L’anno che portavi i capelli corti e L’aria non può parlare in versione FREE

L’anno che portavi i capelli corti e L’aria non può parlare in versione FREE

L’anno che portavi i capelli corti e L’aria non può parlare sono due dei libri scelti dal catalogo EEE per essere visualizzati anche nella versione FREE

Avere la possibilità di leggere gratuitamente una parte corposa di un libro vi darà modo di comprendere se vi piace lo stile dell’autore, se la trama vi coinvolge e se, arrivando al termine della parte FREE, avrete voglia di acquistare in versione completa digitale o, in diversi casi, la versione cartacea del libro in questione.

L’anno che portavi i capelli corti – versione free

L'anno che portavi i capelli corti - versione freeSilvana deve tornare in Toscana, dopo venti anni d’assenza, per seppellire suo padre. E rovistando tra le polverose cianfrusaglie di quel passato che si era lasciata alle spalle scopre delle lettere, vecchie lettere nascoste con cura. Chi scrive è Agnese l’amante di Elena… sua madre.

Le due donne si erano conosciute da ragazze e si erano innamorate nonostante tutto. Nonostante la vergogna, nonostante la paura e l’ipocrisia di un mondo che stava per cambiare (erano gli anni sessanta) ma che ancora non era pronto ad accettare un amore “diverso” come il loro.

Per Silvana comincia quindi uno struggente viaggio a ritroso che le racconterà l’altra faccia dell’amore, di un amore sacrificato alla vergogna ma che resisterà al tempo e alla morte e darà a lei il coraggio di rimettersi in discussione e cambiare la sua vita.

 

L’aria non può parlare – versione free

Roberto, dopo la morte di sua madre Angela, si scontra con un’inquietante verità emersa dai contenuti di una lettera lasciatagli dalla stessa madre: l’esistenza di un fantomatico zio di nome Antonio, fratello maggiore di Angela, rinchiuso da lungo tempo dentro un manicomio criminale.

Attraverso il racconto di Antonio scorre in filigrana la storia della Sicilia del primo Novecento, con le conseguenze del devastante terremoto di Messina del 1908, la vita difficile e misera del popolo e l’opulenza delle classi più abbienti, l’educazione dei ragazzi nei collegi destinati ai ricchi, lo squadrismo e la presa di potere del fascismo, la vita senza dignità all’interno dell’Ucciardone prima, e poi di un manicomio criminale.

La ferma decisione di conoscere il passato dell’anziano zio scatenerà una sequenza impressionante di straordinarie vicissitudini che si ripercuoteranno nelle vite di Roberto, della sua famiglia e dello stesso Antonio, con esiti imprevedibili e inimmaginabili.

 

L’anno che portavi i capelli corti – versione free

L'anno che portavi i capelli corti - versione free

Silvana deve tornare in Toscana, dopo venti anni d’assenza, per seppellire suo padre. E rovistando tra le polverose cianfrusaglie di quel passato che si era lasciata alle spalle scopre delle lettere, vecchie lettere nascoste con cura. Chi scrive è Agnese l’amante di Elena… sua madre.

Le due donne si erano conosciute da ragazze e si erano innamorate nonostante tutto. Nonostante la vergogna, nonostante la paura e l’ipocrisia di un mondo che stava per cambiare (erano gli anni sessanta) ma che ancora non era pronto ad accettare un amore “diverso” come il loro.

Per Silvana comincia quindi uno struggente viaggio a ritroso che le racconterà l’altra faccia dell’amore, di un amore sacrificato alla vergogna ma che resisterà al tempo e alla morte e darà a lei il coraggio di rimettersi in discussione e cambiare la sua vita.

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque, anche in cartaceo.

Buona lettura!

L’anno che portavi i capelli corti – versione free epub
L’anno che portavi i capelli corti – versione free mobi

Come leggere gli ebook

Se non avete un software apposito che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo.

Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

Se non è rosa, di che colore è?

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Attribuire un colore ai romanzi per identificarne il genere è una soluzione di comodo che serve a orientare immediatamente il lettore.
È difficile, per questo, parlare di letture “al femminile” senza far pensare immediatamente al genere rosa, che è abbastanza stereotipato, prevede una storia d’amore che ruota attraverso due protagonisti, qualche antagonista al contorno, è destinato a un pubblico femminile e mira a far identificare la lettrice con l’eroina; ovviamente, la storia avrà un lieto fine.
I romanzi di questa settimana sono assai lontani da questo cliché: sono tre storie che vedono delle donne come protagoniste, dove l’attenzione è focalizzata sui sentimenti, ma che non lasciamo mai in bocca quel sapore caramelloso al lampone tipico del romanzo rosa tradizionale.gelatina_eeeGelatina, di Margherita Terrosi: molte donne si riconosceranno nelle tre inquiete “over 30”, Anna, la protagonista, e le sue amiche Carlotta e Lella. Anche loro, come gli uomini del romanzo “un po’ gelatinose”, ma soprattutto alla ricerca della felicità, o perlomeno di qualcuno con cui condividere questa ricerca. Ma la vita non è semplice, non lo è mai. Così, si perdono occasioni, non ci si “riconosce” quando è il momento, si fanno anche delle sciocchezze, ma talvolta si impara anche dall’esperienza. Forse.
marcelli_direzione_eee
Un’altra direzione, di Lorena Marcelli. Fine anni ’70: è già in vigore in Italia la legge sull’aborto, ma per la sedicenne Manuela, incinta di Augusto, di cui si è perdutamente innamorata, la famiglia rigorosa e benpensante non vede altra soluzione che il matrimonio “riparatore”. Il ragazzo, però, è dedito all’alcool e alla cocaina, e si rivela ben presto un marito violento e irresponsabile. Un grave incidente d’auto lascerà Manuela vedova con una figlia piccola e un altro bimbo in arrivo a soli ventitré anni.
Più tardi, Manuela cercherà di formare una nuova famiglia con Gianni, ma anche quest’ultimo si rivelerà essere l’uomo sbagliato. Grazie all’aiuto dell’amica Chiara, Manuela comprenderà alla fine che è possibile trovare, per la sua vita, un’altra direzione.
Un romanzo al femminile forte e vero, sulla difficoltà di essere donna e sul diritto ad essere felici e protagonisti della propria vita.
lorne_vinci_eee
L’anno che portavi i capelli corti di Danae Lorne e Lena Vinci. Silvana deve tornare in Toscana, dopo venti anni d’assenza, per seppellire suo padre. E rovistando tra le polverose cianfrusaglie di quel passato che si era lasciata alle spalle scopre delle lettere, vecchie lettere nascoste con cura. Chi scrive è Agnese l’amante di Elena… sua madre.
Le due donne si erano conosciute da ragazze e si erano innamorate nonostante tutto. Nonostante la vergogna, nonostante la paura e l’ipocrisia di un mondo che stava per cambiare (erano gli anni sessanta) ma che ancora non era pronto ad accettare un amore “diverso” come il loro. Per Silvana comincia quindi uno struggente viaggio a ritroso che le racconterà l’altra faccia dell’amore, di un amore sacrificato alla vergogna ma che resisterà al tempo e alla morte e darà a lei il coraggio di rimettersi in discussione e cambiare la sua vita.Sono tre romanzi al femminile sulla ricerca della felicità, senza nessuna controindicazione per lettori maschi: anzi, faranno molto bene a tutti!
Buona lettura!
Piera Rossotti Pogliano
Direttore Editoriale di EEE-book