L’Intima Essenza

Questa settimana in promozione L’Intima Essenza di Andrea Tavernati.

l'intima essenza

L’Intima Essenza di Andrea Tavernati non è solo una silloge, ma una vero percorso fra la propria intimità e la natura del verbo. Le parole prendono il contorno dei valori essenziali, precludendo quegli addobbi che infestano il nostro stile di vita. I versi si fanno concreti, racchiusi nel rigole stilistico dato da un’arte orientale che non transige e non lascia spazio agli inutili fronzoli. Gli Haiku diventano il mezzo con cui il poeta esprime la concretezza del proprio essere e trova l’espressione ideale per dipingere una tela grezza, ma pregna dei valori basilari. L’Intima Essenza, libro pluripremiato, accompagna il lettore verso quell’avventura che riporta alla ribalta l’uomo, reale e vitale, su quel palcoscenico che è la vita stessa.

La trama:

Se togli tutto il superfluo, l’inutile e il secondario che occupa la tua vita. Se togli quello che hai, quello che fai e che devi fare, ciò che è legato alle abitudini e alle necessità sociali, ciò che ubbidisce alle leggi, ciò che hai ereditato dai padri, ciò che ti impone il gruppo, ciò in cui hai scelto di credere, ciò che dipende dagli affetti, ciò che ti fa piacere e che hai imparato ad amare o ad odiare, ciò che rifiuti e ciò che accetti. Se togli tutto questo, rimane qualcosa? Questo qualcosa si può esprimere in parole?
L’Intima Essenza è la disciplina e l’esito di questa ricerca. Non è un semplice agglomerato di haiku, ma un percorso conoscitivo attraverso la forma poetica più precisa: recuperare l’essenza della parola attraverso una scelta di asciuttezza e concentrazione. È stata una sfida e una battaglia. Alla fine il libro si è imposto sull’autore. La scoperta dell’intima essenza interiore l’ha sorpreso quanto lo sperimentare quella della parola.

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L’arte di Andrea Tavernati

Le diverse sfaccettature di Andrea Tavernati.

Martedì 2 dicembre, presso il Circolo Culturale Dialogo a Olgiate Comasco, Andrea Tavernati ha presentato Caravaggio, Una Rivoluzione tra realismo e simbolo. Dunque Andrea non è solo un poeta in grado di suscitare forti emozioni attraverso i suoi Haiku, suo è il libro L’Intima Essenza pubblicato con EEE,  ma è un fine conoscitore dell’arte pittorica. Di seguito vi riportiamo l’articolo apparso sul Giornale di Olgiate (concessione VNP-1418144294200433) nell’edizione apparsa il 6 dicembre.

Tavernati incanta «Dialogo» illustrando l’arte di Caravaggio

Un viaggio nell’arte pittorica tra Cinquecento e Seicento. Martedì 2 dicembre, al centro civico di Somaino, buona la partecipazione alla serata organizzata dal circolo culturale «Dialogo». Ospite Andrea Tavernati, socio del sodalizio, premiato autore di poesie e brevissimi componimenti di origine giapponese detti haiku. Il relatore ha proposto un excursus tra i capolavori realizzati da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. «Dopo una dettagliata introduzione sull’esperienza romana dell’artista e sulle opere da lui dipinte nella Capitale – spiega la presidente Mari Bernasconi – Tavernati si è soffermato sul ciclo di affreschi conservato nella cappella Contarelli della chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, dove spiccano tre opere dedicate a San Matteo, collocate intorno all’altare principale: la prima corrisponde alla pala d’altare con l’effigie del santo, la seconda e la terza si sviluppano ai due lati e raffigurano la vocazione e il martirio di San Matteo, rispettivamente a sinistra e a destra della mensa sacra. Il relatore, con l’aiuto di immagini proiettate, ha analizzato le opere in ogni particolare».Martedì 9 dicembre, alle 21, sempre a Somaino, sarà ospite «Legambiente» di Como.

Autore:mpr

Pubblicato il: 06 Dicembre 2014

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Secondo posto per Andrea Tavernati

CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA OCCIDENTALE E HAIKU

HAIKU - I 4 ELEMENTI

Sabato 25 ottobre, presso la libreria In Book di Genova si è tenuta la cerimonia di premiazione  della terza edizione del CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA OCCIDENTALE E HAIKU Genova 2014 organizzato da La Stanza di Erato. La giuria, presieduta da Laila Cresta e dal Prof. Paganelli dell’Università di Genova, ha ritenuto di conferire ad Andrea Tavernati il SECONDO PREMIO per la sezione haiku, tema speciale: i 4 elementi per questi testi inediti:

Dopo il disgelo
sotto gli alberi all’alba.

Sentirsi d’acqua.

Quel fuoco in spiaggia,
faro per quale barca.
Che l’onda strega.

Un suono un’aria.
Il transito d’autunno
in sé rifulge.

D’un nuovo amore
la terra sogna il frutto.
Ad ogni neve.

Quattro elementi
nel cerchio di stagioni
ridono ancora.

Note biografiche di Andrea Tavernati

Nato a Pavia nel 1960 vive a Limido Comasco in provincia di Como. Laureato in Filologia medievale e umanistica e diplomato in Paleografia e Archivistica, ha lavorato come insegnante e come autore di testi pubblicitari.

Nel 2013 ha pubblicato con la casa editrice EEE-Book il libro di poesia L’Intima Essenza, la via degli haiku, con il quale ha ottenuto il secondo premio alla VII edizione del concorso internazionale Pennacalamaio di Savona. Ha inoltre ottenuto il primo premio per la sezione haiku del Concorso Nazionale di scrittura breve Scarabeus 2014 di Livorno e il secondo posto nel Concorso Internazionale di poesia occidentale e haiku Genova 2014. Con i suoi racconti nel 2012 e nel 2013 è stato fra i vincitori di due edizioni del concorso di narrativa Il Cerchio Capovolto indetto dalla casa editrice I Sognatori, e nel 2014 del concorso Amore e Morte indetto dal Mondo dello Scrittore. Ha pubblicato testi poetici in diverse antologie.

Riferimenti:

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Gli autori EEE a BOOKCITY MILANO

Esordienti in primo piano.

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In occasione dell’evento tenutosi a Milano il 16 novembre presso le Sale Panoramiche del Castello Sforzesco, nel contesto di BOOKCITY MILANO, sono stati diversi gli autori EEE che sono intervenuti a sostegno del proprio Editore, Piera Rossotti Pogliano e della propria “collega” Irma Panova Maino. La conferenza, intitolata Editoria Nativa Digitale: il caso EEE, ha visto avvicendarsi come oratori sia l’Editore che l’autrice, nonché Desiree Pedrinelli, curatrice del blog Letture al Contrario e organizzatrice dell’evento. Questa è stata un’ottima occasione per ritrovare alcuni volti conosciuti e scoprirne di nuovi, un momento socializzante in cui è stato possibile rivolgersi a dei lettori e non soltanto ad altri autori.

Dunque, conosciamo un po’ più da vicino gli autori intervenuti.

Paolo Fiorino. Autore del libro Eroi nel nulla, Paolo ha confessato che sta lavorando su nuovi scritti e noi non vediamo l’ora di sapere che cosa tirerà fuori dai suoi “cassetti”. Classe 1968, appassionato di cinema, ha da sempre preso la scrittura come una sfida personale. Da qualche tempo lontano dai circuiti tradizionali, quali i social network e la rete in genere, Paolo ha promesso di tornare in grande stile.

Andrea Tavernati. Poeta vincitore di numerosi riconoscimenti, ha scritto il bellissimo L’intima essenza, una raccolta di Haiku. Andrea, nonostante le mille difficoltà, è riuscito a essere presente, dando il proprio sostegno morale all’Editore e all’amica Irma. Nato a Pavia nel 1960, Andrea da buon creativo pubblicitario, oltre a scrivere meravigliose poesie è anche colui che spesso suggerisce nuove idee per il brand di EEE. Malato di scrittura fin dall’adolescenza, a 16 anni ha cominciato a scrivere un romanzo fiume. Quando, quattro anni dopo, l’ha concluso e riletto, ha deciso di sotterrarlo in giardino (tratto dalla sua biografia).

Franco Pulcini. Personaggio straordinario, Franco è intervenuto con la moglie, rivelandosi un profondo conoscitore della cultura musicale e di alcuni fra i più grandi compositori dell’est europeo. Ha collaborato con personaggi di spessore, come ad esempio Abbado, Schiavoni e Battiato, e dal 2005 lavora nella Direzione Artistica del Teatro alla Scala in qualità di “Coordinatore scientifico e responsabile editoriale”. Dopo Il maltempo dell’amore è in preparazione un secondo libro che, speriamo, possa avere lo stesso successo del primo.

Andrea Leonelli. Uno dei migliori esponenti del periodo poetico moderno, ha in preparazione la sua prossima silloge che, dopo La selezione colpevole e Consumando i giorni con sguardi diversi, offrirà nuovi spunti di riflessione per gli estimatori dell’arte poetica. Al BOOKCITY MILANO si è offerto di spostare le panche delle Sale Panoramiche, di fare le foto e sostenere le oratrici, a dimostrazione del fatto che un uomo è fatto anche di carne, oltre che di anima.

Cinzia Morea. Autrice new entry di EEE, suo il libro Costantino, Cinzia è una splendida giovane donna che scrive libri improntati a dare la stessa freschezza, dote che le è caratteristica, al mondo che la circonda. Medico ed educatore cinofilo, è da sempre appassionata di favole e leggende. Ha scritto il suo romanzo dopo aver assistito, a Triora, al  Festival delle Streghe. Il suo sorriso ha illuminato la sala.

Enea De Alberti. Enea De Alberti non smette mai di sorprendere. La sua ironia è contagiosa e l’allegria aleggia fra i tratti del suo volto regalandogli un’aura molto goliardica. La signora De Alberti, che ha accompagnato il marito, è stata costretta a frenare i suoi molteplici entusiasmi letterari, sorridendo con aria benevola. Dopo Ritorno a El Alamein, Enea è già pronto per mettere in moto la sua penna verso nuove sfide.

Sabrina Grementieri. Sabrina è uno degli autori “scippati”, a EEE, da una grande realtà editoriale. Donna speciale e multitasking, ancora una volta ha confermato di essere infaticabile. Dopo Una seconda occasione e Noccioli di ciliegie, Sabrina, in compagnia del suo inseparabile trolley color zucca fluorescente, è pronta per nuove avventure.

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In conclusione, la presenza degli autori, a un evento non correlato alla presentazione di una loro opera, ma strettamente legato alla propria CE e alle tematiche esposte nel libro di una collega, dimostra quanto Piera Rossotti sia riuscita a valorizzare ognuno dei propri autori, facendoli sentire parte di un progetto più ampio e non semplicemente un codice ISBN.

Concorso Haiku tra Meridiani e Paralleli

Scelti tre haiku di Andrea Tavernati per il Concorso Haiku tra Meridiani e Paralleli

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Con “L’intima essenza”, Tavernati non propone al lettore una semplice silloge, ma un vero e proprio cammino di riscoperta dell’io profondo, libero da convenzioni, maschere o preconcetti.

Questa frase, tratta dalla recensione (il testo completo è visibile QUI) scritta da Luca Cenisi, Presidente dell’Associazione Italiana Haiku (AIH), racchiude la reale essenza di quanto Andrea Tavernati ripone nelle proprie opere, trasformando in arte parole e versi. In questi ultimi anni, questa forma poetica ha trovato in diversi autori nostrani dei degni esponenti in grado di rappresentare lo stile italiano.

A seguito della selezione effettuata per la II Stagione del Concorso Haiku tra Meridiani e Paralleli, indetto dall’Associazione Fusibilia di Viterbo questi tre haiku di Andrea Tavernati sono stati scelti  tra i vincitori del concorso e pubblicati nell’antologia realizzata per rappresentare la diffusione italiana di questo genere poetico. (www.fusibilia.it)

Un percorso che ripropone il messaggio espresso con la pubblicazione dellIntima Essenza – la via degli haiku,  articolato racconto di un’esperienza interiore ed esistenziale attraverso gli haiku, EEEBook editore: www.edizioniesordienti.com

l'intima essenzaIl tempo bianco

melmosi attimi irride.

Lanima è neve.

 

Nebbie dautunno

trafigge la lampara.

Naufraga il mare.

 

In giacca a vento

si scorre dentro il gelo.

Il fiume è fermo.

 

 

Andrea Tavernati conquista il Secondo Premio

tavernati3Andrea Tavernati conquista il Secondo Premio al Concorso Internazionale Pennacalamaio

La giuria del Concorso letterario Pennacalamaio (che era stato Bandito dall’Associazione Culturale Savonese Zacem in collaborazione con Libro Mondo e con il patrocinio della Provincia di Savona, Comune di Savona e hotel San Marco di Savona) ha proclamato i vincitori delle 15 sezioni in gara. La cerimonia della premiazione, che si è svolta il 25 maggio a Savona, ha visto la partecipazione di innumerevoli autori, italiani e stranieri, tra cui il nostro Andrea Tavernati, giunto al secondo posto nella sezione “libro edito di poesia” grazie al suo libro “Intima essenza”. Per tale occasione, abbiamo chiesto ad Andrea le sue impressioni:

“Dunque, i concorsi letterari sono un’ottima occasione per esercitare la propria autodisciplina zen.
Li considero uno strumento per farsi conoscere un po’ di più. Uno strumento come un altro. Da quando ho pubblicato l’Intima Essenza ho partecipato e sto partecipando a parecchi eventi di questo tipo. Purtroppo ormai quelli completamente gratuiti sono pochi, anche se i contributi richiesti sono in genere contenuti. Dato che il mio libro è fatto di haiku sto privilegiando i concorsi dedicati a questo genere o che prevedono una sezione dedicata a questo genere. In Italia sono pochissimi.

tavernati1In quanto agli esiti, ho imparato che se si ottengono dei riconoscimenti, si gioisce con soddisfazione e si trova almeno un minimo di conferme sul fatto che, forse, quello che si scrive non fa proprio schifo. Se invece non si ottiene nulla, non bisogna sprecare tempo a farsi troppi mea culpa, archiviare la pratica e tirare dritto. Ai concorsi ne succedono di tutti i colori e le ragioni per cui non si viene selezionati sono imperscrutabili.

Nel caso specifico ho partecipato proprio perché era prevista una sezione dedicata agli haiku, il che vuol dire che gli organizzatori hanno un minimo di sensibilità per questa forma. Ho trovato il concorso sulla newsletter di concorsiletterari, ho notato la sezione haiku e ho partecipato. Tra l’altro il concorso prevedeva una marea di altre sezioni e io non amo i concorsi “di tutto, di più”. Se non ci fosse stata la sezione haiku, sicuramente non avrei partecipato.

Non conoscevo l’associazione che l’ha organizzato e men che meno sapevo “chi o cosa” ci stava dietro. Per cui apprendere di aver vinto il secondo premio mi ha fatto molto piacere, perché vuol dire che semplicemente qualcuno ha letto e apprezzato, come dovrebbe sempre essere.

La cerimonia di premiazione è stata molto semplice. Tra l’altro era proprio domenica scorsa e tra le elezioni e il primo caldo in Liguria, non c’era molta gente. Comunque anche leggere le proprie poesie in pubblico è sempre una bella esperienza (quando si alzano gli occhi dal foglio si è lì a chiedersi, tra gli applausi: “cosa diavolo avranno capito?”, ma tant’è…).

tavernati2Bene. Conseguenze pratiche: Mia figlia, che si è generosamente offerta di accompagnarmi, ha scattato qualche foto. Ho aggiunto una riga in più sul curriculum che dice: “Secondo premio, ecc…” Ho pubblicato un simpatico post su una serie di pagine Facebook di Gruppi di poeti haiku e associazioni varie e ho inviato un comunicato stampa ai quotidiani della mia zona e ad altre associazioni culturali locali… Non avrò un lettore in più… ma chissà… dai e dai…”