Un giugno per tutti i gusti. Le persone volgono lo sguardo verso le soleggiate spiagge della penisola. E cosa c’è di meglio che leggere un buon libro?
Ecco cosa propongono in promozione gli store online
Ecco cosa propongono in promozione gli store online. La promozione di maggio per i titoli proposti scadrà il giorno 18 del corrente mese
“Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon
“Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon
di Redazione Il Libraio
Mentre il Congresso Usa è pronto ad avviare una campagna antitrust nei confronti dei giganti di internet, prende posizione l’Association of American Publishers. Nel frattempo Amazon è sotto accusa anche perché in vendita si trovano anche libri contraffatti… – I particolari
Monitorare più da vicino, e più attentamente, la posizione dominante assunta dalle piattaforme online, che ormai pervadono ogni aspetto e ogni ambito dell’economia (e il riferimento è in particolare a Google, Facebook e, in particolare, Amazon).
LA CAMPAGNA ANTITRUST DEL CONGRESSO USA
Proprio mentre il Congresso Usa è pronto ad avviare una campagna antitrust nei confronti dei giganti di internet (con tanto di audizioni, documenti alla mano), prende posizione anche l’Associazione degli editori americani (AAP). Per Maria A. Pallante, presidente e Ceo di The Association of American Publishers, “sfortunatamente, il mercato delle idee rischia danni gravi, se non irreparabili“. La causa? “Il predominio senza precedenti di un numero molto limitato di piattaforme tecnologiche”.
AMAZON “SOFFOCA LA CONCORRENZA”
L’Associazione si rivolge così alla Federal Trade Commission (qui il documento integrale, ndr), invitandola a intervenire, in quanto tali piattaforme “soffocano la concorrenza”. Come si legge nel documento di 12 pagine inviato dall’Association of American Publishers, “nessun editore può evitare di distribuire attraverso Amazon. Che, a sua volta, detta i termini economici”. Così, “ogni anno gli editori pagano sempre di più per i servizi di Amazon”.
Continua su: “Soffoca la concorrenza”: gli editori Usa contro la posizione dominante di Amazon – Il Libraio
Le classifiche prima di Pasqua
Le classifiche prima di Pasqua
Sabato, prima di Pasqua, questa era la situazione dei nostri titoli all’interno delle varie classifiche di Amazon. Come sempre, prendete con le pinze le varie posizioni, in quanto queste possono essere variate in questi giorni festivi, anche se (avendo verificato ogni singolo titolo) non è cambiato molto. Vi ricordo che, per quanto possa essere piacevole ritrovarsi nella Top 100, rientrare fra i primi mille titoli (soprattutto nelle classifiche più affollate) è comunque un gran bel traguardo! Buon divertimento.
Top 100
Entro i primi 500
1000 e stretti dintorni
Si può vivere senza Amazon?
Si può vivere senza Amazon?
Dopo la recente decisione della Edizioni E/O di non vendere più i propri libri attraverso lo store, viene spontaneo chiedersi se si può davvero vivere senza Amazon, come editori.
Il dubbio nasce anche dai molteplici fattori che costituiscono appunto il rapporto con il più grosso store online sul mercato, rapporti spesso non facili e, ancora più spesso, più vantaggiosi per il grande colosso che per il piccolo editore.
Non c’è nemmeno da fare paragoni con le grandi Major nostrane dell’editoria, le quali si sono costituite piattaforme dalle quali vendere i propri prodotti, decisamente in barba ad Amazon, arrivando a far costruire appositi lettori digitali così da non dover dipendere proprio da nessuno. Il resto del mercato editoriale, costituito però dalla maggioranza delle Case Editrici medio/piccole, è legato a doppia catena con il grande store, il quale impone politiche che, per tanti aspetti, diventano penalizzanti e spesso creano disagi non sempre risolvibili in modo celere.
Dalla scarsa comunicazione al boicottaggio vero e proprio, avere a che fare con Amazon non è mai semplice e talvolta è più facile evitare il confronto piuttosto che perdere tempo in inutili e snervanti procedure burocratiche. Eppure, la considerazione più immediata che viene da fare è quella che porta alla domanda: ma senza, quanta visibilità potremmo avere?
Detto in poche parole, un piccolo editore quante possibilità ha di potersi far notare, di poter far conoscere i titoli che ha in catalogo, se non può usufruire di un mezzo come quello che Amazon propone?
Per contro, quante possibilità ci sono di sparire in mezzo a milioni di altri titoli, se lo stesso colosso decide di “guardare da un’altra parte”?
In realtà, i modi per affossare i libri di un editore sono tanti e non sempre sono così facilmente individuabili. Basta davvero poco. Basta non inserirlo nelle promozioni programmate. Basta ritardarne gli ordini. Basta non farlo comparire nel motore di ricerca. Basta creare continui intoppi, come copertine che non si vedono e libri che sembrano non essere al momento disponibili.
Ogni singolo aspetto, ogni singolo ostacolo costituisce un granello che porta il meccanismo a incepparsi e il risultato diventa evidente quando un possibile lettore non riesce a ottenere il libro che vorrebbe leggere. O che potrebbe voler leggere.
A questo punto torniamo alla domanda iniziale: si può vivere senza Amazon?
Probabilmente sì. Probabilmente, con molta fatica e con una buona dose di fortuna, continuare a vendere libri, senza dover passare attraverso le maglie del mega store, si può. Edizioni E/O ha già una buona fetta di lettori su cui poter contare, persone che già costituiscono una base solida che non necessita di altro se non di poter continuare a leggere i propri beniamini, come ad esempio la Ferrante. Ma il resto dei medio/piccoli editori può davvero permettersi questo rischio?
Forse sì. Forse i tempi sono abbastanza maturi per poter azzardare un simile passo, tenendo conto che ormai i lettori non sono più così sprovveduti, come lo erano una decina di anni fa, e che in molti si sono attrezzati per letture in digitale e sanno che cosa è un download.
Quali sarebbero i vantaggi per l’editore? Costi e guadagni prima di tutto, poi un rapporto diretto con i lettori, un migliore investimento dei budget destinati alla promozione e, soprattutto, un controllo totale del venduto.
Gli autori, dall’altra parte, dovrebbero cambiare determinate abitudini, alcune decisamente perverse (il girone dantesco che s’innesca con le recensioni su Amazon sta rasentando la follia) e altre forse un po’ più faticose ma, a lungo andare, magari anche più soddisfacenti.
Per i lettori non cambierebbe poi molto, esistono altri store online che si possono utilizzare per i propri acquisti letterari, esistono i siti istituzionali dei vari editori dai quali poter comprare ed esistono migliaia di blog e gruppi sui più comuni social network pronti a dare consigli di lettura, recensioni più o meno veritiere e pareri su qualsiasi cosa.
Quindi, nella mia visione di un futuro più roseo esistono store online che non dettano legge e non costringono i piccoli editori a sottostare a clausole più o meno vessatorie con la scusa che se non esisti sulla loro piattaforma non sei nessuno.
L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon
L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon
Dopo aver rifiutato la richiesta di vendergli i libri a minor prezzo, e accusandolo di minacciare la sopravvivenza dell’editoria
La casa editrice E/O ha fatto sapere che Amazon ha sospeso l’acquisto di tutti i suoi libri e restituito quelli che aveva in magazzino, dopo che E/O si era rifiutata di praticargli uno sconto più alto. I librai indipendenti acquistano i libri dagli editori con uno sconto che va dal 30 al 35 per cento sul prezzo di copertina, che arriva fino al 50 per cento per le librerie di catena, per la loro maggiore forza contrattuale. Spesso questo vantaggio competitivo permette loro di fare piccoli sconti ai clienti, come quelli proposti da Amazon che sono fissi al 15 per cento. E/O sostiene che Amazon abbia chiesto uno sconto troppo alto e ingiustificato, ma non ha specificato quanto avesse chiesto e se fosse diverso dagli sconti che E/O pratica verso i librai. I libri di E/O che si trovano ancora su Amazon sono venduti da terzi, e quindi con prezzi e tempi più svantaggiosi rispetto agli altri.
E/O ha criticato duramente Amazon, accusandolo di aver concorso alla chiusura di molte librerie con una concorrenza insostenibile, di offrire cattive condizioni di lavoro ai suoi dipendenti, di evadere le tasse e di esercitare un pericoloso monopolio col rischio di diventare l’unica azienda, o quasi, a vendere libri e limitare infine la libertà di espressione: un pericolo che E/O ha definito “reale, costante e quotidiano”, nonostante Amazon non sia certo l’unico negozio online di libri. E/O ha anche ricordato che le case editrici hanno bisogno di ricavi economici per cercare nuovi autori e proposte, margini che vengono sempre più rosicchiati dalle richieste di Amazon.
Non è la prima volta che Amazon viene criticata dalle case editrici, arrivando anche a duri scontri. Il caso più grosso è del 2014 e riguardava il prezzo degli ebook dell’importante editore francese Hachette. Di solito gli editori stabiliscono i prezzi dei libri e Amazon si limita a rivenderli praticando alcuni sconti; in quel caso Amazon cercò di stabilire il costo degli ebook, abbassandolo con gli sconti a meno di dieci euro. Dopo le proteste di Hachette, Amazon reagì impedendo di pre-ordinare i suoi titoli, diminuendo gli sconti, ritardando le consegne per più di un mese e non facendoli apparire immediatamente nelle ricerche, danneggiando oltre che la casa editrice anche i suoi scrittori, come James Patterson e J.K. Rowling. Dopo sei mesi di scontri, Amazon rinunciò alle sue richieste e Hachette tornò a stabilire il costo dei suoi libri e a trarre vantaggi da eventuali abbassamenti di prezzi.
Sorgente: L’editore E/O non venderà più i suoi libri su Amazon – Il Post
L’e-book sta per morire?
L’e-book sta per morire?
La maggior parte dei flussi di vendita passa per Amazon, che si rifiuta fermamente di fornire i dati di vendita per quei libri pubblicati esclusivamente sul Kindle. In queste pieghe non sondate potrebbe annidarsi un potenziale incremento del mercato digitale non proveniente dagli editori tradizionali
L’arrivo del Kindle – nel 2007 per il mercato statunitense, nel 2009 per il resto del mondo (inizialmente solo nella versione in lingua inglese) – è stato spesso paragonato, per dirompenza, a quello dell’iPod nell’industria musicale. «Non c’è da stupirsi» commenta Simon Rowberry su The Bookseller. «Il formato e-book prometteva notevoli vantaggi. Gli utenti avrebbero potuto modificare le impostazioni tipografiche del testo per una maggiore leggibilità, la portabilità sarebbe aumentata, nessun limite avrebbe più condizionato il rapporto tra il lettore e il catalogo dell’editore».
A dieci anni dall’arrivo degli e-book sul mercato, molti si chiedono se il formato abbia mantenuto le promesse fatte. Anche alla luce dei dati, che mostrano come nell’ultimo periodo il libro elettronico si sia costantemente confrontato con un consistente calo delle vendite. Il PA Publishing Yearbook registra, per il 2016, un -17%, a fronte di un aumento dell’8% dei ricavi provenienti dalle vendite del «libro fisico». Sul versante dei «formati innovativi», l’e-book appare peraltro totalmente surclassato dall’audiolibro, che – almeno nel mercato statunitense – continua incessantemente a crescere.
Tuttavia, continua Rowberry, sono poche le opinioni che si spingono più in là della superficie. E se, apparentemente, il «declino» dell’e-book può essere imputato alle preferenze bibliofile dei lettori e al loro amore per la carta, la faccenda è più complessa di così.
In primo luogo, i sistemi e le metriche di rilevazione e sintesi dei dati sul mercato editoriale dell’Associazione degli editori britannici (quelli di tutte le associazioni degli editori, potremmo aggiungere) si stanno ancora adeguando ai nuovi modelli dell’editoria. Proprio come l’industria musicale ha dovuto – volente o nolente – confrontarsi e imparare a «misurare» il fenomeno dello streaming (Spotify, giusto per portare l’esempio più celebre), così l’industria editoriale sta ancora capendo come valutare l’impatto delle nuove forme e tecnologie di lettura (come i servizi in subscription, per esempio: Amazon Unlimited primo fra tutti).
La «quota e-book», peraltro, non include segmenti emergenti delle vendite digital only, tra cui gli autopubblicati, dove nuovi generi guidano un mercato vibrante e divergente. La maggior parte di questi flussi, infatti, passa per Amazon, che si rifiuta fermamente di fornire i dati di vendita per quei libri pubblicati esclusivamente sul Kindle. In queste pieghe non sondate potrebbe annidarsi un potenziale incremento del mercato digitale non proveniente dagli editori tradizionali.
La riduzione delle entrate provenienti dagli e-book, considera ancora Rowberry, è una conseguenza diretta della priorità riconosciuta dagli editori ai prodotti editoriali stampati, a scapito di quelli digitali. Il lancio del Kindle negli Usa, nel 2007, è iniziato con la commercializzazione dei titoli digitali a 9,99 dollari: con uno «sconto» di almeno 10 dollari rispetto al cartaceo. Questo approccio era naturalmente insostenibile nel lungo periodo, ma ha condizionato le aspettative dei lettori rispetto al costo dei libri elettronici. Quando i prezzi degli e-book si sono fisiologicamente avvicinati a quelli del libro fisico – ma i lettori erano ormai abituati alla «convenienza» del prodotto digitale – la vendita delle copie cartacee ha cominciato a cannibalizzare il mercato del libro elettronico.
È pur vero che sia l’EPUB che il formato proprietario di Kindle si basano su tecnologie di 20 anni, in un’epoca caratterizzata da una rapida obsolescenza tecnologica. Il recente piano che prevede la fusione dell’IDPF con il W3C potrebbe segnare un momento fondamentale di svolta per l’editoria digitale e rappresentare una sfida significativa per il formato e-book. Infatti il comitato, pur continuando a sostenere l’EPUB, sta sperimentando nell’ambito delle Portable Web Publications (PWP), con l’obiettivo – probabilmente – di «spostare» la lettura digitale dalle applicazioni dedicate ai browser, attraverso sistemi nativi. Questo comporterebbe indubbiamente dei vantaggi, ma chiamerebbe i libri a scendere nell’arena della conquista dell’attenzione sul web, al pari di tutte le altre offerte di contenuti con le quali l’utente si trova a interagire durante la navigazione.
Se il PWP sostituirà effettivamente l’EPUB, la resistenza di Amazon nei confronti del formato potrebbe risultare – col senno di poi – lungimirante. Per il momento, comunque, a Rowberry le profezie funeree sul libro digitale sembrano azzardate. Certo non impossibili, se il disinteresse di Amazon e la caduta del mercato trade dovessero perpetuarsi.
Sorgente: L’e-book sta per morire?
Tante sfumature di rosso in promozione su Amazon
Tante sfumature di rosso in promozione su Amazon
Fino alla fine di luglio Amazon propone le creazioni di Giancarlo Ibba (La vendetta è un gusto, L’alba del sacrificio e C’era una volta in Sardegna) in cui il rosso, come il sangue, c’è e in abbondanza e l’eros che scaturisce dal libro di Roberta Andres: Le foto di Tiffany.
Dunque ancora rosso, come i sapori piccanti creati dalle atmosfere di Roberta.
Ovviamente nel catalogo EEE ci sono altri horror e altri erotici, ma perché non approfittare delle offerte Amazon e lasciarsi conquistare in questa estate afosa?
E voi, con questo caldo, quale genere preferite?
Le foto di Tiffany |
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Formato: Formato ebook Dimensioni file: 895 KB Lunghezza stampa: 89 Editore: EEE-book (12 settembre 2015) Venduto da: Amazon – Kobo – EEE Lingua: Italiano ISBN: 978-88-6690-258-4 |
I libri di Giancarlo Ibba |
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Formato: ebook e cartaceo Dimensioni file: 1223 KB Lunghezza stampa: 120 Editore: EEE-book (5 agosto 2012) Venduto da: Amazon – Kobo – EEE Lingua: Italiano ISBN: 978-88-6690-085-6 |
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Formato: ebook e cartaceo Dimensioni file: 1595 KB Lunghezza stampa: 343 Editore: EEE-book (18 ottobre 2013) Venduto da: Amazon – Kobo – EEE Lingua: Italiano ISBN: 978-88-6690-160-0 |
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Formato: ebook e cartaceo Dimensioni file: 2362 KB Lunghezza stampa: 509 Editore: EEE-book (18 febbraio 2015) Venduto da: Amazon – Kobo – EEE Lingua: Italiano ISBN: 978-88-6690-236-2 |
A proposito di Amazon…
A proposito di Amazon…
Beh, a proposito di Amazon, come sempre, vi mettiamo la lista dei titoli che rientrano fra le prime mille posizioni nelle varie classifiche specifiche. Sarebbe stato troppo facile rendervi note le posizioni (in realtà l’ho fatto) subito dopo il Salone del Libro di Torino, perché quasi tutti gli autori hanno riguadagnato diversi posti, mettendosi in luce.
Per questo, passato il momento di euforia, dato proprio dalla riuscita della manifestazione, ho pensato che sarebbe stato più interessante capire che fine avevano fatto i nostri scritti.
Ebbene, ancora una volta la lista è piuttosto lunga e ricca. Vi lascio quindi ai libri EEE, se siete curiosi di leggere di più, di ogni singolo titolo, non dovete fare altro che cliccarci sopra e verrete rimandati direttamente sulla pagina di pertinenza su Amazon.
Buon divertimento!
L’oro di Gorgona (Adrenalina)
di Alessandro Cirillo
Arduhinus (Grande e piccola storia)
di Grazia Maria Francese
Il cammino di “Neko” Kurotachi (Grande e piccola storia)
di Massimiliano Saputo
Il piede sopra il cuore (Grande e piccola storia)
di Mario Nejrotti
Eroi dimenticati (Grande e piccola storia)
di Paolo Fiorino
Fino all’ultima bugia (Giallo, Thriller & Noir)
di Mario Nejrotti
Il Longobardo: Eredità di sangue (Grande e piccola storia)
di Andrea Ravel
Tutta la vita per morire (Giallo, Thriller & Noir)
di Mario Nejrotti
Eroi nel nulla (Grande e piccola storia)
di Paolo Fiorino
Trame oscure (Adrenalina)
di Alessandro Cirillo
Antarctica Observer (Adrenalina)
di Andrea De Magistris
Noccioli di ciliegie (L’amore ai tempi del web)
di Sabrina Grementieri
Tramonto in una tazza – Sunset in a Cup (Poesis)
di Lidia Chiarelli
Il volo dell’albatro (Giallo, Thriller & Noir)
di Laura Pituello
Dal nero al bianco (Altrimondi)
di Nadia Dovano
Angelus di sangue (Adrenalina)
di Giancarlo Ibba e Alessandro Cirillo
Attacco allo Stivale (Adrenalina)
di Alessandro Cirillo
Il Longobardo – Terra di conquista (Grande e piccola storia)
di Andrea Ravel
I nostri scarponi sulla Via Francigena (Esperienze e Testimonianze)
di Elena Moscardo
Nessuna scelta (Adrenalina)
di Alessandro Cirillo
Il diario intimo di Filippina de Sales (Grande e piccola storia)
di Piera Rossotti Pogliano
Materiali di scena (Fuoridallequinte)
di Armando Vertorano
C’era una volta in Sardegna (Adrenalina)
di Giancarlo Ibba
Profondo Sud: Storie dal profondo Sud americano per capire la lotta dei neri per la conquista dei diritti civili – Teatro…
di Francesca Mereu
Una seconda occasione (L’amore ai tempi del web)
di Sabrina Grementieri
Ritorno a El Alamein (Grande e piccola storia)
di Enea De Alberti
Religioni e neospiritualità (Religione ed Esperienze)
di Leonella Cardarelli
Il giorno dei morti (Altrimondi)
di Filippo Semplici
Il sogno segreto di Zekharia Blum (Ragazzi… e Genitori)
di Claudio Oliva
Schiavi della vendetta (Adrenalina)
di Alessandro Cirillo
Africa: Magia nera, sortilegi, streghe e guaritori (Esperienze e Testimonianze)
di Lory Cocconcelli
Come foglie al vento (Altrimondi)
di Stefano Pavesio
Le risonanze della folgore (Altrimondi)
di Irma Panova Maino
L’alba del sacrificio (Adrenalina)
di Giancarlo Ibba
Il peccato di Rennahel (Altrimondi)
di Irma Panova Maino
Il tramonto delle aquile (Grande e piccola storia)
di Chiara Curione
La vendetta è un gusto (Adrenalina)
di Giancarlo Ibba
Rosa antico
di Bruna Nizzola
La resa degli innocenti (Adrenalina)
di Irma Panova Maino
Costantino al festival delle nuvole (Ragazzi… e Genitori)
di Cinzia Morea
Filippina va in città (Grande e piccola storia)
di Piera Rossotti Pogliano
Crepuscoli di Luce (Poesis)
di Andrea Leonelli
Swatch (L’amore ai tempi del web)
di Davide Baraldi
Il Romanzo della Pasta Italiana
di Nunzio Russo
L’arte di Khem (Altrimondi)
di Stefano Santarsiere
Uomini nudi (Fuoridallequinte)
di Salvatore Buccellato
Dimmelo (Poesis)
di Maria Rotonda D’Alterio
Ocho cortado: ovvero un movimento appena iniziato e bruscamente interrotto (Fuoridallequinte)
di Maria Gabriella Olivi
Costantino e Rosa Scompiglio (Ragazzi… e Genitori)
di Cinzia Morea
XII – Il segno dei giusti (Grande e piccola storia)
di Pino Benincasa
L’Intima Essenza: La via degli haiku (Poesis)
di Andrea Tavernati
Agata e le scarpette tecnomagiche (Ragazzi… e Genitori)
di Nicoletta Parigini
Turista per professione (Esperienze e Testimonianze)
di Laura Celotto
Quando gli dei torneranno (Altrimondi)
di Massimo Licari
La guardia delle Terre Rinate (Altrimondi)
di Segio Piergianni
La Centunesima Infelice (I Mainstream)
di Nicoletta Parigini
Cinque commedie in cerca d’attori (Fuoridallequinte)
di Oronzo Trapani
E il diavolo l’amò sotto una tenda di stelle (Altrimondi)
di Angelica Intersimone
Quasi sedici! (Ragazzi… e Genitori)
di Beppe Forti
Viaggio in camper (Ragazzi… e Genitori)
di Caterina Peschiera
L’esteta dell’albero dei limoni – Nebbia: Due drammi in tre atti venuti alla luce (Fuoridallequinte)
di Renato Gattuso
Amore e Morte (Giallo, Thriller & Noir)
di A.A.V.V.
Agata e il manoscritto di Melchiorre (Ragazzi… e Genitori)
di Nicoletta Parigini