Claudio Ceriani e il Gioco di Libri
Talvolta è capitato di passare qualche ora, in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto misterioso estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”
Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, un colore o un animale, un personaggio e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.
Se “Nel deserto della notte” fosse
Una città: Bucarest
È l’unica città vera del trittico.
Le altre due storie sono ambientate in un Paese sudamericano anni settanta e in una località Mitteleuropea anni venti
L’immagine è tratta da: www.viator.com
Un personaggio: György Sándor Ligeti
Una qual certa affinità tra la sua musica e il mio trittico
L’immagine è tratta da: en.wikipedia.org
Un animale: Ava Gardner
Perché è stata definita da un critico “Il più bell’animale del mondo”
L’immagine è tratta da: www.pinterest.co.uk
Una canzone: Le chant des oiseaux
Per la bizzarria intrinseca del pezzo, molto in sintonia con il mio trittico
La trama
È il deserto freddo della notte che mette spietatamente gli individui di fronte alle loro fragilità e paure, alle loro vigliaccherie e frustrazioni, quando l’istinto di sopravvivenza supera la vergogna, fa dimenticare ogni sentimento di amicizia o solidarietà, rende gli uomini delatori o carnefici.
Un apologo politico – La convocazione – una parabola soprannaturale – La zuppa del diavolo – e un dramma dell’assurdo di impronta kafkiana – Il rito – formano il trittico di storie di taglio fantastico che compone questo volume, in cui l’ironia drammatica dell’autore dà vita a tre protagonisti, imbozzolati in un sistema ineluttabile, che si rivelano pavidi, egoisti, manipolabili, costretti a lottare contro un destino crudele per sopravvivere, ma anche incapaci di dare un senso alla loro vita.