Le promozioni di aprile

Le promozioni di aprile

Le promozioni di aprile (su tutti gli store online) potranno sicuramente offrire ai nostri lettori alcuni titoli decisamente interessanti. Scoprite quali sono, sfogliando l’articolo.

Fino al 9/4

Il cammino di “Neko” Kurotachi di Max Saputo

Nel Giappone della prima era Tokugawa, a cavallo del 1600, un ronin è un samurai ramingo, che non ha un signore da servire, è un pericoloso vagabondo senza onore e indegno di considerazione. Ma Yoshi “Neko” Kurotachi, ronin per tragiche circostanze, non può rinunciare al suo senso dell’onore, perché ritiene che chi è senza onore non possa essere un uomo.
Qualcuno, però, insegna a Neko che si può essere fedeli al bene prima ancora che all’onore, alla verità, prima ancora che alla giustizia. E oltre a tutto questo, c’è ancora l’amore. È questo il messaggio di un gesuita portoghese, Padre Guillermo, da anni in Giappone con pochi confratelli, per portare la parola di Cristo, apparentemente lontana dalla cultura giapponese. Neko, tuttavia, arriverà a rendersi conto che l’atteggiamento esistenziale di un samurai, un uomo votato alla morte con una fiducia assoluta nel suo signore e nell’appartenenza ad una ferrea gerarchia , non è più sufficiente a dare senso alla complessità della vita, al dolore e alla morte, perché il suo cuore è stato toccato dalla scoperta di un amore che perdona ogni errore e scende fin dentro l’oscurità di ognuno di noi.
Sullo sfondo delle atroci persecuzioni contro i cristiani, l’avventura umana e guerriera di Neko Kurotachi porta il lettore in un mondo lontano dal punto di vista temporale e culturale, mettendo però in risalto i sentimenti e le scelte inevitabili che appartengono agli uomini di qualsiasi tempo.

 

dal 15/4 al 16/4

Il cuore sbagliato di Stefano Pavesio

Un’impressionante serie di delitti efferati, tra il 2014 e il 2015, legati tra loro dalla presenza, accanto ai cadaveri o inciso sui loro corpi, di un numero a quattro cifre, mette a dura prova l’acume investigativo del tenente colonnello dei Carabinieri Corrado Beneghetti e della sua amica Carla Vicini, dei RIS. Un altro elemento comune alle vittime è la loro origine riconducibile alla val Tanaro, tranquilla, provinciale, quasi sonnacchiosa, con i suoi paesini dove tutti conoscono tutti. Ma il male si può annidare ovunque, e molti ricordano ancora un terribile delitto di dieci anni prima, quello di un bimbo di nove anni seviziato e sepolto ancora vivo in un bosco. È possibile che questa crudele uccisione abbia qualcosa a che fare con i delitti presenti? E, soprattutto, è possibile ricondurre tutti questi crimini ad un’unica mano assassina?
Il cuore sbagliato è un romanzo che va oltre i toni del thriller e del noir, per scavare nelle motivazioni profonde dell’assassino, delle sue responsabilità, ma anche dell’ineluttabilità delle sue scelte, in una storia dove quasi nessuno è davvero innocente.

Il filo rosso del male Silvana Zanon

Una tragica realtà è la scomparsa di bambini, soprattutto dai Paesi più poveri, vittime di adozioni illegali o, peggio, di pedofili, di trafficanti di organi…
Nel 1977 viene rapito in Ecuador il piccolo José Mario Albuja, un bimbetto di cinque anni che sogna di diventare un grande calciatore.
Veneto, 2008: Lara Dosi, laureanda in medicina ed aspirante psichiatra, svolge il suo tirocinio presso il Centro di Salute Mentale di Brentiel. La cittadina è piccola, ma tutt’altro che tranquilla: si parla, infatti, dell’esistenza di un mostro che ha rapito, nel corso degli ultimi anni, ben tre bambini, l’ultimo in tempi recenti. I piccoli non sono mai stati ritrovati e, insieme ai bambini, afferma Tiziana, una “gattara” che nutre i randagi che si aggirano intorno all’ospedale, sono scomparsi anche moltissimi gatti, forse un centinaio. Secondo quanto la donna confida a Lara, per scoprire il mostro è necessario indagare tra le persone insospettabili, che hanno salute, successo, denaro. Non sono poche le persone con queste caratteristiche, tra le frequentazioni di Lara Dosi, compreso il giovane psichiatra di cui si sta innamorando. E quando Marika, una paziente del Centro, confida a Lara di “sentire” che l’ultimo bambino rapito è ancora vivo, la studentessa vuole cercare di capire che cosa ci sia dietro a quelle misteriose sparizioni. E lo farà a suo rischio e pericolo… perché il Male, a Brentiel, c’è davvero.

L’intruso Irene Rossi

John Rampini, uomo abitudinario e mediocre, fa il cronista in un giornale di provincia.
Un pomeriggio, rientrando dal lavoro, scopre che qualcuno si è introdotto nel suo appartamento e ha mangiato nella sua cucina. La cosa si ripete ma in maniera più invasiva, dato che l’intruso inizia a lasciare in casa del giornalista degli oggetti personali, che sistema ordinatamente in armadi e cassetti.
Nel frattempo, proprio nel quartiere dove vive Rampini, una donna viene uccisa in modo raccapricciante.
John sente che il colpevole è l’intruso e ne ha la conferma quando scopre che la collana che ha trovato una sera sul suo comodino apparteneva proprio alla vittima.
Chi è questo misterioso personaggio, che continua a intrufolarsi nella vita del nostro mediocre cronista, il quale sarà testimone di altri efferati delitti e a comunicare con lui nelle settimane successive? Il lettore sarà ben presto in grado di formarsi un’opinione precisa, suffragata dalle indagini della polizia e dalle analisi di uno psichiatra e sarà certo di aver individuato l’assassino. Intrigante ma facile, perfino scontato.
Tuttavia, i thriller migliori sono quelli che riescono a depistare il lettore…

L’oro di Gorgona di Alessandro Cirillo

9 settembre 1943: il giorno dopo l’armistizio di Badoglio, una nave militare attracca all’isola di Gorgona per nascondervi quattro tonnellate d’oro. Eseguita la missione, la nave viene silurata sulla via del ritorno e l’unico sopravvissuto registrerà in un diario personale l’avvenimento, indicando il luogo segreto dove è seppellito il tesoro. Sarà un bisnipote a leggere quel diario e a permettere il ritrovamento del tesoro. Mentre è in corso il trasferimento al caveau della Banca d’Italia, la malavita italiana, in combutta con la mafia albanese, riesce a sottrarre il tesoro e a trasportarlo in Albania.
L’oro di Gorgona lascerà dietro di sé una lunga scia di sangue, ed i responsabili di questo non sono solamente i malviventi, ma anche personaggi insospettabili, “mele marce” ben nascoste e assolutamente nostrane.
Toccherà ancora una volta a Nicholas Caruso, Ruben Monteleone e ai loro compagni sotto copertura cercare di ristabilire la giustizia, e lo faranno, come sempre, con i loro metodi non sempre ortodossi ma coraggiosi ed efficaci.

Un salto in paradiso di Valeria De Cubellis

Materio, un piccolo paese della collina torinese, è il posto classico dei pranzi domenicali fuori porta, nella natura e nella bellezza delle cose semplici, che però diventa lo scenario di un delitto di efferata crudeltà che sconvolge i cittadini del paese e anche il maresciallo capo dei carabinieri Daniele Magreschi.

Accadimenti inaspettati si accavallano alle indagini per scoprire l’assassino e quello che viene alla luce, prima di tutto, sono le crepe esistenziali degli uomini e i limiti, che da essi stessi discendono, di un posto che sembra il paradiso e probabilmente non lo è.

 

dal 17/4 al 18/4

Domani ci sarà tempo di Andrea Leonelli

Domani ci sarà tempo… ma il tempo a volte è avaro e traditore, e non sempre soddisfa le aspettative di chi pensa di averne a disposizione in abbondanza.

Non abbiamo una data di scadenza, quantomeno non impressa in modo visibile, e per quel che ne sanno le statistiche, indicativamente, viviamo circa ottanta anni, ma le statistiche hanno poco a che vedere con la vita reale di ogni giorno, si fanno con i grandi numeri. Invece ognuno di noi è un numero unico.

La storia vera, raccontata in questo libro, porta all’attenzione del lettore il punto di vista di chi, lavorando in ospedale, si ritrova a vivere un’esperienza traumatica finendo, suo malgrado, dall’altra parte della barricata, disteso su una barella fra la vita e la morte. Un evento vissuto in modo anomalo sia dall’interessato sia dai colleghi, tutti operatori sanitari che, improvvisamente, si trovano faccia a faccia con quanto, giornalmente, tentano di scongiurare. Un evento che riesce a far scaturire conseguenze e riflessioni in cui molti potranno riconoscersi, scoprendo che, nonostante tutto, esiste sempre un modo per ritornare a vivere e ritrovare il tempo per un domani.

Guardati le spalle di Mario Nejrotti

Torino, Barriera di Milano: quartiere triste, operaio, duramente colpito dalla crisi economica e infiltrato dalla malavita organizzata.
Care, per gli amici, in realtà Amilcare, è un triste e scialbo quarantenne, barista di un bar di periferia. Ha passato la vita a “guardarsi le spalle” e a non schierarsi, alla ricerca di un’occasione per fuggire da quel quartiere che gli sembra un carcere fin da quando era bambino.
Una sola difesa: la mediocrità.
Una sola consolazione: la passione per i film western, che colleziona e guarda da sempre.
Convinto di essere un vigliacco, come suo padre, sorvegliante fallito, non giudica i suoi clienti e accetta il loro denaro senza farsi troppe domande: “Un barista può non avere una coscienza, non gli serve per fare il caffè.”
Ma quando la malavita organizzata decide di usare il bar per i suoi affari, incominciano i guai, in un crescendo che coinvolgerà anche il suo amore.
Alla fine dovrà decidere da che parte stare ed escogitare un piano per liberarsi di tutti i cattivi, perché di veri buoni in questo romanzo non ce ne sono.
Deve eliminare tutti: camorristi, ’ndranghetini, poliziotti corrotti, ma lui non è Gary Cooper e non può affrontarli in duello, come in Mezzogiorno di Fuoco.
Dovrà fare a modo suo e prevedere le mosse di tutti.

Il cerchio delle donne di Elena Grilli

Ancona, via Bezzecca, una palazzina con cinque appartamenti è il teatro quasi esclusivo dell’azione di questo giallo dove i personaggi femminili sono davvero dominanti, con tutte le loro qualità e i loro difetti, con tutte le loro contraddizioni e i loro problemi. Tra i personaggi principali, la rumena Catinca, sposata con un italiano marito-padrone, la saggia Gabriella (detta Bri), un’anziana psicologa in pensione, che vive in una piccola comune femminile, e Jo, impiegata amministrativa della Questura di Ancona, ragazza anticonformista, testarda e scorbutica, ma dotata di un forte senso della giustizia. Saranno le donne a far luce sulla tragica fine di un’anziana coppia di coniugi, loro coinquilini. Ma nel romanzo c’è molto di più: c’è una riflessione sulla condizione femminile, sul significato della solidarietà tra donne, sulla famiglia (non sempre positiva), sul valore della presa di coscienza del proprio ruolo e, di riflesso, anche sul mondo maschile.
Questo romanzo, vincitore del V Concorso per il Giallo, Thriller e Noir indetto da EEE-book (2017), è ben scritto, senza cedimenti nel ritmo narrativo, e lascia il lettore con la piacevole sensazione di aver letto una storia coerente e coesa, ricca di spunti interessanti e capace di offrire uno sguardo acuto e profondo su alcuni significativi aspetti della realtà socioculturale dell’Italia contemporanea.

Il salto quantico di Margherita Terrosi

Bianca (43 anni), e Luigi (38), si conoscono in piscina. Sono liberi, adulti e si piacciono.
Storia banale?
Sì, in fondo, e sarà facile per molte donne identificarsi con la protagonista femminile.
Forse, più che due persone libere, Bianca e Luigi sono due persone sole, paguri alla ricerca della conchiglia giusta… e qui iniziano le difficoltà, soprattutto se lui è narcisista e anche un po’ coglione, e lei troppo malata di solitudine, mentre l’orologio biologico ticchetta inesorabilmente.
Il segreto per vivere meglio potrebbe essere quello di fare un “salto quantico” di autostima, ma ci vuole coraggio.
Sullo sfondo di questa storia, Firenze e il suo fiume, le serate di milonga e la complicità di Bubu, un cane ladro di merendine.

Lo spirito del lago di Giancarlo Ibba e Cinzia Morea

Nella comatosa cittadina di Villa Reso, l’improvvisa e inspiegabile scomparsa della dottoressa Molteni lascia sconcertati i colleghi dello studio medico in cui lavora e scatena le malelingue dei residenti. Il dottor Guido Gubernatis, in particolare, si lascia coinvolgere suo malgrado nella ricerca della donna. La vita privata di quest’ultima, fin dall’inizio, appare più complicata di quanto Gubernatis potesse immaginare. Nelle sue involontarie indagini, l’uomo, improvvisatosi detective, si imbatte spesso nelle allusioni a una misteriosa leggenda popolare locale: quella di un fantomatico “Spirito del Lago” che infesterebbe un piccolo specchio d’acqua melmosa, circondato da boschi e canneti, situato a pochi chilometri da Villa Reso.

Un luogo spettrale, isolato, ma apparentemente molto frequentato durante la notte. E non solo da fantasmi…

Roma da morire di Emanuele Gagliardi

Quindici storie a tinte più che nere dove rancore e follia, vendetta e avidità, invidia e perversione si intrecciano fino a sfociare nella tragedia. Quindici vicende di persone comuni impaludate nelle sabbie mobili del delitto da cui neanche i tutori dell’ordine riescono sempre a venir fuori. Quindici racconti thriller ambientati nella Capitale tra il 1959 e oggi. Unica eccezione, Civitina che non fa all’ammore: si svolge a Gaeta, ma al caso si appassiona un villeggiante romano, il commissario capo Umberto Soccodato presente in tutti i romanzi e in vari racconti di Emanuele Gagliardi.

 

dal 30/4 al 1/5

Nero pesto di Emanuele Gagliardi

Roma, 1979. Sono gli anni in cui eversione nera e terrorismo rosso insanguinano la Capitale aggiungendosi agli attacchi diretti allo Stato culminati nel rapimento e uccisione di Aldo Moro. Omicidi, sequestri, rapine, violenze hanno spesso connotazione ideologica e così, quando un portinaio di 60 anni iscritto al MSI, Alfredo Mancini, viene trovato morto, orrendamente mutilato, il commissario capo della Squadra Mobile Umberto Soccodato si indirizza senza esitare sulla pista politica, benché le caratteristiche del delitto lascino ipotizzare un movente passionale forse omosessuale. Qualche giorno dopo, nello stesso stabile, avviene un secondo omicidio. A parte il teatro dei delitti e le simpatie destrorse delle vittime, non parrebbe esserci un comune denominatore tra i due casi. Ma è davvero così? Soccodato e i suoi collaboratori si muovono non senza grossi rischi e affanni nel sottobosco del terrorismo neofascista che per le sue aderenze con gli ambienti istituzionali e con la grande criminalità capitolina si rivela un nemico quanto e forse più insidioso delle temibili e meglio organizzate formazioni eversive di sinistra.

 

Le classifiche prima di Pasqua

Le classifiche prima di Pasqua

Sabato, prima di Pasqua, questa era la situazione dei nostri titoli all’interno delle varie classifiche di Amazon. Come sempre, prendete con le pinze le varie posizioni, in quanto queste possono essere variate in questi giorni festivi, anche se (avendo verificato ogni singolo titolo) non è cambiato molto. Vi ricordo che, per quanto possa essere piacevole ritrovarsi nella Top 100, rientrare fra i primi mille titoli (soprattutto nelle classifiche più affollate) è comunque un gran bel traguardo! Buon divertimento.

Top 100

 

Entro i primi 500

1000 e stretti dintorni

 

 

Nuova applicazione di lettura ebook, è StreetLib Read

Nuova applicazione di lettura ebook, è StreetLib Read

StreetLib Read è una nuova applicazione di lettura ebook: dal Cloud vi fa sincronizzare le letture su più dispositivi, da smartphone al tablet (iOS e Android).

da  eBookReader Italia

È disponibile una nuova applicazione di lettura ebook: è StreetLib Read. Basata sul Cloud vi permette di sincronizzare le vostre letture su più dispositivi. È in versione per browser e per app iOS e Android.

È sviluppata da StreetLib, la piattaforma italiana di editoria digitale che fin dal 2006 sotto il marchio allora di Simplicissimus introdusse gli ereader e-ink nel nostro Paese e poi avviò la distribuzione di contenuti con l’ebookstore UltimaBooks (che ora si chiama Stores.StreetLib.com e tra le altre funzioni consente di “reclamare” le pagine articolo e diventare rivenditori diretti dei propri ebook).

Leggere ebook su smartphone e tablet

StreetLib Read si scarica gratuitamente su smartphone e tablet e al momento rende disponibili gratis alcuni titoli, come per esempio l’ebook di Fabrizio Venerandi, Il mio prossimo romanzo (Antonio Tombolini Editore), un flusso pop, uno stream of consciousness che vi inghiotte nei suoi vortici.

Con l’account StreetLib sincronizzi gli ebook

L’app supporta ePub2ePub3 e Fixed-Layout. Se usate un account StreetLib vedrete la vostra libreria in automatico aggiornata sulla app e avrete accesso diretto alla vostra dashboard (per quanti usano altri servizi della piattaforma). Anche acquistando dal nostro ebookstore cercaebook.ebookreaderitalia.com potrete sincronizzare i vostri ebook in lettura.

Tra le funzionalità facilmente attivabili ci sono le info del libro, le opzioni di lettura (aumento dimensione carattere tipografico), indice libro, segnalibri e note.

Sorgente: Nuova applicazione di lettura ebook, è StreetLib Read | eBookReader Italia

Le promozioni di febbraio e marzo

Le promozioni di febbraio e marzo

Ciclicamente la piattaforma Streetlib sceglie diversi titoli dal catalogo EEE proponendoli, attraverso la propria rete di distribuzione, in promozione su tutti gli store online associati, come ad esempio Amazon, Kobo, Google Play e tanti altri (tutti gli store sono presenti QUI). Tanti titoli nuovi e tanti titoli scritti da autori che già conoscete. Se volete avere maggiori informazioni sui libri proposti, non dovete fare altro che cliccare sul titolo. Inoltre, se volete avere la possibilità di leggere una sostanziosa anteprima, prima di decidere quale libro potrebbe stuzzicare di più la vostra curiosità, molti ebook sono presenti nella nostra sezione Free Ebook.

Dal 3 al 4 febbraio

Lo spirito del lago di Cinzia Morea e Giancarlo Ibba
Domani ci sarà tempo di Andrea Leonelli
Lampi di oscurità di Gabriella Grieco
Dove cade l’ombra di Danae Lorne
Il cerchio delle donne di Elena Grilli
Il filo rosso del male di Silvana Zanon
Colazione a Tiberiade di Nino Raffa
L’intruso di Irene Rossi
Roma da morire di Emanuele Gagliardi
Street Artist di Vera Durazzo

Dal 4 al 5 febbraio

Come il mare ad occhi chiusi di Elena Grilli
Antarctica Observer di Andrea De Magistris
Arduhinus di Grazia Maria Francese
Il gatto di Majorana di Nino Raffa
L’uomo che sognava le onde di Milos Hiljada

Dal 5 al 6 febbraio

Il cuore sbagliato di Stefano Pavesio

Dal 1 febbraio al 2 marzo

Concerto a quattro mani di Claudia Lo Blundo
Il ventre pieno di farfalle di Piera Rossotti Pogliano
La collina dei girasoli di Lorena Marcelli
Le foto di Tiffany di Roberta Andres
Maeva, la benvenuta di Daniela Vasarri
Un passo dietro l’altro di Daniela Vasarri
Noccioli di ciliegie di Sabrina Grementieri
Una seconda occasione di Sabrina Grementieri

 Buona lettura!

Come vanno i libri in Italia

Come vanno i libri in Italia

L’editoria è in ripresa ma il problema è il solito, dicono i dati: si leggono sempre meno libri

Alla Buchmesse, la fiera del libro di Francoforte in corso in questi giorni fino a domenica, è stato presentato il rapporto sullo stato dell’editoria italiana del 2016 curato dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Il rapporto spiega cosa è successo nel mercato editoriale nell’ultimo anno: la notizia principale è che il fatturato complessivo delle case editrici è cresciuto rispetto all’anno precedente. Tuttavia questo aumento si deve principalmente all’aumento del prezzo dei libri e non delle vendite.

Quante sono le case editrici e quanti libri sono stati pubblicati
Le case editrici attive in Italia, cioè che nel 2016 hanno pubblicato almeno un libro, sono 4.877, il 5,8 per cento in più rispetto al 2015. In tutto nel 2016 sono stati pubblicati 66mila titoli su carta, più o meno quanto nel 2015: la narrativa è stabile con uno 0,3 per cento in più, la manualistica è aumentata del 3,9 per cento mentre per la prima volta da anni sono in calo i libri per bambini e ragazzi, con meno 4,5 per cento. Quest’ultima tendenza è stata già ribaltata nel 2017, di cui si hanno i dati del primo semestre: rispetto allo stesso periodo nel 2016, i libri per bambini e ragazzi hanno infatti aumentato le vendite del 10,7; la narrativa ha venduto l’1,4 per cento in più e la saggistica generale, non soltanto manuali, è in calo del 7 per cento. Il catalogo complessivo di titoli di carta in commercio supera per la prima volta il milione con 1.032.799 di titoli, il 13,9 per cento in più del 2015.

Cresce il fatturato e cresce il costo dei libri
Nel 2016 l’editoria italiana ha fatturato un totale di 2,561 miliardi di euro, l’1,2 per cento in più del 2015. Il mercato è in crescita dopo gli anni della crisi economica, dal 2011 al 2014, ma non si è ancora ripreso del tutto: nel 2011 il fatturato era stato di 3,1 miliardi di euro. Se si considerano anche i libri usati e i cosiddetti “non book” – cioè i prodotti realizzati dagli editori e venduti in libreria che però non sono libri – la crescita è dell’1,1 per cento, pari a 2,710 miliardi di euro.

Questa crescita non è però legata a un aumento nelle vendite ma a quello del costo dei libri: i prezzi medi di copertina sono infatti saliti del 2,8 per cento, una tendenza già iniziata nel 2015 dopo una contrazione dal 2010 al 2014, quando erano diminuiti del 14,7 per cento. Nel 2015 un libro appena pubblicato costava in media 18,41 euro, nel 2016 è arrivato a 18,93 euro. Stando ai dati Nielsen relativi al 2016, ad aumentare di più il prezzo non sono stati i grandi editori, forse perché possono fare con facilità politiche di promozione, ma gli indipendenti. Rispetto a sei anni fa comunque il prezzo medio di un libro è inferiore del 12,4 per cento, circa 2,6 euro.

È vero, si legge sempre meno
Il problema principale dell’editoria italiana è il basso indice di lettura e una diminuzione costante di lettori: in sostanza, si leggono sempre meno libri. Le persone con più di sei anni che hanno detto di aver letto almeno un libro non scolastico nel 2016 sono diminuite del 3,1 per cento rispetto al 2015. In Italia le persone che nel 2016 hanno letto almeno un libro sono il 40,5 per cento, in Spagna sono il 62,2 per cento, in Germania il 68,7 per cento, negli Stati Uniti il 73 per cento, in Canada l’83 per cento, in Francia l’84 per cento e in Norvegia il 90 per cento. La lettura è diminuita tra i cosiddetti lettori deboli e occasionali, e tra donne, bambini e ragazzi, che però sono le fasce che solitamente leggono di più, mentre è quasi stabile (-0,4 per cento) tra i cosiddetti “lettori forti”, cioè quelli che leggono più di 12 libri all’anno.

Come vanno gli ebook
Nel 2016 4,2 milioni di persone hanno detto di aver letto almeno un ebook nei tre mesi precedenti, mentre nel 2015 erano stati 4,7 milioni. Il settore è cresciuto rapidamente ma poi ha iniziato a rallentare, pur passando dal 2,3 per cento del 2011 al 7,3 per cento del 2016. Secondo il rapporto, il 37 per cento dei lettori legge sia ebook che carta, mentre l’1 per cento legge solo ebook; aggiunge anche che secondo altri istituti di ricerca il 3 per cento dei lettori sceglie prevalentemente ebook. Nel 2016 sono stati comprati più di 900 mila e-reader, il 9,4 per cento in meno del 2015, e 2,4 milioni di tablet, il 7,6 per cento in meno. In generale il mercato degli ebook è cresciuto meno del previsto e oggi è pari al 5 per cento totale delle vendite, 63 milioni di copie vendute. I titoli disponibili invece sono aumentati del 29,6 per cento, passando da 62.544 nel 2015 a 81.035 nel 2016.

Non compriamo più libri all’autogrill 
Ci sono sempre più posti e modi di comprare un libro e le stesse librerie si sono molto modificate negli ultimi anni, trasformandosi parzialmente in caffetterie e ristoranti e aprendosi ad altri prodotti, come oggettistica, cartoleria e appunto cibo. La gran parte dei libri viene ancora comprata nelle librerie fisiche, anche se c’è stato un leggero calo – nel 2007 erano il 79 per cento del totale, nel 2016 il 73 per cento – mentre sono cresciuti gli acquisti nelle librerie online: dal 3,5 per cento nel 2008 all’attuale 17 per cento. Soprattutto continua la crisi dei libri nella grande distribuzione, cioè autogrill e supermercati, che negli anni Ottanta e Novanta furono fondamentali nell’attirare nuovi lettori e che negli ultimi anni vendono sempre meno libri e sono responsabili del 46 per cento in meno del fatturato complessivo. Circa un milione di persone comunque continua a comprare libri soltanto attraverso la grande distribuzione, che resta quindi un canale di accesso non trascurabile per gli editori.

La narrativa straniera va un po’ peggio
Come avevano già mostrato i dati Nielsen la narrativa straniera è in calo: nel 2015 un libro venduto su quattro era tradotto, quest’anno la percentuale è del 23,7 per cento, pari al 22,5 per cento del fatturato complessivo dell’editoria italiana. Nel 2016 i titoli tradotti da una lingua straniera sono stati circa 7.400, contro gli 11.500 dell’anno prima, passando quindi dal 17,6 per cento del 2015 all’11,8 per cento nel 2016.

D’altra parte in Italia sono aumentati i titoli italiani tradotti all’estero: le case editrici hanno venduto 6.565 diritti agli stranieri – ma furono 1.800 nel 2001 – e comprato diritti per 9.552 titoli – 5.400 nel 2001: rispetto al 2015 hanno venduto l’11 per cento in più e comprato il 10,6 per cento in meno.

Sorgente: Come vanno i libri in Italia – Il Post

Come leggere gli ebook su smartphone

Come leggere gli ebook su smartphone

Partiamo dal presupposto che sappiate cosa sono gli ebook, altrimenti non sareste qui, a leggere questo articolo. Dunque, la domanda che molti di voi pongono, una volta che sono entrati in possesso dei meccanismi mentali necessari per apprezzare questo stile di lettura, di solito è: “Ma come faccio a leggere il libro sul mio cellulare?

Facciamo un passo indietro e diamo un’occhiata un po’ più generica alla questione eBook ed eReader, perché per quanto la tecnologia sia ormai alla portata di tutti, la conoscenza dei sistemi non è poi così scontata. Gli ebook si possono leggere su computer, tablet, palmari, eReader e smartphone. Le tipologie che determinano il formato degli ebook (di solito epub e mobi, ma ne esistono altri come fb2, LIT e PDB) sono quelle che influenzano la scelta per il software di lettura.

Mi spiego meglio.

Se non avete un software apposito, che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo. Come dire che se non avete la chiave giusta, non aprirete mai una determinata porta.

Oggi come oggi esistono diverse soluzioni facili da applicare e da comprendere, alcuni webstore, che vendono i libri in formato digitale online, forniscono anche il software per la lettura. Due classici esempi sono Amazon, che permette di scaricare la versione di Kindle per qualsiasi dispositivo che non sia il proprio lettore di ebook (QUI trovate i software da scaricare), e Kobo che, recentemente, ha applicato lo stesso sistema permettendo la visualizzazione dei formati epub su qualsiasi device (e QUI trovate i programmi offerti da Kobo).

Tuttavia, esistono altre applicazioni che si possono installare sul proprio tablet o sul proprio cellulare, in grado di leggere i formati più comuni, tra cui anche epub e mobi.

Ve ne segnalo due: eReader PrestigioMoon+ Reader, entrambe scaricabili gratuitamente da Google Play.

Alcune caratteristiche di eReader Prestigio:

– La libreria archivia i tuoi acquisiti, wishlist, link ai libri scaricati, impostazioni dell’account e contenuti del carrello.
– Le Raccolte di libri archiviano i tuoi libri organizzati secondo i criteri desiderati (genere, autore, frequenza di lettura, ecc.).
– Barra laterale – comodo sistema per un semplice accesso a tutte le funzioni nell’applicazione. Per aprire, premi l’icona nell’angolo in alto a sinistra, oppure scorri da sinistra a destra.
– File Manager – ti aiuterà a determinare facilmente dove si trova un libro sul tuo dispositivo. In aggiunta, puoi utilizzare questo menu per navigare agli account di archiviazione sul cloud connessi.
– Ricerca di eBook intellettuale /intelligente sul tuo dispositivo
È sufficiente un tocco sul punto «Effettua la scansione del dispositivo» sul menu del tuo pannello laterale e l’eReader troverà tutti i libri compatibili e supportati sul tuo dispositivo. In maniera rapida e conveniente.
– Supporto per formati di libri multipli
L’eReader Prestigio ti consente di leggere libri in svariati formati:
epub, mobi, pdf, html, txt e Adobe DRM.
– Supporto multilingue
L’eReader Prestigio mette a tua disposizione un’ampia selezione – scegli tra 25 lingue: inglese, tedesco, spagnolo, francese, italiano, olandese, portoghese, greco, finlandese, ceco, polacco, croato, lettone, lituano, ungherese, rumeno, slovacco, sloveno, bulgaro, bielorusso, russo, serbo, ucraino e kazaco.

Alcune caratteristiche di Moon+ Reader:

Supporta epub, pdf, mobi, chm, cbr, cbz, umd, fb2, txt, html, rar, zip o OPDS, funzioni chiave:

– Scelte visuali complete: linea spazio, scala fonti, grassetto, corsivo, ombra, colori alfa dissolvenza ecc.
– 10+ temi incluse, compreso tasto Giorno e Notte.
– Vari tipi di paging “touch screen,” volume tasti o anche fotocamera, cerca o tasti indietro .
– 24 operazioni custom (clic schermo, swipe gesture, chiavi hardware), applicabile a 15 eventi custom: ricerca, segnalibro, temi, navigazione, dimensioni caratteri ed altro.
– Aggiustare la luminosità scorrendo con il dito lungo il bordo sinistro dello schermo, comandi gesti supportati.
“Mantenere I vostri occhi sani” scelti per lettori incalliti.
– Cambia pagina realistica con possibilità di aggiustare velocità/colore/trasparenza; animazione di cambio 5 pagine
– Allineamento testo giustificato supporta opzione linietta.
– Spegnere retroilluminazione in notte mode opzione.
– Sincronizzare posizione lettura tramite Dropbox.
– Evidenziare, annotare, dizionario

Ma non è finita qui, per tutti i lettori che invece desiderano un programma più completo e in grado di convertire un formato in un altro consiglio Calibre.

Alcune caratteristiche di Calibre (fonte wikipedia):

Calibre gestisce eBook di un gran numero di formati, permettendone la creazione, la conservazione e la catalogazione. Consente la sincronizzazione degli eBook con numerosi eBook reader e, nel rispetto della gestione dei diritti digitali (DRM), la conversione del formato degli eBook affinché possano essere letti da uno specifico eBook reader.

I formati supportati in ingresso sono: Cbz, Cbr, Cbc, Epub, Fb2, Html, Lit, Lrf, Mobi, Odt, Pdf, Prc, Pdb, Pml, Rb, Rtf, Tcr e Txt. Calibre può poi generare file di formato Azw3, Epub, Fb2, OeB, Lit, Lrf, Mobi, Pdb, Pml, Rb, Pdf, Tcr e Txt.

Permette inoltre la ricerca in internet dei metadati e delle copertine degli eBook. Consente la modifica dei metadati, della descrizione e della copertina (con appositi plugin). Permette anche di scaricare i feed RSS da molti siti di informazione (come giornali o tv) e non solo, e convertirli automaticamente in un ebook pronto da inviare all’eBook reader

Il sito ufficiale da cui scaricare il software lo trovate QUI e anche se è in lingua inglese, non preoccupatevi, durante l’installazione sarà possibile scegliere la versione in italiano.

Ovviamente esiste anche l’interfaccia sincronizzata data da iTunes per gli iPhone, così come i software di Kindle e Kobo che sono forniti della versione adatta per il sistema iOS ed è anche ovvio che in giro per il web esistano altri programmi in grado di leggere i vostri ebook. Noi vi abbiamo fornito i nomi di quelli che riteniamo essere i più comuni e i più affidabili.

 

Tanti, tantissimi i titoli EEE in evidenza su Amazon

Tanti, tantissimi i titoli EEE in evidenza su Amazon

Come sempre, regolarmente, controllo tutti i titoli EEE presenti nel catalogo di Amazon. Li controllo per verificare le loro posizioni, il loro andamento ed eventuali anomalie che possono insorgere con la piattaforma stessa. Ebbene, al giorno 28 aprile 2017, ho scoperto tantissimi titoli EEE al di sotto della posizione 1000 (per capirci: 999 – 800 – 500 e così via) delle varie classifiche specifiche che Amazon propone.

La soglia della posizione 1000 stabilisce, di solito e soprattutto nei generi più corposi, quelli in cui esiste il maggior affollamento di titoli (es. gialli, romantici, fantasy etc. etc.) se ci sono stati acquisti, recensioni o comunque “movimenti” intorno a un determinato libro. Va detto che fra quelli che vi metterò nell’elenco alla fine, sono decisamente un buon numero gli ebook che compaiono fra i primi 100, la famosa Top delle vendite dello store.

Un paio di curiosità prima di rendervi noti i libri che scalano le vette di Amazon, diversi titoli appartengono al genere Poesia e molti altri sono letture adatte ai bambini. Questo per dire che non ci sono solo adulti e amanti del giallo fra i lettori EEE. Soprattutto vuole anche dire che per quanto poco possa vendere la Poesia, la qualità dei nostri poeti ha un suo valore ben specifico.

Ed ora vi lascio al lunghissimo elenco…

  1. Tutta la vita per morire
  2. Il piede sopra il cuore
  3. Fino all’ultima bugia
  4. Il cammino di “Neko” Kurotachi
  5. Nero pesto
  6. Il Longobardo – Terra di conquista
  7. I nostri scarponi sulla Via Francigena
  8. Attacco allo Stivale
  9. Eroi nel nulla
  10. Una seconda occasione
  11. Angelus di sangue
  12. Nessuna scelta
  13. Trame oscure
  14. Religioni e neospiritualità
  15. Rosa antico
  16. Schiavi della vendetta
  17. Profondo Sud
  18. Il Longobardo: Eredità di sangue
  19. Il tramonto delle aquile
  20. Il sogno segreto di Zekharia Blum
  21. La resa degli innocenti
  22. Il peccato di Rennahel
  23. L’alba del sacrificio
  24. La selezione colpevole
  25. Il Romanzo della Pasta Italiana
  26. Aperti ermetismi
  27. Le risonanze della folgore
  28. Come foglie al vento
  29. Africa
  30. XII – Il segno dei giusti
  31. La vendetta è un gusto
  32. Ritorno a El Alamein
  33. C’era una volta in Sardegna
  34. Il volo dell’albatro
  35. Il diario intimo di Filippina de Sales
  36. Filippina va in città
  37. Crepuscoli di Luce
  38. Costantino al festival delle nuvole
  39. Swatch
  40. Quando gli dei torneranno
  41. La guardia delle Terre Rinate
  42. L’arte di Khem
  43. Ocho cortado
  44. L’Intima Essenza
  45. Uomini nudi
  46. Dimmelo
  47. Dal nero al bianco
  48. E il diavolo l’amò sotto una tenda di stelle
  49. Agata e le scarpette tecnomagiche
  50. La Centunesima Infelice
  51. Turista per professione
  52. Cinque commedie in cerca d’attori
  53. L’imperatrice
  54. Il grande (fallimento) Gatsby
  55. Emigranti (quasi) per diletto
  56. Costantino e Rosa Scompiglio
  57. Quasi sedici!
  58. Viaggio in camper
  59. L’esteta dell’albero dei limoni
  60. Amore e Morte
  61. Agata e il manoscritto di Melchiorre
  62. La Tosca

POS: una realtà ancora lontana

Il POS è una realtà ancora lontana per i piccoli editori

di Piera Rossotti Pogliano, Direttore editoriale EEE

McNally Espresso Machine

McNally Espresso Machine

Chiariamo anzitutto i termini: parliamo di POS (Print On Sale) quando è possibile stampare una singola copia cartacea di un libro che è appena stato acquistato (sono acquisti che avvengono online, ma potrebbero benissimo essere effettuati anche in libreria) e spedirla all’acquirente, mentre definiamo POD (Print On Demand) le piccole tirature (da 10 copie in su).

Come editore di e-book, il POS mi attira molto, perché sarebbe il modo per far arrivare tutti i libri che pubblico anche a chi, per scelta personale, abitudini e per qualsiasi altro motivo vuole leggere il cartaceo. In questo modo, ogni titolo sarebbe sempre disponibile, senza andare mai in esaurimento.

I vantaggi ci sarebbero per tutti, a mio parere: gli autori sarebbero senza dubbio soddisfatti, ma anche i piccoli editori, che non dovrebbero affrontare gravose spese di stampa, magazzino, distribuzione, recupero dei resi da mandare al macero. E gli stampatori? Ritengo che potrebbero ragionevolmente ammortizzare l’investimento iniziale e guadagnare anche loro, perché il problema non sarebbe quello di stampare tante unità dello stesso titolo, ma quello di arrivare a stampare tante unità, anche di moltissimi titoli diversi.

Purtroppo, la filiera stampa-distribuzione al momento non viene ancora incontro alle esigenze innovative degli editori e il POS (e il POD di una decina di copie) può al massimo soddisfare l’autore che si autopubblica e che è disposto a investire un po’ di denaro anche sapendo che difficilmente riuscirà a recuperare il suo investimento.

Alle mie precise domande a un addetto del settore tipografico, che non ha voluto apparire direttamente, mi ha confidato, sulla base della sua personale esperienza, che la stampa digitale ha la possibilità tecnica di realizzare una singola copia, anche a dei prezzi contenuti, ma i costi di gestione, intesi come presa in carico dell’ordine, inserimento nel cassetto della carta desiderata, gestione della plastificazione della copertina ecc. hanno costi superiori alla vera e propria produzione.

Espresso Book Machine

Espresso Book Machine

Quindi il POS in tipografia arriva ad avere un costo troppo alto per un editore, il quale dovrebbe pagare una somma X per la presa in carico dell’ordine e la verifica del file (Amazon chiede 40 € a titolo), fornire la copertina e il testo impaginato (e questo ha dei costi, variabili, ma comunque non trascurabili), tener conto delle spese di spedizione, a fronte di ricavi bassissimi, che saranno naturalmente da dividere con gli autori. Grosso modo, ognuno dei miei titoli richiederebbe un investimento medio che potrebbe essere recuperato soltanto con la vendita effettiva di 400/500 copie cartacee di ogni singolo titolo reso disponibile per il POS e soltanto con vendite superiori comincerebbe il guadagno. Impensabile.

Le aziende di stampa che si fregiano del POS – continua l’addetto ai lavori che ha accettato di rispondermi senza peli sulla lingua –“in realtà non sono in grado di produrlo in modo economicamente conveniente e quindi se ne inventano di ogni tipo, ad esempio mettono insieme, per lo stesso editore, tanti singoli volumi con le medesime caratteristiche, oppure si impegnano a dare quel servizio per produrre le tirature più interessanti e realizzano le singole copie a tempo perso.”

L’unico modo per rendere economicamente conveniente la produzione sarebbe automatizzare totalmente il processo, ma questo comporta una standardizzazione dei prodotti, stessa carta, formato, no plastificazione della copertina ecc…

Sinceramente, come editore che cura con maniacale attenzione anche le piccole tirature da 50 copie, facendo le copertine con le alette, utilizzando carta di marca e di alta grammatura e curando l’impaginazione e la correzione della bozza (faccio una bozza cartacea preliminare da ricorreggere anche per le piccole tirature, eppure il prezzo rimane molto inferiore a quello dei POS) sarei molto restia a mettere il mio marchio su un prodotto sul quale non avrei praticamente nessun tipo di controllo. Ci sono alcune ditte che, per il POS, richiedono la sola immagine della prima di copertina: il che significa che il libro finale non avrà quarta di copertina e, per ben che vada, sarà stampato su carta buona al massimo per le fotocopie da ufficio. Io non sarei soddisfatta e, ritengo, neppure l’autore.

Un altro problema che non viene mai affrontato dal POS è il deposito legale, che in Italia esiste, non è da trascurare e compete al responsabile della pubblicazione: se il singolo autore può permettersi di rischiare una multa (che può arrivare a 1500 € a titolo), lo stesso non può fare l’editore che pubblica 50-80 titoli all’anno, che quindi dovrebbe acquistare le copie necessarie come un qualunque acquirente, per poi provvedere ad inviarle alle Biblioteche preposte, con i necessari documenti di accompagnamento, e anche queste sono altre spese da considerare.

Insomma, siamo ancora in alto mare.

Eppure, sono sempre più convinta, il futuro del libro di carta del piccolo editore sarà sempre più un futuro POS, magari stampato in Cina…

 

Tempo di ebook, di ebook senza tempo

L’editoria digitale vista dai giovani autori

EEE old

San Salvario, Torino, Italia.

Un giorno di Novembre, piovoso, grigio. Uno di quelli che l’umido ti entra dentro e ti bagna i pensieri e te li appiccica al cervello.
Non so neanche perché sono entrato in quel pub, di solito non mi piacciono. È uno di quelli molto caratteristici, con il dehors, dove oggi non vedi neanche i gatti. Locali adatti ai giovani e io proprio giovane non sono. Mi sono seduto in disparte, quasi mi vergogno. Meno male che di luce in quei locali ce n’è sempre poca. Lo faranno per l’atmosfera o per risparmiare?
“Sì, mi porti una rossa… Come?… ah! Certo: cruda!”
Cacchio non so che cosa vuole dire “cruda”. Ma per questa volta me la sono cavata. Insegnare ai ragazzi e fargli gli esami qualche cosa mi è servito. Un’esclamazione per prendere tempo e ripetere la parte finale della domanda … così sembri preparato.
Ne è passato del tempo da quando ho incominciato a scrivere… e che cosa ho ottenuto? Un po’ di divertimento, un po’ di manoscritti mandati in giro sulla carta o sulla rete e qualche premio, con relativo trafiletto sul giornale locale. Anni e non so ancora se sono capace a scrivere o se sono uno delle centinaia di migliaia di illusi che popolano il mondo e contribuiscono, se va bene, al reddito di pseudo editori e tipografie, strappando a mala pena un sorriso e un complimento a parenti stretti e amici amorevoli o interessati.
Questo umido e la poca luce di queste giornate, quasi sere dal mattino, ti spengono dentro l’entusiasmo, sempre che ne resti ancora un po’ nella notte che avanza troppo presto.
Brucia questa cruda. Artigianale non è sempre sinonimo di ben fatta. Il sapore della birra, però, risveglia il ricordo automatico, perso in un cervello dipendente per natura: “ Dio, come vorrei una sigaretta!”
Non mi vergogno neanche a pensarlo, ormai ha il gusto delle estati al mare, della maturità e del giorno della laurea. Tanto lo so che non ci ricasco. Non per eroismo. Ma alzarmi per andare ad accendermi una bionda sulla strada, come un povero disgraziato: non se ne parla neanche.
Fumare ha il suo lato estetico e sentirmi un tossico sono anni che non mi va più. E poi tutto sommato invece che fumare posso scrivere: anche quella è una dipendenza.
“Vorrei scrivere un bestseller”
Mi volto colpito dal suono della frase che sembra uscita dal mio cervello. Sono due ragazzi al tavolo vicino al mio. Hanno tutti gli ingredienti del personaggio del giovane scrittore: viso affilato, tanti capelli arruffati, quasi offensivi se li paragono ai miei, vestiti flosci e trasandati, ma sorriso pieno di vita, occhi intelligenti e brillanti.
“Eccone un altro!” Penso.
E come quando hai le emorroidi: appena ne parli scopri che ce le hanno tutti.
“Io mi accontento di un long seller!” Dice l’altro.
“E già, bravo. Con la concorrenza che c’è, se hai fortuna e ti pubblicano, e al giorno d’oggi o sei un calciatore, un cantante, un cuoco o non ti pubblica più nessuno, se vendi subito, bene, altrimenti ciccia. I soldi finiscono, la gente si dimentica, la carta costa e i tuoi resi se ne tornano mogi, mogi dall’editore. Lui dopo un po’ li manda al macero e a te non resta che scrivere un altro libro, sperando che prenda l’onda giusta.”
Nella mia mente compaiono, sbiaditi dal tempo, i ricordi delle casse di resi delle mie pubblicazioni scientifiche, che proprio bestseller non direi che siano stati.
“È proprio per quello che dico che per noi giovani scrittori il futuro sono i long seller…”
Tutti entusiasti i giovani, le difficoltà non le vedono proprio… Continuo a dialogare in silenzio con i miei ignari colleghi.
Il pubblico che intercetta la campagna pubblicitaria di un libro ­-­­­ gli dico senza intromettermi – è sempre troppo poco e si stufa in fretta. Per continuare a tenere viva l’attenzione ci vogliono soldi e siamo da capo a dodici… Poi arriva sul mercato un nuovo romanzo, una nuova campagna che travolge il tuo mancato bestseller e tu torni nella polvere.
“Macché, tu non capisci niente e sei un snob…”
Parla con me o con il suo amico? Lo guardo stupito.
“La strada per noi giovani scrittori è l’editoria digitale. E se tu non fossi appiccicato ai tuoi concetti romantici e un po’ megalomani, mi capiresti al volo.”
Mi sento quasi offeso. Speriamo che l’altro gliene canti quattro: dove lo metti il fascino della carta?
“La carta è sempre la carta, gli editori veri sono quelli di carta.”
Bravo: così si risponde! Mi entusiasmo nella discussione.
“Luigi, è ora che la smettiamo di sentirci frustrati se questi pseudo imprenditori degli editori ci ignorano come fossimo trasparenti, a meno che non tiriamo fuori un bel po’ di soldi per pubblicare.
“Il mio ultimo romanzo sono mesi che è sugli store on line e, sai, vende, poco, ma vende: ho messo insieme quasi 1000 copie!”
“E capirai!”
“E capirai!” penso quasi nello stesso istante. Sarò io che suggerisco a Luigi?
“Capirai una ciufola! Pensa un momento. Il tuo romanzo è bello, l’ho letto e riletto …”
“Anche il tuo è appassionante e hai uno stile”
Solo i giovani sanno essere così generosi!
Se penso agli sguardi dei colleghi all’ultimo premio letterario, dove il più giovane della giuria era Cavaliere di Vittorio Veneto e l’età degli scrittori era adeguata e anche il loro rancore…
“Lascia perdere… – riprende l’altro – Dicevo che vale molto di più di tanti che stanno imperversando in televisione e alla radio. Eppure … Hai vinto il tuo bel premio letterario, hai venduto le tue 2500 copie, me lo hai detto tu, e poi? E poi tutto è finito lì. La gente non ti vede più, nascosto sugli scaffali, pieni di polvere, delle librerie che espongono l’ultimo successo del solito noto. Sai che cosa è successo a me invece? Nel primo anno ho venduto 300 copie. Poche dirai tu…”
Niente, penso sconsolato.
“… ma negli ultimi sei mesi le altre 700. E adesso sono due mesi che sono in classifica, vado e vengo, ma resto a galla. E l’editore mi ha telefonato per dirmi che ci siamo… Mai sentito parlare di effetto massa ed effetto virale della rete?
Due bocche restano aperte, quella di Luigi e la mia. Chissà se si sente anche lui un po’ stupido come me? Penso comprensivo.
“Sai che non ci avevo mai voluto pensare, mi sembrava un ripiego, una sconfitta…”
“E invece è il futuro, per noi è il futuro. Il rapporto negli store è principalmente con il pubblico. Se piaci se lo dicono fra loro e piano, piano il gioco è fatto”
Non sarà così semplice giovane amico, ma cacchio è un’idea!
Mi alzo lentamente, giro intorno al tavolo e mi avvio alla cassa. I due stanno parlando fitto e si vede che il loro entusiasmo è bello e genuino.
Buona fortuna, ragazzi!
Penso e, mentre pago, dico forte al padrone, indicando il loro tavolo:
“Il prossimo giro di crude a quel tavolo lo pago io.”
Esco seguito dallo sguardo stupefatto dei due scrittori, ma io già non li vedo più. Fuori ha smesso di piovere e la luce gialla dei lampioni sembra molto più limpida:
“Come cacchio era l’indirizzo mail di quella editrice on line che ho incrociato ieri notte su internet?”

Mario Nejrotti

Non solo digitale ma anche cartaceo

Anche il presidente Obama ama i libri EEE!

libri in formato cartaceo

Certo, abbiamo voluto scherzare! Ma dal successo che stanno avendo alcuni nostri titoli su Amazon (Io dormo da sola, Un solo colpevole e Noccioli di ciliegie), possiamo ben sperare. Tuttavia, l’argomento di cui vorremmo parlarvi è un altro. Molte volte abbiamo sottolineato il fatto che Edizioni Esordienti è una casa editrice di stampo digitale, quindi pubblica libri prevalentemente in formato ebook. Tuttavia, non va dimenticato il fatto che durante una presentazione, un evento, una richiesta specifica, gli autori possano sentire la necessità di potersi avvalere di copie in formato cartaceo delle proprie opere. Per questo motivo è stato predisposto un servizio di stampa che permette di realizzare libri in formato cartaceo di ottima qualità. I libri sono in formato A5 14,8 x 21 cm, in brossure plastificate fresate o, nel caso di volumi particolarmente corposi, le brossure sono cucite e realizzate a quinterni.  Per la stampa viene utilizzata la carta Palatina avorio da 100 g o Soporset bianca da 120 per i libri con immagini a colori e le copertine sono fornite di alette (salvo diversi accordi con l’autore) per evitare i classici inestetismi derivati dallo scollamento degli angoli. Il risultato, oltre a essere elegante, garantisce una migliore durata nel tempo, offrendo al lettore tutto il piacere di una lettura godibile da ogni punto di vista.

Dunque, eccovi i libri che potrete trovare sul sito di Edizioni Esordienti Ebook, suddivisi nelle varie sezioni e, per una visione immediata, le sezioni sono visibili anche nel blog, sotto la voce Libri cartacei. Sarà sufficiente passare sopra con il cursore e scegliere, dalla tendina che si aprirà, la sezione che più stuzzica il vostro interesse. Vi ricordiamo, inoltre, che l’intero catalogo, comprensivo di tutti i titoli, è visionabile sul sito EEE.

Romanzi e Racconti

Gialli, Thriller e Noir

Rosa ed Erotici

Fantascienza e Fantasy

Poesia

Esperienze e Testimonianze

Ragazzi e Genitori

Cronache dal Mondo Parallelo

Storie di Donne