Noccioli di ciliegie e Paralleli in versione FREE

Noccioli di ciliegie e Paralleli in versione FREE

Noccioli di ciliegie e Paralleli sono due dei libri scelti dal catalogo EEE per essere visualizzati anche nella versione FREE

Avere la possibilità di leggere gratuitamente una parte corposa di un libro vi darà modo di comprendere se vi piace lo stile dell’autore, se la trama vi coinvolge e se, arrivando al termine della parte FREE, avrete voglia di acquistare in versione completa digitale o, in diversi casi, la versione cartacea del libro in questione.

Noccioli di ciliegie – versione free

Le storie di Sabrina Grementieri incantano perché sono semplici, sono vicende in cui ci possiamo riconoscere, e poi c’è la vita quotidiana, ci sono gli affetti, le gioie, ma anche le incertezze, le angosce, gli incidenti, le malattie.

Ci sono personaggi come la nonna impicciona, l’amica vulcanica e senza peli sulla lingua, il padre freddo e calcolatore, troppo impegnato con la sua carriera politica, il ragazzo “bello e dannato”, la bambina affettuosa. E, soprattutto, c’è l’incontro tra una donna e un uomo, con gli ostacoli che la vita mette sempre davanti a tutti e c’è il lieto fine, che però non è mai un “… e vissero per sempre felici e contenti”, ma piuttosto una conclusione che ci lascia intendere che due anime gemelle, dopo essersi trovate, avranno davanti a loro un bel cammino da costruire, forse non sempre facile, ma certo accompagnato dall’amore, a patto che lo sappiano custodire e alimentare.

Noccioli di ciliegie è la storia di Clarissa, una ragazza sensibile e intelligente, per tanti anni innamorata di un “cattivo ragazzo”, e di Jason, un bel giovanotto italo-canadese, venuto a stabilirsi in Tirolo perché convalescente dopo un brutto incidente. Tra i due scoppia un vero colpo di fulmine, ma dall’innamoramento all’amore il passo non è breve e, soprattutto, non è senza ostacoli. Ed è proprio questa la bella avventura: il passaggio dall’esaltazione e dall’incanto dei momenti magici in cui nasce l’attrazione al bene profondo e forte capace di scaldare la vita e di darle un senso.

 

Paralleli – versione free

“Non ricordo di aver mai fatto prima di allora sogni in terza persona. Solitamente, quando riuscivo a ricordare qualcosa, era tutto in prima persona. Non saprei dire se è normale o no, ma fino a quel momento era stato così. Sogni piacevoli, strani, eccitanti, orribili. Ma tutto sempre vissuto da me, dentro il mio corpo, dal mio punto di vista.
Quella notte, invece, sognai di me, ma in terza persona.
Potevo vedermi, come se fossi stato lo spettatore di un film. Quello che c’era su quello schermo virtuale ero io: il mio viso, la mia voce, il mio corpo. Soprattutto, i pensieri.”

I sogni sono uno dei modi con cui il nostro subconscio ci invia messaggi, perché il sonno riesce a spegnere la mente consentendoci di aprire un varco nella profondità di noi stessi.

Ma i sogni possono diventare un ponte verso qualcosa di diverso, che non immaginiamo nemmeno.

Premonizioni, profezie, realtà parallele.

Il protagonista di questo libro si troverà di fronte ad altri se stesso e non sempre saranno incontri piacevoli. Facce nascoste della sua personalità o persone reali con una vita propria?

 

Noccioli di ciliegie – versione free

Noccioli di ciliegie - versione free

Le storie di Sabrina Grementieri incantano perché sono semplici, sono vicende in cui ci possiamo riconoscere, e poi c’è la vita quotidiana, ci sono gli affetti, le gioie, ma anche le incertezze, le angosce, gli incidenti, le malattie.

Ci sono personaggi come la nonna impicciona, l’amica vulcanica e senza peli sulla lingua, il padre freddo e calcolatore, troppo impegnato con la sua carriera politica, il ragazzo “bello e dannato”, la bambina affettuosa. E, soprattutto, c’è l’incontro tra una donna e un uomo, con gli ostacoli che la vita mette sempre davanti a tutti e c’è il lieto fine, che però non è mai un “… e vissero per sempre felici e contenti”, ma piuttosto una conclusione che ci lascia intendere che due anime gemelle, dopo essersi trovate, avranno davanti a loro un bel cammino da costruire, forse non sempre facile, ma certo accompagnato dall’amore, a patto che lo sappiano custodire e alimentare.

Noccioli di ciliegie è la storia di Clarissa, una ragazza sensibile e intelligente, per tanti anni innamorata di un “cattivo ragazzo”, e di Jason, un bel giovanotto italo-canadese, venuto a stabilirsi in Tirolo perché convalescente dopo un brutto incidente. Tra i due scoppia un vero colpo di fulmine, ma dall’innamoramento all’amore il passo non è breve e, soprattutto, non è senza ostacoli. Ed è proprio questa la bella avventura: il passaggio dall’esaltazione e dall’incanto dei momenti magici in cui nasce l’attrazione al bene profondo e forte capace di scaldare la vita e di darle un senso.

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque.

Buona lettura!

Noccioli di ciliegie – versione free epub
Noccioli di ciliegie – versione free mobi

Come leggere gli ebook

Se non avete un software apposito che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo.

Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

Libri: promozioni e risultati

Quali sono i buoni libri?

Bella domanda!
Io, come editore, seguo un criterio molto semplice: pubblico i manoscritti che mi catturano, quelli che mi danno piacere durante la lettura, che sono intelligenti e ben scritti.
Molto prima di fare l’editore, ancora prima di scrivere, sono stata una lettrice accanita, e mi piace un po’ di tutto. Sono esigente e curiosa, ma posso leggere il saggio impegnato e il romanzo rosa, un grande autore classico o un giovane contemporaneo, buttare via dopo 50 pagine il best seller osannato dalla critica e divorare il romanzo di un autore sconosciuto pubblicato da un piccolo editore.
Oggi si pubblica tanto, forse troppo, ed è divenuto difficile, per un lettore, scegliere. Chi naviga in internet trova una valanga di pubblicità, opinioni, graduatorie, ha tante possibilità di confronto.
Se si ama leggere in e-book, la graduatoria di Kindle vi dirà quali titoli stanno facendo parlare di sé e tutti gli autori ed editori aspirano ad entrare nella sua famosa “top 100” sugli oltre 80.000 titoli pubblicati in italiano, presenti nello store di Amazon.

top 100
Edizioni Esordienti è una casa editrice minuscola, ma questa settimana ha Io dormo da sola di Emanuela Baldo e Salvatore Paci al 2° posto assoluto, il giallo Un solo colpevole di Alessandra Ponticelli all’81° posto, ma in rapida crescita, perché è in promozione soltanto da due giorni e il rosa di Sabrina Grementieri, Noccioli di ciliegie, attualmente al posto 106°, quindi molto vicino all’obiettivo. Sono autori molto diversi, ma meritano sicuramente il loro successo, anche se nel catalogo EEE ce ne sono parecchi altrettanto validi.
Vi segnalo ancora un e-book in promozione questa settimana, molto interessante e particolare, di Elena Moscardo, I nostri scarponi sulla Via Francigena  L’intervista all’autrice è visibile QUI. Questo bel romanzo racconta di un pellegrinaggio a piedi di una giovane coppia nel mese di luglio del 2000 da Modena a Roma, 380 km di fatica, ma soprattutto di gioia, di incontri, di esperienze.
Per chi non ama l’e-book, questi tre ultimi titoli sono anche in versione cartacea, sempre su Amazon.
Se vi va di rivedere un video, ecco dove parlo dei miei criteri di scelta editoriale e di Io dormo da sola.
Buona estate, buoni libri e buona lettura a tutti.

by  Piera Rossotti Pogliano

Intervista a Sabrina Grementieri

Noccioli di ciliegie di Sabrina GrementieriIntervista a Sabrina Grementieri

  • Sabrina Grementieri ha scritto due romanzi che rientrano nel filone “rosa”, ovvero parlano di amore e sentimenti, senza però tralasciare la passione e la realtà delle persone. In un’epoca in cui tutto diventa materiale o, al contrario, fin troppo fantasioso, che valore dai all’amore?

Buongiorno a tutti. Quale migliore domanda per una romantica come me? Per me non esiste un’esistenza senza amore. Per amore io intendo la passione, l’entusiasmo, il sacrificio, gli attacchi di tachicardia e le farfalle nello stomaco, le lacrime di soddisfazione e orgoglio. Anche ai più cinici io chiedo sempre: siete sicuri di non avere mai provato questo sentimento? Perché l’amore non è solo quello tra due persone adulte. È l’amore per i propri figli, per gli animali, per il proprio lavoro, per una giusta causa. Io non mi alzerei dal letto al mattino se nella mia vita non ci fosse almeno una di queste cose. Ma vogliamo circoscrivere l’amore a quello tra due persone? Io personalmente non potrei davvero vivere senza. E non parlo dell’innamoramento, quello che ti travolge, ti sconvolge, ti ringiovanisce e ti rincretinisce. Parlo di quella difficile sfida di costruire un rapporto forte, complice e arricchente basato sui sentimenti. Fermatemi adesso!

  • Sia in “Una seconda occasione” che in “Noccioli di ciliegie” l’ambientazione si svolge in territorio nazionale, prima nelle verdi campagne toscane e poi sui rilievi dell’Alto Adige, perché questa scelta? E come reputi la decisione di altri autori di porre i propri personaggi in ambientazioni per lo più estere?

L’Italia è un paese paesaggisticamente stupendo. Abbiamo cornici uniche e varie, dai ghiacciai alle dune, dalle città alle isole. Da adolescente, quando ho iniziato a scrivere, anche io ambientavo le mie storie all’estero. Buona parte di quello che leggevo era ambientato oltre frontiera, e sembrava naturale così. Poi ho iniziato a viaggiare, ho visto posti splendidi e mi sono innamorata del mio paese. Sono strana vero? Credo che a noi italiani manchi la cultura di sostenere il nostro paese. Non so quanto arriverò lontano con i miei romanzi, ma è in Italia che voglio ambientare le mie storie. Pensa che la prima cosa che mi dicono dopo averle lette è che sembra di essere proprio in Toscana, o in Alto Adige. Questo per me è un grande successo.

  • I tuoi personaggi sono sempre molto ben tratteggiati e caratterizzati da aspetti che li fanno sembrare molto reali. Trai spunto da persone che conosci o attingi direttamente da te stessa?

Fino ad ora i personaggi sono tutti inventati. Poi è inevitabile metterci qualcosa di me, o di qualcuno che ha incrociato il proprio cammino con il mio. Nel tentativo di renderli più reali possibili devo per forza attingere dalla realtà, ma sono lontana dallo scrivere di persone realmente conosciute.  Mi mette a disagio, ma non è detto che in futuro non possa accadere!

  • Nei tuoi romanzi esiste sempre una componente che riporta a cause fisiche e psichiche, come malattie, incidenti o altro, perché hai ritenuto opportuno porre uno dei protagonisti in una condizione di “quasi” bisogno rispetto all’altro?

In realtà fornisco ai miei protagonisti una buona dose di drammi ciascuno, giusto per non fare differenze! A parte gli scherzi, il cammino di ciascuno di noi è costellato di ostacoli, più o meno gravi, e mi piace descrivere il loro cammino e i loro tentativi/ non tentativi di superarli. Poi vuoi la mia poca esperienza di scrittrice, oppure la mia ostinata positività, la storia finisce sempre con un lieto fine. Ma io sono così nella vita reale: amo le sfide, e mi intestardisco nel ricercare un finale positivo. Non potrei mai scrivere profondi saggi intimistici, conditi di cinismo e fatalità. Non riesco nemmeno a leggerli!

  • Pur essendo dei romanzi rosa, le tue trame si discostano parecchio dal classico cliché dettato dall’amore zuccheroso, anzi, spesso i tuoi protagonisti, come nella vita reale, non sanno se avranno un lieto fine fino all’ultima riga. Hai mai pensato di lasciarli veramente in sospeso e di non produrre un happy end?

Direi che ti ho già risposto nella domanda precedente. Per ora no, non potrei non finire con l’happy end. Non amo le storie zuccherose, le protagoniste svenevoli e i protagonisti tutto testosterone. E nemmeno le trame troppo scontate. Come hai detto tu, preferisco sembrino più reali possibili. Però anche se li faccio sudare un po’, poi alla fine si tira tutti un bel respiro di sollievo!

  • La moda del momento prevede un rapporto realistico fra i personaggi, ovvero piuttosto carnale, benché i tuoi non siano privi di passione, tutt’altro, non vengono mai descritti in modo troppo “intimo”, la tua scelta è voluta? E pensi che riusciresti mai a scrivere qualcosa di più torbido e travagliato anche da questo punto di vista?

La scelta è decisamente voluta. Non sono un’amante dell’erotico, e anche se lo fossi ora mi sarei già abbondantemente stufata. Sono capricciosa, lo ammetto: le mode mi scatenano uno strano prurito sotto pelle, e ne sto lontana.
Poi, si sa, le scene di sesso sono tra quelle più difficili da descrivere, e sono certamente ancora molto inesperta!
Per concludere, vogliamo lasciare ai nostri pazienti lettori un po’ di spazio per la fantasia? Io la vedo così, e permettimi questo paragone: scrivere di sesso è un po’ come vestirsi. Se vado in giro con addosso solo una foglia di fico, che altro c’è da scoprire?

  • Mentre la cover e il titolo del primo libro erano abbastanza chiari, il secondo, Noccioli di ciliegie, rimane un po’ più enigmatico. Come mai hai scelto questo titolo e che cosa rappresenta per te?

I Noccioli di ciliegie sono per me il simbolo dei gesti di affetto, delle coccole. Come sai, sono quei sacchettini pieni di noccioli che puoi scaldare e mettere nelle parti doloranti del corpo. I miei figli li vogliono d’inverno per andare a dormire, soprattutto quando io sono al lavoro e non posso essere con loro. Li abbracciano come fossero un’ancora, e da lì è venuta l’idea. Il disegno è di un’amica, la brava artista Chiara Di Placido, alla quale ho lasciato libera scelta di interpretare la storia.

  • Vi è un’evidente crescita artistica fra il primo e il secondo libro, non tanto a livello qualitativo, giacché era ottimo fin dall’esordio, quanto da un punto di vista stilistico, poiché nella tua seconda opera hai posto maggiore riflessività e attenzione all’equilibrio della trama. A cosa è dovuto, secondo te, questo cambiamento?

La verità? Alle critiche costruttive! Lo scorso anno ho collaborato con alcuni scrittori nella stesura di racconti e al momento dell’editing, il mio aveva subito una bella batosta! Ma sono una brava ascoltatrice e soprattutto assorbo consigli e idee come una spugna. Se non c’è cattiveria (dalla quale ahimè mi faccio ferire) cerco di mettermi sempre in discussione.

  • Sabrina Grementieri scrittrice, moglie, madre, lavoratrice. Le tue giornate devono essere davvero molto piene. Quando trovi il tempo per scrivere? Quando ti vengono idee per un romanzo, riesci sempre a tenerle a mente o le scrivi da qualche parte per non perderle durante le mille attività quotidiane?

In realtà non prendo quasi mai appunti, e di questo mi rimprovero perché poi dimentico. Magari non il soggetto o il contesto, ma le parole giuste per esprimere un concetto, che di solito ti vengono nei momenti più impossibili. Però faccio spesso foto, perché l’ambientazione è la molla che fa partire la fantasia.

  • Quando Sabrina non scrive, come occupa il suo tempo, sempre che gliene rimanga?

Quando non scrivo faccio quello descritto sopra: mamma, moglie, lavoratrice. Però mi piace uscire con gli amici, e viaggiare, e ti giuro, a volte ci riesco!

  • Avendo pubblicato con un editore nativo digitale, quanto pensi che sia importante l’approccio di un autore con il web e quali vantaggi pensi che la rete possa offrire?

Un autore, purtroppo, deve imparare a sfruttare i vantaggi della rete. Dico purtroppo perché io non sono molto abile con la tecnologia, quindi ci perdo un sacco di tempo per ottenere risultati mediocri. Dalla mia posso dire che ci provo. So che devo promuovermi, farmi sentire, far sapere che ci sono. Voi mi state davvero aiutando, e non potrò mai ringraziarvi a sufficienza.

  • Quali sono i tuoi progetti per il futuro e che cosa puoi anticiparci del tuo prossimo romanzo?

Tanti, sempre tanti progetti! Non riesco mai a fermarmi. Ho terminato il terzo libro, ambientato in Salento questa volta. È in attesa di spiccare il volo. Voglio partecipare a workshop di scrittura, imparare da chi ne sa più di me di questo meraviglioso mestiere. Voglio continuare a viaggiare, a conoscere, a stupirmi. Ma soprattutto voglio essere presente per i miei due cuccioli d’uomo, sperando di trasmettere loro la voglia di sapere, di scoprire, di assaporare la vita.

Link all’acquisto: Amazon

Due libri in promozione

Questa settimana sono due i libri in promozione.

promozione

Amazon finalmente è giunto a una soluzione e gli aggiornamenti, nonché le varie opzioni hanno ripreso a funzionare regolarmente, permettendoci di riprendere  le nostre promozioni. Quindi, questa settimana vi proponiamo ben due libri, molto diversi fra loro, ma con una caratteristica comune: la bravura degli autori nel coinvolgere i lettori nelle trame.

La pavoncella di Emanuele Gagliardi è un giallo, un thriller che mischia sapientemente l’ironia e l’umorismo con una perfetta caratterizzazione dei personaggi e la capacità dell’autore di immergere il lettore in atmosfere diverse. Il protagonista si muove in un contesto storico in cui avvenimenti tristemente noti fanno da cornice a una vicenda che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine.

Link all’acquisto: Amazon

Con Noccioli di ciliegie di Sabrina Grementieri passiamo dal giallo al rosa e, cambiando colore, trasformiamo tinte forti in sfumature tenui, ma non per questo scontate. I romanzi di Sabrina hanno il grandissimo pregio di essere estremamente reali e le storie, decisamente romantiche, mantengono intatte le caratteristiche dei classici più blasonati, facendo sognare e lasciando al lettore la possibilità di vivere direttamente le emozioni.

Link all’acquisto: Amazon

Vi proponiamo le nostre interviste agli autori, in modo che possiate conoscerli un po’ più approfonditamente.
Intervista a Emanuele Gagliardi
Intervista a Sabrina Grementieri