EEE a Portici da leggere

EEE a Portici da leggere

Domenica 4 giugno 2017, si è svolta a Carmagnola (Torino) la prima manifestazione denominata “Portici da leggere”, con una nutrita partecipazione di editori e librerie piemontesi, che hanno esposto i loro titoli e presentato alcuni dei loro libri. Organizzazione impeccabile e attenta dell’Assessorato alla Cultura, e la presenza durante tutta la manifestazione del sindaco, Ivana Gaveglio, e dell’assessore alla cultura, Alessandro Cammarata.

EEE era naturalmente in prima fila con i suoi libri e con due dei suoi autori: Valeria De Cubellis, che ha presentato il suo primo romanzo, Un salto in paradiso, e Alessandro Cirillo, autore bestseller di EEE (“un ragazzo da diecimila copie”, come lo definisce l’editora e le copie sono nel frattempo aumentate!), che ha presentato il suo sesto romanzo, L’oro di Gorgona.

La manifestazione, nonostante la presenza delle autorità cittadine, si è svolta in un piacevole clima di informalità; molti lettori si sono fermati a guardare i libri, informandosi su contenuti e autori, oppure semplicemente per parlare dei propri gusti letterari o, identificando EEE soprattutto come editore digitale, per parlare di lettura in e-book (e curiosamente, molti di questi lettori erano persone di mezz’età, che affermavano di essersi abituate all’e-book, anzi, di preferirlo al cartaceo per leggere in viaggio, portandosi dietro un’intera biblioteca, oppure di notte, o ancora per poter leggere senza l’uso di occhialini da presbite, regolando la dimensione del carattere).

Brillante la presentazione dei libri, curata dal giovane consigliere Diego Quaterni, che ha dato prova di aver letto con grande attenzione i due testi ed ha sottolineato come le trame fossero costruite con maestria, rendendo “leggera” la lettura dei romanzi che tuttavia, ben al di là del puro intrattenimento, presentano entrambi tematiche varie e tutt’altro che superficiali, dalle motivazioni degli antagonisti “cattivi, ma mai del tutto” di Alessandro Cirillo alle ambientazioni di Valeria De Cubellis, che situa le sue storie in luoghi familiari, come i piccoli paesi della collina torinese, che sembrano sicuri e vivibili ma che, in realtà, non sono certo il “paradiso”, come si sarebbe invece portati a credere.

Alle parole di elogio del presentatore per i due autori, l’editora Piera Rossotti Pogliano è intervenuta sottolineando prima di tutto che la “filosofia” della casa editrice è proprio quella di selezionare con attenzione i manoscritti che vengono inviati alla redazione, e che gli autori pubblicati sono “esordienti” non semplicemente nel senso che sono agli inizi della loro carriera letteraria, ma intendendo con questo termine “autori non ancora famosi, meritevoli di diventarlo”, che sappiano raccontare delle storie, scriverle bene, farsi amare dai lettori.