La bomba di Majorana e La Centunesima Infelice in versione FREE

La bomba di Majorana e La Centunesima Infelice in versione FREE

La bomba di Majorana e La Centunesima Infelice sono due dei libri scelti dal catalogo EEE per essere visualizzati anche nella versione FREE

Avere la possibilità di leggere gratuitamente una parte corposa di un libro vi darà modo di comprendere se vi piace lo stile dell’autore, se la trama vi coinvolge e se, arrivando al termine della parte FREE, avrete voglia di acquistare in versione completa digitale o, in diversi casi, la versione cartacea del libro in questione.

La bomba di Majorana – versione free

Cosa successe a Ettore Majorana nel 1938? Morì veramente o sparì portando con sé pericolosi segreti? Con una possibile risposta a queste domande, Nino Raffa dà inizio a un’intrigante spy-story, ricca di avventura e colpi di scena.

Importanti scoperte nel campo della fisica rischiano di trascinare nel baratro l’intera umanità. Per evitare questo, Ettore Majorana fa perdere le proprie tracce portando con sé il taccuino nero di Riemann: una risposta a molte domande ancora irrisolte e un pericoloso strumento in mani sbagliate. Nonostante questa precauzione scoppia la Seconda Guerra Mondiale e gli americani realizzano l’arma più temuta: la bomba atomica.

Passano gli anni e ormai tutto sembra dimenticato, fino a quando Enrico Saccheri, uno sfortunato professore, si ritrova tra le mani il famoso taccuino. Il maldestro matematico informa della scoperta le persone sbagliate e dopo qualche tempo viene trovato morto ai piedi del campanile del collegio di Noto. Toccherà a Marco Neri, giovane matematico sciupafemmine di Taormina, con il quale Saccheri si teneva in contatto, risolvere il mistero.

Da questo momento in poi, la vita del bel professore non avrà pace. Tampinato da due pericolose pupattole mandate dalla mafia russa e minacciato, insieme alla nipote di Saccheri, da un agente dei servizi segreti; si ritroverà coinvolto in inseguimenti, sparatorie e in una spericolata caccia al tesoro.

Se la mafia russa trovasse il taccuino, nonché i preziosi appunti di Majorana, le conseguenze sarebbero terribili. Per non parlare del fatto che se il vincitore dovesse essere Porfirio, l’agente segreto, nessuna garanzia proteggerebbe il nostro eroe.

Storia e immaginazione si mescolano per creare un racconto coinvolgente, scritto con uno stile fresco e vivace che non appesantisce una trama ricca di avvenimenti. Il lettore sarà portato a guardare la fisica con occhi nuovi: non più come una noiosa materia insegnata sui banchi di scuola, ma come portatrice di scoperte sensazionali quanto temibili, a seconda di chi le utilizzi.

Tema del libro è l’amore per i numeri e la matematica, di cui tre personaggi sono i degni rappresentanti: Majorana, Saccheri e Marco Neri. Tutti e tre rischiano la vita in nome della fisica e per le fantastiche opportunità a cui essa può portare. Il desiderio di fama e gloria li tenterà, ma non avrà la meglio…

Gaia Seregni

 

La Centunesima Infelice – versione free

Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote… a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno.

Nell’attesa di transitare definitivamente nell’aldilà, le anime di coloro che hanno amato troppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi.

Marino Sanudo, uomo politico ed attento cronista della Serenissima, vissuto a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, che non ha nessuna voglia di abbandonare la sua città e non è certo ansioso di sottoporsi al Giudizio, trova nella quattordicenne Angelina il legame perfetto con il mondo visibile.

Legame strano e curioso, quello tra un fantasma che ama vestirsi secondo la moda di epoche successive alla propria (predilige la marsina), e che addirittura prova a scrivere dei testi rap, e un’adolescente con una famiglia normalmente infelice: una sorella di poco maggiore che le ha “soffiato” il ragazzo, una madre depressa, un padre disorientato, un delizioso fratellino in età di asilo nido, una nonna bisbetica e una badante polacca.

Per una ragazzina che ha già le normali difficoltà legate alla sua età, per di più innamorata anche di Dario, un giovane rapper che sembra avere qualche problema di cui nessuno vuole parlarle, non è certo facile venire anche in contatto con la sofferenza che sente nelle voci dei trapassati, che le comunicano il loro dolore, l’attesa, l’impazienza, la paura.

Ma se Marino Sanudo comunica con Angy, una ragione c’è, e quando la ragazza comprenderà, si potrà finalmente chiudere il cerchio della vicenda. Una bella storia, questa della Centunesima infelice, perché parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, fresco e immediato, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.

 

La Centunesima Infelice – versione free

La Centunesima Infelice - versione free

Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote… a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno.

Nell’attesa di transitare definitivamente nell’aldilà, le anime di coloro che hanno amato troppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi.

Marino Sanudo, uomo politico ed attento cronista della Serenissima, vissuto a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, che non ha nessuna voglia di abbandonare la sua città e non è certo ansioso di sottoporsi al Giudizio, trova nella quattordicenne Angelina il legame perfetto con il mondo visibile.

Legame strano e curioso, quello tra un fantasma che ama vestirsi secondo la moda di epoche successive alla propria (predilige la marsina), e che addirittura prova a scrivere dei testi rap, e un’adolescente con una famiglia normalmente infelice: una sorella di poco maggiore che le ha “soffiato” il ragazzo, una madre depressa, un padre disorientato, un delizioso fratellino in età di asilo nido, una nonna bisbetica e una badante polacca.

Per una ragazzina che ha già le normali difficoltà legate alla sua età, per di più innamorata anche di Dario, un giovane rapper che sembra avere qualche problema di cui nessuno vuole parlarle, non è certo facile venire anche in contatto con la sofferenza che sente nelle voci dei trapassati, che le comunicano il loro dolore, l’attesa, l’impazienza, la paura.

Ma se Marino Sanudo comunica con Angy, una ragione c’è, e quando la ragazza comprenderà, si potrà finalmente chiudere il cerchio della vicenda. Una bella storia, questa della Centunesima infelice, perché parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, fresco e immediato, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.

Venezia è come mangiare tutta in una volta una scatola di cioccolatini al liquore.

Truman Capote

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque.

Buona lettura!

La Centunesima Infelice – versione free epub
La Centunesima Infelice – versione free mobi

Come leggere gli ebook

Se non avete un software apposito che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo.

Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

Nicoletta Parigini svela Venezia nel suo libro

Nicoletta Parigini svela Venezia nel suo libro

locandina parigini
SABATO 17 OTTOBRE 2015, alle ore 10.30, presso la sala “L. Pizzolitto” della Biblioteca di Caorle, la scrittrice Nicoletta Parigini ci svelerà alcuni segreti sulle tecniche narrative, su Venezia e sulla costruzione del suo romanzo veneziano: La centunesima infelice

La trama: 

Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote… a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno.
Nell’attesa di transitare definitivamente nell’aldilà, le anime di coloro che hanno amato trLa centunesima infeliceoppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi.
Marino Sanudo, uomo politico ed attento cronista della Serenissima, vissuto a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, che non ha nessuna voglia di abbandonare la sua città e non è certo ansioso di sottoporsi al Giudizio, trova nella quattordicenne Angelina il legame perfetto con il mondo visibile. Legame strano e curioso, quello tra un fantasma che ama vestirsi secondo la moda di epoche successive alla propria (predilige la marsina), e che addirittura prova a scrivere dei testi rap, e un’adolescente con una famiglia normalmente infelice: una sorella di poco maggiore che le ha “soffiato” il ragazzo, una madre depressa, un padre disorientato, un delizioso fratellino in età di asilo nido, una nonna bisbetica e una badante polacca.
Per una ragazzina che ha già le normali difficoltà legate alla sua età, per di più innamorata anche di Dario, un giovane rapper che sembra avere qualche problema di cui nessuno vuole parlarle, non è certo facile venire anche in contatto con la sofferenza che sente nelle voci dei trapassati, che le comunicano il loro dolore, l’attesa, l’impazienza, la paura. Ma se Marino Sanudo comunica con Angy, una ragione c’è, e quando la ragazza comprenderà, si potrà finalmente chiudere il cerchio della vicenda.
Una bella storia, questa della Centunesima infelice, perché parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, fresco e immediato, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.

Disponibile su Amazon e Kobo

Serata piacevole a Caorle

Serata piacevole a Caorle per Nicoletta Parigini

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L’Amministrazione comunale di Caorle, con il supporto della Biblioteca Civica, ha organizzato la prima edizione del “Festival della lettura ad alta voce, i luoghi e le parole”. Si tratta di un Festival itinerante di parole e musica che si è svolto nei primi giorni del mese di luglio. Martedì 7 luglio, in Piazza Matteotti, un evento speciale ha catturato l’attenzione stregando il pubblico: l’OPEN MIC READING, una serata dedicata a tutti coloro che hanno voglia di leggere ad alta voce brani letterari propri o d’altri autori, in prosa o poesia. Nicoletta Parigini, autrice di La centunesima infelice e altri libri pubblicati con EEE, ha partecipato entusiasmando gli ascoltatori. Questo il suo resoconto della serata:

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di Nicoletta Parigini

Che serata piacevole, ieri a Caorle!
All’Open Mic Reading, in piazza Matteotti, ognuno poteva mettere in comune la propria voglia di leggere, di comunicare, di passare un messaggio, di divertire, di sconcertare (la lettura di “Una carogna” di Baudelaire eseguita con voce zuccherosa e ninna nanna come sfondo, era un autentico spasso!) in piena autonomia e spontaneità.
Siamo abituati all’idea dello spettatore passivo e dello spettacolo costruito, pianificato nei minimi dettagli: all’Open Mic invece, ho avuto l’impressione che la serata si svolgesse fresca e fluida come un ritrovo del tutto informale. Semplice e delicato. Senza il peso delle cose posticce e impostate.
11722418_1144625062220041_8362945727054389175_oIo ho letto un pezzetto di Agata e il segreto delle scarpette tecnomagiche. Altri lettori hanno presentato brani di autori celebri (da Corona a Hosseini, dalla Allende ad Andreoli), altri ancora hanno scelto pezzi meno noti o composizioni proprie.
E non è mancata nemmeno la musica.
Bravissimi gli organizzatori (Il Teatrino della Neve e la Biblioteca) e spero in una prossima edizione!

#‎openmicreading‬ ‪#‎lettureadaltavocecaorle‬

 

La centunesima infelice si presenta

Presentato a Caorle il libro di Nicoletta Parigini, La centunesima infelice.

di Nicoletta Parigini

Sabato 28 febbraio 2015 si è svolta a Caorle, il mio paese natale e il luogo in cui vivo, la prima presentazione de La Centunesima Infelice. Il piccolo evento, a cui ha partecipato un nutrito pubblico, mi ha dato l’opportunità di parlare del mio romanzo e della mia attività di scrittura, e ha fornito l’occasione per un breve momento culturale e conviviale.
La discussione, la lettura ad alta voce e la musica di Alessandro e Luca, sono stati gli ingredienti fondamentali di un riuscito e piacevole incontro tra amici da cui è emersa la passione comune per la lettura e l’interesse per “le storie”, sostanza e nutrimento primo della narrativa.
Ecco di seguito le domande e le risposte che, durante la presentazione, si sono alternate alle letture dei brani e ai pezzi musicali.

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Milena Fernandez: Per fortuna dei lettori, un giorno Nicoletta Parigini decide di mollare il lavoro di restauratrice di opere d’arte per tuffarsi nella scrittura. Oggi le sue mani non sono impegnate a rammendare una tela del Rinascimento o del Settecento, ma trasmettono l’arte e l’ammirazione per la bellezza attraverso i libri.
I bravi scrittori e scrittrici imparano il mestiere nel miglior modo di sempre: leggendo. Fin da bambina, Nicoletta è stata una gran lettrice. Poi, per lei, è arrivato il momento di confrontarsi con il lampeggiare del cursore del computer e con la voglia di scrivere storie tutte sue.
Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo Agata, ripubblicato come ebook insieme al suo seguito Agata e il manoscritto di Melchiorre con Edizioni Esordienti Ebook nel 2012. Entrambi sono romanzi per ragazzi.
Nel 2014 ha vinto il Premio Streghe Vampiri e co. –concorso indetto dalla Giovane Holden Editore– con il fantasy Nina Tempesta e il signor Schmitt che sarà pubblicato a breve dalla citata casa editrice.
Il suo ultimo romanzo, La Centunesima infelice, è stato pubblicato a gennaio 2015 da Edizioni Esordienti Ebook.

Tutto l’articolo e l’intervista che segue sono presenti nel blog dell’autrice: QUI

centunesima_cover.EEELa trama:

Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote… a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno.
Nell’attesa di transitare definitivamente nell’aldilà, le anime di coloro che hanno amato troppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi.
Marino Sanudo, uomo politico ed attento cronista della Serenissima, vissuto a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, che non ha nessuna voglia di abbandonare la sua città e non è certo ansioso di sottoporsi al Giudizio, trova nella quattordicenne Angelina il legame perfetto con il mondo visibile. Legame strano e curioso, quello tra un fantasma che ama vestirsi secondo la moda di epoche successive alla propria (predilige la marsina), e che addirittura prova a scrivere dei testi rap, e un’adolescente con una famiglia normalmente infelice: una sorella di poco maggiore che le ha “soffiato” il ragazzo, una madre depressa, un padre disorientato, un delizioso fratellino in età di asilo nido, una nonna bisbetica e una badante polacca.
Per una ragazzina che ha già le normali difficoltà legate alla sua età, per di più innamorata anche di Dario, un giovane rapper che sembra avere qualche problema di cui nessuno vuole parlarle, non è certo facile venire anche in contatto con la sofferenza che sente nelle voci dei trapassati, che le comunicano il loro dolore, l’attesa, l’impazienza, la paura. Ma se Marino Sanudo comunica con Angy, una ragione c’è, e quando la ragazza comprenderà, si potrà finalmente chiudere il cerchio della vicenda.
Una bella storia, questa della Centunesima infelice, perché parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, fresco e immediato, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.

Link all’acquisto: AmazonKobo

La centunesima infelice

La centunesima infelice: anche i fantasmi amano il rap?

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Nicoletta Parigini riesce sempre a stupire, dopo essersi aggiudicata il primo posto al Premio Nazionale Streghe Vampiri e co., pubblica con EEE il suo nuovo romanzo: La centunesima infelice. Nicoletta ha già al suo attivo altri due romanzi per adolescenti: Agata e il manoscritto di Melchiorre e Agata e il segreto delle scarpette tecnomagiche. Con questo nuovo libro si rivolge a un pubblico più ampio, scrivendo sì per adolescenti, ma prestando la dovuta attenzione al pubblico adulto. In questo modo crea il perfetto connubio fra due mondi spesso in conflitto ma che, in questo caso, troveranno la sinergia giusta per risolvere un mistero centenario. Una bella storia, questa della Centunesima infelice, perché parte come un racconto di fantasmi ma diventa un romanzo di formazione, fresco e immediato, che passa attraverso gli occhi e il linguaggio di una ragazzina di oggi, quella che potreste trovarvi vicina su un vaporetto veneziano, mentre va a scuola al mattino e magari stupirvi se, passando in un certo tratto del Canal Grande, si mette le mani sulle orecchie e comincia a canticchiare un brano di rap.

La trama:

Quante persone vivono, o sono vissute, a Venezia? Quanti, che vi hanno abitato in passato, sono ancora lì, camminatori instancabili, presenze in genere silenziose e ignote… a meno che non incontrino qualcuno che riesca a percepirli o a cui possano apparire in sogno.
Nell’attesa di transitare definitivamente nell’aldilà, le anime di coloro che hanno amato troppo la vita, che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, o che hanno timore di ciò che li attende, vagano per le calli e, talvolta, interferiscono con il mondo dei viventi.
Marino Sanudo, uomo politico ed attento cronista della Serenissima, vissuto a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, che non ha nessuna voglia di abbandonare la sua città e non è certo ansioso di sottoporsi al Giudizio, trova nella quattordicenne Angiolina il legame perfetto con il mondo visibile. Legame strano e curioso, quello tra un fantasma che ama vestirsi secondo la moda di epoche successive alla propria (predilige la marsina), e che addirittura prova a scrivere dei testi rap, e un’adolescente con una famiglia normalmente infelice: una sorella di poco maggiore che le ha “soffiato” il ragazzo, una madre depressa, un padre disorientato, un delizioso fratellino in età di asilo nido, una nonna bisbetica e una badante polacca.
Per una ragazzina che ha già le normali difficoltà legate alla sua età, per di più innamorata anche di Dario, un giovane rapper che sembra avere qualche problema di cui nessuno vuole parlarle, non è certo facile venire anche in contatto con la sofferenza che sente nelle voci dei trapassati, che le comunicano il loro dolore, l’attesa, l’impazienza, la paura. Ma se Marino Sanudo comunica con Angy, una ragione c’è, e quando la ragazza comprenderà, si potrà finalmente chiudere il cerchio della vicenda.