Chiara Curione al Bitonto Città dei Festival: Viaggi Letterari nel Borgo – VI Edizione

Chiara Curione al Bitonto Città dei Festival: Viaggi Letterari nel Borgo – VI Edizione

VENERDI’ 20 OTTOBRE 2016 – Alle 18.30 presso il Salotto letterario “Centro studi G. Degennaro” (L.go Teatro 7 – Bitonto) Per il “Parco delle Arti” – PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA’ DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO – VI EDIZIONE, CHIARA CURIONE presenterà il suo ultimo libro “Il Tramonto delle aquile“, EEE-Edizioni Esordienti E-book

IL LIBRO: Manfredi di Svevia, ultimo sovrano svevo del regno di Sicilia, racconta in prima persona le complesse e drammatiche vicende di cui fu protagonista, fino alla battaglia di Benevento, in cui perse la vita nel 1266, sconfitto da Carlo d’Angiò.

Romanzo scorrevole, di buona scrittura, è adatto anche ad un pubblico giovane, ed ha il merito di avvicinare il lettore alla storia di un periodo complesso e travagliato, in cui il papato lotta per essere protagonista di primo piano, ed usa tutti gli strumenti, compreso quello della scomunica e il sostegno al partito guelfo, per tentare di avere ragione dei suoi avversari del partito ghibellino, di cui Manfredi è il capo riconosciuto.

La documentazione attenta e accurata permette inoltre al lettore di immergersi nella vita quotidiana dell’epoca, ricostruita vividamente attraverso un’ambientazione convincente e di comprendere la mentalità medievale, le credenze, le abitudini, di un’epoca in cui affondano le radici del mondo moderno.

L’AUTRICE: Chiara Curione (Bari, 1962) è autrice di racconti e romanzi e collabora con il laboratorio di lettura della biblioteca di Gioia del Colle.

La sartoria di Matilde è il suo primo romanzo, poi ha pubblicato una raccolta di fiabe storiche su Federico II che ha offerto lo spunto per alcune rappresentazioni teatrali, quindi il romanzo storico.

Un eroe dalla parte sbagliata. Nel 2012 è uscito il romanzo Una ricetta per la felicità (Besa editore). Con Il tramonto delle aquile si è classificata tra i vincitori del concorso per il romanzo storico indetto da EEE-book nel 2014.

A cura del “Circolo dei lettori”

Bitonto (Bari)
Salotto Letterario Degennaro
Largo Umberto Teatro, 7
ore 18:30
ingresso libero

Recensione a Giuseppe e Maria

Recensione a Giuseppe e Maria, testo teatrale di Chiara Curione

di Giulia Sabia

Giuseppe e Maria è un testo teatrale che, attraverso una scrittura semplice e lineare, narra di quello che è il messaggio di fede per antonomasia.

La scrittrice Chiara Curione, con l’ausilio dei ragazzi da lei seguiti, durante la sua prima esperienza di catechesi, ha creato una storia moderna e contemporanea, ma al contempo legata a dei valori lontani nel tempo. Essendosi soffermata, nel percorso formativo, maggiormente sulle personalità femminili della Bibbia, i ragazzi hanno scelto di analizzare la figura di Maria.

Una scelta proficua, in quanto, come la stessa Chiara afferma, l’immagine della Madonna risulta essere sempre attuale, perché è lei che, affidandosi totalmente alla volontà del Signore, ci chiede ancora di avere fede. Mediante i personaggi, delineati con accuratezza, la scrittrice gioiese dà origine ad un testo teatrale che parla del rapporto di protezione che s’instaura tra madre e figlia, di amicizia, di amore. Cattura le sfumature negative dei rapporti, quali l’invidia tra amiche, o la derisione tra i ragazzi; ma ne esalta anche le caratteristiche positive, come la lealtà, la fedeltà, e la stima.

La sinossi ne risulta accattivante sia per il pubblico più giovane che si rispecchia negli avvenimenti dei protagonisti, e sia per il pubblico più adulto che è riportato indietro negli anni, provando nostalgia e tenerezza assieme. Il messaggio è alto, profondo, e tende all’affidarsi a qualcosa che non si potrà mai comprendere, ma che ha il sapore dell’amore puro, unico ed etereo.

Il lavoro svolto dimostra, quindi, come l’esperienza di catechesi possa essere non solo un modo di comunicare il messaggio evangelico, avvicinando i ragazzi alla fede cristiana, ma anche una maniera di esplorare la propria interiorità e i grovigli dall’anima, così presenti nei ragazzi tra i 13 e i 15 anni, accompagnati da Chiara stessa nel iter religioso.

Inoltre, la stesura di un testo teatrale, ha rappresentato un efficace esercizio di scrittura. Infine, la bellissima messa in scena, avutasi l’anno scorso, è stata curata dall’attore gioiese Filippo Masi, il quale è riuscito a creare un lavoro degno di nota.

Dettagli prodotto

  • Formato: Formato epub
  • Dimensioni file: 1391 KB
  • Lunghezza stampa: 33
  • Editore: Edizioni Esordienti E-book (9 gennaio 2017)
  • Lingua: Italiano
  • ISBN: 978-88-6690-353-6
  • Link all’acquisto: EEE

Il tramonto delle aquile – versione free

Il tramonto delle aquile - versione free

Manfredi di Svevia, ultimo sovrano svevo del regno di Sicilia, racconta in prima persona le complesse e drammatiche vicende di cui fu protagonista, fino alla battaglia di Benevento, in cui perse la vita nel 1266, sconfitto da Carlo d’Angiò.

Romanzo scorrevole, di buona scrittura, è adatto anche ad un pubblico giovane, ed ha il merito di avvicinare il lettore alla storia di un periodo complesso e travagliato, in cui il papato lotta per essere protagonista di primo piano, ed usa tutti gli strumenti, compreso quello della scomunica e il sostegno al partito guelfo, per tentare di avere ragione dei suoi avversari del partito ghibellino, di cui Manfredi è il capo riconosciuto.

La documentazione attenta e accurata permette inoltre al lettore di immergersi nella vita quotidiana dell’epoca, ricostruita vividamente attraverso un’ambientazione convincente e di comprendere la mentalità medievale, le credenze, le abitudini, di un’epoca in cui affondano le radici del mondo moderno.

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque. Il cartaceo, senza spese di spedizione, si trova sul sito dell’Editore.

Buona lettura!

Il tramonto delle aquile – versione free epub
Il tramonto delle aquile – versione free mobi

Come leggere gli ebook

Se non avete un software apposito che decodifica il formato dell’ebook in vostro possesso, non riuscirete mai ad aprirlo e leggerlo.

Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

La sartoria di Matilde – versione free

La sartoria di Matilde - versione free

La sartoria di Matilde è una storia d’amicizia, dolceamara come la vita. Lisa, una signora di mezza età che ingurgita patatine, dolci e psicofarmaci per combattere le proprie insoddisfazioni e insicurezze, si trova costretta a lavorare dopo il fallimento della ditta del marito e assiste una signora anziana, ma sempre attiva e operosa, Matilde.

Tra le due nasce, a poco a poco, un’amicizia che aiuta Lisa a riacquistare la serenità, l’autostima ed anche un rinnovato rapporto col marito, mentre per Matilde chiacchierare con Lisa occupandosi delle faccende domestiche o degustando un gelato al caffè del centro del paese diventa l’occasione per far riemergere a poco a poco un passato doloroso, ma anche una vita vissuta senza mai dimenticare che i valori veri sono la capacità di amare e di perdonare.

È questo il grande messaggio che Matilde lascerà a Lisa… insieme a molto altro, perché una fata buona può anche prendere l’aspetto di un’arzilla ottantenne golosa di gelato alla nocciola…

Scritto sotto forma di diario di Lisa e sviluppato secondo una struttura circolare, La sartoria di Matilde è una storia semplice e bella, di quelle che fanno bene al cuore.

Il romanzo completo è su tutti i webstore.
Ecco alcuni link diretti: Amazon, Kobo, StreetLib… ma lo trovate ovunque.

Buona lettura!

La sartoria di Matilde – versione free epub
La sartoria di Matilde – versione free mobi

Come leggere gli ebook

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Quindi basta fornirsi di un lettore apposito, una applicazione o un software e tutto si risolve.

Chiara Curione vince il Premio della Giuria del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli

Chiara Curione vince il Premio della Giuria del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli

Si terranno a Cerignola presso il teatro Saverio Mercadante, il 6 maggio, le premiazioni della nona edizione del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli – organizzato dall’Associazione Culturale “LiberaMente” – Circolo di Cerignola, con il patrocinio del Comune di Cerignola e dell’assessorato regionale all’Industria turistica e culturale, la collaborazione dell’Associazione Culturale Motus e del C.U.T. (Centro Universitario Teatrale) e Chiara Curione sarà, appunto, presente fra i premiati con il suo romanzo Il tramonto delle aquile.

Chiara, che ha già raccolto diversi consensi favorevoli per il suo romanzo storico, incentrato sulla vita di Federico II, è risultata vincitrice del Premio della Giuria per la sezione Narrativa edita.

Il Premio “Nicola Zingarelli” è anche un momento di formazione culturale e letteraria, sia per gli studenti che per i giornalisti. Anche quest’anno, infatti, la cerimonia di premiazione che si terrà al Teatro “S. Mercadante” sabato 6 maggio alle 20.30, è arricchita durante la mattinata dal programma che rientra tra gli eventi validi per la formazione professionale continua dell’Ordine dei Giornalisti. L’evento ruoterà intorno al tema “Parole creative”e vedrà la partecipazione di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca; Natale Labia giornalista e vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e Tommy Dibari, scrittore e formatore, nonché direttore artistico del Premio Zingarelli.

Intanto il presidente ha rivelato i nomi delle personalità che saranno insignite del premio specialeNon Omnia Possumus Omnes” ovvero “Non tutti possiamo tutto”.

Questa categoria speciale del Premio è stata istituita durante la prima edizione della manifestazione intitolata a Nicola Zingarelli, filologo conosciuto in tutto il mondo e autore dell’omonimo dizionario, a cui la città di Cerignola ha dato i natali, e ha l’obiettivo di premiare e ricordare personalità di spicco nel mondo delle arti.

Quest’anno i premiati sono cinque, di cui tre nati a Cerignola. Ognuno di loro si è affermato nel mondo attraverso l’arte: dalla filologia alla teologia, dalla cucina alla danza, fino al canto.

Chiara Curione alla Grande Festa Medievale Federicus

Chiara Curione alla Grande Festa Medievale Federicus

La Fortis Murgia è lieta di annunicare il primo dei tanti eventi culturali previsti per l’edizione Federicus 2017. Venerdi 21 Aprile ore 19,00 Ex Monastero del soccorso – Incontro con l’autore:

“Il Tramonto delle Aquile” di Chiara Curione

Dal 29 aprile al 1° maggio 2017, si terrà ad Altamura la prossima edizione di “Federicus – festa medievale”. La classica tre giorni di festa è prevista  avrà come tema “Le donne e li cavalier”. L’edizione del 2017 infatti, sarà la prima di un triennio che si concluderà nel 2019, il cui titolo complessivo è ispirato ad un verso dantesco, contenuto nel XIV Canto del Purgatorio: “le donne e li cavalier, ‘li affanni, ‘li agi”. Nel 2018 la settima edizione di Federicus avrà come tema “’li affanni”, nel 2019 “’li agi”.

La sesta edizione

L’edizione 2017 di Federicus apre un nuovo triennio di progetti, iniziative, rievocazioni. La scelta del tema è stata ispirata da un verso del XIV canto del Purgatorio di Dante in cui il poeta rimpiange le donne e li cavalier, ‘li affanni e ‘li agi di un mondo, ormai sulla via del tramonto, fatto di amore, gentilezza, coraggio e cortesia.
Questo è l’anno de Le DONNE e LI CAVALIER: raccontare l’amor “fino” significa addentrarsi in uno dei temi più vivi del Medioevo. La società cortese fu la risposta laica al dominio culturale della Chiesa attraverso un nuovo modo di concepire valori e ideali.
La figura del cavaliere incarna non più e non soltanto virtù militari e guerresche come la prodezza, l’onore e la fedeltà, ma anche virtù civili quali liberalità, magnanimità e misura. La nobiltà è quella del cuore e non del sangue.
La donna diventa il simbolo e il soggetto intorno a cui ruota questo nuovo sistema, la fonte da cui dipartono e si originano i comportamenti più alti e gentili.
Rime, narrazioni, riti, cerimonie di investitura, feste, giostre e tornei, giardini incantati, amori languidi e segreti animeranno per tre giorni la festa medievale altamurana riportandoci indietro al tempo di quei nobili ideali.

info@federicus.it – WEB: www.federicus.it