Un anno con EEE

Un anno passato in compagnia con EEE.

blog EEE statistiche

Dopo un anno dall’apertura del blog EEE, 13 mesi per la precisione, abbiamo registrato 30.000 pagine viste, una cifra che per molti può sembrare del tutto insignificante, più che altro da un punto di vista statistico. Eppure, per chi con i blog ha a che vedere e dunque conosce le difficoltà che insorgono nel momento stesso in sui si parte da uno start up e si cerca di arrivare a un obiettivo, sa bene cosa questo possa significare.

30.000 pagine viste significa una media di una novantina di pagine visitate al giorno, comprese quelle festività in cui, si sa, le persone hanno altro da fare che girare in internet. Per un blog giovane, costituito da poco, questo è un risultato di tutto rispetto, un traguardo che lascia ben sperare e che porta anche a riflettere. Ad esempio: cosa vorreste che trasmettesse il blog di un editore? Quali articoli vi piacerebbe vedere pubblicati? O ancora, quali tematiche vorreste vedere affrontate?

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Sono domande che noi ci poniamo tutti i giorni, non solo per il fatto che lo spazio è nato per dare visibilità agli autori della Casa Editrice, ma anche per proporre l’immagine di uno scrittore in una nuova veste, offrendo ai lettori anche altri argomenti sui quali poter discutere. Tutte queste tematiche sono raccolte nella sezione del menù intitolata “vita d’autore“.

Tuttavia, a noi piacerebbe poter interagire di più con quanti ci seguono, vorremmo offrirvi delle pagine in cui non esistono solo le promozioni ai libri, ma anche notizie che potrebbero tornarvi utili o semplicemente incuriosirvi. Avete mai pensato di chiedere ad un autore, magari specializzato in libri di azione, qualche dritta o consiglio su come risolvere un determinato passaggio del vostro manoscritto? Oppure chiedere a chi scrive romanzi rosa, come affrontare un dialogo chiave fra due protagonisti? Magari avete semplici domande da porre a chi di noi ha scritto un determinato libro e vi piacerebbe levarvi qualche curiosità…

Chissà… magari questo potrebbe diventare un buon modo per interagire gli uni con gli altri, arrivando a costruire ponti solidi fra autori e lettori.