Costantino si trova a doversi misurare con numerosi impegni, il liceo, le lezioni di magia, e con difficili promesse da mantenere
Lo spirito del lago
Giravano inesplicabili aneddoti sul lago di Villa Reso. Racconti macabri che, specie dopo il tramonto, tendevano a tenere la gente lontana
Costantino Manoblu
Costantino Manoblu. Manoblu è il terzo episodio delle avventure di Costantino, un quattordicenne apparentemente come tanti
Cinzia Morea e il Gioco di Libri – Costantino e Rosa Scompiglio
Cinzia Morea e il Gioco di Libri – Costantino e Rosa Scompiglio
Talvolta è capitato di passare qualche ora, in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”
Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, una ricetta, un personaggio e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.
Se “Costantino e Rosa Scompiglio” fosse |
Una canzone:O Fortuna ~ Carmina BuranaLa storia di Costantino e Rosa Scompiglio procede al ritmo dei Carmina Burana, l’opera composta da Carl Orff nella prima metà del XX secolo, ispirandosi alla poesia profana medievale. Un’opera moderna quindi, ma dal sapore misterioso e antico, che potrebbe risuonare per ogni via della Milano antica e moderna in cui vive Costantino. |
Dettagli del libro
Un giallo tira l’altro
Un giallo tira l’altro
Secondo Umberto Eco, il testo letterario è una “macchina pigra” che, per mettersi in moto, ha bisogno della partecipazione attiva del lettore. Senza questo atteggiamento da lettori-motore, forse non apprezzeremmo il breve raccontino di Cortázar in “Storie di cronopios e di famas”… e sarebbe un vero peccato!
Lo Spirito del lago di Giancarlo Ibba e Cinzia Morea
Nella comatosa cittadina di Villa Reso, l’improvvisa e inspiegabile scomparsa della dottoressa Molteni lascia sconcertati i colleghi dello studio medico in cui lavora e scatena le malelingue dei residenti. Il dottor Guido Gubernatis, in particolare, si lascia coinvolgere suo malgrado nella ricerca della donna. La vita privata di quest’ultima, fin dall’inizio, appare più complicata di quanto Gubernatis potesse immaginare. Nelle sue involontarie indagini, l’uomo, improvvisatosi detective, si imbatte spesso nelle allusioni a una misteriosa leggenda popolare locale: quella di un fantomatico “Spirito del Lago” che infesterebbe un piccolo specchio d’acqua melmosa, circondato da boschi e canneti, situato a pochi chilometri da Villa Reso. Un luogo spettrale, isolato, ma apparentemente molto frequentato durante la notte. E non solo da fantasmi…
Il cerchio delle donne di Elena Grilli
Questo romanzo, vincitore del V Concorso per il Giallo, Thriller e Noir indetto da EEE-book (2017), è ben scritto, senza cedimenti nel ritmo narrativo, e lascia il lettore con la piacevole sensazione di aver letto una storia coerente e coesa, ricca di spunti interessanti e capace di offrire uno sguardo acuto e profondo su alcuni significativi aspetti della realtà socioculturale dell’Italia contemporanea.
Giancarlo Ibba e Cinzia Morea e il Gioco di Libri
Giancarlo Ibba e Cinzia Morea e il Gioco di Libri
Talvolta è capitato di passare qualche ora, in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”
Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a un personaggio, una pietanza, una città e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.
Se “Lo spirito del lago” fosse |
Una canzone: Eleanor RigbyEleanor Rigby, la canzone più triste del mondo. Parla di solitudini incolmabili, per la mancanza di volontà a colmarle, di incontri mancati e di vite sprecate. Non è assolutamente un caso che questa canzone sia la colonna sonora della conclusione de Lo Spirito del Lago. Se il romanzo fosse una canzone, sarebbe questa dei Beatles. |
Dettagli del libro
Tante nuove uscite entro Natale
Tante nuove uscite entro Natale
Esistono delle scadenze fisse che ci costringono a correre contro il tempo. Punti fermi sul calendario che segnano lo scatto delle lancette, facendo sudare chiunque si trovi nella situazione di dover produrre un “qualcosa” entro una certa data.
Natale, Pasqua, l’inizio dell’estate, i primi di settembre e, nel caso dell’editoria, anche il Salone Internazionale del Libro di Torino, sono tutti appuntamenti inderogabili con i quali dover fare i conti. Tuttavia, dato che EEE non perde tempo, diversi titoli stanno già per entrare nel catalogo, alcuni solo in formato digitale, altri, invece, anche in formato cartaceo.
L’immagine che vedete presenta, appunto, tre new entry quasi pronte. “Quasi” perché in realtà sono le bozze di stampa e alcuni particolari vanno ancora visti e rivisti prima di dare il definitivo consenso alla stampa.
Da sinistra si vede la copertina del nuovo libro di Elena Grilli, Il cerchio delle donne, il romanzo che ha vinto il nostro concorso GTN (giallo, thriller e noir) diventando il degno erede di Come il mare ad occhi chiusi, detentore di diversi titoli rilasciati da giurie autorevoli. Conoscendo le capacità di Elena, siamo certi che anche questo libro vi terrà incollati alle pagine, con il fiato sospeso fino alla fine.
Al centro il libro di Andrea Leonelli, Domani ci sarà tempo, rappresenta una novità per l’autore, in quanto non si tratta di una silloge poetica ma di un testo narrativo che porta all’attenzione del lettore l’esperienza personale del poeta vissuta nel momento del suo infarto. Un evento che ha radicalmente cambiato la sua vita, il suo modo di pensare e di approcciarsi all’ambiente esterno.
A destra si trova l’ultima silloge di Maria Luisa Mazzarini, Piccola Venezia sogna, una raccolta di poesie che, al pari delle altre che l’hanno preceduta, saprà emozionarvi e trasportarvi nell’universo sensoriale della poetessa. Venezia è un altrove dove un “Cuore di rondine” anela tornare…
Ma non è finita qui, perché anche Oliviero Angelo Fuina presenta la sua nuova silloge Poesie (R)Accolte, una raccolta che potremmo definire un “the best of”, ovvero le migliori composizioni premiate, menzionate e riconosciute in premi, concorsi ed eventi di ogni genere, come testimonianze della bravura di questo nostro poeta.
Ultimi, ma non ultimi, Cinzia Morea e Giancarlo Ibba offrono ai lettori una chicca davvero interessante: il libro scritto a quattro mani Lo spirito del lago. La particolarità di questo giallo, arrivato secondo nel nostro concorso GTN, si riscontra proprio nelle propensioni letterarie dei due autori: Cinzia scrive libri per ragazzi e Giancarlo sforna horror imperdibili. Il connubio fra i due sarà sicuramente fuori dagli schemi.
Di prossima uscita anche il libro di Danae Lorne del quale, però, non siamo riusciti a estorcere, al nostro editore, alcuna informazione. Abbiamo solo una vaga idea di quale sarà la copertina ma, in sostanza, del contenuto e del titolo non sappiamo ancora nulla. Ma siamo decisamente curiosi!
Dunque, se non sapete quale libro regalare o regalarvi per Natale, presto saranno disponibili nuovi titoli interessanti da inserire nelle vostre librerie e in quelle degli amici.
Indovina e il dramma dei cuccioli orfani
Indovina e il dramma dei cuccioli orfani
Il deplorevole periodo dell’abbandono sistematico si avvicina, lasciando per strada diverse vittime inconsapevoli, ree soltanto di aver amato e di essere state fiduciose. Per fortuna, non per tutti la sorte riserva lo stesso trattamento.
di Cinzia Morea
Il dieci gennaio 2004 tre cuccioli appena nati furono avvolti in un sacchetto di plastica e buttati in un cassonetto a Como.
Potevano sparire per sempre in mezzo al resto della spazzatura, e non ci sarebbe stata nessuna storia da raccontare, invece a breve distanza del loro abbandono – dev’essere stata breve per forza perché le temperature erano rigide e i cuccioli, anche stringendosi a sé, non avrebbero potuto resistere a lungo lì dentro – dopo poco, dunque, furono riportati alla luce da un’amica di una delle mie veterinarie di allora.
Dieci giorni più tardi tornavo a casa con uno di questi cuccioli, adagiato dentro una piccola borsa rigida foderata di lana, che per lui aveva le dimensioni di un port enfant. L’autoradio emetteva nell’abitacolo freddo la voce di Baglioni che cantava Tienimi con te. E quel cucciolo non lo abbiamo abbandonato mai più.
È una femmina che finimmo per chiamare Indovina (ma questa è un’altra storia, che dovrà essere raccontata un’altra volta, come diceva uno dei miei scrittori preferiti).
Pesava cento grammi e si poteva tenere sul palmo di una mano.
Dormiva su una boule dell’acqua calda ricoperta di pelo sintetico (quando la vede le fa ancora le feste), che ci svegliavamo a cambiare almeno una volta a notte. La nutrivamo più volte al giorno con latte in polvere disciolto in un minuscolo biberon, e dopo dovevamo stimolarla con una pezzuola umida a livello perineale, per farle emettere feci e urine.
Sono tutte incombenze svolte di solito dalla madre cui ovviammo abbastanza bene.
Altri compiti materni non li svolgemmo con altrettanta efficacia, perché non era possibile o perché li ignoravamo. Il ruolo della madre nei primi mesi di vita è prezioso e insostituibile e i cuccioli non dovrebbero essere staccati da lei prima dei due mesi e mezzo circa.
Indovina, per esempio, non ha il controllo del morso, quando usa i denti non ammonisce. Mai. Buca la pelle.
Non ha la padronanza di sé che ha Sansone, il quale una volta scattò per prendere tra i denti la mano di un bambino di tre anni – lui gli stava tirando i baffi – senza lasciargli il minimo segno (fu una carezza d’avorio).
È troppo possessiva, capace di ringhiare a chiunque manifesti l’intenzione di avvicinarsi, se sta custodendo un oggetto cui lei in quel momento tiene.
Ringhia anche per esprimere piacere e affetto. E soprattutto fa fatica a socializzare con gli altri cani.
Noi le vogliamo molto bene lo stesso, ma a volte mi chiedo che cagnolina eccezionale sarebbe stata se avesse potuto crescere in una normale cucciolata.
E ora cercate di non farvi intenerire da questi sguardi…
Immagini tratte da Pixabay
Cinzia Morea e il Gioco di Libri
Cinzia Morea e il Gioco di Libri
Talvolta è capitato di passare qualche ora, in buona compagnia con gli amici, cercando di indovinare quale fosse il soggetto estratto e ponendo domande del tipo: “Se fosse una città, quale sarebbe?”
Ebbene, abbiamo chiesto ai nostri autori di abbinare il titolo del loro libro a una città, un colore, un animale, un quadro e una canzone. Ed ecco uno dei risultati.
Se “Costantino al Festival delle Nuvole” fosse |
Una canzone: Peter Pan di Enrico RuggeriE infine la canzone… Costantino al Festival delle Nuvole sarebbe Peter Pan di Enrico Ruggeri. È una canzone sognante e misteriosa in cui il protagonista non è mai nominato, se non nel titolo, eppure mi è sempre sembrato perfettamente chiaro che non potesse essere nessun altro se non il protagonista delle opere di James M. Barrie. Nulla la accomuna al mio romanzo se non la sensazione di voler rimanere almeno con un piede nel mondo dell’infantile meraviglia dove tutto è possibile. |
Dettagli del libro
Formato: Formato ebook
Dimensioni file: 518 KB
Lunghezza stampa: 156
Editore: EEE-book (21 settembre 2014)
Venduto da: Amazon – Kobo
Lingua: Italiano
ISBN: 978-88-6690-211-9