mastri lavoratori

Noi, mastri lavoratori del libro

Noi, mastri lavoratori del libro

mastri lavoratori

Perché proprio mastri lavoratori del libro? Soprattutto che cosa c’entra “mastri lavoratori”? Perché a noi piace partire dalle origini e non abbiamo paura di metterci le mani.

Va bene, mi spiego meglio perché a questo punto già vedo insorgere un grosso punto di domanda sopra le vostre teste. L’attività di un editore consiste nello scegliere quali libri pubblicare, prepararli al meglio e poi immetterli sul mercato, offrendo ogni supporto possibile ai propri autori. E fin qui, niente di nuovo. A questo punto subentra il mastro lavoratore del libro, ovvero quella figura, preziosissima, che crea tutto quello che serve affinché l’amato oggetto possa essere esposto al meglio. Dunque, dopo tre anni di Salone del Libro, al quarto abbiamo preso in mano martelli, chiodi e trapani e ci stiamo dando un gran da fare.

11225586_10203865782354003_2139578370_nL’anno scorso aveva fatto una gran bella mostra di sé il libro in legno (autentico legno, non plastica lavorata) che riportava il marchio EEE. In molti si sono fermati per ammirarlo e alcuni hanno anche azzardato il tentativo di sollevarlo, scoprendo, a proprie spese, che l’oggetto non era per niente semplice da prendere in mano, visto il peso notevole. Quest’anno abbiamo pensato più in grande.

Ed è proprio in questo modo che ci prepariamo ad affrontare l’annuale kermesse, portando non solo l’ingegno e il talento dei nostri autori ma anche la capacità, di ognuno di loro, di apporre quel contributo che ci identifica come una squadra. Da questa sinergia nascono le nostre idee e lo spirito che ci caratterizza.

A questo punto, subentrano i numerosi talenti di Claudio Oliva, che non è solo uno scrittore ma anche un uomo a cui la fantasia non difetta di certo, al punto che quando non crea con la Penna, crea con il legno. Prepararsi per il Salone del Libro per lui significa costruire una struttura che ospiterà i libri dei colleghi e lo sta facendo con un amore tale che, e ne siamo convinti, le opere degli autori EEE risalteranno sicuramente e colpiranno l’attenzione del pubblico. Mi auguro solo che il nostro editore sarà in grado di affittare uno spazio adeguato e che l’entusiasmo di Claudio non si espanda in tutto il padiglione ospitante, altrimenti tutta l’area del Lingotto non basterà per esporre le stratosferiche creazioni del mondo editoriale EEE.

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