa editrice anche i suoi scrittori, come James Patterson e J.K. Rowling. Dopo sei mesi di scontri, Amazon rinunciò alle sue richieste e Hachette tornò a stabilire il costo dei suoi libri e a trarre vantaggi da eventuali abbassamenti di prezzi.

Sorgente: L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon – Il Post

L’e-book sta per morire?

L’e-book sta per morire?

La maggior parte dei flussi di vendita passa per Amazon, che si rifiuta fermamente di fornire i dati di vendita per quei libri pubblicati esclusivamente sul Kindle. In queste pieghe non sondate potrebbe annidarsi un potenziale incremento del mercato digitale non proveniente dagli editori tradizionali

di Alessandra Rotondo

L’arrivo del Kindle – nel 2007 per il mercato statunitense, nel 2009 per il resto del mondo (inizialmente solo nella versione in lingua inglese) – è stato spesso paragonato, per dirompenza, a quello dell’iPod nell’industria musicale. «Non c’è da stupirsi» commenta Simon Rowberry su The Bookseller. «Il formato e-book prometteva notevoli vantaggi. Gli utenti avrebbero potuto modificare le impostazioni tipografiche del testo per una maggiore leggibilità, la portabilità sarebbe aumentata, nessun limite avrebbe più condizionato il rapporto tra il lettore e il catalogo dell’editore».

A dieci anni dall’arrivo degli e-book sul mercato, molti si chiedono se il formato abbia mantenuto le promesse fatte. Anche alla luce dei dati, che mostrano come nell’ultimo periodo il libro elettronico si sia costantemente confrontato con un consistente calo delle vendite. Il PA Publishing Yearbook registra, per il 2016, un -17%, a fronte di un aumento dell’8% dei ricavi provenienti dalle vendite del «libro fisico». Sul versante dei «formati innovativi», l’e-book appare peraltro totalmente surclassato dall’audiolibro, che – almeno nel mercato statunitense – continua incessantemente a crescere.

Tuttavia, continua Rowberry, sono poche le opinioni che si spingono più in là della superficie. E se, apparentemente, il «declino» dell’e-book può essere imputato alle preferenze bibliofile dei lettori e al loro amore per la carta, la faccenda è più complessa di così.

In primo luogo, i sistemi e le metriche di rilevazione e sintesi dei dati sul mercato editoriale dell’Associazione degli editori britannici (quelli di tutte le associazioni degli editori, potremmo aggiungere) si stanno ancora adeguando ai nuovi modelli dell’editoria. Proprio come l’industria musicale ha dovuto – volente o nolente – confrontarsi e imparare a «misurare» il fenomeno dello streaming (Spotify, giusto per portare l’esempio più celebre), così l’industria editoriale sta ancora capendo come valutare l’impatto delle nuove forme e tecnologie di lettura (come i servizi in subscription, per esempio: Amazon Unlimited primo fra tutti).

La «quota e-book», peraltro, non include segmenti emergenti delle vendite digital onlytra cui gli autopubblicati, dove nuovi generi guidano un mercato vibrante e divergente. La maggior parte di questi flussi, infatti, passa per Amazon, che si rifiuta fermamente di fornire i dati di vendita per quei libri pubblicati esclusivamente sul Kindle. In queste pieghe non sondate potrebbe annidarsi un potenziale incremento del mercato digitale non proveniente dagli editori tradizionali.

La riduzione delle entrate provenienti dagli e-book, considera ancora Rowberry,  è una conseguenza diretta della priorità riconosciuta dagli editori ai prodotti editoriali stampati, a scapito di quelli digitali. Il lancio del Kindle negli Usa, nel 2007, è iniziato con la commercializzazione dei titoli digitali a 9,99 dollari: con uno «sconto» di almeno 10 dollari rispetto al cartaceo. Questo approccio era naturalmente insostenibile nel lungo periodo, ma ha condizionato le aspettative dei lettori rispetto al costo dei libri elettronici. Quando i prezzi degli e-book si sono fisiologicamente avvicinati a quelli del libro fisico – ma i lettori erano ormai abituati alla «convenienza» del prodotto digitale – la vendita delle copie cartacee ha cominciato a cannibalizzare il mercato del libro elettronico.

È pur vero che sia l’EPUB che il formato proprietario di Kindle si basano su tecnologie di 20 anni, in un’epoca caratterizzata da una rapida obsolescenza tecnologica. Il recente piano che prevede la fusione dell’IDPF con il W3C potrebbe segnare un momento fondamentale di svolta per l’editoria digitale e rappresentare una sfida significativa per il formato e-book. Infatti il comitato, pur continuando a sostenere l’EPUB, sta sperimentando nell’ambito delle Portable Web Publications (PWP), con l’obiettivo – probabilmente – di «spostare» la lettura digitale dalle applicazioni dedicate ai browser, attraverso sistemi nativi. Questo comporterebbe indubbiamente dei vantaggi, ma chiamerebbe i libri a scendere nell’arena della conquista dell’attenzione sul web, al pari di tutte le altre offerte di contenuti con le quali l’utente si trova a interagire durante la navigazione.

Se il PWP sostituirà effettivamente l’EPUB, la resistenza di Amazon nei confronti del formato potrebbe risultare – col senno di poi – lungimirante. Per il momento, comunque, a Rowberry le profezie funeree sul libro digitale sembrano azzardate. Certo non impossibili, se il disinteresse di Amazon e la caduta del mercato trade dovessero perpetuarsi.

Gli editori, dal canto loro, dovrebbero guardare all’e-book come a un alleato piuttosto che come a un antagonista del libro cartaceo. Lasciare che l’e-book muoia per trarre beneficio dalla vendita delle copie stampate nel breve periodo, potrebbe significare rinunciare al libro digitale come formato autonomo e circoscritto nel lungo periodo. E dover competere indistintamente con l’enorme varietà di generi e formati offerti dal web per conquistare l’attenzione dei lettori, in un futuro non poi così lontano.

Sorgente: L’e-book sta per morire?

Tante sfumature di rosso in promozione su Amazon

Tante sfumature di rosso in promozione su Amazon

Fino alla fine di luglio Amazon propone le creazioni di Giancarlo Ibba (La vendetta è un gusto, L’alba del sacrificio e C’era una volta in Sardegna) in cui il rosso, come il sangue, c’è e in abbondanza e l’eros che scaturisce dal libro di Roberta Andres: Le foto di Tiffany.

Dunque ancora rosso, come i sapori piccanti creati dalle atmosfere di Roberta.

Ovviamente nel catalogo EEE ci sono altri horror e altri erotici, ma perché non approfittare delle offerte Amazon e lasciarsi conquistare in questa estate afosa?

E voi, con questo caldo, quale genere preferite?

Le foto di Tiffany

Formato: Formato ebook

Dimensioni file: 895 KB

Lunghezza stampa: 89

Editore: EEE-book (12 settembre 2015)

Venduto da: Amazon Kobo EEE

Lingua: Italiano

ISBN: 978-88-6690-258-4

 

I libri di Giancarlo Ibba

Formato: ebook e cartaceo

Dimensioni file: 1223 KB

Lunghezza stampa: 120

Editore: EEE-book (5 agosto 2012)

Venduto da: Amazon Kobo EEE

Lingua: Italiano

ISBN: 978-88-6690-085-6

Formato: ebook e cartaceo

Dimensioni file: 1595 KB

Lunghezza stampa: 343

Editore: EEE-book (18 ottobre 2013)

Venduto da: Amazon Kobo EEE

Lingua: Italiano

ISBN: 978-88-6690-160-0

Formato: ebook e cartaceo

Dimensioni file: 2362 KB

Lunghezza stampa: 509

Editore: EEE-book (18 febbraio 2015)

Venduto da: Amazon Kobo EEE

Lingua: Italiano

ISBN: 978-88-6690-236-2

A proposito di Amazon…

A proposito di Amazon…

Beh, a proposito di Amazon, come sempre, vi mettiamo la lista dei titoli che rientrano fra le prime mille posizioni nelle varie classifiche specifiche. Sarebbe stato troppo facile rendervi note le posizioni (in realtà l’ho fatto) subito dopo il Salone del Libro di Torino, perché quasi tutti gli autori hanno riguadagnato diversi posti, mettendosi in luce.

Per questo, passato il momento di euforia, dato proprio dalla riuscita della manifestazione, ho pensato che sarebbe stato più interessante capire che fine avevano fatto i nostri scritti.

Ebbene, ancora una volta la lista è piuttosto lunga e ricca. Vi lascio quindi ai libri EEE, se siete curiosi di leggere di più, di ogni singolo titolo, non dovete fare altro che cliccarci sopra e verrete rimandati direttamente sulla pagina di pertinenza su Amazon.

Buon divertimento!

L’oro di Gorgona (Adrenalina)

di Alessandro Cirillo

Arduhinus (Grande e piccola storia)

di Grazia Maria Francese

Il cammino di “Neko” Kurotachi (Grande e piccola storia)

di Massimiliano Saputo

Il piede sopra il cuore (Grande e piccola storia)

di Mario Nejrotti

Eroi dimenticati (Grande e piccola storia)

di Paolo Fiorino

Fino all’ultima bugia (Giallo, Thriller & Noir)

di Mario Nejrotti

Il Longobardo: Eredità di sangue (Grande e piccola storia)

di Andrea Ravel

Tutta la vita per morire (Giallo, Thriller & Noir)

di Mario Nejrotti

Eroi nel nulla (Grande e piccola storia)

di Paolo Fiorino

Trame oscure (Adrenalina)

di Alessandro Cirillo

Antarctica Observer (Adrenalina)

di Andrea De Magistris

Noccioli di ciliegie (L’amore ai tempi del web)

di Sabrina Grementieri

Tramonto in una tazza – Sunset in a Cup (Poesis)

di Lidia Chiarelli

Il volo dell’albatro (Giallo, Thriller & Noir)

di Laura Pituello

Dal nero al bianco (Altrimondi)

di Nadia Dovano

Angelus di sangue (Adrenalina)

di Giancarlo Ibba e Alessandro Cirillo

Attacco allo Stivale (Adrenalina)

di Alessandro Cirillo

Il Longobardo – Terra di conquista (Grande e piccola storia)

di Andrea Ravel

I nostri scarponi sulla Via Francigena (Esperienze e Testimonianze)

di Elena Moscardo

Nessuna scelta (Adrenalina)

di Alessandro Cirillo

Il diario intimo di Filippina de Sales (Grande e piccola storia)

di Piera Rossotti Pogliano

Materiali di scena (Fuoridallequinte)

di Armando Vertorano

C’era una volta in Sardegna (Adrenalina)

di Giancarlo Ibba

Profondo Sud: Storie dal profondo Sud americano per capire la lotta dei neri per la conquista dei diritti civili – Teatro…

di Francesca Mereu

Una seconda occasione (L’amore ai tempi del web)

di Sabrina Grementieri

Ritorno a El Alamein (Grande e piccola storia)

di Enea De Alberti

Religioni e neospiritualità (Religione ed Esperienze)

di Leonella Cardarelli

Il giorno dei morti (Altrimondi)

di Filippo Semplici

Il sogno segreto di Zekharia Blum (Ragazzi… e Genitori)

di Claudio Oliva

Schiavi della vendetta (Adrenalina)

di Alessandro Cirillo

Africa: Magia nera, sortilegi, streghe e guaritori (Esperienze e Testimonianze)

di Lory Cocconcelli

Come foglie al vento (Altrimondi)

di Stefano Pavesio

Le risonanze della folgore (Altrimondi)

di Irma Panova Maino

L’alba del sacrificio (Adrenalina)

di Giancarlo Ibba

Il peccato di Rennahel (Altrimondi)

di Irma Panova Maino

Il tramonto delle aquile (Grande e piccola storia)

di Chiara Curione

La vendetta è un gusto (Adrenalina)

di Giancarlo Ibba

Rosa antico

di Bruna Nizzola

La resa degli innocenti (Adrenalina)

di Irma Panova Maino

Costantino al festival delle nuvole (Ragazzi… e Genitori)

di Cinzia Morea

Filippina va in città (Grande e piccola storia)

di Piera Rossotti Pogliano

Crepuscoli di Luce (Poesis)

di Andrea Leonelli

Swatch (L’amore ai tempi del web)

di Davide Baraldi

Il Romanzo della Pasta Italiana

di Nunzio Russo

L’arte di Khem (Altrimondi)

di Stefano Santarsiere

Uomini nudi (Fuoridallequinte)

di Salvatore Buccellato

Dimmelo (Poesis)

di Maria Rotonda D’Alterio

Ocho cortado: ovvero un movimento appena iniziato e bruscamente interrotto (Fuoridallequinte)

di Maria Gabriella Olivi

Costantino e Rosa Scompiglio (Ragazzi… e Genitori)

di Cinzia Morea

XII – Il segno dei giusti (Grande e piccola storia)

di Pino Benincasa

L’Intima Essenza: La via degli haiku (Poesis)

di Andrea Tavernati

Agata e le scarpette tecnomagiche (Ragazzi… e Genitori)

di Nicoletta Parigini

Turista per professione (Esperienze e Testimonianze)

di Laura Celotto

Quando gli dei torneranno (Altrimondi)

di Massimo Licari

La guardia delle Terre Rinate (Altrimondi)

di Segio Piergianni

La Centunesima Infelice (I Mainstream)

di Nicoletta Parigini

Cinque commedie in cerca d’attori (Fuoridallequinte)

di Oronzo Trapani

E il diavolo l’amò sotto una tenda di stelle (Altrimondi)

di Angelica Intersimone

Quasi sedici! (Ragazzi… e Genitori)

di Beppe Forti

Viaggio in camper (Ragazzi… e Genitori)

di Caterina Peschiera

L’esteta dell’albero dei limoni – Nebbia: Due drammi in tre atti venuti alla luce (Fuoridallequinte)

di Renato Gattuso

Amore e Morte (Giallo, Thriller & Noir)

di A.A.V.V.

Agata e il manoscritto di Melchiorre (Ragazzi… e Genitori)

di Nicoletta Parigini